Noto, con piacere, che da qualche tempo in città è improvvisamente aumentato considerevolmentel'utilizzo del casco e cioè impone delle meditate riflessioni circa i motivi di un apparente inspiegabile fenomeno.
Conseguenza dei serrati controlli da parte dei Carabinieri? Si, ma non solo!
Chi di noi non ha mai sentito un giovane del luogo tentare di scusarsi per il mancato uso del casco, perchè timoroso, a suo dire, degli sfottò degli amici? La linea di condotta generale era quella di circolare senza e quelli che non vi si attenevano erano in qualche modo considerati "out", fuori cioè del giro, come chiunque, del resto, che non si adegua alla condotta della massa.
Ora, fortunamente, il vento è cambiato e ad essere emarginati adesso sono quelli che il casco non lo usano; la moda, insomma, è cambiata in senso opposto.
Tutto bene, dunque?
Non proprio. A parte la soddisfazione per l'affermazione di una condotta che privilegia la salvaguardia della salute pubblica, lascia l'amaro in bocca sapere che tale decisione non è conseguente ad un processo di rispetto e condivisione delle regole del vivere civile, ma solo ad un mutamento opinionale capriccioso,ondivago e senza substrato morale.
Conseguenza dei serrati controlli da parte dei Carabinieri? Si, ma non solo!
Chi di noi non ha mai sentito un giovane del luogo tentare di scusarsi per il mancato uso del casco, perchè timoroso, a suo dire, degli sfottò degli amici? La linea di condotta generale era quella di circolare senza e quelli che non vi si attenevano erano in qualche modo considerati "out", fuori cioè del giro, come chiunque, del resto, che non si adegua alla condotta della massa.
Ora, fortunamente, il vento è cambiato e ad essere emarginati adesso sono quelli che il casco non lo usano; la moda, insomma, è cambiata in senso opposto.
Tutto bene, dunque?
Non proprio. A parte la soddisfazione per l'affermazione di una condotta che privilegia la salvaguardia della salute pubblica, lascia l'amaro in bocca sapere che tale decisione non è conseguente ad un processo di rispetto e condivisione delle regole del vivere civile, ma solo ad un mutamento opinionale capriccioso,ondivago e senza substrato morale.
Noto, con piacere, che da qualche tempo in città è improvvisamente aumentato considerevolmentel'utilizzo del casco e cioè impone delle meditate riflessioni circa i motivi di un apparente inspiegabile fenomeno.
Conseguenza dei serrati controlli da parte dei Carabinieri? Si, ma non solo!
Chi di noi non ha mai sentito un giovane del luogo tentare di scusarsi per il mancato uso del casco, perchè timoroso, a suo dire, degli sfottò degli amici? La linea di condotta generale era quella di circolare senza e quelli che non vi si attenevano erano in qualche modo considerati "out", fuori cioè del giro, come chiunque, del resto, che non si adegua alla condotta della massa.
Ora, fortunamente, il vento è cambiato e ad essere emarginati adesso sono quelli che il casco non lo usano; la moda, insomma, è cambiata in senso opposto.
Tutto bene, dunque?
Non proprio. A parte la soddisfazione per l'affermazione di una condotta che privilegia la salvaguardia della salute pubblica, lascia l'amaro in bocca sapere che tale decisione non è conseguente ad un processo di rispetto e condivisione delle regole del vivere civile, ma solo ad un mutamento opinionale capriccioso,ondivago e senza substrato morale.
Conseguenza dei serrati controlli da parte dei Carabinieri? Si, ma non solo!
Chi di noi non ha mai sentito un giovane del luogo tentare di scusarsi per il mancato uso del casco, perchè timoroso, a suo dire, degli sfottò degli amici? La linea di condotta generale era quella di circolare senza e quelli che non vi si attenevano erano in qualche modo considerati "out", fuori cioè del giro, come chiunque, del resto, che non si adegua alla condotta della massa.
Ora, fortunamente, il vento è cambiato e ad essere emarginati adesso sono quelli che il casco non lo usano; la moda, insomma, è cambiata in senso opposto.
