mercoledì 28 ottobre 2009

Montalto di Castro: il simbolo del degrado del paese.


Sono rimasto letteralmente allibito nel vedere questo video: mio dio, mi sono detto, come stiamo cadendo ( non siamo caduti) in basso.
Già, perchè il nostro è un processo ancora in fase di evoluzione ( meglio sarebbe dire di involuzione) e suscettibile di ulterioro peggioramenti; il mio innato ed inguaribile ottimismo mi porta a pensare che quanto prima si toccherà il fondo tanto prima si ricomincerà a salire.
E allora ben vengano episodi come quello del video se servono ad aprire gli occhi sull'infimo livello di morale nel quale viviamo.
P.S. Faccio notare a qualche mio detrattore che non mi astengo dal commentare episodi come quello di Montalto di Castro il cui Sindaco (PD) ha deciso far assistere con soldi pubblici i presunti colpevoli.


Sono rimasto letteralmente allibito nel vedere questo video: mio dio, mi sono detto, come stiamo cadendo ( non siamo caduti) in basso.
Già, perchè il nostro è un processo ancora in fase di evoluzione ( meglio sarebbe dire di involuzione) e suscettibile di ulterioro peggioramenti; il mio innato ed inguaribile ottimismo mi porta a pensare che quanto prima si toccherà il fondo tanto prima si ricomincerà a salire.
E allora ben vengano episodi come quello del video se servono ad aprire gli occhi sull'infimo livello di morale nel quale viviamo.
P.S. Faccio notare a qualche mio detrattore che non mi astengo dal commentare episodi come quello di Montalto di Castro il cui Sindaco (PD) ha deciso far assistere con soldi pubblici i presunti colpevoli.

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4 Comments:

mascia dice...

Il 31 agosto del 2007 nella pineta di Marina di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo,
otto ragazzi, tutti minorenni,al termine di una festa di compleanno, attirarono nel bosco una studentessa di 15 anni e la stuprarono uno dopo l’altro.
Nei giorni successivi, dopo che la giovane aveva sporto denuncia e i responsabili identificati, fece molto scalpore la decisione di Salvatore Carai, sindaco di Montalto di Ca­stro, di stanziare ben 20mila euro per aiu­tare nelle spese legali gli aggressori.
Ricordo non a caso, che il sindaco, e' lo zio di uno dei ragazzi indagati.
Le polemiche non si sono mai placate soprattutto nei giorni scorsi quando il Tribunale di Roma ha deciso di concedere la sospensione del processo con “messa in prova” per 24 mesi agli otto ragazzi.
Questo significa che i responsabili di quello stupro sono stati affidati ai servizi sociali e nei prossimi due anni, in collaborazione con i servizi del comune di Montalto di Castro, saranno sottoposti ad un programma di osservazione, sostegno e controllo.
Ad aggravare cio' anche la dichiarazione del sindaco: "Dalle nostre parti le uniche bestie sono gli immigrati rumeni. Loro sì che lo stupro l'hanno nel sangue».
E' pazzesco e scandaloso.
Colpevolizzare una ragazza di aver adescato i giovani e di aver provato piacere dalla violenza subita;ragazza abbandonata da tutti senza nessun aiuto ne' psichico ne'economico.
Queste dichiarazioni sono la spia di un paese retrogrado che attibuisce ancora alla donna la colpa della violenza subita e di un clima di palese rumenofobia che ha offeso ed offende sia il milione di rumeni residenti in Italia che gli stessi italiani che non condividono qlsiasi forma xenofoba e razzista.
Il Consigliere del Presidente del Senato della Romania,Marian Mocanu, ha segnalato questo ulteriore episodio di discriminazione e diffrazione nei confronti della comunità romena, con la speranza che le forze politiche prendessero le distanze da certe espressioni in modo da poter continuare a mantenere un rapporto corretto e leale tra i due paesi.

Anonimo dice...

Il nostro oramai è un paese in cui si sono destate, solo da un apparente assopimento, molte fobie e intolleranze:
derive xenofobe e sessuofobe (o come cavolo si dice), l' odio verso tutto ciò che è o ci appare diverso.
Contestualmente si è aquita la più totale e brillante strafottenza, avvalorata e condita dalla impassibilità verso tutto ciò che fino a ieri poteva, anche solo minimamente, procurare turbamento o imbarazzo.
E tutto ciò sembra ormai aver contaminato, in amniera più o meno diversa, sia tutti noi rappresentati che, cosa ancor più grave, i rappresentanti.

Caro Michele, del fondo non se ne vede ancora l'ombra; ma siamo sicuri che l'effetto rimbalzo, una volta che lo si è raggiunto, si verifichi ?.
Sinceramente me lo auguro.
Sappi, però, che per definizione le leggi della fisica funzionano bene nei fenomeni materiali; molto meno in quelli immateriali.

Sento solo flebili richiami alla solidarietà, e ci sentiamo assolti da ogni peccato se, al modico prezzo di 1 euro, mandiamo l'sms a questa o quella onlus e maratonate varie (ma forse ben presto cadrà anche quest'ultimo, sommesso baluardo).

mario dice...

caro michele
perche non essere d'accordo con te?
per me non ci sta nessuna ragione per cui non esserlo
la violenza E' e DEVE essere condannata in qualsia forma.
il gesto del sindaco di Montalto di Castro.
un offesa ai compaesani.
il resto dell'episodio e solo lo specchio del degrado della nostra spocieta dove genitori che non sanno educare i figli danno colpa alla vittima
saluti

mascia dice...

......la storia non finisce qui!!!
E' di poche ore fa,la notizia di un nuovo stupro di una ragazzina di 14 anni,avvenuto a Foggia, attirata in un capannone con la scusa di giocare alla play-station,da un suo amico,che poi ha chiamato il resto del "branco".
Dopo aver avuto la forza di confidarsi con la sorella e con i genitori della violenza subita, si è presentata alla caserma dei carabinieri e ha denunciato tutto.
Arrestati i quattro ragazzi, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, responsabili del reato di violenza sessuale di gruppo.
Diventa sempre piu' difficile capire perche' ragazzi,provenienti magari da buone famiglia,continuino a commettere reati del genere!
Perversione?esibizionismo?sadismo?
droga?
Tutto o niente,non è importante ma penso che sia giusto punire con leggi severissime tutti coloro che manifestano questi istinti animaleschi,avvalendosi della complicita' di altri, ai danni di ragazzine che non dimenticheranno mai e sconteranno questa violenza inflitta,per tutta la loro vita!

Per non dimenticarli!

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