mercoledì 14 ottobre 2009

Decreto sicurezza: è rivolta dei poliziotti.


Poliziotti in piazza oggi 15/10 a Roma per chiedere al governo "risposte concrete di fronte ai tagli al comparto della sicurezza". L'appuntamento e' davanti al Viminale, dove - dalle 8 alle 13 - e' in programma un sit-in che si terra' in contemporanea ad un'analoga protesta degli agenti della polizia penitenziaria davanti al ministero della Giustizia e degli uomini del Corpo forestale dello Stato davanti al ministero delle Politiche agricole. Al termine della protesta, i poliziotti si trasferiranno in piazza Montecitorio per proseguire nella protesta. "Il governo ha scelto di continuare nella politica degli annunci - dicono i sindacati Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl-Polizia di Stato e Coisp, promotori dell'iniziativa - senza far seguire alcun fatto concreto. Non vi sono allo stato stanziamenti economici per il prossimo anno che possano accogliere, anche solo in parte, le richieste che tutte le organizzazioni sindacali del comparto hanno avanzato per ottenere risorse adeguate per il rinnovo del biennio contrattuale, per la salvaguardia della specificita' professionale, per il riordino delle carriere". L'iniziativa di oggi, che per la prima volta dopo anni vede insieme Siulp e Sap, i due sindacati piu' numericamente rappresentativi, e' la seconda delle mobilitazioni programmate dalle organizzazioni sindacali: il 6 ottobre c'e' stato un volantinaggio davanti a tutte le prefetture e le questure, mentre il 28 ottobre e' in programma una manifestazione nazionale a Roma, con la partecipazione di migliaia di appartenenti al comparto sicurezza.
E il decreto sicurezza? E tutte le chiacchiere del premier e del Ministro dell'Interno su questo tema caldo? Ma non è,forse staranno pensando a palazzo Grazioli, che questi poliziotti sono tutti comunisti?
P.S. Aggiungo che i Carabinieri e la GdF non partecipano perchè il loro status non glielo consente, ma sono d'accordo con i poliziotti!


Poliziotti in piazza oggi 15/10 a Roma per chiedere al governo "risposte concrete di fronte ai tagli al comparto della sicurezza". L'appuntamento e' davanti al Viminale, dove - dalle 8 alle 13 - e' in programma un sit-in che si terra' in contemporanea ad un'analoga protesta degli agenti della polizia penitenziaria davanti al ministero della Giustizia e degli uomini del Corpo forestale dello Stato davanti al ministero delle Politiche agricole. Al termine della protesta, i poliziotti si trasferiranno in piazza Montecitorio per proseguire nella protesta. "Il governo ha scelto di continuare nella politica degli annunci - dicono i sindacati Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp-Cgil, Ugl-Polizia di Stato e Coisp, promotori dell'iniziativa - senza far seguire alcun fatto concreto. Non vi sono allo stato stanziamenti economici per il prossimo anno che possano accogliere, anche solo in parte, le richieste che tutte le organizzazioni sindacali del comparto hanno avanzato per ottenere risorse adeguate per il rinnovo del biennio contrattuale, per la salvaguardia della specificita' professionale, per il riordino delle carriere". L'iniziativa di oggi, che per la prima volta dopo anni vede insieme Siulp e Sap, i due sindacati piu' numericamente rappresentativi, e' la seconda delle mobilitazioni programmate dalle organizzazioni sindacali: il 6 ottobre c'e' stato un volantinaggio davanti a tutte le prefetture e le questure, mentre il 28 ottobre e' in programma una manifestazione nazionale a Roma, con la partecipazione di migliaia di appartenenti al comparto sicurezza.
E il decreto sicurezza? E tutte le chiacchiere del premier e del Ministro dell'Interno su questo tema caldo? Ma non è,forse staranno pensando a palazzo Grazioli, che questi poliziotti sono tutti comunisti?
P.S. Aggiungo che i Carabinieri e la GdF non partecipano perchè il loro status non glielo consente, ma sono d'accordo con i poliziotti!

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