martedì 28 agosto 2012

Pdl : no al ddl anticorruzione.

Il Pdl per bocca dell'on. Gasparri è venuto allo scoperto ed ha detto  sempre e sfacciatamente no al decreto anti-corruzione di cui si parla da anni e che non giunge mai in porto per la vergognosa ostilità al provvedimento da parte del partito di Berlusconi! C'è da meravigliarsi? Ci si poteva aspettare qualcosa di diverso da un partito il cui acronimo PDL significa Partito Dei Ladri e che è retto in maniera assolutamente dittatoriale dalla corruzione fatta persona ( Berlusconi)? La classe politica italiana, anche a sinistra per carità, è tra le più corrotte del mondo  e questa è una delle ragioni per le quali viviamo una tragica crisi sociale, economico-finanziaria e politico-istituzionale. Oggi l’On. Gasparri ha tuonato contro l’ipotesi di porre la fiducia sul provvedimento che, alla vigilia delle elezioni, servirebbe a scongiurare “qualche sgradevole ricandidatura” di personaggi in odor di camorre varie. Immediato è venuto l’alt di Gasparri e del PdL ( non tutto, spero e credo) che di anti-corruzione non ne vogliono proprio sentir proprio parlare, preparandosi invece a infarcire le liste a elezione garantita con personaggi che hanno un bisogno assoluto di immunità parlamentare. Posizioni  come queste servono solo a rafforzare personaggi populisti e demagogici come l'altro comico Grillo che rappresentano il segnale certo ed inequivocabile del baratro nel quale stiamo precipitando e dal quale riusciremo a trarci in salvo fra qualche generazione. Persone come Gasparri e Cicchitto tengono in ostaggio il Paese intero, pretendendo di costruirsi Parlamento e leggi a proprio uso e consumo!

sabato 25 agosto 2012

12.000 posti di insegnanti nelle scuole pubbliche. Gelmini: è merito del precedente governo Berlusconi.

E' prevista per il 24 settembre la pubblicazione di un bando di concorso, per titoli ed esami, su base regionale, finalizzato alla copertura di 11.892 cattedre nelle scuole statali di ogni ordine e grado, risultanti vacanti e disponibili; altrettanti posti saranno messi a disposizione dal Miur attingendo dalle attuali graduatorie. La procedura concorsuale avverrà secondo modalità innovative per favorire l'ingresso nella scuola di insegnanti giovani, capaci e meritevoli. Visto l'elevato numero di potenziali candidati, vi sarà una prova selettiva da svolgersi alla fine di ottobre, su una batteria di test uguale per tutte le classi di concorso. A gennaio sarà svolta la prova scritta (consistente anche in una prova strutturata di verifica delle competenze disciplinari), in modo da avere i tempi per svolgere la prova orale (con l'inserimento di una simulazione di una lezione per verificare l'abilità didattica) e pubblicare le graduatorie in tempo utile per l'immissione in ruolo per l'a.s. 2013/2014. A questo primo bando seguirà un secondo entro maggio 2013, disciplinato dalle nuove regole di reclutamento, attualmente in fase di preparazione.
E la Gelmini, ex Ministro dell'Università e della ricerca, come commenta? "Questo concorso opera nel solco della direzione scavata e preparata dal precedente governo!!"
Ma come, dopo aver tagliato 20.000 posti del personale docente e 15.000 posti del personale ATA per un totale di 35.000 posti per il  solo anno scolastico 2011/12 ha anche la faccia tosta di rivendicare dei meriti per queste future assunzioni?
Ricordatevi di queste persone e di chi le ha scelte alle prossime elezioni!
Un popolo senza memoria è un popolo senza futuro!

Il Filosofo Censore.

E'con immenso stupore che riscontro che alcuni miei post sono stati rimossi dal Sig. Farina. Premesso che il Sig. Farina è stato sempre tollerante e rispettoso delle idee altrui, il suo modus operandi in questo caso non trova spiegazione logica. L'accaduto mi lascia ancora più dispiaciuto perchè non ha avuto neanche il buon gusto di avvisarmi prima su ciò che aveva intezione di fare, dimostrando un comportamento da vero censore e questo,anche in considerazione che era in possesso del mio numero di telefono. Perciò, invece di telefonare al bravo censuratore del pensiero altrui, pubblico questo post.



Confuleio Sabbione da Capua.

venerdì 24 agosto 2012

Ospitalità nei borghi e borghi fioriti.

