In questa città vi è una strada intitolata ad un ragazzo Cecoslovacco che si chiamava Jan Palach. Chi dei giovani di oggi sa chi era Jan Palach? come mai uno sconosciuto ragazzo Cecoslovacco ha avuto intitolata a perenne memoria una strada nel nostro Comune? Sapete come e perché Jan Palach è morto?
Non ve lo dirò affinchè la vostra curiosità possa indurvi a cercare la risposta nei libri di storia.
In questa città vi è una strada intitolata ad un ragazzo Cecoslovacco che si chiamava Jan Palach. Chi dei giovani di oggi sa chi era Jan Palach? come mai uno sconosciuto ragazzo Cecoslovacco ha avuto intitolata a perenne memoria una strada nel nostro Comune? Sapete come e perché Jan Palach è morto?
Non ve lo dirò affinchè la vostra curiosità possa indurvi a cercare la risposta nei libri di storia.
3 Comments:
Jan Palack era un giovane studente universitario cecoslovacco,che x protestare contro le brutalita' della truppe sovietiche, nel 1969,a Praga in Piazza Venceslao, cosparse il suo corpo di benzina e si diede fuoco.
Altri sette studenti seguirono il suo esempio,tra questi il suo amico Jan Zijic.
Intitolargli una strada nel ns Comune poteva servire a rammentare a tutti la necessita' di vivere in democrazia.
Evidenziare un atto cosi' estremo,era un modo abbastanza forte x ripudiare qualsiasi forma di sopruso,repressione, menzogna ed accettazione di compromessi e a difendere a costo della stessa vita ,la tanto cara e amata liberta'.
A proposito di libertà quando ci libereranno da quel medico? La sua permanenza è durata troppo a lungo, con troppi pochi risultati positivi. E' tempo di sviluppare una nuova generazione di leader -veri-, più costruttivi e competenti.
Stasera, la città era completamente congestionata/paralizzata.
Si continua a dare l'aspirina al malato grave.
Questa città merita la cura di un primario di grande esperienza. Non può essere curata da un medico condotto di un piccolo borgo.
sera
commento questo post con piacere.
ho lavorato per circa otto anni in un ufficio al central park, alla via jan palach.
a furia di dare l'indirizzo ai miei interlocutori, ho finito per prendere in simpatia questo ragazzo.
da premettere che mi sono inc..... come una bestia nel leggere le storpiature fatte al nome di questo " UOMO ",
lettere da tutta italia con indirizzi scritti in modo orribbile:
gian palank, ian palaci, ian pollak, ian palak e via dicendo.
lettere indirizzateci da uffici, pubblici, professionisti ma anche semplici clienti.
tutti sbagliavano il nome del ragazzo ma nessuno storpiava quello del parco, il central park.
una tristezza mi riempiva l'animo.
io come i colleghi dicevamo sepmpre che era stato veramente un ragazzo sfortunato sia da vivo, la oppressione sovietica, sia alla morte, con una latta di benzina, e sia " dopo" morto.
con il proprio nome storpiato
saluti
mario
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