Anni sessanta, quando i pomeriggi assolati erano deserti e gli unici coraggiosi intenti a sfidare la calura erano i bambini a giocare in strada.
mercoledì 10 giugno 2009
Vedute di estati Sammaritane 2.
Pubblicato da Michele Farina alle 15:43
Etichette: santa maria capua vetere, Storia e memoria
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3 Comments:
Bella veduta!
ma c'era anche serenita' in quanto la gente si accontentava ed era felice di quello che aveva,e,di dove viveva.
Caro Confuleio,lo so bene che sei una persona nostalgica,sentimentale e religiosa ma nn si puo' vivere solo e sempre di ricordi,bisogna andare avanti!
Le incertezze possono e devono attanagliarci affinche' possiamo riflettere sui comportamenti da assumere,ma, nn devono sovrastarci soprattutto se dietro al ns agire nn si celano l'egoismo e l'avidita'.
Bisogna perseverare e continuare per la ns strada,tanti piccoli uomini e tante piccole cose sono serviti per migliorare il mondo ed io purtroppo sto percependo che l'aquila che era in te sta ripiegando le sue ali,quasi a sparire,lasciando intorno a noi il rumore del silenzio!!
Sei molto intelligente e so che tra le righe saprai interpretare il significato delle mie parole e le motivazioni di questo mio parlarti.
Spero di sbagliarmi ma il mio "intuito femminile" solitamente nn mi tradisce mai,e,poi anche se nn conosco tutti voi personalmente ho imparato a riconoscervi dallo stile con cui vi esprimete,che spesso mi trasmette anche il vostro stato d'animo.
Presuntuosa? no,attenta!!!
Con affetto, Mascia
Caro Sabbo, oggi quei bambini che giocano con il pallone,in questa splendida foto che hai pubblicato, sono tutti sessantenni.
Il tempo passa inesorabilmente senza guardare in faccia a nessuno.
Se alcune persone pensassero alla vita che vola via,credo che agirebbero in maniera diversa verso il prossimo. sei d'accordo?
Plinio Il Giovane
Daccordissimo!!!
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