lunedì 28 marzo 2011

Finta Aquilana per finta ricostruzione fatta da finto Presidente del Consiglio.


Chissà come se la caveranno ora che il loro solito gioco di bugie è stato, per una volta, scoperto. Mediaset manda in onda una finta terremotata pagata 300 euro, pagata per leggere un copione scritto dagli autori del programma Forum, condotto da Rita Dalla Chiesa su Canale 5. "L'Aquila è ricostruita", "Ci sono case con giardini e garage"; "La vita è ricominciata"; chi si lamenta "lo fa per mangiare e dormire gratis". "Per questo "ringraziamo il presidente..." . "Il governo... ( sussulto di dignità n.d.r.)", precisa la conduttrice.
Marina Villa, 50 anni, nella trasmissione di venerdì si dichiara "terremotata aquilana e commerciante di abiti da sposa" in separazione dal marito Gualtiero. Ed è lì in tv con il coniuge a discutere della separazione davanti al giudice del tribunale televisivo. Ma è tutto finto: lei non è dell'Aquila, non è commerciante, e quello non è il marito; quello vero è a casa a Popoli, il paesino abruzzese nel quale la coppia vive: si chiama Antonio Di Prata e con lei gestisce un'agenzia funebre.
L'assessore alla Cultura dell'Aquila, Stefania Pezzopane, ha scritto una lettera a Rita Dalla Chiesa: "Nella sua trasmissione, persone che, mi risulta, non hanno nulla a che vedere con L'Aquila, hanno fatto un quadro distorto e assolutamente non veritiero". Quando scoppia la polemica anche su Facebook, non è difficile rintracciare Marina. "Ma che vogliono questi aquilani? Ma lo sanno tutti che è una trasmissione finta".La signora Villa si dice molto sorpresa dalla rabbia dei terremotati:
"Ma che pretendono. Io non c'entro nulla. Ho chiesto di partecipare alla trasmissione e quando gli autori hanno saputo che ero abruzzese, mi hanno chiesto di interpretare quel ruolo. Mi hanno spiegato loro quello che avrei dovuto dire". Marina racconta di essere stata pagata: "Mi hanno dato 300 euro. Come agli altri attori. Anche Gualtiero, che nella puntata interpretava mio marito, recitava. Lui è un infermiere di Ortona. Hanno scelto un altro abruzzese per via del dialetto".
Ecco il copione di Marina in tv: "Hanno riaperto tutti l'attività. I giovani stanno tornando". Durante il terremoto "sembrava la fine del mondo, non riuscivo a capire se era la guerra, la casa girava. Si sono staccati i termosifoni dal muro". Ora invece è tutto a posto: "Vorrei ringraziare il presidente e il governo perché non ci hanno fatto mancare niente... Tutti hanno le case con i giardini e con i garage, tutti lavorano, le attività stanno riaprendo". Le fa eco la Dalla Chiesa: "Dovete ringraziare anche Bertolaso che ha fatto un grandissimo lavoro". E giù applausi. "Inizialmente - continua il copione - hanno messo le tendopoli ma subito dopo hanno riconsegnato le case con giardino e garage. Sono rimasti 300-400 che sono ancora negli hotel e gli fa comodo". "Stanno lì a spese dello Stato: mangiano, bevono e non pagano, pure io ci vorrei andare". Ma lei non è dell'Aquila, la notte del 6 aprile 2009 era a casa a Popoli. È stata solo finta terremotata a pagamento per un giorno su Mediaset.
Solito copione: da una parte si magnifica l'opera risibile ed insignificante di questo governo nullafacente ed incapace e dall'altro si cerca di delegittimare chi ha il coraggio di esprimere un opinione dissenziente e cerca di di diffondere la realtà.
Una vergogna che si allinea alle centinaia di bugie che questi mascalzoni del governo raccontano quotidianamente per coprire le malefatte e l'incapacità dimostrata.
Vergogna d'Italia e degli Italiani!

sabato 26 marzo 2011

Indovinello.

