venerdì 16 ottobre 2009

Alleanza inaspettata


Un giorno gli animali,stanchi dei maltrattamenti subiti, si resero conto di quanto fosse misera e faticosa la loro vita nella fattoria dove vivevano.
La terra era fertile e il clima propizio,il loro duro lavoro durava dall'alba al tramonto, eppure ricevevano il minimo indispensabile,il necessario x nn morire di fame e x continuare a produrre.
Capirono che questa situazione era determinata dall'unica creatura in tutta la fattoria che consumava senza produrre,l'unico responsabile della loro miseria e delle loro torture: il loro padrone.
Sebbene forte e robusto anche il padrone piu' potente puo' diventare vulnerabile nel momento in cui viene messo in discussione il suo diritto di esercitare il potere,pertanto decisero d insorgere.
Tutti insieme uniti e coraggiosi,si fecero animo e lo attaccarono.
Il padrone impauritosi,scappo' via e chiese asilo al fattore confinante nonostante le divergenze passate sui confini e sul suo modo inaccettabile di trattare gli animali.
Nonostante le inimicizie e i contrasti reciproci,riusci' a convincerlo ad aiutarlo e su un punto si trovarono daccordo:
gli animali dovevano rimanere al loro posto ed essere domati............

Cari amici,quando gli interessi sn al centro delle esigenze umane,nn esistono inimicizie ed ostacoli che nn possono essere superati,gli uomini si alleano e diventano solidali e disponibili anche se un attimo prima si odiavano ferocemente.
Nn bisogna mai abbassare la guardia,ed anche coloro che possono sembrarci innocui e ben predisposti verso di noi,si possono rivelare nemici pericolosi.
Diffidate sempre xche' spesso il lupo si traveste da pecora x diventare amico degli agnellini e farsene una bella scorpacciata!!!


Un giorno gli animali,stanchi dei maltrattamenti subiti, si resero conto di quanto fosse misera e faticosa la loro vita nella fattoria dove vivevano.
La terra era fertile e il clima propizio,il loro duro lavoro durava dall'alba al tramonto, eppure ricevevano il minimo indispensabile,il necessario x nn morire di fame e x continuare a produrre.
Capirono che questa situazione era determinata dall'unica creatura in tutta la fattoria che consumava senza produrre,l'unico responsabile della loro miseria e delle loro torture: il loro padrone.
Sebbene forte e robusto anche il padrone piu' potente puo' diventare vulnerabile nel momento in cui viene messo in discussione il suo diritto di esercitare il potere,pertanto decisero d insorgere.
Tutti insieme uniti e coraggiosi,si fecero animo e lo attaccarono.
Il padrone impauritosi,scappo' via e chiese asilo al fattore confinante nonostante le divergenze passate sui confini e sul suo modo inaccettabile di trattare gli animali.
Nonostante le inimicizie e i contrasti reciproci,riusci' a convincerlo ad aiutarlo e su un punto si trovarono daccordo:
gli animali dovevano rimanere al loro posto ed essere domati............

Cari amici,quando gli interessi sn al centro delle esigenze umane,nn esistono inimicizie ed ostacoli che nn possono essere superati,gli uomini si alleano e diventano solidali e disponibili anche se un attimo prima si odiavano ferocemente.
Nn bisogna mai abbassare la guardia,ed anche coloro che possono sembrarci innocui e ben predisposti verso di noi,si possono rivelare nemici pericolosi.
Diffidate sempre xche' spesso il lupo si traveste da pecora x diventare amico degli agnellini e farsene una bella scorpacciata!!!

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7 Comments:

Anonimo dice...

Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio!

Anonimo dice...

quanto c'hai ragione,da chi mai ce lo aspettiamo.

Anonimo dice...

Si dee diffidare proprio di quelli che sembrano di voler aiutare i meno forti e poi si vanno ad alleare a chi ha potere e ce ne sono tanti.

Anonimo dice...

Cara Mascia,
oggi non è semplice come credi tenere alta la guardia..sul posto di lavoro si è sempre più soli.
A tal proposito,ti riporto un illuminante articolo pubblicato oggi sul corsera a firma di
Bernad-Henry Lèvy :
"Il declino dei sistemi di solidarietà che, un tempo, facevano da tampone e questa ideologia della valutazione,cioè della prestazione individuale, del “ciascun per sé” e, per altri, del “vai avanti o crepa”.
Quanti impiegati,ancora qualche anno fa,pronti a mollare la corda ma che una catena di amicizia e di aiuto reciproco manteneva,a qualunque costo,nel circuito!
Ebbene,tutto questo è finito per una duplice batosta:l’agonia dei sindacati e l’aumentata potenza della cultura dell’egoismo.
Nulla di tutto questo funziona più, si è soli,disperatamente e definitivamente soli".
Mascia, questo articolo mi ha toccato profondamente.Sai perchè?
Perchè è così che funziona oggi negli uffici..si è sempre più soli..maledettamente soli..
Nessuno più pronuncia quel nobile termine..Solidarietà..come cambiano i tempi.
Plinio Il Giovane

mascia dice...

Grande tristezza e parole dure,purtroppo tutto questo lo stiamo costruendo cn il ns comportamento,cn l'indifferenza.
Se ci fosse maggiore rispetto x il prossimo,
se ci fosse un bisogno minore di riuscire a fregarlo a tutti i costi,
se ci fosse meno egoismo e piu' solidarieta',
se tutti pensassero che nessuno e' immune dalle difficolta',
se......
nn a caso ho parlato di alleanze inaspettate ma soprattutto strategiche xche' l'uomo fiducioso spera che cambiando i "soggetti al potere" forse....si riesce a cambiare le cose,a migliorarle,invece spesso peggiorano.
Le catene di amicizie nn esitono piu' ed il circuito nn funziona xche' chi vive una situazione di privilegio se ne "infischia" di chi si trova in difficolta' o peggio adopera questa situazione a suo vantaggio x accattivarsi il "capo".
Negli uffici alla fine nn si ha la possibilita' di circondarsi di amici ma semplicemente di "colleghi",cioe' xsone cn cui si stabilisce un rapporto "obbligato" e relativo sl al lavoro.
Triste destino che coinvolge tutti ed ognuno quando si guarda intorno ha paura e diffida di chi gli si avvicina xche' teme la sua falsita' ed ancor di piu' il suo tradimento.
In questa societa' nn ci puo' essere posto x la solidarieta' fino a quando l'uomo nn prendera' seriamente in considerazione che "l'altro" e' una xsona da rispettare e cn cui condividere i momenti positivi ma soprattutto quelli negativi.
Questo oltre quello che ho cercato di farvi capire nel post, ossia che "i capi" si alleano cn "i capi" e nn cercano di individuare e risolvere i problemi dei lavoratori ma si coalizzano tra loro x interessi in comune troppo grandi,interessi a cui nn vogliono rinunciare, e nn ascoltano le esigenze di cn sudore lavora e produce,xche' nn e' facile decidere di stare dalla arte dei deboli........nn conviene!

Anonimo dice...

Mascia,sono parole dure come macigni..lo so..purtroppo la realtà è questa.
L'analisi fatta dal giornalista è la pura è dura realtà.
Eccellente il tuo commento.
Plinio Il Giovane

Anonimo dice...

meglio soli che accompagnati da gente falsa,nessuno capisce che insieme si può lottare ma da soli i fatti rimangono uguali per tutti.
Chi comanda continua a fare tutto senza fastidi e gli altri si arrangiano.

Per non dimenticarli!

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Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)