Tutto bene, dunque?
Non proprio. A parte la soddisfazione per l'affermazione di una condotta che privilegia la salvaguardia della salute pubblica, lascia l'amaro in bocca sapere che tale decisione non è conseguente ad un processo di rispetto e condivisione delle regole del vivere civile, ma solo ad un mutamento opinionale capriccioso,ondivago e senza substrato morale.
7 Comments:
Caro Sabbo,hai ragione.
Le abitudini son cambiate. Infatti, oggi esiste il casco firmato, ovvero, quello della Momo, quello con la bandiera della nazione.Tutto ciò fa moda, sono pìù trash - più trend - più glamour- una sorta di -status symbol.
In pratica, è come indossare un paio di hogan.
Ecco il cambio di abitudini.
Plinio Il Giovane
Prima i ragazzi nn indossavano il casco ed erano degli incoscienti,ora lo usano e sono dei caproni xche' seguono le onde della moda o addirittura per indicare l'appartenenza ad un gruppo!
Vabbuo'!ma a voi nn sta bene niente!!
Nn vi sfiora neanche un po' il pensiero che forse molti di loro hanno capito che il casco puo' salvare la vita?
Molti, forse hanno acquisito il senso della maturita' e responsabilita'?
I giovani sn il prosieguo della ns generazione ed io sinceramente nn ne ho un'opinione cosi' negativa!
Nella massa ce ne sn tanti che si distinguono sia x le loro qualita' che x la personalita'!
A volte essere qualunquista nn aiuta ma distrugge anche quel poco di buono che c'e'!
"Nn vi sfiora neanche un po' il pensiero che forse molti di loro hanno capito che il casco puo' salvare la vita?" ...così, all'improvviso?
Ma che credi, che non sarei contento, io il primo, che questa inversione di tendenza è stata determinata da una presa di coscienza nuova?
L'osservazione dei comportamenti giovanili, almeno nella nostra realtà, mi da indicazioni diverse; spero di vero cuore di sbagliarmi.
Per Plinio il giovane: il post l'ho fatto io, non l'amico Confileio Sabbione.
Cmq tenere il motorino 60 giorni chiuso in un garage di questi tempi... penso che un pochino sia anche questo il motivo!!!
Un ribelle ti ha spiegato un altro motivo!
Cmq penso che gli incidenti successi a tanti ragazzi che hanno perso la vita xche' senza casco,hanno molto sensibilizzato i giovani.
X favore nn rispondere con la fatidica domanda:
"E...doveva succedere questo per farli riflettere?"
Hai ragione ma diamo un po' di fiducia alla generazione nascente.
Speriamo che nella vita nn debbano mai, sempre e solo verificarsi casi estremi x far capire loro determinate cose!
Bacetti,pungi!!!!
sera
io non ho figli nella eta' del motorino pro' per motivi di lavoro vedo ogni tanto dei quadretti familiari che sembrabo essere presi da una commedia, ma che nello stesso tempo mi fanno innervosire.
ho visto insomma famiglie dove il padre o la madre, relativamente all'uso del casco, accusavano il coniuge, della incapacita ad insegnarene l'uso ed a vietarne la uscita senza. ho visto insomma la incapacita ad intervenire, buttando scuse, tipo ma quello lo fa' di nascosto, quello si deve far vedere dal compagno, dalla fidanzata e cosi via.
insomma dei genitori incapaci di prendere una decisione netta.
tipo: hai beccato 60 giorni di fermo motorino, e io ci metto altri 60
decisione, fermezza mica violenza.
il figlio mica morira' con una punzione, come si diceva una volta?
essere vicino ad un figlio facendoci capire che il casco salva la vita, anche togliendogli le chiavi del motorino?
insomma io personalmente ho visto genitori, diversi per la verita, che non sapevano affrontare i figli sull'argomento sicurezza.
saluti
mario
Per il Pungiglione:
ti chiedo venia per aver attribuito erroneamente il tuo post a Sabbo.
Plinio Il Giovane
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