San Valentino : festa degli innamorati; già, ma quanti tipi di amori esistono?
C'è quello tra fidanzati, il più focoso, quello tra coniugi, il più maturo, c'è poi l'amore fraterno, quello materno ed ancora quello paterno, c'è poi l'amore per gli animali, per l'ambiente, quello sacro per Dio e tanti altri ancora, ma il più "disinteressato" di tutti è l'amore per il lavoro.
Già, proprio l'amore per il lavoro. Vi è mai capitato di vederne uno affetto? A me si!
Queste persone rose dal sacro fuoco si dimenticano tutti i giorni di tornare a casa pur di stare al lavoro, si dimenticano della moglie, dei figli, di andare a messa la domenica, di santificare le feste, di seguire i figli, di preoccuparsi dei problemi della casa, dei genitori e dei parenti, di pranzare con moglie e figli, pur di stare con l'adorato lavoro.C'è quello tra fidanzati, il più focoso, quello tra coniugi, il più maturo, c'è poi l'amore fraterno, quello materno ed ancora quello paterno, c'è poi l'amore per gli animali, per l'ambiente, quello sacro per Dio e tanti altri ancora, ma il più "disinteressato" di tutti è l'amore per il lavoro.
Già, proprio l'amore per il lavoro. Vi è mai capitato di vederne uno affetto? A me si!
Essi sono capaci anche di inventarselo il lavoro, magari fanno anche fotocopie inutili, peraltro compito di altri, pur di rimanere in ufficio; essi ci dormirebbero in ufficio, se la legge lo consentisse!
E poco importa se sono obbligati a sorbirsi tutto lo straordinario e le indennità varie: non è di certo per danaro che lo fanno! Ma per il lavoro accettano qualunque sacrificio: anche quello di prendersi parecchi Euro in più!!
San Valentino : festa degli innamorati; già, ma quanti tipi di amori esistono?
C'è quello tra fidanzati, il più focoso, quello tra coniugi, il più maturo, c'è poi l'amore fraterno, quello materno ed ancora quello paterno, c'è poi l'amore per gli animali, per l'ambiente, quello sacro per Dio e tanti altri ancora, ma il più "disinteressato" di tutti è l'amore per il lavoro.
Già, proprio l'amore per il lavoro. Vi è mai capitato di vederne uno affetto? A me si!
Queste persone rose dal sacro fuoco si dimenticano tutti i giorni di tornare a casa pur di stare al lavoro, si dimenticano della moglie, dei figli, di andare a messa la domenica, di santificare le feste, di seguire i figli, di preoccuparsi dei problemi della casa, dei genitori e dei parenti, di pranzare con moglie e figli, pur di stare con l'adorato lavoro.C'è quello tra fidanzati, il più focoso, quello tra coniugi, il più maturo, c'è poi l'amore fraterno, quello materno ed ancora quello paterno, c'è poi l'amore per gli animali, per l'ambiente, quello sacro per Dio e tanti altri ancora, ma il più "disinteressato" di tutti è l'amore per il lavoro.
Già, proprio l'amore per il lavoro. Vi è mai capitato di vederne uno affetto? A me si!
Essi sono capaci anche di inventarselo il lavoro, magari fanno anche fotocopie inutili, peraltro compito di altri, pur di rimanere in ufficio; essi ci dormirebbero in ufficio, se la legge lo consentisse!
E poco importa se sono obbligati a sorbirsi tutto lo straordinario e le indennità varie: non è di certo per danaro che lo fanno! Ma per il lavoro accettano qualunque sacrificio: anche quello di prendersi parecchi Euro in più!!
4 Comments:
chi è avido economicamente,lo è anche nei sentimenti.....la continua ricerca e il continuo affannarsi di guadagni gratuiti è per costui la sola affermazione di se stesso.Caro Michele,il festeggiato S Valentino non rappresenta nulla,l'amore? ancor meno!!!non esiste ricchezza interiore ,l'avarizia l'ha avvizzita!!!
http://www.facebook.com/notes/mascia-agresti/vivo-nella-pienezza-della-vita/384228074924930
Già è vero! se vai ad analizzare la produzione del soggetto ti rendi conto che è pari a zero "fotocopie da consegnare" tutto a discapito di chi, nel suo stesso ruolo o poco meno, ha più responsabiltà di lui. Il suo volto nero è solo una tattica per dimostrare che è troppo preso dal lavoro, ma oramai è carta conosciuta. Mi dispiace per la sua famiglia principalmente per i rampolli che sentono il disagio.
potrebbe definirsi il fare nel fare niente!
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