Nuove fasce orarie (9-13 e 15-18) ed esclusione dall’obbligo di rispettare le fasce di reperibilità per i dipendenti per i quali l’assenza è riconducibile ad una delle seguenti circostanze: a) patologie gravi che richiedono terapie salvavita; b) infortuni sul lavoro; c) malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio; d) stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. Queste, in sintesi, le novità introdotte dall'ennesimo decreto del Ministro Brunetta che ha altresì ribadito l'esclusione dell'obbligo della reperibilità nei confronti di coloro che sono già stati sottoposti a visita fiscale nel periodo di prognosi del certificato.
Questo decreto, l'ennesimo, non credo contribuisca a chiarire, una volta per tutte, la posizione alquanto ondivaga del Ministro, cui va, però, riconsciuto l'indubbio merito di aver messo mano ad un argomento alquanto spinoso e di difficile risoluzione. Nel plaudire alla decisione di esentare giustamente coloro che soffrono di patologie contratte proprio in virtù dello stato lavorativo, consiglierei al sig. Ministro di non modificare più in futuro le fasce orarie di reperibilità del dipendente ammalato anche perchè quelle attuali mi sembrano alquanto equilibrate.
Questo decreto, l'ennesimo, non credo contribuisca a chiarire, una volta per tutte, la posizione alquanto ondivaga del Ministro, cui va, però, riconsciuto l'indubbio merito di aver messo mano ad un argomento alquanto spinoso e di difficile risoluzione. Nel plaudire alla decisione di esentare giustamente coloro che soffrono di patologie contratte proprio in virtù dello stato lavorativo, consiglierei al sig. Ministro di non modificare più in futuro le fasce orarie di reperibilità del dipendente ammalato anche perchè quelle attuali mi sembrano alquanto equilibrate.
Nuove fasce orarie (9-13 e 15-18) ed esclusione dall’obbligo di rispettare le fasce di reperibilità per i dipendenti per i quali l’assenza è riconducibile ad una delle seguenti circostanze: a) patologie gravi che richiedono terapie salvavita; b) infortuni sul lavoro; c) malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio; d) stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. Queste, in sintesi, le novità introdotte dall'ennesimo decreto del Ministro Brunetta che ha altresì ribadito l'esclusione dell'obbligo della reperibilità nei confronti di coloro che sono già stati sottoposti a visita fiscale nel periodo di prognosi del certificato.
Questo decreto, l'ennesimo, non credo contribuisca a chiarire, una volta per tutte, la posizione alquanto ondivaga del Ministro, cui va, però, riconsciuto l'indubbio merito di aver messo mano ad un argomento alquanto spinoso e di difficile risoluzione. Nel plaudire alla decisione di esentare giustamente coloro che soffrono di patologie contratte proprio in virtù dello stato lavorativo, consiglierei al sig. Ministro di non modificare più in futuro le fasce orarie di reperibilità del dipendente ammalato anche perchè quelle attuali mi sembrano alquanto equilibrate.
Questo decreto, l'ennesimo, non credo contribuisca a chiarire, una volta per tutte, la posizione alquanto ondivaga del Ministro, cui va, però, riconsciuto l'indubbio merito di aver messo mano ad un argomento alquanto spinoso e di difficile risoluzione. Nel plaudire alla decisione di esentare giustamente coloro che soffrono di patologie contratte proprio in virtù dello stato lavorativo, consiglierei al sig. Ministro di non modificare più in futuro le fasce orarie di reperibilità del dipendente ammalato anche perchè quelle attuali mi sembrano alquanto equilibrate.
23 Comments:
mannaggià!!! me ero quasi abituàt ò fattò è bberè arrivàr ò medicò è contròll contemporaneamènt à mia comunicaziòn è malattià (percòrs via spaziàl cchiù beloce rà lucè) mò però GODO' perche ò signòr rò pontè ( nòn perchè ci è natò) ha finitò è sfogarsi,Te tè.
Mo staje pazziànd cu un''altr cartoscièll beatò te cà sfochi accussi, tantù te finisc purè chistu gioch, pisellin
è mie cartosciell so cchiù bellè.
Per Farina.
Domanda: l'ufficio di appartenenza del dipendente come fa a sapere se quel dipendente ha o non ha la causa di servizio?
In altre parole se al dipendente gli è stata riconosciuta causa di servizio questo deve essere menzionato sul certificato che rilascia il medico di base?
Ritengo che se al dipendente è stata riconosciuta la causa di servizio,questa vada menzionata sul certificato rilasciato dal medico di base.
Pr l'anonimo delle 21.15:
è ovvio che debba necessariamente essere indicato sul certificato medico la dipendenza da causa di servizio dello stato patologico che provoca l'assenza dal lavoro in modo da consentire all'ufficio che predipone l'invio della visita fiscale di comportarsi di conseguenza.
Scusa Mascia, non avevo visto il tuo commento.
