mercoledì 14 ottobre 2009

DONNE A CONFRONTO


Ciao a tutti ,sn Mascia,
penso sia inutile presentarmi a tutti voi,mi e' stata data la possibilita' di poter pubblicare dei post ed ho pensato di iniziare trattando un argomento prettamente femminile,che coinvolge donne di tutte le generazioni.
E' un fenomeno sociologico che sta prendendo sempre piu' piede soprattutto tra le giovani studentesse che per pagarsi gli studi universitari si sono inventate un nuovo lavoro.
Addio,alle cameriere o il volantinaggio,lavori poco retribuiti e cn grande dispendio di energia e tempo, e' stato trovato un sistema piu' redditizio che sta facendo molto discutere,si contrappone in modo totale al tanto discusso " burqa" ,e, forse rappresenta la mentalita' occidentale ed e' lo spogliarello integrale su internet, che ha dato vita alle "Webgirl"!
Evoluzione o regresso?


Ciao a tutti ,sn Mascia,
penso sia inutile presentarmi a tutti voi,mi e' stata data la possibilita' di poter pubblicare dei post ed ho pensato di iniziare trattando un argomento prettamente femminile,che coinvolge donne di tutte le generazioni.
E' un fenomeno sociologico che sta prendendo sempre piu' piede soprattutto tra le giovani studentesse che per pagarsi gli studi universitari si sono inventate un nuovo lavoro.
Addio,alle cameriere o il volantinaggio,lavori poco retribuiti e cn grande dispendio di energia e tempo, e' stato trovato un sistema piu' redditizio che sta facendo molto discutere,si contrappone in modo totale al tanto discusso " burqa" ,e, forse rappresenta la mentalita' occidentale ed e' lo spogliarello integrale su internet, che ha dato vita alle "Webgirl"!
Evoluzione o regresso?

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12 Comments:

Anonimo dice...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
mascia dice...

Mi scuso,il post e' stato eliminato x errore,se l'anonimo lo volesse riproporre puo' farlo.

desdemona dice...

Cara masha, sono desdemona...ho letto il tuo post, è un tema interessante che molte donne dovrebbero prendere in considerazione, purtroppo sono tante le studentesse che non hanno intenzione di pagarsi gli studi con sacrificio, magari perdendo ore del proprio tempo in un supermercato a fare da promoter, o meglio a fare le cameriere, o lavorare in un bar...è finito anche il tempo delle baby-sitter... sai è più facile per tante accendere il pc e farsi riprendere da una web mentre si tolgono gli a biti di dosso...infondo bisogna anche spogliarsi dopo una giornata passata in facoltà!!! non ammetto assolutamente che la donna pronunci in questi modi la propria personalità, ne la propria emancipazione. ciò che più mi disturba è sapere che i sacrifici delle nostre antenate per giungere all'affermazione della donna nella società, così vengono annientati e dimenticati... perchè quella dei nostri giorni non è emancipazione, ma il ritorno ad una condizione di differenza in cui la donna non è altro che un individuo pronto a spogliarsi pur di raggiungere la propria affermazione. quindi Masha cara.....desdemona dice: "Carissime Webgirl...indossate jeans e maglietta ed andate a lavorare! nella vita bisogna sudare, e non spogliarsi al primo ostacolo!"
La mia risposta alla tua domanda è"REGRESSO"

kirsten dice...

