INPS , circolare 26.02.2013 n° 32
SOMMARIO:
1. Premessa
2. Fornitura telematica del CUD
3. Modalità alternative per ottenere il CUD:
-Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto
-Postazioni informatiche self service
-Posta elettronica
-Centri di assistenza Fiscale
-Uffici Postali
-Sportello mobile per utenti ultraottantacinquenni e pensionati residenti all’estero
-Spedizione del CUD al domicilio del titolare
4. Modalità di rilascio CUD a chi non è titolare
5. Campagna informativa
INPS , circolare 26.02.2013 n° 32
SOMMARIO:
1. Premessa
2. Fornitura telematica del CUD
3. Modalità alternative per ottenere il CUD:
-Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto
-Postazioni informatiche self service
-Posta elettronica
-Centri di assistenza Fiscale
-Uffici Postali
-Sportello mobile per utenti ultraottantacinquenni e pensionati residenti all’estero
-Spedizione del CUD al domicilio del titolare
4. Modalità di rilascio CUD a chi non è titolare
5. Campagna informativa
SOMMARIO:
1. Premessa
2. Fornitura telematica del CUD
3. Modalità alternative per ottenere il CUD:
-Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto
-Postazioni informatiche self service
-Posta elettronica
-Centri di assistenza Fiscale
-Uffici Postali
-Sportello mobile per utenti ultraottantacinquenni e pensionati residenti all’estero
-Spedizione del CUD al domicilio del titolare
4. Modalità di rilascio CUD a chi non è titolare
5. Campagna informativa
1. Premessa
L’Inps
nei primi mesi di ogni anno effettua operazioni massive di invio
postale della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente,
pensione e assimilati ai soggetti per i quali assolve alla funzione di
sostituto d’imposta.
In ossequio alle recenti
disposizioni legislative previste sia per la riduzione della spesa
pubblica che per la telematizzazione dei rapporti tra la pubblica
amministrazione ed i cittadini, a decorrere dal 2013, l’Istituto
rilascerà i suddetti certificati, di norma, attraverso il canale
telematico.
Pertanto, relativamente all’obbligo di
trasmissione della certificazione unica dei redditi di lavoro
dipendente, pensione e assimilati (CUD) entro il 28 febbraio dell’anno
d’imposta successivo a quello cui i redditi si riferiscono, è utile
precisare che l’Istituto, conformemente a quanto stabilito dal comma 114
dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n.228, dal corrente anno,
assolverà allo stesso rendendo disponibile il CUD, entro la suddetta
data, in modalità telematica.
Il comma citato prevede,
altresì, che rimanga nella facoltà del cittadino richiedere la
trasmissione del CUD in forma cartacea e che dall’attuazione dello
stesso non debbano derivare nuovi o maggiori oneri a carico della
finanza pubblica.
Tutto quanto ciò premesso, con la
presente circolare vengono illustrate le istruzioni operative e le
modalità attuative relative alla trasmissione telematica del CUD.
2. Fornitura telematica del CUD
Il modello CUD, sarà reso disponibile entro il mese di febbraio, nella sezione Servizi al cittadino del sito istituzionale www.inps.it.
Il certificato potrà essere visualizzato e stampato dall’utente, previa identificazione tramite PIN.
Inoltre,
ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica
certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD verrà anche recapitato
alla casella PEC corrispondente. Si ricorda a tale scopo che, in base
all'art. 16-bis del Decreto Legge del 29 novembre 2008, n. 185, recante "Misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per
ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale",
convertito in legge del 28 gennaio 2009, n. 2 e del Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2009 recante
disposizioni in materia di rilascio e di uso della casella di Posta
Elettronica Certificata, tutti i cittadini possono ottenere
gratuitamente l’attribuzione di una casella di posta certificata CEC-PAC
dal gestore PostaCertificat@, attraverso i servizi disponibili sul sito
https://www.postacertificata.gov.it.
I
cittadini che hanno specificato un indirizzo di posta elettronica
ordinaria (non certificata) all’atto della richiesta del PIN, saranno
informati via email della disponibilità del CUD sul sito dell’Istituto.
