martedì 4 ottobre 2011

S.FRANCESCO D'ASSISI

Oggi 4 ottobre si festeggia S.Francesco d' Assisi,santo protettore dell’Italia.

S.Francesco dedicò la sua vita a opere di carità ,curando poveri e lebbrosi nei boschi del monte Subasio e raggruppando intorno a sé dodici seguaci che divennero i primi confratelli del suo ordine.La loro prima sede fu nella chiesetta della Porziuncola.Dopo aver avuto una visione di san Damiano d’Assisi, si impegnò per il restauro di edifici di culto in rovina,tra cui la chiesa a lui dedicata. Si spogliò dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi e decise di condurre una vita umile tanto da guadagnarsi l’appellativo: "il poverello d'Assisi“.Ritiratosi in eremo, sul monte della Verna, nel settembre 1224, dopo 40 giorni di digiuno e sofferenza affrontati con gioia, ricevette le stigmate, i segni della crocifissione.Francesco portato ad Assisi, vi rimase per anni segnato dalla sofferenza fisica e da una cecità quasi totale, che rafforzò il suo amore per Dio e per la natura ,celebrata nella sua opera più famosa Il Cantico delle Creature:
Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.Ad te solo, Altissimo, se konfanoet nullu homo ène dignu te mentovare.Laudato sie mi’ Signore, cun tucte le tue creature,spetialmente messor lo frate sole,lo qual è iorno et allumini noi per lui.Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore,de te, Altissimo, porta significatione.Laudato si’ mi’ Signore, per sora luna e le stelle,in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.Laudato si’ mi’ Signore, per frate ventoet per aere et nubilo et sereno et onne tempo,per lo quale a le tue creature dai sustentamento.Laudato si’ mi’ Signore, per sor aqua,la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.Laudato si’ mi Signore, per frate focu,per lo quale ennallumini la nocte,et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.Laudato si’ mi’ Signore, per sora nostra matre terra,la quale ne sustenta et governa,et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.Laudato si’ mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore,et sostengo infirmitate et tribulatione.Beati quelli ke 'l sosterrano in pace,ka da te, Altissimo, sirano incoronati.Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale,da la quale nullu homo vivente pò skappare.guai a cquelli ke morrano ne le peccata mortali,beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati,ka la morte secunda no 'l farrà male.Laudate et benedicete mi’ Signore' et ringratiateet serviateli cun grande humilitate.



Oggi 4 ottobre si festeggia S.Francesco d' Assisi,santo protettore dell’Italia.
S.Francesco dedicò la sua vita a opere di carità ,curando poveri e lebbrosi nei boschi del monte Subasio e raggruppando intorno a sé dodici seguaci che divennero i primi confratelli del suo ordine.La loro prima sede fu nella chiesetta della Porziuncola.Dopo aver avuto una visione di san Damiano d’Assisi, si impegnò per il restauro di edifici di culto in rovina,tra cui la chiesa a lui dedicata. Si spogliò dei suoi ricchi abiti dinanzi al vescovo di Assisi e decise di condurre una vita umile tanto da guadagnarsi l’appellativo: "il poverello d'Assisi“.Ritiratosi in eremo, sul monte della Verna, nel settembre 1224, dopo 40 giorni di digiuno e sofferenza affrontati con gioia, ricevette le stigmate, i segni della crocifissione.Francesco portato ad Assisi, vi rimase per anni segnato dalla sofferenza fisica e da una cecità quasi totale, che rafforzò il suo amore per Dio e per la natura ,celebrata nella sua opera più famosa Il Cantico delle Creature:
Altissimu, onnipotente, bon Signore,
tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione.Ad te solo, Altissimo, se konfanoet nullu homo ène dignu te mentovare.Laudato sie mi’ Signore, cun tucte le tue creature,spetialmente messor lo frate sole,lo qual è iorno et allumini noi per lui.Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore,de te, Altissimo, porta significatione.Laudato si’ mi’ Signore, per sora luna e le stelle,in celu l’ài formate clarite et pretiose et belle.Laudato si’ mi’ Signore, per frate ventoet per aere et nubilo et sereno et onne tempo,per lo quale a le tue creature dai sustentamento.Laudato si’ mi’ Signore, per sor aqua,la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.Laudato si’ mi Signore, per frate focu,per lo quale ennallumini la nocte,et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.Laudato si’ mi’ Signore, per sora nostra matre terra,la quale ne sustenta et governa,et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.Laudato si’ mi’ Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore,et sostengo infirmitate et tribulatione.Beati quelli ke 'l sosterrano in pace,ka da te, Altissimo, sirano incoronati.Laudato si’ mi’ Signore per sora nostra morte corporale,da la quale nullu homo vivente pò skappare.guai a cquelli ke morrano ne le peccata mortali,beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati,ka la morte secunda no 'l farrà male.Laudate et benedicete mi’ Signore' et ringratiateet serviateli cun grande humilitate.




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3 Comments:

Anonimo dice...

Cara Mascia,
fin da fanciullo..ogni 4 ottobre..il mio Maestro alle elementari,buonanima,esigeva.. di questa giornata.. la lettura ad alta voce del Cantico delle Creature.
Oggi come allora..ogni qualvolta leggo..l'elevatezza stilistica.. delle Lodi che il Santo fà al Signore..mi si accappona la pelle..ritornando con i ricordi quel
Robin Hood

Anonimo dice...

Aggiungo ciò che non è venuto nel post delle ore 11:52

..fanciullo che io fui..

mascia dice...

Grazie Robin,bellissima testimonianza,te ne sono grata!!!

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