giovedì 27 gennaio 2011

Politica e malaffare: non censuriamo solo Berlusconi!

Le primarie interne al centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Napoli alle elezioni comunali di giugno 2011 hanno visto la vittoria dell'eurodeputato bassoliniano Andrea Cozzolino sull'altro rappresentante del PD Umberto Ranieri, al terzo posto più staccato è giunto Libero Mancuso, candidato indicato da SEL.
Per Cozzolino 16.358 preferenze contro le 15.137 di Ranieri, le 5297 di Oddati e le 6904 di Mancuso. Hanno votato oltre 44 mila napoletani.
Sulla vittoria di Cozzolino gravano le accuse di irregolarità durante le operazioni di voto da parte dei candidati sconfitti che hanno portato a uno scontro dai toni molto accesi all'interno del PD tra i sostenitori di Cozzolino e quelli che vogliono archiviare la stagione del bassolinismo.
Mancuso ha parlato di «persone portate di peso nei seggi, convinte a votare in maniera clientelare e infiltrazioni del centrodestra» e ha aggiunto: «sono tornati i pacchi di pasta a Scampia e Secondigliano. Cozzolino spieghi perché si è alleato con la destra, cosa c’è dietro?».
Un comunicato del comitato di Ranieri afferma che il voto «e’ stato compromesso da alcune plateali e diffuse anomalie, particolarmente clamorose nella zona a nord di Napoli».
E’ emerso, con inoppugnabile evidenza, che settori del centro destra hanno intensamente lavorato per influenzare il voto e interessati a condizionarne l’esito».
Dure anche le parole dette in questo video dal segretario provinciale del PD Nicola Tremante.
Si attende l’esito dei ricorsi che potrebbero invalidare il voto e annullare le primarie, in particolare nella zona nord di Napoli dove ha trionfato Cozzolino che, stravincendo nei seggi di Miano, Secondigliano, Scampia e Piscinola, ha conquistato il vantaggio di oltre 3000 voti che gli ha consentito di superare Ranieri nonostante quest'ultimo abbia prevalso nel resto della città.
In particolare in un seggio di Miano si è registrato: 68 elettori hanno votato Mancuso, 200 Ranieri, 230 Oddati e ben 1067 per Cozzolino. Altro risultato sospetto a Secondigliano, dove il voto è notoriamente influenzato dalla camorra: 89 voti sono andati a Oddati, 240 a Ranieri e 604 a Cozzolino.
Nel seggio di Piscinola lo scrutatore di SEL dichiara: «vi assicuro che è stata una vera è propria truffa, bande di elettori accompagnati da individui oscuri, i quali pretendevano di entrare dietro alla cabina, gente che dopo aver votato ci chiedeva: "per cosa abbiamo votato?". La maggior parte degli elettori chiedevano lo 'scontrino' per dimostrare che avevano votato e per incassare il dovuto, tutto avveniva alla luce del sole all'uscita del seggio. Ad un certo punto è arrivato il candidato Cozzolino, il branco di 'portagente' lo ha accerchiato e indicavano gli elettori dicendo: "questa è 'roba' nostra, qui nel quartiere votano tutti per te".
Comunque, come capita spesso dalle nostri parti, una cosa positiva, le primarie, si sono trasformate in una ennesima truffa per il popolo del centrosinistra. Alla fine a scrutinio terminato, i 'portagente' hanno candidamente affermato che la maggior parte dei votanti normalmente vota a destra...
di Michele.
P. S. E' ovvio e pacifico che le " primarie"  costituiscono esercizio primario di democrazia diretta, purché esse, sconosciute al popolo di destra succube del Sultano, non diventino un'arma molto sofisticata per gabbare, al solito, i cittadini.

