Gli ideali, che fine hanno fatto gli ideali? Dove sono finiti quei sentimenti che univano indistintamente uomini di tutti i ceti sociali, il cui valore morale era tale da spingerli a volte anche al sacrificio della propria vita?
Uomini come Francesco Ferrucci, Garibaldi, i fratelli bandiera, Carlo Pisacane, Cesare Battisti, e tanti altri, o politici come de Gasperi, Gramsci, come lo stesso Mussolini ex socialista, da destra a sinistra potrei citarne mille e più, uomini che votavano la propria esistenza al raggiungimento di una meta che si erano prefissi, a realizzare un’idea, un’idea giusta o sbagliata che fosse, ma sempre convinti di ciò che stavano facendo.
Cosa dire, i tempi mutano la società muta, gli ideali sono stupidi sentimenti da relegare nei secoli scorsi, vanno soffocati poiché possono compromettere le azioni degli uomini moderni tese al primeggiare sugli altri, possono compromettere il vàcuo ed egoistico percorso dell’IO che ambisce a raggiungere un traguardo di esclusivo e superfluo benessere legato ad un consumismo inutile di cui l’uomo non ha bisogno e per questo disposto a sacrificare tutto e a sopprimere qualsiasi sentimento.
La vita dell’uomo (inteso come percorso umano) in quanto tale, è vincolata alla vita di altri uomini, di una collettività, ma la regola di oggi è l’egoismo e regna sovrano. Gli ideali non hanno necessità di esistere anzi sono una minaccia!
Uomini come Francesco Ferrucci, Garibaldi, i fratelli bandiera, Carlo Pisacane, Cesare Battisti, e tanti altri, o politici come de Gasperi, Gramsci, come lo stesso Mussolini ex socialista, da destra a sinistra potrei citarne mille e più, uomini che votavano la propria esistenza al raggiungimento di una meta che si erano prefissi, a realizzare un’idea, un’idea giusta o sbagliata che fosse, ma sempre convinti di ciò che stavano facendo.
Cosa dire, i tempi mutano la società muta, gli ideali sono stupidi sentimenti da relegare nei secoli scorsi, vanno soffocati poiché possono compromettere le azioni degli uomini moderni tese al primeggiare sugli altri, possono compromettere il vàcuo ed egoistico percorso dell’IO che ambisce a raggiungere un traguardo di esclusivo e superfluo benessere legato ad un consumismo inutile di cui l’uomo non ha bisogno e per questo disposto a sacrificare tutto e a sopprimere qualsiasi sentimento.
La vita dell’uomo (inteso come percorso umano) in quanto tale, è vincolata alla vita di altri uomini, di una collettività, ma la regola di oggi è l’egoismo e regna sovrano. Gli ideali non hanno necessità di esistere anzi sono una minaccia!
Gli ideali, che fine hanno fatto gli ideali? Dove sono finiti quei sentimenti che univano indistintamente uomini di tutti i ceti sociali, il cui valore morale era tale da spingerli a volte anche al sacrificio della propria vita?
Uomini come Francesco Ferrucci, Garibaldi, i fratelli bandiera, Carlo Pisacane, Cesare Battisti, e tanti altri, o politici come de Gasperi, Gramsci, come lo stesso Mussolini ex socialista, da destra a sinistra potrei citarne mille e più, uomini che votavano la propria esistenza al raggiungimento di una meta che si erano prefissi, a realizzare un’idea, un’idea giusta o sbagliata che fosse, ma sempre convinti di ciò che stavano facendo.
Cosa dire, i tempi mutano la società muta, gli ideali sono stupidi sentimenti da relegare nei secoli scorsi, vanno soffocati poiché possono compromettere le azioni degli uomini moderni tese al primeggiare sugli altri, possono compromettere il vàcuo ed egoistico percorso dell’IO che ambisce a raggiungere un traguardo di esclusivo e superfluo benessere legato ad un consumismo inutile di cui l’uomo non ha bisogno e per questo disposto a sacrificare tutto e a sopprimere qualsiasi sentimento.
La vita dell’uomo (inteso come percorso umano) in quanto tale, è vincolata alla vita di altri uomini, di una collettività, ma la regola di oggi è l’egoismo e regna sovrano. Gli ideali non hanno necessità di esistere anzi sono una minaccia!
Uomini come Francesco Ferrucci, Garibaldi, i fratelli bandiera, Carlo Pisacane, Cesare Battisti, e tanti altri, o politici come de Gasperi, Gramsci, come lo stesso Mussolini ex socialista, da destra a sinistra potrei citarne mille e più, uomini che votavano la propria esistenza al raggiungimento di una meta che si erano prefissi, a realizzare un’idea, un’idea giusta o sbagliata che fosse, ma sempre convinti di ciò che stavano facendo.
Cosa dire, i tempi mutano la società muta, gli ideali sono stupidi sentimenti da relegare nei secoli scorsi, vanno soffocati poiché possono compromettere le azioni degli uomini moderni tese al primeggiare sugli altri, possono compromettere il vàcuo ed egoistico percorso dell’IO che ambisce a raggiungere un traguardo di esclusivo e superfluo benessere legato ad un consumismo inutile di cui l’uomo non ha bisogno e per questo disposto a sacrificare tutto e a sopprimere qualsiasi sentimento.
La vita dell’uomo (inteso come percorso umano) in quanto tale, è vincolata alla vita di altri uomini, di una collettività, ma la regola di oggi è l’egoismo e regna sovrano. Gli ideali non hanno necessità di esistere anzi sono una minaccia!
1 Comment:
La risposta che cerchi l'hai ripetuta più volte forse anche incosapevolmente......
hai parlato di:
"UOMINI"
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