L'art. 13 della legge 226/04 prevede che, al termine della ferma prefissata e di ciascun anno delle rafferme biennali , i volontari delle forze armate utilmente collocati in graduatoria siano ammessi, in misura non inferiore al 20 per cento, nei ruoli dei volontari in servizio permanente.
Ora, che questa sia già una regola capestro che non tiene conto delle aspettative e dei sacrifici di questi giovani è fuor di dubbio, ma che questo governo, il cui capo sostiene ad ogni piè sospinto che la crisi è passata, decida di omettere(!) ogni e qualsiasi immissione in servizio permanente è francamente inaccettabile!
Inaccettabile perchè si chiede a dei giovani di lavorare, anche 12 e più ore al giorno, per almeno 5 anni in cambio di 900 euro al mese e poi si dice loro che non passeranno effettivi, senza fornire alcun tipo di spiegazione.
Inaccettabile, perchè è lo stesso Stato, in nome della difesa dei suoi interessi, a chiedere a dei giovani di stare sotto il sole di questi giorni o sotto la pioggia od il freddo in inverno di preservare la sicurezza, ad esempio, del Tribunale di S. Maria C. V. per la misera cifra di cui sopra!!
Non si può e non si deve far finta di non sapere: tutti i giorni, chi, come me, passa dalle parti del Tribunale non può fare a meno di dolersi di questi ragazzi votati ad un futuro incerto a causa di governanti che non si occupano di chi serve lo Stato senza mai lamentarsi e/o protestare.
Facciamolo noi! Indigniamoci e protestiamo in difesa di quelli che, fidando nello spirito di riconoscenza delle istituzioni, si sono donati animo e corpo in difesa della collettività, ricevendo poco o nulla in cambio, senza neanche mai protestare.
Non hanno, queste persone, almeno il diritto di sapere? Se la crisi è superata, perchè non si procede alle assunzioni?
Il Ministro La Russa, strenuo difensore delle forze armate, si distingue per il suo assordante silenzio.
Chi dovrebbe sentire il dovere di spendere almeno qualche parola nper il futuro di uesti nostri giovani?
Ora, che questa sia già una regola capestro che non tiene conto delle aspettative e dei sacrifici di questi giovani è fuor di dubbio, ma che questo governo, il cui capo sostiene ad ogni piè sospinto che la crisi è passata, decida di omettere(!) ogni e qualsiasi immissione in servizio permanente è francamente inaccettabile!
Inaccettabile perchè si chiede a dei giovani di lavorare, anche 12 e più ore al giorno, per almeno 5 anni in cambio di 900 euro al mese e poi si dice loro che non passeranno effettivi, senza fornire alcun tipo di spiegazione.
Inaccettabile, perchè è lo stesso Stato, in nome della difesa dei suoi interessi, a chiedere a dei giovani di stare sotto il sole di questi giorni o sotto la pioggia od il freddo in inverno di preservare la sicurezza, ad esempio, del Tribunale di S. Maria C. V. per la misera cifra di cui sopra!!
Non si può e non si deve far finta di non sapere: tutti i giorni, chi, come me, passa dalle parti del Tribunale non può fare a meno di dolersi di questi ragazzi votati ad un futuro incerto a causa di governanti che non si occupano di chi serve lo Stato senza mai lamentarsi e/o protestare.
Facciamolo noi! Indigniamoci e protestiamo in difesa di quelli che, fidando nello spirito di riconoscenza delle istituzioni, si sono donati animo e corpo in difesa della collettività, ricevendo poco o nulla in cambio, senza neanche mai protestare.
Non hanno, queste persone, almeno il diritto di sapere? Se la crisi è superata, perchè non si procede alle assunzioni?
Il Ministro La Russa, strenuo difensore delle forze armate, si distingue per il suo assordante silenzio.
Chi dovrebbe sentire il dovere di spendere almeno qualche parola nper il futuro di uesti nostri giovani?
