Tutti gli uomini che nel corso della storia hanno gestito un potere, uno stato, una organizzazione, un popolo ecc. non si sono resi conto che potevano perdere questo potere in qualsiasi momento, questo stato di inconscienza (henry kissinger: il potere è l'afrodisiaco supremo) è dovuto al fatto che il comando da una sensazione di onnipotenza che allontana dalla mente il pericolo. L'errore che tutti coloro che gestiscono questo potere commettono, sta nel fatto che essi ignorano la regola che nessun uomo arriva al potere esclusivamente con i suoi meriti né con le sole sue forze, ma viceversa che ogni uomo che comanda è il risultato dello sforzo e del sacrificio di una sinergia (come oggi si direbbe) che ha lottato per lui in virtù del fatto che intravede nella sua figura la risoluzione delle problematiche della collettività, il raggiungimento delle sue rivendicazioni e di uno status di diritto.
Ma ecco che improvvisamente tutto cambia e cambia a volte con brusche virate (Edmund Burke:Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente anche se poteva fare poco) ecco che improvvisamente guardo in viso la realtà, ecco lo specchio di 5000 anni di storia dell'umanità, ma forse è tardi, ma forse è questa la condanna eterna per l'essere umano!
Tutti gli uomini che nel corso della storia hanno gestito un potere, uno stato, una organizzazione, un popolo ecc. non si sono resi conto che potevano perdere questo potere in qualsiasi momento, questo stato di inconscienza (henry kissinger: il potere è l'afrodisiaco supremo) è dovuto al fatto che il comando da una sensazione di onnipotenza che allontana dalla mente il pericolo. L'errore che tutti coloro che gestiscono questo potere commettono, sta nel fatto che essi ignorano la regola che nessun uomo arriva al potere esclusivamente con i suoi meriti né con le sole sue forze, ma viceversa che ogni uomo che comanda è il risultato dello sforzo e del sacrificio di una sinergia (come oggi si direbbe) che ha lottato per lui in virtù del fatto che intravede nella sua figura la risoluzione delle problematiche della collettività, il raggiungimento delle sue rivendicazioni e di uno status di diritto.
Ma ecco che improvvisamente tutto cambia e cambia a volte con brusche virate (Edmund Burke:Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente anche se poteva fare poco) ecco che improvvisamente guardo in viso la realtà, ecco lo specchio di 5000 anni di storia dell'umanità, ma forse è tardi, ma forse è questa la condanna eterna per l'essere umano!
2 Comments:
Se tutti pensassimo che :
"L'umiltà è l'anticamera di tutte le perfezioni e senza di essa tutte le virtù sono vizi. "(Marcel Aymé)
se tutti pensassimo che:
"La saggezza, consiste nel saper discernere il bene dal male, e nello scegliere di conseguenza l'azione più giusta."(Mascia)
se tutti pensassimo che:
"Nei momenti sereni ricordati di temere sempre le avversità e nelle avversità ricordati di sperare sempre in cose migliori."(Catone)
forse capiremmo che:
L'essere umano non è onnipotente e prima o poi è costretto a capitolare.
Il potere quando è utilizzato bene è qualcosa a cui ci si può appoggiare,che aiuta a crescere e a raffozzarsi,qualcosa che offre protezione e sicurezza;quando invece viene utilizzato male, allora serve per schiacciare,sottomettere e dominare gli altri, il che indica sicuramente ABUSO che soffocherà la personalità di chi si trova a subirlo.
Per fortuna..nulla è eterno.. tutto può mutare..e da padrone si diventa sotto..
Ma questo aspetto sfugge spesso a chi esercita il potere.
Robin Hood
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