sabato 11 febbraio 2012

IL barattolo della vita


Stasera, mi permetto di fare una cosa insolita,vi voglio portare nel mio blog per farvi leggere una storiella che ho letto e pubblicato ,girovagando in internet,è un pò lunghetta ma vi garantisco che vale la pena leggerla fino in fondo.......Un pò come facevano le nostre mamme: una favola, con una grande morale per farci riflettere ed essere migliori!!!


Stasera, mi permetto di fare una cosa insolita,vi voglio portare nel mio blog per farvi leggere una storiella che ho letto e pubblicato ,girovagando in internet,è un pò lunghetta ma vi garantisco che vale la pena leggerla fino in fondo.......Un pò come facevano le nostre mamme: una favola, con una grande morale per farci riflettere ed essere migliori!!!

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12 Comments:

mascia dice...

Sapevo che questo post non avrebbe alimentato nessuna curiosità ma diciamo che era un test per voi tutti!!!!!!!
La morale non interessa a nessuno,ma, tutti pronti a fare i moralisti!!!
Il filo illusorio della barriera ideologica tra chi commette azioni opinabili e chi si erge a giudicarle,dove inizia e finisce?
Le opinioni sono solo un dire o c'è anche la possibilità che ci sia il fare?
Beh!!! amici,traete voi le conclusioni.
Facta non verba (Fatti, non parole)

Anonimo dice...

Io l'ho letto e l'ho trovato molto interessante.Brava.

IL SANTO dice...

bella storia con una gran morale.....dovrebbero leggerla tutti;-)

mascia dice...

Quando l'ho trovata su internet ne sono rimasta affascinata,non sono riuscita a trovare l'autore ma appena ho iniziato a leggerla volevo arrivare alla fine per capirne il significato.....è un pò come una scatola segreta ,una volta aperta i ricordi affluiscono indimenticabili alla mente... è vero nella vita si rincorrono cose sbagliate perdendo spesso di vista i veri affetti e valori umani.
Con questa favoletta volevo far capire a chi si ostina a rincorrere il potere e il successo che alla fine tutto si lascia qui,sulla terra....nulla si porta dopo la morte ma se i ricordi dovessero far parte ancora di noi forse è giusto portarci quelli dei nostri familiari e non di come si è riusciti a far carriera,"alle spese del prossimo"!!
Non è moralismo,amici e non,ma veramente non vorrei mai portare nell'aldilà solo il colore dei soldi !!!

Anonimo dice...

Un professore stava davanti alla sua classe di filosofia e aveva davanti alcuni oggetti, quando la classe incominciò a zittirsi prese un grande barattolo di maionese, una forma di pane toscano e un salame ferrarese.
Prese poi un coltello, tagliò una fetta di pane e affettò il salame.
Sotto lo sguardo affamato dei suoi allievi, col coltello prese della maionese, la spalmò sul pane, adagiò con attenzione le fette di salame e iniziò a mangiare.
Chiese poi agli studenti se avessero fame e questi risposero che in effetti un certo languorino si era svegliato anche nei loro stomaci.
Il professore allora diede il coltello ad uno studente e disse: “Ecco, prendi il coltello e, stando attento a non tagliare il pane con il coltello sporco puoi farti un panino”.
Lo studente guardò il coltello che aveva tra le mani constatando che effettivamente era già sporco e che quindi non gli era permesso fare nessun panino. Diede il coltello ad un altro studente, poi ad un altro e poi ad un altro ancora. Dopo un quarto d’ora il coltello aveva fatto il giro di tutte le mani ma nessuno era stato in grado di farsi il panino. L’ultimo studente, allora, restituì il coltello al professore e gli chiese se esistesse una soluzione al problema.
Il professore riprese il coltello, pulì la lama sul pane, ne tagliò una fetta e, seguendo lo stesso ordine di quanto aveva fatto poco prima, si fece un alto panino.
Gli studenti allora mormorarono di ammirazione verso il professore e chiesero un’altra possibilità. Ma il professore disse di no e parlò loro in questo modo:
“Ora, voglio che consideriate questa vicenda come esemplificativa della vostra vita. Voi studiate ore e ore, filosofeggiate e discorrete di metafisica ma quando vi trovate di fronte a pane e salame rimanete lì come imbambolati. Vi fidate di regole inventate da un vecchio imbroglione come me e alla fine rimanete a becco asciutto. La vita va aggredita, così come pane maionese e salame. Bisogna morderla con gusto e, qualche volta, farsi beffa di lei e andare avanti ugualmente, senza fermarsi alla prima difficoltà. La vita reale non è la filosofia dei vostri libri. Il pane è buono da solo ma con maionese o salame ha più gusto. Talvolta si può esagerare e mangiare anche due panini ma poi bisogna fermarsi. Per questo, ora mettiamo via le cibarie e proseguiamo con la lezione”.
Il professore, aprì l’armadio e tirò fuori un bicchiere e un fiasco di sangiovese. Poi chiese agli studenti: “Cosa sono questi?” Ma prima che chiunque potesse rispondere concluse la lezione:
“Se mordete la vita senza mai bere, prima o poi, il pane impaluga. E cosa c’e’ di meglio che un bicchiere di buon vino? Due!”

mascia dice...

Avere ed agire secondo la morale non significa essere "stupidi"......poi un detto napoletano dice:
" I' teng' 'a cazzimm',facc' tutt' chell' che voglio e nun voglio cagnà!!"
ed è pur vero che mentre noi stiamo qui a parlare ci sono persone che se ne fregano e continuano placidamente a farsi i loro "sporchi" comodi,alla faccia di che cerca disperatamente di vivere in un mondo assolutamente più pulito!!!

Anonimo dice...

Semplicemente emozionante. Brava Mascia.
P.S. Ho visitato il tuo blog. Incantevole le poesie.
R.H.

mascia dice...

grazie Robin ma........gli elefanti sono dello stesso ceppo? rispondimi...il concetto non mi è chiaro.....kiss

Anonimo dice...

Ciao Mascia. Se intendi per "ceppo" la stessa area ovvero la stessa
-mansione/funzione- di servizio..ti dico si.
Ne approfitto per ricordare a qualcuno che:" Anche chi giudica verra giudicato"-
R.H.

mascia dice...

no.....volevo sapere se gli elefanti sono consanguinei?della stessa famiglia...padre,madre,figlio.....

Anonimo dice...

Per Mascia.
No. Nella fattispecie no.
Cmq.. quella massima casca a pennello su quei ..consanguinei.., se ho ben capito, a cui tu fai riferimernto.
R.H.

mascia dice...

grazie Robin...infatti avevo frainteso...con i consanguinei.......la guerra nell'arena si fa grande ed hai ragione è sempre l'erba a rimetterci ma......il terreno può anche aprirsi e gli elefanti sprofondare .!!!

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