Forse non tutti i cittadini sammaritani sanno che la nostra città è stata oggetto di un progetto di riqualificazione urbana, finanziato dalla Regione Campania, denominato appunto" Ospitalità nei borghi- borghi fioriti".
Colpa di uno scarso grado di attenzione  ai mutamenti del look cittadino o di un insufficiente impatto sortito da questi interventi di riqualificazione?
Ma, prima di tutto, in che cosa consisteva questo progetto ed in che modo lo stesso poteva e doveva dispiegare i suoi effetti benefici?
Tale progetto, che coinvolge varie regioni oltre la Campania, si pone anzitutto  l'obiettivo di  valorizzare turisticamente le aree dell’entroterra, contrastando, attraverso lo sviluppo turistico, l’abbandono dei borghi, di  sviluppare ospitalità e accoglienza di qualità nelle forme più consone alla storia ed alla geografia delle aree interne sviluppando  la tendenza ad utilizzare il borgo quale scenario naturale per l’espressione delle più diverse forme artistiche (cortometraggi, eventi letterari,artisti di strada,eventi teatrali, ecc).
Ovviamente a questo tipo di risultato è possibile pervenire, operando su strade e piani diversi ma paralleli che convergono, quindi, e tendono allo stesso obiettivo.
 Tra le tantissime iniziative possibili (  ricognizione ed inserimento dei  borghi nell’ambito di itinerari storico culturale; organizzazione di iniziative di sensibilizzazione diffusa rivolta a tutte le componenti della popolazione locale, in particolare scolaresche, operatori turistici, associazioni, finalizzata alla conoscenza del proprio territorio;segnaletica e cartellonistica; illuminazione scenografica anche con tecnologie a risparmio energetico;opere di riqualificazione architettonica; sistemazione di spazi a verde ed arredo urbano;attivazione di forme di collaborazione tra le pubbliche amministrazioni , organizzazioni agricole e privati cittadini per la realizzazione e la manutenzione di “punti fioriti” significativi per collocazione e qualità, ecc.)  a S. Maria C. V. si è preferito optare per " interventi localizzati nel cosiddetto "Borgo San Lorenzo", ed in particolare il tratto di Via Alessio Simmaco Mazzocchi che si estende da Piazza Mazzini (già Piazza Mercato) a Piazza Matteotti (già Piazza Maggiore), prevedente una spesa complessiva di €. 70.000,00".
Immagino che non pochi tra i pochi ( scusate il bisticcio di parole) lettori di questo blog dovranno ammettere a se stessi di non conoscere l'esistenza di un borgo ( che credeva altra cosa) all'interno della città; ma tant'è, se serve a migliorare la qualità della vita!
Ma, in concreto, in che cosa sono consistiti questi interventi? Risposta ovvia: andate al borgo San Lorenzo e fugherete i vostri interrogativi.
Rimane il mistero del perché il progetto si chiami " Borghi fioriti" , dato che credevo, ingenuamente, potesse riferirsi alla creazione di aree a verde, piani di colore, recupero dell’estetica e dell’accoglienza dei luoghi, della creazione, insomma, delle condizioni affinché il borgo in questione possa avere titolo per l'inserimento  nel circuito regionale Fior fior di Borghi in adesione al circuito europeo dei “Villaggi fioriti”.
P. S. 
Per dovere di cronaca rimarco che non tutti i 70.000 Euro sono stati spesi per i prefati interventi, ma  ben 5.500 € sono andati al professionista che li ha elaborati e progettati mentre 1.280€ sono andati al Direttore dei lavori che è anche dipendente comunale (!) ( Fonte Determina n° 645 del 24.11.2011 a firma del dott. Ing. F. Biondi)
E intanto a Roma si parla ( bla,bla,bla) di spending review, mentre si bloccano gli stipendi, le pensioni, si aumenta la benzina e via di questo passo....


giovedì 23 agosto 2012

Si alla patrimoniale, subito!


Finalmente ci si comincia ad accorgere che la patrimoniale non è una parolaccia e, meno che mai, è una parola che dovrebbe incutere terrore al ceto medio. Già, perché è bene che si sappia una volta per tutte, per patrimoni si deve intendere la somma delle ricchezze possedute da un nucleo familiare superiore al MILIONE di Euro. Stiamo parlando, cioè, degli straricchi, l’8% circa della popolazione italiana che detiene oltre il 90% delle ricchezze del Bel paese. Tempo addietro, anche  Squinzi, leader della Confindustria e che non è di certo un bolscevico, in un convegno nel pistoiese, fianco a fianco con il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, ebbe a dirsi disponibile alla sua introduzione. Patrimoniale vuol dire una più equa distribuzione della ricchezza. E far contribuire anche chi, in questi anni, in questi decenni, ha assistito con un sorriso beffardo e senza versare un euro di tasse , alla macelleria sociale nei confronti dei soliti noti: dipendenti pubblici e privati, onesti seppur rari liberi professionisti che pagano le imposte fino all’ultimo euro, pensionati. Loro, i ricchi furbi, no. Con artifici degni di miglior causa hanno sempre evitato di aprire il borsellino,nascondendo ben bene i patrimoni accumulati chissà come. E già che ci siamo, sarebbe interessante metter mano anche  allo scudo fiscale, quell’ideona partorita  dall’ex Ministro dell’ Economia del Giulio Tremonti. In cambio di una sanatoria che li avrebbe messi al riparo da guai con lo Stato italiano,  per far rientrare puliti e stirati i capitali,  gli ‘scudati’ versarono poco più di un obolo del 5 per cento. Facendola franca come sempre.Certo, la lotta per introdurre  e far versare la patrimoniale, sarebbe dura: tra società di comodo e soldi dirottati nei paradisi fiscali, difficile scovare i veri ricchi. Il piatto rischierebbe  di piangere. Ma ci si può e ci si deve provare. Per ridare agli italiani quel senso di giustizia perduto. Altrimenti continueranno a pagare sempre gli stessi. E non è detto che costoro  siano più disposti a farlo, senza arrabbiarsi per davvero.

Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)