giovedì 29 ottobre 2009

Operazione Halloween


Sono 12 gli indagati nell'inchiesta Hallowen che ha portato questa mattina all'arresto di sette persone di cui 4 in carcere, tre ai domiciliari ed alcuni in divieto di dimora. In carcere sono finiti gli imprenditori delle pompe funebri Vincenzo Martino (la Concordia), Vincenzo Palazzo di Grazzanise ed Angelo e Gaetano Cerreto di Marcianise. Arresti domiciliari invece per l'imprenditore delle pompe funebri Maurizio Merone e i centralinisti/addetti alla portineria dell'ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Raffaele Santillo e Antonio Monaco. Divieto di dimorare a Santa Maria per l'imprenditrice Matilde Vecchione. L'operazione è stata eseguita dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere e Caserta. Sequestrati anche beni aziendali e sedi operative di cinque imprese funebri. Dalle prime informazioni sarebbero state coinvolte imprese di pompe funebri di Caserta e Santa Maria C. V.
In manette e in carcere sono finite tre persone: Vincenzo Martino, 44 anni di Casal di Principe, Vincenzo Palazzo, 59 anni di Grazzanise e Gaetano Cerreto, 30 anni, di Marcianise.
Ai domiciliari, invece, Immacolata Dorelli, 55 anni, titolare della nota impresa funebre Dorelli & Ferrara di Santa Maria Capua Vetere,il 44enne Maurizio Marone di Santa Maria Capua Vetere, dipendente dell’impresa funebre Vecchione e, infine, i due centralinisti dell’ospedale Melorio, Raffaele Santillo, 64 anni e Antonio Monaco, 44enne di Curti.
Forse, la cosa migliore è quella di avviarsi al cimitero con la bara sulle spalle. O no?


Sono 12 gli indagati nell'inchiesta Hallowen che ha portato questa mattina all'arresto di sette persone di cui 4 in carcere, tre ai domiciliari ed alcuni in divieto di dimora. In carcere sono finiti gli imprenditori delle pompe funebri Vincenzo Martino (la Concordia), Vincenzo Palazzo di Grazzanise ed Angelo e Gaetano Cerreto di Marcianise. Arresti domiciliari invece per l'imprenditore delle pompe funebri Maurizio Merone e i centralinisti/addetti alla portineria dell'ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Raffaele Santillo e Antonio Monaco. Divieto di dimorare a Santa Maria per l'imprenditrice Matilde Vecchione. L'operazione è stata eseguita dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere e Caserta. Sequestrati anche beni aziendali e sedi operative di cinque imprese funebri. Dalle prime informazioni sarebbero state coinvolte imprese di pompe funebri di Caserta e Santa Maria C. V.
In manette e in carcere sono finite tre persone: Vincenzo Martino, 44 anni di Casal di Principe, Vincenzo Palazzo, 59 anni di Grazzanise e Gaetano Cerreto, 30 anni, di Marcianise.
Ai domiciliari, invece, Immacolata Dorelli, 55 anni, titolare della nota impresa funebre Dorelli & Ferrara di Santa Maria Capua Vetere,il 44enne Maurizio Marone di Santa Maria Capua Vetere, dipendente dell’impresa funebre Vecchione e, infine, i due centralinisti dell’ospedale Melorio, Raffaele Santillo, 64 anni e Antonio Monaco, 44enne di Curti.
Forse, la cosa migliore è quella di avviarsi al cimitero con la bara sulle spalle. O no?

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