Credo che i tempi che viviamo impongano delle scelte che, al di là ed oltre il contingibile, guardino il futuro, almeno quello più prossimo a noi, della nostra città.
E' arrivata l'ora di concorrere in prima persona a decidere chi amministrerà il nostro territorio per i prossimi 5 anni.
E' arrivata l'ora di decidere se continuare a concedere la nostra fiducia a persone che, a più riprese, si sono dimostrate indegne di essa oppure decidere di riporla in altre che, se pur lontane dalla nostra fede politica, mostrano di avere ben più a cuore le sorti ed il benessere dei Sammaritani rispetto a coloro che li hanno preceduti.
Si tratta, in altre parole, di scegliere se votare una ideologia, nobile fin che si vuole, piuttosto che una persona fisica della quale, magari, si è certi della onestà , non solo intellettuale.
So che questo mio panegirico non interesserà che una sparuta minoranza dell'elettorato, dato che la stragande maggioranza orienta il suo voto e sceglie il suo candidato seguendo percorsi ben diversi e lontani dal mio, ma è mia intenzione rivolgermi proprio a chi, finora, aveva sopportato varie malefatte, a motivo della comune appartenenza politica, proprio quella, cioè, tradita da diversi politicanti nostrani.
Ed allora il mio invito, ancor più valido in occasione di elezioni amministrative, è : valutate le persone, valutate le storie politiche e personali delle stesse, valutate i fatti, recenti e passati.
Qualcuno ha governato recentemente, qualcun altro lo ha fatto in un passato più distante, altri ancora si apprestano a farlo: scegliamo oculatamente il nostro candidato, non offendiamo la nostra dignità concedendo il nostro favore a chi non è degno di riceverlo, non svendiamo il nostro futuro!
Credo che i tempi che viviamo impongano delle scelte che, al di là ed oltre il contingibile, guardino il futuro, almeno quello più prossimo a noi, della nostra città.
E' arrivata l'ora di concorrere in prima persona a decidere chi amministrerà il nostro territorio per i prossimi 5 anni.
E' arrivata l'ora di decidere se continuare a concedere la nostra fiducia a persone che, a più riprese, si sono dimostrate indegne di essa oppure decidere di riporla in altre che, se pur lontane dalla nostra fede politica, mostrano di avere ben più a cuore le sorti ed il benessere dei Sammaritani rispetto a coloro che li hanno preceduti.
Si tratta, in altre parole, di scegliere se votare una ideologia, nobile fin che si vuole, piuttosto che una persona fisica della quale, magari, si è certi della onestà , non solo intellettuale.
So che questo mio panegirico non interesserà che una sparuta minoranza dell'elettorato, dato che la stragande maggioranza orienta il suo voto e sceglie il suo candidato seguendo percorsi ben diversi e lontani dal mio, ma è mia intenzione rivolgermi proprio a chi, finora, aveva sopportato varie malefatte, a motivo della comune appartenenza politica, proprio quella, cioè, tradita da diversi politicanti nostrani.
Ed allora il mio invito, ancor più valido in occasione di elezioni amministrative, è : valutate le persone, valutate le storie politiche e personali delle stesse, valutate i fatti, recenti e passati.
Qualcuno ha governato recentemente, qualcun altro lo ha fatto in un passato più distante, altri ancora si apprestano a farlo: scegliamo oculatamente il nostro candidato, non offendiamo la nostra dignità concedendo il nostro favore a chi non è degno di riceverlo, non svendiamo il nostro futuro!
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