giovedì 1 ottobre 2009

1° Ottobre 1860 a S. Maria C.V.



LA CELEBRAZIONE DEL CINQUANTENARIO DELLA BATTAGLIA DEL VOLTURNO.

Sopra una immagine de l’interessante e sconosciuto numero unico «1° OTTOBRE 1860» edito, nel 1908, dal Partito Repubblicano Italiano di S. Maria C. V. per celebrare l’anniversario della vittoria di G. Garibaldi sul Volturno. Esso riporta, oltre ad una lettera inedita di G. Mazzini ad un patriotacasertano, testimonianze ed episodi non conosciuti sulla vita del Generale.



LA CELEBRAZIONE DEL CINQUANTENARIO DELLA BATTAGLIA DEL VOLTURNO.

Sopra una immagine de l’interessante e sconosciuto numero unico «1° OTTOBRE 1860» edito, nel 1908, dal Partito Repubblicano Italiano di S. Maria C. V. per celebrare l’anniversario della vittoria di G. Garibaldi sul Volturno. Esso riporta, oltre ad una lettera inedita di G. Mazzini ad un patriotacasertano, testimonianze ed episodi non conosciuti sulla vita del Generale.

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2 Comments:

Anonymous dice...

Se tutti i meridionali sapessero realmente com’è andata la storia d’Italia nel 1860 ci sarebbe una secessione domani mattina.

Quando quei corrotti dei savoia, invasero uno stato sovrano che era il Regno delle Due Sicilie, perchè loro erano lo stato più indebitato d’Europa e povero con le loro pianure acquitrinose e malariche.

E che i savoia sono dei vermi lo dimostrano i loro ultimi eredi rimasti.
All’epoca c’era un Nord povero, contro un Sud ricco, la cui agricoltura e fabbriche, tessili, di cotone, sfamava anche buona parte del Nord.

Un Sud con le casse ricche di oro, oro rubato dai savoia.

Un Sud con i porti più importanti del intero Mediterraneo.

Poi ci fu l’invasione, quella carogna di Cialdini, la fortezza di Fenestrelle dove i meridionali che difendevano la propria terra furono chiamati briganti.

Una guerra civile mascherata con il nome di brigantaggio, ma molti cittadini onesti del Nord non sono mai stati al Sud devastato per capire come andarono le cose.

Il brigantaggio è stato un genocidio fatto dai savoia alle popolazioni del Sud, una colonizzazione per sfruttare tutte le ricchezze del Sud.

L’occupazione di un stato sovrano come accade oggi nel mondo. Lo stesso sistema che oggi porta gli stati sviluppati ad occupare paesi sovrani per rubare le ricchezze di quei popoli.

Nel Sud Italia è successo 150 anni fa, con la complicità dell’allora già potente mafia e camorra meridionale.

Dopo dieci anni di violenze, stupri, stermini di interi paesi il Sud fu depredato, le fabbriche chiuse e trasferite al Nord. Il Sud lasciato a morire ed inizio lo sviluppo del Nord, grazie all’oro rubato ai Borboni, unico stato dell’epoca non indebitato.

Noi che viviamo in quelle terre devastate ricordiamo la storia e non dimentichiamo.

La lega lo sa è sa che federalismo in Italia vorrebbe dire inizio della secessione.

W l'Italia si ma senza dimenticare i torti subiti in passato.

Anonymous dice...

Per l'anonimo delle 22,12.
E' vero hai ragioni.
Furono commessi atroci delitti. Teste mozzate di contadini esposte in gabbie di vetro nei pressi di Isernia. Tali pratiche furono utilizzate come monito e rappresaglia nei confronti delle comunità insorte.

Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)