3. Modalità alternative per ottenere CUD
Come
indicato in premessa, le recenti disposizioni di legge in merito alla
digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e di riduzione della
spesa delle pubbliche amministrazioni, tendono ad escludere l’utilizzo
del canale postale per l’invio delle comunicazioni e delle
certificazioni, con l’evidente scopo di abbattere i conseguenti tempi e
costi di consegna.
Per coniugare tali obiettivi di
efficientamento dei processi di produzione, con l’esigenza di mantenere
un canale fisico di accesso alla certificazione in questione,
nell’interesse di quel significativo segmento di utenza che non possiede
le dotazioni e le competenze necessarie per la piena fruizione dei
servizi on line, l’Istituto ha approntato adeguate modalità alternative per ottenere il CUD in formato cartaceo.
Sarà,
pertanto, possibile richiedere ed ottenere in tempo reale la consegna
del suddetto certificato utilizzando i seguenti canali di accesso:
- Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto
Tutte
le Agenzie (interne, complesse e territoriali) dell’Istituto
potenzieranno per l’intero primo trimestre dell’anno il front office di
Sede, dedicando almeno uno sportello veloce al rilascio cartaceo del
CUD.
Inoltre, al fine di assicurare la massima capillarità
territoriale, tutte le strutture territoriali, ivi comprese quelle dei
soppressi Inpdap ed Enpals, rilasceranno, ove richieste dall’utente, le
certificazioni in argomento senza distinzione di gestione previdenziale.
- Postazioni informatiche self service
Con
la circolare n. 113 del 2011, presso tutte le Strutture territoriali
dell’Istituto sono state istituite postazioni informatiche self service,
presso le quali gli utenti in possesso di PIN possono direttamente
procedere alla presentazione on line delle domande di servizio, ovvero
effettuare tutte quelle interazioni con gli archivi informatici
dell’Istituto alle quali risultano abilitati, in un contesto connotato
da affidabilità e sicurezza non soltanto tecnologica.
Presso tali
postazioni gli utenti potranno procedere alla stampa dei certificati
reddituali in argomento, ricorrendo anche, ove necessario,
all’assistenza da parte del personale dell’URP.
Con messaggio n.
020761 del 17.12.2012, sono state comunicate alle Sedi le modalità di
accesso facilitato ai servizi in argomento da parte dell’utenza,
mediante l’utilizzo della Tessera sanitaria (TS) ovvero della Tessera
sanitaria - Carta nazionale dei servizi (TS-CNS).
- Posta elettronica
Come
indicato al precedente punto 2, ai cittadini in possesso di un
indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC noto all’Istituto, il
CUD verrà anche recapitato alla casella PEC corrispondente.
Inoltre,
viene messo a disposizione dei cittadini titolari di indirizzo di posta
elettronica certificata CEC-PAC il seguente indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it.
per
l’invio di richieste di trasmissione del CUD, potendo ben ipotizzarsi
che la disponibilità della casella di posta elettronica certificata da
parte dell’utente (ovvero la conoscenza di tale condizione da parte
dell’Istituto) sia avvenuta successivamente all’invio massivo degli
stessi documenti agli altri titolari di PEC.
- Centri di assistenza fiscale
Il
cittadino potrà avvalersi per l’acquisizione del CUD, di un Centro di
assistenza fiscale cui abbia conferito specifico mandato.
Il
mandato conferito dal cittadino, unitamente ad una copia del documento
di identità dello stesso, dovrà essere conservato dal CAF mandatario ed
esibito a richiesta dell’INPS.
- Uffici postali
Sarà possibile ottenere il CUD presso gli uffici postali appartenenti alla rete “Sportello Amico”.
Poste
Italiane, infatti, ha istituito una particolare rete di uffici postali,
denominata appunto “Sportello Amico”, in adesione ad un progetto “Reti
Amiche”, promosso nel 2008 dal Ministero della Pubblica Amministrazione e
Innovazione, al fine di facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi
della Pubblica Amministrazione e di ridurre i tempi delle procedure
burocratiche.
E’ attualmente in vigore una Convenzione tra l’Inps
e Poste Italiane, in virtù della quale tali sportelli rilasciano,
dietro un corrispettivo a carico dell’utente pari a 2,70 euro più IVA,
alcuni certificati per conto dell’Istituto, tra cui il CUD pensionati e
il CUD Assicurati.