Le primarie interne al centrosinistra per la scelta del candidato sindaco di Napoli alle elezioni comunali di giugno 2011 hanno visto la vittoria dell'eurodeputato bassoliniano Andrea Cozzolino sull'altro rappresentante del PD Umberto Ranieri, al terzo posto più staccato è giunto Libero Mancuso, candidato indicato da SEL.
Per Cozzolino 16.358 preferenze contro le 15.137 di Ranieri, le 5297 di Oddati e le 6904 di Mancuso. Hanno votato oltre 44 mila napoletani.
Sulla vittoria di Cozzolino gravano le accuse di irregolarità durante le operazioni di voto da parte dei candidati sconfitti che hanno portato a uno scontro dai toni molto accesi all'interno del PD tra i sostenitori di Cozzolino e quelli che vogliono archiviare la stagione del bassolinismo.
Mancuso ha parlato di «persone portate di peso nei seggi, convinte a votare in maniera clientelare e infiltrazioni del centrodestra» e ha aggiunto: «sono tornati i pacchi di pasta a Scampia e Secondigliano. Cozzolino spieghi perché si è alleato con la destra, cosa c’è dietro?».
Un comunicato del comitato di Ranieri afferma che il voto «e’ stato compromesso da alcune plateali e diffuse anomalie, particolarmente clamorose nella zona a nord di Napoli».
E’ emerso, con inoppugnabile evidenza, che settori del centro destra hanno intensamente lavorato per influenzare il voto e interessati a condizionarne l’esito».
Dure anche le parole dette in questo video dal segretario provinciale del PD Nicola Tremante.
Si attende l’esito dei ricorsi che potrebbero invalidare il voto e annullare le primarie, in particolare nella zona nord di Napoli dove ha trionfato Cozzolino che, stravincendo nei seggi di Miano, Secondigliano, Scampia e Piscinola, ha conquistato il vantaggio di oltre 3000 voti che gli ha consentito di superare Ranieri nonostante quest'ultimo abbia prevalso nel resto della città.
In particolare in un seggio di Miano si è registrato: 68 elettori hanno votato Mancuso, 200 Ranieri, 230 Oddati e ben 1067 per Cozzolino. Altro risultato sospetto a Secondigliano, dove il voto è notoriamente influenzato dalla camorra: 89 voti sono andati a Oddati, 240 a Ranieri e 604 a Cozzolino.
Nel seggio di Piscinola lo scrutatore di SEL dichiara: «vi assicuro che è stata una vera è propria truffa, bande di elettori accompagnati da individui oscuri, i quali pretendevano di entrare dietro alla cabina, gente che dopo aver votato ci chiedeva: "per cosa abbiamo votato?". La maggior parte degli elettori chiedevano lo 'scontrino' per dimostrare che avevano votato e per incassare il dovuto, tutto avveniva alla luce del sole all'uscita del seggio. Ad un certo punto è arrivato il candidato Cozzolino, il branco di 'portagente' lo ha accerchiato e indicavano gli elettori dicendo: "questa è 'roba' nostra, qui nel quartiere votano tutti per te".
Comunque, come capita spesso dalle nostri parti, una cosa positiva, le primarie, si sono trasformate in una ennesima truffa per il popolo del centrosinistra. Alla fine a scrutinio terminato, i 'portagente' hanno candidamente affermato che la maggior parte dei votanti normalmente vota a destra...
di Michele.
P. S. E' ovvio e pacifico che le " primarie"  costituiscono esercizio primario di democrazia diretta, purché esse, sconosciute al popolo di destra succube del Sultano, non diventino un'arma molto sofisticata per gabbare, al solito, i cittadini.

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5 Comments:

mario dice...

ciao michele
mi meravigli ogni volta che posti qualcosa.
gira, gira e metti sempre in mezzo berlusconi.
piove? berlusconi tira vento? berlusconi?
piuttosto, ti dico: dopo aver fatta una attenta analisi delle primarie a napoli, che sono si segno di democrazia, ma che, in questo caso, si sono dimostrate come un pastrocchio alla vullemmece bene, tanto caro a noi del sud" e ripeto a noi del sud,
perche ci sbatti in mezzo sempre a berlusconi, che avra' fatto tante di quelle cose, che ci vorrebbero giornate intere per raccontarlo, ma in questo caso che ci azzecca?
se nel pd ci sta qualcuno che gioca sporco e si allea con il centro destra, e sta sicuro che dalle nostre parti ce ne stanno, perche vuoi dare la colpa sempre al berlusconi?
perche vuoi allontanare lo sguardo dal vero obiettivo?
dì piuttosto che che berlusconi sarà anche furbo, ma che ci sono degli uomini, anche nel pd, che si venduti!!
e' inutile mettere la testa sotto la sabbia
saluti
mario

Michele dice...

Caro Mario, questa volta hai toppato: il riferimento a Berlusconi era solo per dimostrare che io censuro la malapolitica, gli intrallazzi e la corruzione. Esse sono presenti, purtroppo, in tutti i partiti e quindi anche nella sinistra o chi vuoi tu. Se poi parliamo invece di "misura" di questa degenarazione, beh tu sai come la penso...; in ogni caso, l'articolo è chiara critica al partito democratico, almeno a quella parte che si sarebbe comportata male.
P. S. Ma non sarai tu che ti fai prendere dalla smania di difendere ad ogni costo il nano puttaniere anche quando non è attaccato?

mario dice...

saluti
caro michele
purtroppo non sono io che ho toppato ma tu che sei uscito allo scoperto.
tu, ben si come la penso.
io non difendo nessuno a spada tratta e nemmeno il berlusca.
perche, e TU BEN SAI, io credo che ci siano pochi infallibili, da contare sulla punta di Un dito.
ma il discorso andrebbe ,
e come tu hai fatto,
allargato a TUTTA la politica italiana.
che in questi ultimi tempi sta dando ENORMI segni di degrado.
degrado, e questo lo ripeto ad alta voce, che non e' sempre di colpa di berlusca, ma degli italiani STOLTI, che si mettono in politica.
detto questo vorrei evitare di dirti cosa penso di berlusca, e cosa, penso, io debba fare per il bene degli italiani.
saluti
maro

Anonimo dice...

Manifesto incazzato dice:
Se il PD spera di buttar giù Berlusconi con mezzucci vari di poco conto, si ritrova a fare le porcate come fa il centro destra, allora siamo destinati a essere governati dallo psiconano ancora per molto.

Michele dice...

Io vorrei chiarire una volta per tutte che non accetto il discorso che non esiste un degno sostituto di Berlusconi: così non se esce più.
Io lo critico non per partito preso ma perchè, a parere mio, lo merita ; allo stesso modo mi ripropongo di farlo con chi lo sostituirà, se non è eterno.
Se, dolosamente, non dovessi farlo, se beninteso lo meritasse, allora potrai giustamente accusarmi di parlare per " partito preso".
Insomma Berlusconi è sotto esame perchè è il capo del governo, così come dovrà essere passato al microscopio chi lo sostituirà, anche se sono sicuro che trovarne uno più depravato e bugiardo francamente mi pare un pò difficile.
Questa, sia letto senza acredine, vorrei chiuderla qui.

Per non dimenticarli!

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Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)