E' Gollum, l'essere fobico che vive solo per quello che definisce il suo tesoro. Infondo questo personaggio fantasioso è molto simile a certi individui moderni con i quali ha qualcosa in comune. cosa?
Provate ad indovinare.
E' Gollum, l'essere fobico che vive solo per quello che definisce il suo tesoro. Infondo questo personaggio fantasioso è molto simile a certi individui moderni con i quali ha qualcosa in comune. cosa?
Provate ad indovinare.
7 Comments:
E' uno dei personaggi principali del "Signore degli anelli".
La prima caratteristica associabile a certi individui e' la sua ambiguita'.E' sempre in bilico tra il bene ed il male,a seconda delle sue esigenze,ha percio' due diverse identita' che spesso sono in lotta e discutono tra di loro.
Il suo nome deriva dal rumore orrendo di gola,che produce quando inghiotte,che lo rende ancora piu' brutto.
buongiorno caro sabbo
ti diverti?
io ne avrei di personaggi che assomigliano a gollum.
ma ne sono tanti
stiamo a guardare
saluti
mario
Sabbione,te lo immagini, questo personaggio in pensione?...Anche per Lui arriverà il tramonto.
Il tempo inesorabilmente tira dritto per la sua strada,portando al termine le stagioni di ogni essere..
Chissà..se gli passa per la testa..ogni tanto una riflessione del genere..
Verrà dimenticato, credo da tutti, in poco tempo, come è successo con l'altro.
termino con una massima:
"Si raccoglie sempre quel che si semina".
Plinio Il Giovane
Scusami Sabbione, ma il povero Gollum infondo infondo è un essere sfortunato non penso possa essere paragonato ad altri esseri moderni.
Procopio di Cesarea
Caro Procopio, riflettendo e concordando sulle parole del saggio Plinio il giovane " Verrà dimenticato, credo da tutti, in poco tempo, come è successo con l'altro", non credi che tanto basti perchè questo personaggio possa essere definito "sfortunato"?
Che più miserevole dell'essere passato senza lasciare traccia alcuna?
Esiste pena più severa dell'essere definito "INSIGNIFICANTE"?
Peggio per lui! Ognuno è artefice del proprio destino: un essere che non sa camminare con le proprie gambe ed ha bisogno dell'appoggio altrui, statene certi che prima o poi ruzzolerà gambe all'aria!
Caro Sabbo,
mi piace soffermarmi su questo personaggio, credo, molto conosciuto anche da te. Anzi più da te, si sicuramente più da te.
Tali individui sono sempre esistiti, e sai perchè dico questo? Perchè li descrive DANTE, meravigliosamente nella Divina Commedia.
Si, infatti trattasi dei cosidetti IGNAVI. Essi sono aspramente descritti nel Canto III dell'Inferno.
Questi dannati sono coloro che durante la loro vita non agirono mai, senza mai osare avere un’ idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre…al potere di turno, per ragioni di bottega, (tornaconto).
Sono costretti a girare nudi per l'eternità attorno a un’ insegna - non descritta, forse di una vana bandiera - punti da vespe e mosconi. Il loro sangue, unito alle loro lacrime, si mescola al fango dell'Inferno, come se questi dannati fossero dei cadaveri, morti viventi sepolti vivi, col corpo straziato dai vermi.
Non è a caso se Dante definisce queste anime come quelle di peccatori "che mai non fur vivi". Il disprezzo del poeta verso questa categoria di peccatori è massimo e completo.
Concordi con questa descrizione?
Plinio Il Giovane
Oggi 14 Agosto, come ogni anno, in rispetto della tradizione, vi è la proccessione della Vergine Assunta in cielo e S.Simmaco, patrona di questa città.
In questo giorno, dal Suo BunKer, il Maestro Venerabile si fa vedere dal popolo sammaritano vicino alla Vergine Assunta, per poi sparire per il resto dell’anno.
Solo che vi è una differenza: quello della Vergine Assunta è una tradizione secolare e continuerà fino alla fine dei tempi. Mentre, la presenza del Maestro Venerabile, avrà uno spazio temporale essendo anch’esso annoverato come essere umnano.
Indovinello: chi è questo strano peronaggio?
Plinio Il Giovane.
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