A pochi giorni dall'avvio delle lezioni scoppia la rabbia dei precari della scuola. Sono quasi 18 mila i supplenti che, dopo anni di incarichi, resteranno a casa senza stipendio. Motivo? I tagli agli organici del personale docente ordinati dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e predisposti dalla collega dell'Istruzione, Mariastella Gelmini; in Campania saranno licenziati 6.200 insegnanti e 2.000 ATA= 8.200 unità senza lavoro e senza contratti di disponibilità.
Questo, dicono i politici è il più grosso licenziamento di massa dello Stato, proprio in un periodo di crisi nel quale anche un lavoro precario non garantisce il superamento della soglia di povertà; questo, dico io, è l'avanguardia di un nuovo e ben più grande licenziamento statale di massa che mai sia avvenuto che riguarderà le forze armate ove sono previsti, salvo correttivi, esuberi e tagli per ben 23.000 unità!
Che dire? Che una volta tanto Berlusconi manterrà la parola: aveva promesso di non mettere le mani in tasca agli Italiani e,per mantenere fede alla sua parola, sta provvedendo a toglierci anche i pantaloni! Fortuna che questi tagli riguarderanno, per la maggior parte, persone che l'hanno votato.
Questo, dicono i politici è il più grosso licenziamento di massa dello Stato, proprio in un periodo di crisi nel quale anche un lavoro precario non garantisce il superamento della soglia di povertà; questo, dico io, è l'avanguardia di un nuovo e ben più grande licenziamento statale di massa che mai sia avvenuto che riguarderà le forze armate ove sono previsti, salvo correttivi, esuberi e tagli per ben 23.000 unità!
Che dire? Che una volta tanto Berlusconi manterrà la parola: aveva promesso di non mettere le mani in tasca agli Italiani e,per mantenere fede alla sua parola, sta provvedendo a toglierci anche i pantaloni! Fortuna che questi tagli riguarderanno, per la maggior parte, persone che l'hanno votato.
A pochi giorni dall'avvio delle lezioni scoppia la rabbia dei precari della scuola. Sono quasi 18 mila i supplenti che, dopo anni di incarichi, resteranno a casa senza stipendio. Motivo? I tagli agli organici del personale docente ordinati dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e predisposti dalla collega dell'Istruzione, Mariastella Gelmini; in Campania saranno licenziati 6.200 insegnanti e 2.000 ATA= 8.200 unità senza lavoro e senza contratti di disponibilità.
Questo, dicono i politici è il più grosso licenziamento di massa dello Stato, proprio in un periodo di crisi nel quale anche un lavoro precario non garantisce il superamento della soglia di povertà; questo, dico io, è l'avanguardia di un nuovo e ben più grande licenziamento statale di massa che mai sia avvenuto che riguarderà le forze armate ove sono previsti, salvo correttivi, esuberi e tagli per ben 23.000 unità!
Che dire? Che una volta tanto Berlusconi manterrà la parola: aveva promesso di non mettere le mani in tasca agli Italiani e,per mantenere fede alla sua parola, sta provvedendo a toglierci anche i pantaloni! Fortuna che questi tagli riguarderanno, per la maggior parte, persone che l'hanno votato.
Questo, dicono i politici è il più grosso licenziamento di massa dello Stato, proprio in un periodo di crisi nel quale anche un lavoro precario non garantisce il superamento della soglia di povertà; questo, dico io, è l'avanguardia di un nuovo e ben più grande licenziamento statale di massa che mai sia avvenuto che riguarderà le forze armate ove sono previsti, salvo correttivi, esuberi e tagli per ben 23.000 unità!
Che dire? Che una volta tanto Berlusconi manterrà la parola: aveva promesso di non mettere le mani in tasca agli Italiani e,per mantenere fede alla sua parola, sta provvedendo a toglierci anche i pantaloni! Fortuna che questi tagli riguarderanno, per la maggior parte, persone che l'hanno votato.
4 Comments:
caro pungiglione hai messo un dito nella piaga
i licenziamenti del personale della scuola, una tristezza.
ti faccio un' altra domanda.
se in campania ci saranno tutti questi licenziati, allora la scuola stara' inguaiata per davvero.
manca personale manca istruzione la equazione e' questa.
se viceversa questo personale o parte di essa e' in piu, allora significa che per tanti anni ci sono state persone pagate a vuoto.
in entrambi i casi, NON PROFONDO E DICO RISPETTO PER LE PERSONE CHE PERDONO IL LAVORO, il governo e i politicanti, di oggi, di ieri e degli anni passati hanno delle colpe gravissime.
che dite, fra' poco avremo una scuola da terzo mondo, e dobbiamo buttare giu' dalla torre il nostro governo, o la scuola ha per tanti anni assunto persone, in qualita' di precari per tani anni, anche per fare politica ed oggi paghiamo le pene?
PERCHE DICO CHE LE PENE DI TANTI NON ASSUNTI LE PAGANO TUTTI.
io ho degli amici insegnanti che hanno fatta una vita da precari, da supplenti.
la scuola, AL DI LA' DELLE COLPE DI QUESTO GOVERNO, ha le sue pecche anche gravi.
p.s. ho scritto in maiuscolo, e me ne scuso, per urlare la mia posizione e per evitare strumentalizzazione
saluti con rispettoal pungiglione
bravo per il post.
saluti
mario
Ogni popolo ha il governo che si merita. Li avete votati? Adesso teneteveli.
Cari prof. salite tutti sul CORNICIONE.
Concludo con una massima a me cara:
"se ti incammini su di un sentiero pietroso a piedi scalzi..è inutile poi.. lamentarsi dei dolori ai piedi"....
Plinio Il Giovane
Ci saranno insegnanti che dopo aver fatto anni di precariato si troveranno a 40/45 anni senza lavoro.
In alternativa x vivere che dovranno fare?
Facile! bastera' scegliere tra l'andare a rubare o chiedere l'elemosina!
Caro Plinio,quando il latte e' stato versato e' inutile piangersi addosso,e,se si cammina scalzi su di un terreno pietroso, e' inutile lamentarsi ma e' pur vero che si puo' ripulire il latte versato e i piedi si possono fasciare magari usando i propri slip.
Fossilizzarsi e dire:
"ve li tenete xche' li avete scelti!",
mi sembra un po' poco ed egoista,quando le cose nn funzionano e' giusto che i cittadini,anche se estranei al problema del momento,si coalizzino,protestino e facciano sentire la loro voce.
Solidarieta',nn e' solo e sempre fare i "buoni e generosi" con gli immigrati,e' anche proteggere e difendere i ns conterranei.
Alla fine, saranno di nuovo gli italiani che ritornati nella piu' totale poverta' saranno costretti ad emigrare all'estero in cerca di lavoro!
Mi sembra di vivere in un mondo di pazzi,ognuno si alza la mattina,con idee strane!
Per risanare il ns Paese dal deficit si pensa di licenziare le
persone ma nessun ministro pensa di rifiutare il proprio stipendio x qualche anno a favore del bilancio statale,chissa' xche'?
cara mascia saluti
ma diciamo sempre la stessa cosa?
perche i nostri politici invece di fare chiacchiere non mettno mano alle tasche e rinuncino ad un po' i soldini, per contributi a giornali che non vendono una copia, per contributi in generale, per rimborso spese e stipendi?
percheè?
vuoi vedere che mo' arriva il solito anonimo a dirmi che sonon inflazionato?
sono incazzato nero perche' ai problemi degli italiani si risponde con chiacchiere solo chiecchiere e niente fatti
saluti
Post a Comment