Ad oggi gli sportelli aderenti al progetto “Reti Amiche” sono 5.741, razionalmente distribuiti sul territorio.
L’elenco degli uffici postali dove è presente lo Sportello Amico, sarà a disposizione on line sul sito internet dell’Istituto e sull’intranet nella sezione dedicata alla D.C. Pensioni.
- Sportello mobile per utenti ultraottantacinquenni e pensionati residenti all’estero
A
favore di alcune categorie di utenti particolarmente disagiati, in
considerazione dell’oggettiva difficoltà o impossibilità di avvalersi
dei canali fisici e telematici messi a disposizione dall’Istituto, con
messaggio n.2451 del 7 febbraio 2013 è stato attivato un servizio
dedicato, denominato “Sportello Mobile”, per l’erogazione con modalità
agevolate di alcuni prodotti istituzionali, tra i quali la
certificazione in argomento.
Attraverso lo Sportello Mobile gli
utenti appartenenti alle categorie sopra citate (in una prima fase
l’iniziativa riguarderà gli utenti ultraottantacinquenni titolari di
indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione) possono
contattare un operatore della Sede INPS territorialmente competente per
la fornitura di diversi servizi.
In tale contesto, gli utenti
ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale
o di comunicazione e i pensionati residenti all’estero, che dichiarino
di essere impossibilitati ad acquisire la disponibilità della
certificazione attraverso i canali fisici e telematici indicati nella
presente circolare, possono richiedere telefonicamente all’operatore
dello Sportello Mobile della Struttura INPS territorialmente competente,
l’invio della certificazione al proprio domicilio.
Per quanto
riguarda, esclusivamente, i pensionati residenti all’estero, gli stessi,
per il medesimo servizio, potranno anche fare diretto riferimento,
fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai
seguenti numeri telefonici dedicati 06.59054403 – 06.59053661 –
06.59055702, con orario 8.00 – 19,00 (ora italiana).
- Spedizione del CUD al domicilio del titolare
Come
indicato in premessa, il comma 114 dell’articolo 1 della legge 24
dicembre 2012, n.228, prevede che dal corrente anno gli enti
previdenziali rendano disponibile il CUD in modalità telematica ma,
altresì, che rimanga nella facoltà del cittadino richiedere la
trasmissione del CUD in forma cartacea, senza che per questo derivino
nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Al fine
di contemperare gli obiettivi di efficienza ed efficacia declinati con
chiarezza dalla suddetta norma, con oggettive situazioni di difficoltà
rappresentate dall’utenza, l’Istituto provvederà, attraverso la propria
articolazione territoriale ed il contact center multicanale,
all’invio del CUD al domicilio del relativo titolare, su espressa
richiesta dell’interessato, nei casi di dichiarata impossibilità di
accedere alla certificazione, direttamente o delegando altro soggetto,
mediante i servizi sopra elencati.
A tale scopo sono in corso di
predisposizione specifici applicativi gestionali che consentiranno sia
l’invio facilitato e guidato del CUD da parte del personale di Sede, che
la trasmissione automatica da parte del CCM ( in modalità self service e
senza intervento dell’operatore).
Si fa riserva, a tale ultimo riguardo, di comunicarne alle Sedi l’avvenuto rilascio con specifico messaggio.
4. Modalità di rilascio CUD a chi non è titolare
Il
CUD può essere rilasciato anche a persona diversa dal titolare; in
questo caso la richiesta, presentata dalla persona delegata, deve essere
corredata della delega o del mandato con il quale si autorizza
esplicitamente l’INPS a riceverla ed a rilasciare la certificazione
richiesta; tali atti devono essere accompagnati dalla fotocopia del
documento di riconoscimento dell’interessato e la persona delegata
dovrà, a sua volta, esibire proprio documento di riconoscimento.
L’allegazione
della copia del documento di riconoscimento del delegato non è
necessaria nei casi di richiesta di CUD trasmessa dall’indirizzo di
posta elettronica certificata CEC-PAC dello stesso.