Chi è quel poliziotto che in sella ad uno scooterone in grado di sopportare la sua notevole mole smontava dal servizio ed, in divisa, faceva tranquillamente ritorno a casa, guidando senza casco?
La domanda è troppo difficile? Volete un aiutino?
Eccovelo: quando è stato trasferito i suoi colleghi hanno festeggiato stappando la preziosissima bottiglia di champagne che conservavano per la vittoria della Champions League da parte del Napoli.
E, avranno pensato, quando si ripresenta più un occasione del genere per fare baldoria ed essere allegri?

Fori Capuani.

No, non sono le piazze nelle quali si riunivano gli illustri antenati di questa Città, ma le buche che tappezzano tutto il  sistema viario cittadino!
Ad ogni riparazione ( lo so è un termine inappropriato) di buche e cedimenti stradali segue una immediata riformazione delle stesse, anche a distanza di pochissimi giorni.
Verrebbe da chiedersi, la mia non è una provocazione, a cosa serva spendere il denaro pubblico per ritrovarsi nelle stessa identica incresciosa situazione che si voleva sanare.
Non è forse meglio destinare ad altri interventi i soldi che, per le riparazioni stradali, si elargiscono alle ditte di fiducia?
Di fiducia, già, ma accordata da chi? E questa fiducia è illimitata? No è raro sentire o leggere di imprenditori edili che, facendo cartello, si spartiscono la grossa torta dei lavori pubblici stradali. Certo, la totale assenza di controlli, non voglio pensare ad altro, non depone affatto a favore di una procedura, affidamento e controllo lavori, scevra da punti, per così dire, critici.
Fatto sta che è sotto gli occhi di tutti la penosa e pericolosa situazione  delle strade sammaritane che, a fronte della spesa della notevole cifra che grava sul bilancio comunale , dovrebbero essere lisce come tavoli da biliardo!
E i cittadini sammaritani cosa dicono in proposito? E quelli che si stanno candidando alla guida del governo cittadino come si sono espressi in merito?
La risposta a queste domande da la misura esatta del livello di degrado civile nel quale siamo piombati!!
Abbiamo o no il diritto di avere strade senza buche, uffici che controllano la regolare esecuzione dei lavori ed amministratori che vigilano sul corretto operato di dirigenti e dipendenti?
Ed allora facciamoci sentire! Pretendiamo il rispetto dei nostri diritti! Ora o mai più!

giovedì 24 marzo 2011

Ministro Romano: no al carcere duro per i mafiosi!

Una volta i Ministri prima venivano nominati e poi, successivamente, venivano talvolta inquisiti per i reati più disparati, anche in epoche successive al loro incarico di governo.
Oggi no, oggi la globalizzazione e la diffusione in tempo reale di tutte gli avvenimenti impone tempi rapidissimi ed aggiornati all'epoca nella quale viviamo.
E, voilà, ecco che il signor B. si adegua: nomina Ministro delle Politiche Agricole il signor Romano che ha già un procedimento a suo carico per gravi imputazioni: più veloce di così!
Ma chi è questo signor Saverio Romano e perché Napolitano ha espresso dubbi sulla sua nomina?
Esistono, allo stato, procedimenti a carico di Romano: uno per concorso in associazione mafiosa ed un altro per corruzione con l’aggravante del metodo mafioso.
Romano è stato tra i pochi ad opporsi al carcere duro per i mafiosi soggetti al 41 bis: chissà forse avrà pensato a tanti suoi amici carcerati o in attesa di reclusione ( Cuffaro,Mannino,ecc.)
Questi, piaccia oppure no, sono i pegni che il paese è costretto a pagare perché il Presidente del Consiglio ospita troie in un paese che va a puttane!

sabato 12 marzo 2011

Italiani. Che popolo speciale!

«Ma è vero», ha chiesto un giornalista straniero, «che nello spot del governo sui 150 anni dell’unità d’Italia non si pronuncia mai la parola Italia?». «Certo. Per rispetto della privacy». A quel punto questo si è proprio spazientito: «Spazzatura, Pompei, Bunga Bunga. Ma esiste qualcosa in grado di indignare voi italiani?». «Gli arbitri del campionato di calcio. Uno scandalo, credimi. Bisognerebbe fare la rivoluzione».

giovedì 10 marzo 2011

Italian corruption everywhere.