salve..ovviamente il tema è molto interessante e molto serio..in quanto oramai coinvolge non solo ragazze che frequentano l'università..ma addirittura ragazzine..bambine...di 13-14 anni...che si esibiscono in streap sul web solo per procurarsi una ricarica sul cellulare......
quindi credo che il problema sia molto più rilevante e ampio di quanto pensiamo!!!ma purtroppo per quanto non vogliamo ammetterlo è questa la nostra realtà...di cui certo non ne sono fiera...ma è inutile bendarsi gli occhi o essere sempre convinti di vivere in un altro mondo..magari lo stesso di quando noi eravamo piccole!la nostra generazione sta cambiando....si sta mutando in qualcosa che è fuori controllo..ma semplicemente perchè non c è controllo:mi spiego meglio:se queste bambine si abbassano a fare queste cose per ottenere qualche spicciolo,i genitori che sono a casa e che vivono co loro dove sono?perchè invece di perdere tempo davanti al bar,o in palestra,o a pulir casa o a far qualsiasi altra cosa...non controllano un pò i loro figli?perchè invece di dare il lascia passare a tutto,non cercano di aprire un dialogo con i figli e di capire i loro pensieri..i loro problemi..i loro limiti???
ovviamente ognuno è responsabile delle proprie azioni..anche le minorenni..anche se non hanno una piena capacità e maturità,non significa che siano completamente irresponsabili e incapaci di badare a loro stesse...e giocare già a questa età con il prop corpo e "venderlo" è ad dir poco squallido.....ma io sono dell'opinione che la responsabilità sia fifty-fifty!!!!!
cmq anchio sono per REGRESSO!!!!!

Anonimo dice...

Riscrivo il post cancellato per sbaglio:
meglio senza veli che con il burka

mario dice...

cara mascia
auguri per il tuo primo post
regresso. solo regresso
nient'altro.
si passa dal burka al bikini.
in entrambi i casi la donna e cosiderata un oggetto, da nascondere o da esibire
null'altro.
bambine, ragazzine davanti alle webcam?
genitori inesistenti.
saluti
mario

mascia dice...

Un grazie a Mario e alle new entry che spero che continuino a rimanere cn noi.
Ho scelto questo argomento xche' attuale,e x mettere a confronto due tipologie di donne e mentalita'.
Pensate che le ragazze che si prestano a questo tipo di "lavoro" in Italia sn piu' di 70.000,le "webcam girl" ricorrono alla vendita del proprio corpo,x un guadagno facile e immediato.
Ragazze che iniziano una doppia vita quasi x caso,mettendo un inserzione su internet,in un momento di disperazione,cn la ripromessa di smettere subito ed invece si trovano coinvolte in un meccanismo da cui spesso e' difficile uscire.
Studiare costa tanto e il piu' delle volte dietro a queste ragazze nn ci sn famiglie in grado o disposte a mantenerle agli studi x cinque/sei anni ed allora si sceglie la strada piu' semplice:
la vendita del proprio corpo.
Di giorno,studentesse modello;
di notte,camgirl.
Un nuovo mercato sessuale,autogestito, e se nel passato si riteneva che la prostituzione fosse legata all'idea di donne senza cultura,oggi la situazione e' cambiata.
Le ragazze sfruttano il loro corpo cm fonte di reddito x conseguire una laurea,considerata il traguardo,oltre ad una forma di riscatto a livello sociale.
Ma a quale prezzo?

Anonimo dice...

cara mascia, è vero.. sono molte le ragazze che non possono permettersi di studiare e che quindi ricorrono a qualsiasi mezzo pur di ovviare il problema, xò è anche vero che quella non è mai l'unica possibilità che una persona ha x raggiungere i propri obiettivi, ma semplicemente la via più facile! del resto è vero anche che in questo circolo vizioso sono numerose le ragazzine minorenni.. che significa questo allora? è inutile nascondersi dietro un dito: ormai in una società come la nostra i valori fondamentali con i quali una persona dovrebbe crescere non vengono più inculcati e perchè i genitori ormai sono troppo impegnati da pensare ad educare i propri figli e perchè in televisione non si fa altro che vedere nudità.. come credi che cresca una raggazzetta che già a tredici anni accende la tv e non fa altro che vedere attrici.. show girl.. veline.. che hanno soltanto un fazzoletto addosso?! quindi regresso si, della società intera e incapacità da parte delle persone di saper distinguere il bene dal male!!!

Anonimo dice...

