martedì 31 marzo 2009

La fiaba del principe usurpatore puntata 6.

……l’instaurazione di questo stato di terrore persecutorio verso i sudditi dissidenti non servì però a zittire quelli che si opponevano all’usurpatore, ne le sue azioni punitive servirono a scoraggiare quanti decisero di perseguire un’ideale di giustizia. Il principe incompetente sempre attorniato dai suoi squallidi figuri, quali il ciambellano avido, lo sceriffo corrotto, l’armigero ossequioso ed altri, continuava così imperterrito a far scempio delle risorse del regno dilapidando tutte le sue casse.

Nelle prossime puntate via via presenteremo e illustreremo singolarmente tutti i personaggi della fiaba continua……





lunedì 30 marzo 2009

Papa Benedetto XVI e gli anticoncezionali.


Cari amici, mi sembrate un pò stanchi. Vediamo un pò di vivacizzare il dibattito. Un po' per umorismo, che come dice un post, fa bene a tutti, la vita è già così pesante che scherzare ogni tanto serve ad alleggerirne il fardello, un pò seriamente. Prendo spunto dal viaggio del Papa in Africa. Poteva Benedetto XVI affrontare più cautamente il giudizio sui preservativi parlando dell'Aids? Come mai la Chiesa ancora oggi si rifiuta di comprendere che la contraccezione rappresenta un ragionevole rimedio contro questa drammatica malattia? Spero che interveniate in tanti.

A mali estremi,estremi rimedi.



Cosa c'è di più efficace contro l'arroganza, la presunzione, la protervia?

domenica 29 marzo 2009

Sentenza 7388/09 Cassazione. Giornalisti o giornalai?

In questi giorni, sulla stampa nazionale e locale, girano articoli e commenti relativi alla sentenza della Cassazione n° 7388/09 : ad esempio da Il Giornale “Non basta la foto scattata dagli apparecchi installati ai semafori per giustificare la multa. Lo dice la Cassazione dando ragione a un automobilista che obiettava che l’ipotesi di attraversamento di un incrocio con il rosso non rientrava in quelle per cui può essere omessa la contestazione immediata, mentre, nel suo caso, l’infrazione era stata constatata da un apparecchio fotografico, senza che in loco vi fosse alcun vigile a controllare" , senza che alcuno di questi giornalisti o, meglio, giornalai si sia preso la briga di leggere il contenuto della sentenza. Si, perchè di giornalai si tratta, in quanto riprendono le notizie da altre fonti e le riportano senza, però, neanche verificarle. Nel caso esaminato, se solo queste persone avessero letto che i fatti incriminati risalgono ai primi del 2003, prima cioè dell'entrata in vigore della legge 214/03, e si fossero letta la legge in questione, magari avrebbero potuto inquadrare la questione nel suo giusto ambito. I fatti risalgono ai primi del 2003 ed in questi giorni si e' concluso l'iter in Cassazione, che ha dato ragione al ricorrente che sosteneva la non validità della multa, a causa della mancata contestazione immediata, impossibile, visto che il vigile non era presente. La sentenza 7388 nel dare ragione all'automobilista ha fatto riferimento alle regole in vigore all'epoca dell'infrazione.Il 13 agosto 2003, però, è entrata in vigore la legge 214/03 di conversione del Dl 151/03, che ha introdotto nell'articolo 201 del Codice i comma 1-bis e 1-ter(comma 1-bis: Fermo restando quanto indicato dal comma 1, nei seguenti casi la contestazione immediata non è necessaria e agli interessati sono notificati gli estremi della violazione nei termini di cui al comma 1: ...omissis...b) attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa) (comma 1 ter: Nei casi previsti alle lettere b), f) e g) del comma 1-bis non è necessaria la presenza degli organi di polizia qualora l'accertamento avvenga mediante rilievo con apposite apparecchiature debitamente omologate) La modifica non solo ha "promosso" il contenuto dell'articolo 384 del Regolamento al rango di disposizione legislativa (inserendolo nel Codice), ma lo ha anche ampliato e rafforzato. Come contropartita, però, ha imposto che gli apparecchi di controllo utilizzabili in assenza degli agenti dovessero essere «debitamente omologati», cioè approvati dal ministero delle Infrastrutture,verificando che gli stessi diano risultati inequivocabili. Nel caso dei semafori, il ministero ha imposto, tra l'altro,che gli apparecchi scattino almeno due foto, per essere certi che chi viene ritratto abbia iniziato ad attraversare l'incrocio quando era già rosso e che abbia completato la manovra, togliendo il dubbio (avanzato dalla sentenza 7388/09) che si possa essere puniti anche quando ci si trova involontariamente in posizione vietata, per motivi di traffico. Gli apparecchi in regola con tali requisiti sono stati tutti riomologati il 18 marzo 2004. Da quella data, quindi, tutte le multe "automatiche" al semaforo sono legittime. Pubblico questo post essenzialmente per 2 motivi: anzitutto per contribuire, in questo modesto ambito, a far luce su notizie che, se travisate, potrebbero nuocere chiunque vi abbia interesse e poi per denunciare, una volta ancora, sia il potere smisurato dei mass-media in grado di "leggere" le notizie a proprio uso e consumo sia il malcostume del conformismo all'idea "dominante" che sta corrodendo l'anima critica della nostra società. Cosa ne pensate? Sarei curioso di conoscere la vostra opinione!