L'art. 13 della legge 226/04 prevede che, al termine della ferma prefissata e di ciascun anno delle rafferme biennali , i volontari delle forze armate utilmente collocati in graduatoria siano ammessi, in misura non inferiore al 20 per cento, nei ruoli dei volontari in servizio permanente.
Ora, che questa sia già una regola capestro che non tiene conto delle aspettative e dei sacrifici di questi giovani è fuor di dubbio, ma che questo governo, il cui capo sostiene ad ogni piè sospinto che la crisi è passata, decida di omettere(!) ogni e qualsiasi immissione in servizio permanente è francamente inaccettabile!
Inaccettabile perchè si chiede a dei giovani di lavorare, anche 12 e più ore al giorno, per almeno 5 anni in cambio di 900 euro al mese e poi si dice loro che non passeranno effettivi, senza fornire alcun tipo di spiegazione.
Inaccettabile, perchè è lo stesso Stato, in nome della difesa dei suoi interessi, a chiedere a dei giovani di stare sotto il sole di questi giorni o sotto la pioggia od il freddo in inverno di preservare la sicurezza, ad esempio, del Tribunale di S. Maria C. V. per la misera cifra di cui sopra!!
Non si può e non si deve far finta di non sapere: tutti i giorni, chi, come me, passa dalle parti del Tribunale non può fare a meno di dolersi di questi ragazzi votati ad un futuro incerto a causa di governanti che non si occupano di chi serve lo Stato senza mai lamentarsi e/o protestare.
Facciamolo noi! Indigniamoci e protestiamo in difesa di quelli che, fidando nello spirito di riconoscenza delle istituzioni, si sono donati animo e corpo in difesa della collettività, ricevendo poco o nulla in cambio, senza neanche mai protestare.
Non hanno, queste persone, almeno il diritto di sapere? Se la crisi è superata, perchè non si procede alle assunzioni?
Il Ministro La Russa, strenuo difensore delle forze armate, si distingue per il suo assordante silenzio.
Chi dovrebbe sentire il dovere di spendere almeno qualche parola nper il futuro di uesti nostri giovani?
Ora, che questa sia già una regola capestro che non tiene conto delle aspettative e dei sacrifici di questi giovani è fuor di dubbio, ma che questo governo, il cui capo sostiene ad ogni piè sospinto che la crisi è passata, decida di omettere(!) ogni e qualsiasi immissione in servizio permanente è francamente inaccettabile!
Inaccettabile perchè si chiede a dei giovani di lavorare, anche 12 e più ore al giorno, per almeno 5 anni in cambio di 900 euro al mese e poi si dice loro che non passeranno effettivi, senza fornire alcun tipo di spiegazione.
Inaccettabile, perchè è lo stesso Stato, in nome della difesa dei suoi interessi, a chiedere a dei giovani di stare sotto il sole di questi giorni o sotto la pioggia od il freddo in inverno di preservare la sicurezza, ad esempio, del Tribunale di S. Maria C. V. per la misera cifra di cui sopra!!
Non si può e non si deve far finta di non sapere: tutti i giorni, chi, come me, passa dalle parti del Tribunale non può fare a meno di dolersi di questi ragazzi votati ad un futuro incerto a causa di governanti che non si occupano di chi serve lo Stato senza mai lamentarsi e/o protestare.
Facciamolo noi! Indigniamoci e protestiamo in difesa di quelli che, fidando nello spirito di riconoscenza delle istituzioni, si sono donati animo e corpo in difesa della collettività, ricevendo poco o nulla in cambio, senza neanche mai protestare.
Non hanno, queste persone, almeno il diritto di sapere? Se la crisi è superata, perchè non si procede alle assunzioni?
Il Ministro La Russa, strenuo difensore delle forze armate, si distingue per il suo assordante silenzio.
Chi dovrebbe sentire il dovere di spendere almeno qualche parola nper il futuro di uesti nostri giovani?
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