Fin dove può arrivare la corruzione imperante in Italia?
Ce lo racconta oggi il "Fatto quotidiano" .
Secondo il giornale diretto da Padellaro due misteriosi italiani si sarebbero recati a Fkih Ben Salak, la cittadina natale di Karima El Mahroug, meglio nota come Ruby Rubacuori, nel tentativo di corrompere, dietro un lauto compenso, una funzionaria dell'anagrafe per retrodatare la nascita della giovane marocchina. Un'operazione che di fatto avrebbe permesso a Silvio Berlusconi di salvarsi dall'accusa di prostituzione minorile, per il quale il prossimo 6 aprile dovrà presentarsi al banco degli imputati al Tribunale di Milano. Ruby, infatti, è nata l'1 novembre del 1992, e durante le sue frequentazioni ai festini del premier aveva solo 17 anni. Il tentativo di mistificare degli atti pubblici, l'ha raccontato direttamente la protagonista, la quale sotto lo pseudonimo di Fatima ha rilasciato un'intervista al "Il fatto Quotidiano". Il 7 febbraio del 2011 - racconta la donna - due italiani e un marocchino, che faceva da interprete, mi hanno chiamata fuori dal mio ufficio."
I tre in definitiva chiedono alla donna di poter correggere il registro delle nascite, cambiando quello di Ruby, dal 1992 al 1990. Chiaramente il disturbo sarebbe stato ben ricompensato dai due italiani, uno dei quali aveva l'accento milanese, ha precisato Fatima. Ma la funzionaria, nonostante la somma appetibile, non si è lasciata corrompere. "Temevo di passare dei guai - ha detto -. E ho pensato che se avessi accettato forse avrei potuto creare problemi a quella mia concittadina".
E così questo rifiuto è riuscito a bloccare il tentativo di mistificare la cruda realtà di questa vergognosa vicenda. Proprio nello stesso periodo Il Giornale della famiglia Berlusconi aveva diffuso la notizia che Ruby all'epoca delle festine bunga-bunga non era minorenne e che lo avrebbero provato. Coincidenze? E' ancora presto per dirlo, ma per fortuna esistono ancora al mondo persone che credono nell'onestà. Questa volta i soldi non sono serviti a nulla, se non a peggiorare le cose.La campagna di diffamazione e bugie questa volta si ritorce contro questi " giornalai".
Se questi "signori" avessero un briciolo di dignità dovrebbero, visto il periodo, cospargersi la testa di cenere ,battersi il petto e chiedere scusa agli Italiani!!

giovedì 3 marzo 2011

C'è blogger e blogger!

Nei tempi in cui viviamo, nei quali l'apparire conta più dell'essere e che segna il trionfo del taroccamento              ( appezzottamento) , non c'è da meravigliarsi se qualcuno che somiglia ad un quadrupede con le orecchie lunghe più che ad un essere umano, cerchi di farsi passare per un vero blogger!
Il vero blogger, dilettante per definizione, dovrebbe essere una persona che, con l'ausilio del pc e di internet, estrinseca le proprie passioni, i propri convincimenti, i propri interessi decidendo se rendere fruibile a tutti il proprio spazio e se renderlo accessibile per i commenti dei lettori.
Tra le varie categorie, numerosi sono quelli che trattano politica e/o temi di grande portata sociale; non di rado, i migliori sono gestiti da giornalisti professionisti che, com'è ovvio, eccellono nella propria materia.
Ed allora, direte voi?
Ed allora, dico io, che blog è quello tenuto da un giornalista pubblicista che pubblica  ( scusate il bisticcio) notizie raccolte confezionate e già edite dagli altri?
Saranno adattate e commentate direte voi! Macchè! Plagio allo stato puro!
Almeno, obietterà qualcuno, su questo blog saranno ammessi i commenti dei lettori e la conseguente moderazione del blogger!
Desiderio allo stato puro!!
Non ci credete o non siete arrivati al blog? Eccovi un aiutino:
notizia del 2 marzo= fonte: casertace+lecronachediferdinandoterlizzi
notizia del 1 marzo=fonte: casertanews+pupiatv
notizia del 28 febbraio= fonte: pupiatv
ecc. ecc.
Le notizie, farina del sacco del sedicente "blogger", risaltano " luminose" come diamanti in mezzo a pietre scure!

Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)