sabato 28 marzo 2009

Arriva la bella stagione!

Visto che ormai siamo in primavera, in molti incominciano a organizzare delle gite di gruppo pre-estive, meta luoghi piacevoli e rinomati, e queste gite, possono essere di sicuro ancora più piacevoli nel caso che non sei tu a pagare. E se a pagare fosse il vostro datore di lavoro, vi piacerebbe ancor di più?

venerdì 27 marzo 2009

Geografia


Visto che in storia dell'arte siete ferratissimi, vogliamo vedere come ve la cavate in geografia?
Qual'è la città della foto? Cosa vi è riportato?

LA CAPPELLA

Cari amici, rilassiamoci un pò. Andiamo a Padova ad ammirare la Cappella degli Scrovegni ,capolavoro mondiale di Giotto. E' considerato il ciclo più completo di affreschi realizzato dal grande maestro toscano nella sua maturità. Il senso della natura e della storia, il senso di umanità e di fede fusi assieme per narrare in un modo unico e irripetibile le storie della Madonna e di Cristo. Il ciclo pittorico della Cappella è sviluppato in tre temi principali: gli episodi della vita di Gioacchino e Anna, gli episodi della vita di Maria e gli episodi della vita e morte di Cristo. In basso a questi affreschi, una serie di riquadri illustra le allegorie dei Vizi e delle Virtù. Bisogna che ognuno di noi almeno una volta nella vita veda questo capolavoro. Per quindici minuti di visita si rimane veramente impietriti davanti a questo capolavoro rivoluzionario.

Pista ciclabili o (ri)ciclabili?

L'interrogativo non è retorico, come a prima vista potrebbe apparire; infatti basta girare un poco per Via del Lavoro piuttosto che per Corso A. Moro per scoprire che le nostre piste ciclabili ( che tali non sono!) sono state (RI)ciclate per essere utilizzate come: spazio espositivo per le merci dei vari negozi, zona franca di parcheggio di auto e moto, prolungamento di bar per la collocazione di tavoli e sedie,ecc. Il mio barbiere, tra il serio ed il faceto, mi dice che questo è il vero spirito imprenditoriale meridionale, tipico della stirpe partenopea: se nessuno utilizza (chissà perchè) questo spazio, che male c'è ad utilizzarlo a proprio vantaggio? Della serie: U' napulitane sicc se fà, ma nun more!
P.S. Mi sono volontariamente astenuto dal pubblicare foto sotto il titolo per un senso di rispetto verso i cittadini sammaritani onesti che vivono nella legalità.

giovedì 26 marzo 2009

Saggezza popolare proverbi.



'e voglia 'e mettere rum, chi nasce strunz' nun po' addiventà babbà

La “cultura Napoletana maestra di vita” che da insegnamento. Per le altre massime postate in precedenza ho avuto cura di dare anche la esplicazione con un tocco di interpretazione personale, ma questa voglio che ogn’uno di voi la interpreti a suo piacimento traendo le conclusioni che ritiene appropriate.





Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)