Ben ritrovato,caro Farina!!!
Era anche giusto che così fosse!
Chi ha avuto anche la sfortuna di prendere delle malattie a causa del lavoro dopo essere stato spremuto come un limone (mentre altri quelli protetti politicamente o le sanguisughe che vivono senza prendere malattie sul lavoro altrui) abbia almeno la concolazione di non essere perseguitato anche quando è ammalato.
Sammaritano doc.
Dimenticate che l'ufficio personale essendo quello pressso il quale viene svolto l'iter per il riconoscimento delle patoligie di servizio è in possesso della documentazione di tutti i dipendenti e sa anche a chi è stata riconosciuta una causa di servizio! Ovviamente va specificato anche sul certificato medico.
Un eventuale invio di visita medica nel caso di presentazione di idonea certificazione non sarebbe giustificato, poichè essendo l'ufficio a conoscenza delle cause di servizio, potrebbe configurarsi un abuso o una stato persecutorio.
Quando ne è a conoscenza,o dovrebbe esserne o fa finta........ di non esserlo.
Strategie solo e sempre strategie!!
La legge non ammette ignoranza ma c'è anche chi su di essa ci costruisce e fa la sua fortuna!!
Meditate gente,meditate!e
diffidate dalle ..... imitazioni!
Anche a queste lacune o finte lacune si può rimediare preventivamente, inviando via fax insieme al certificato copia della legge! et-voilà poi quando li denuncerai non potranno dire di non saperlo.
ahahahahahahah!!!!!!!!
e se non tira buon sangue tra i sigg. superiori e i dipendenti, possono farlo lo stesso!!!!!!????
Caro amico mio,quando c'è complicità tra dipendente e superiori,scusa ma quando ti arriverà mai...... la visita fiscale???
Poi dite che sono .........certamente non ipocrita!!!
Ma le nuove fasce orarie sono già operative o bisogna attentedere la pubblicazione del decreto sulla gazzetta? Che caos!
Le nuove fasce orarie sono già operative.
Vi prego di non rispondere alle domande se non conoscete le risposte.
Le nuove fasce orarie per la visita fiscale entreranno in vigore dal 4-2-2010.
Ecco il testo completo sulla gazzetta ufficiale:
http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2010-01-20&task=dettaglio&numgu=15&redaz=010G0008&tmstp=1264020567262
SONO STATA OPERATA A SETTEMBRE DI UN TUMORE MALIGNO AL SENO ORA SONO ANCORA A CASA, IMPOSSIBILE RIPRENDERE IL LAVORO. IL CAMMINO E' ANCORA LUNGO STO FACENDO LA CHEMIO, SEGUIRA' ANCHE LA RADIOTERAPIA ECC.I GIORNI CHE STO LEGGERMENTE MEGLIO SE NON ESCO UN POCHINO IMPAZZISCO. COME MI DEVO COMPORTARE SECONDO VOI???
Carissimi colleghi, stamattina sono stato dal mio medico curante e mi ha detto che lui non può scrivere malattia dipendente da causa di servizio, perchè spetta a chi si fa male ora e chiede la causa di servizio. Penso che ci vorrebbe un chiarimento in merito per evitare equivoci e come nel mio caso, ricevere la visita fiscale dall'ente dove lavoro.
Spiegati meglio.
Attenzione la malattia oper causa di servizio non esonera l'invio della visita fiscale ma solo l'obbligo di non rispettare le fasce orarie.
E' successo a me, ho un'infermità riconoscita dipendente da causa di servizio. mi sono assentata per malattia sul certificato medico c'era indicata che la malattia era dipendente da causa di servizio, ebbene mi stata mandata la visita fiscale, perchè anch'io ero convinto che non ero soggetto a visita, il medico fiscale non trovandomi a casa ha lasciato l'avviso di presentarmi in ambulatirio ASL per la conferma della malattia. A tutt'oggi non ho avuto alcuna richiesta di giusticare l'assenza dal casa al momento della visita fiscale da parte del Dirigente.
09/03/10
Ma la causa di servizio potrebbe essere" sindrome da a nsia situazionale" ovvero a lavoro ti stressano talmente tanto che si hanno degli attacchi d'ansia?
Se te la riconoscono, si!
Bhe!
Mi permetto di consigliare di fare molta attenzione prima di farvi diagnosticare una " sindrome da ansia situazionale" .........
per lo stress da lavoro userei altri sistemi più invasivi per gli altri che per voi stessi!!
Buonasera…
Sono damiano che è stata molti fregata io hanno perso speranza poiché che vuole un prestito di 23000€, ma io hanno inteso parlato della signora MORANDINI nicoletta. All'inizio ero un po'che diffida ma dopo le diverse procedure rassicurate per noi due io hanno finito per avere il prestito chiesto sul mio conto. Volete prendere contatto con essa se avete bisogno di un prestito presso una persona onesta e serietà ecco la sua mail contattate - rapidamente:
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