Cara Mascia ed altre, nel post e nei relativi interventi di commento si dice "sono molte le ragazze che non possono permettersi di studiare e che quindi ricorrono a qualsiasi mezzo pur di ovviare il problema". Mi rifiuto di pensare che ci sia un neso diretto tra lo studio e l'impossibilità di frequentare l'università per mancanza di risorse. Piuttosto bisogna indagare più a fondo in altri ambiti. Un caro saluto
Sammartino Documenta

gufo dice...

Ciao Mascia,
il tema che hai deciso di discutere non è altro che la dimostrazione di una società che si stà evolvendo catapultando tutte le idee di noi essere umani nei tanto amati pc.
Alla luce di questo,internet è nato proprio per lo scambio culturale o meno d'informazioni e quindi non si ci deve scandalizzare se giovani ragazze lo sfruttano per vendere il proprio corpo,ma bisogna scandalizzarsi per chi lo acquista.Tu stessa hai infatti sottolineato "giustificandole", se pur indirettamente, che esse lo fanno per mantenersi magari gli studi e quindi "per una giusta causa".La discussione deve interessare chi contatta queste ragazze: ragazzi e uomini che io ritengo "malati" ovvero esempio eclatante della società perversa che ci circonda.... bisogna stanare prima questi soggetti e poi chi fà questo lavoro,il che è molto complicato anche perchè definisco questi canali di chatt nient'altro che l'origine delle violenze che si verificano poi materialmente...gli stupri.
Non dobbiamo scandalizzarci per chi si spoglia in web,in fondo la colpa è solo di madri e padri assenti,troppo permissivi,che hanno lasciato che le proprie figlie uscissero mezze nude da casa anche solo per andare a scuola:"allora se mamma non mi dice nulla,figurati che cosa dovrebbe frenarmi in web??? il giudizio di uno sconosciuto? Nooo !!!" Mascia, il tuo post non ha risposta tra evoluzione o regresso,ma è solo l'equilibrio che noi stessi RAGAZZI dopo di voi genitori assenti abbiamo accettato per la nostra società.

mascia dice...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mascia dice...

Caro Sammartino nn ho usato nel post parole simili a quelle che tu hai citato,esse sn tratte dal commento delle 18.18,ritengo che l'anonimo(mi potra' correggere se avessi sbagliato ad interpretare il suo pensiero)intendesse riferirsi esclusivamente ai mezzi economici insufficienti x mantenersi allo studio e nn ad altro.
Tra la volonta' di studiare,la mancanza di mezzi e il modo di
riuscire a risolvere il problema c'e' la scelta individuale di cm affrontare e superare la difficolta'.
Il nocciolo della questione nn sn quindi,lo studio o la precarieta' economica ma, il mezzo che suddette ragazze usano x guadagnare denaro.
L'intento potrebbe essere nobile ma il modo abbastanza discutibile.
L'indignazione di Desdemona e Kirsten,presuppongo donne giovani,ci fa capire che esistono ragazze disposte a sacrificarsi,a spezzarsi le unghie, facendo doppi lavori o propense a richiedere una maggiore attenzione da parte dei genitori,tuttavia convinte di nn scendere a certi livelli.
Livelli che,certamente nn rendono onore alla donna,che dopo aver lottato tanto x emanciparsi,sta ritornando indietro nel tempo,riimpiegando il suo corpo in quel lavoro tanto disprezzato.
Quel "mestiere" sempre esistito nei secoli ed esistente, gestito da "protettori",in cui la donna nn e' altro che un oggetto nelle mani di uomo.
Oggi,ritorna in una forma ancora piu' grave xche' usato dalla donna stessa cm entroito xsonale.
Sn cambiati i modi,i luoghi,i tempi... ora e' lei sfruttatrice di se' e si tratta come merce... di piacere!
Caro Gufo,
scandalizzarci no,ma,indurre a riflettere ad avere maggiore rispetto x se stessi e x il proprio corpo,penso sia piu' che doveroso.

Per non dimenticarli!

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