domenica 8 marzo 2009

8 MARZO UNA STORIA LUNGA UN SECOLO

La giornata dell'8 marzo nasce dalla tragedia relativa alle operaie morte nell'incendio di una fabbrica statunitense. Una giornata per le donne dunque a significare che la strada per la loro emancipazione e la piena parità è ancora lunga e difficoltosa. Le donne diranno meglio di me il loro pensiero.

La giornata dell'8 marzo nasce dalla tragedia relativa alle operaie morte nell'incendio di una fabbrica statunitense. Una giornata per le donne dunque a significare che la strada per la loro emancipazione e la piena parità è ancora lunga e difficoltosa. Le donne diranno meglio di me il loro pensiero.

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9 Comments:

Anonimo dice...

Si ma agli uomini chi li pensa?

Anonimo dice...

LA PRIMA GIORNATA DELLA DONNA IN ITALIA fu nel secondo dopoguerra e più precisamente l'8 marzo 1946, quando l'UDI, e cioè l'Unione Donne Italiane, organizzò in Italia la prima Giornata internazionale della donna, riprendendo celebrazioni fino a quel momento avvenute in altre nazioni e in genere collocate alla fine di febbraio.
Nel contempo veniva associata alla data dell'8 marzo quello che poi sarebbe diventato un simbolo, e cioè l'ormai tradizionale fiore della mimosa, ma che si noti bene, è una scelta esclusivamente italiana.

Anonimo dice...

anche questa ricorrenza è ormai diventata in gran parte solo un'occasione commerciale, con mimose costosissime (questo fiore in origine fu scelto perchè molto diffuso agli inizi di marzo e di conseguenza molto economico)e locali con assurdi festeggiamenti per sole donne che hanno il permesso di uscire solo in questa occasione.
una donna che esce quando vuole

Anonimo dice...

"I grandi uomini sono diventati tali xche' hanno avuto sempre al loro fianco una GRANDE donna."
La vera donna non si fa strumentalizzare e non ha bisogno di sentirsi importante solo in questo giorno,lo e' nel suo quotidiano,e' la parte integrante ed insostituibile del suo compagno:
la sua amante,la sua complice,la sua amica-nemica.
E' colei che gli fara' provare la gioia di diventare padre.
E' il suo tutto e il suo niente.
E' un dono prezioso che l'uomo ha ricevuto da Dio.

Anonimo dice...

Hai pienamente ragione Mascia, permettimi di darti del Tu.
E' vero voi donne siete L'IO più profondo di noi uomini.
Grazie di esistere.
Plinio il Giovane

Anonimo dice...

Grazie Plinio,
parita' non significa supremazia,senno' ripeteremmo gli stessi errori che sono stati fatti alle donne del passato.
Ognuno deve avere la liberta' di rivestire il proprio ruolo senza cadere negli eccessi.
Noi donne siamo cosi':
incomprensibili,incoerenti ed imprevedibili ma voi ci amate proprio per questo.

VENEZIANO dice...

Ho approfittato dell'occasione della giornata dell'8 Marzo per porre una domanda semplice quanto complessa: oggi nel 2009 nella nostra società la donna ha raggiunto la piena parità con l'uomo, oppure c'è ancora molto cammino da fare? Lo so che l'8 marzo diventa sempre più una questione commerciale e a dire dal post n. 3 il permesso di uscire solo in questa occasione. Ma volevo andare oltre.

Anonimo dice...

Secondo me, la donna non solo l'ha raggiunta ma sta andando oltre!!
Per avere i privilegi di cui godiamo molte donne nel passato hanno combattuto per noi,ma, questa parita' sarebbe dovuta servire a far valere quelli che sono i nostri diritti, avrebbe dovuto darci la possibilita' del confrontarci con l'altro sesso e non di cercare in tutti i modi di prevaricarlo.
Il mio modesto parere,da donna ma non femminista, e' che "il troppo storpia" in qualsiasi situazione.

Anonimo dice...

Ho saputo che domenica 22 marzo la neo-commissione sulle pari opportunità sammaritana si presenta ai cittadini con un gazebo in piazza Bovio.Speriamo che si riesca a portare questo tema in piazza,tra la gente comune.
Flavia.

Per non dimenticarli!

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Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)