5. Campagna informativa
Delle
nuove modalità sopradescritte sarà data massima diffusione attraverso
una campagna informativa, predisposta in modo tale da illustrare
chiaramente al cittadino tutte le modalità messe a sua disposizione per
ottenere le certificazioni in oggetto. Per lo scopo si utilizzeranno
tutti i canali di comunicazione esistenti e disponibili (dagli sms agli
indirizzi e-mail eventualmente disponibili, agli uffici di Sede, fino
alle residue comunicazioni postali di altra natura emesse fino a tutto
il mese di febbraio). Parallelamente si opererà un rafforzamento della
campagna di promozione del Pin - condizione preliminare per ottenere i
certificati in modalità telematica - presso i cittadini utenti,
direttamente, per corrispondenza e per il tramite delle Sedi, con
apposito materiale informativo.
SOMMARIO:
1. Premessa
2. Fornitura telematica del CUD
3. Modalità alternative per ottenere il CUD:
-Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto
-Postazioni informatiche self service
-Posta elettronica
-Centri di assistenza Fiscale
-Uffici Postali
-Sportello mobile per utenti ultraottantacinquenni e pensionati residenti all’estero
-Spedizione del CUD al domicilio del titolare
4. Modalità di rilascio CUD a chi non è titolare
5. Campagna informativa
1. Premessa
L’Inps
nei primi mesi di ogni anno effettua operazioni massive di invio
postale della certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente,
pensione e assimilati ai soggetti per i quali assolve alla funzione di
sostituto d’imposta.
In ossequio alle recenti
disposizioni legislative previste sia per la riduzione della spesa
pubblica che per la telematizzazione dei rapporti tra la pubblica
amministrazione ed i cittadini, a decorrere dal 2013, l’Istituto
rilascerà i suddetti certificati, di norma, attraverso il canale
telematico.
Pertanto, relativamente all’obbligo di
trasmissione della certificazione unica dei redditi di lavoro
dipendente, pensione e assimilati (CUD) entro il 28 febbraio dell’anno
d’imposta successivo a quello cui i redditi si riferiscono, è utile
precisare che l’Istituto, conformemente a quanto stabilito dal comma 114
dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n.228, dal corrente anno,
assolverà allo stesso rendendo disponibile il CUD, entro la suddetta
data, in modalità telematica.
Il comma citato prevede,
altresì, che rimanga nella facoltà del cittadino richiedere la
trasmissione del CUD in forma cartacea e che dall’attuazione dello
stesso non debbano derivare nuovi o maggiori oneri a carico della
finanza pubblica.
Tutto quanto ciò premesso, con la
presente circolare vengono illustrate le istruzioni operative e le
modalità attuative relative alla trasmissione telematica del CUD.
2. Fornitura telematica del CUD
Il modello CUD, sarà reso disponibile entro il mese di febbraio, nella sezione Servizi al cittadino del sito istituzionale www.inps.it.
Il certificato potrà essere visualizzato e stampato dall’utente, previa identificazione tramite PIN.
Inoltre,
ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica
certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD verrà anche recapitato
alla casella PEC corrispondente. Si ricorda a tale scopo che, in base
all'art. 16-bis del Decreto Legge del 29 novembre 2008, n. 185, recante "Misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per
ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale",
convertito in legge del 28 gennaio 2009, n. 2 e del Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2009 recante
disposizioni in materia di rilascio e di uso della casella di Posta
Elettronica Certificata, tutti i cittadini possono ottenere
gratuitamente l’attribuzione di una casella di posta certificata CEC-PAC
dal gestore PostaCertificat@, attraverso i servizi disponibili sul sito
https://www.postacertificata.gov.it.
I
cittadini che hanno specificato un indirizzo di posta elettronica
ordinaria (non certificata) all’atto della richiesta del PIN, saranno
informati via email della disponibilità del CUD sul sito dell’Istituto.
3. Modalità alternative per ottenere CUD
Come
indicato in premessa, le recenti disposizioni di legge in merito alla
digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e di riduzione della
spesa delle pubbliche amministrazioni, tendono ad escludere l’utilizzo
del canale postale per l’invio delle comunicazioni e delle
certificazioni, con l’evidente scopo di abbattere i conseguenti tempi e
costi di consegna.
Per coniugare tali obiettivi di
efficientamento dei processi di produzione, con l’esigenza di mantenere
un canale fisico di accesso alla certificazione in questione,
nell’interesse di quel significativo segmento di utenza che non possiede
le dotazioni e le competenze necessarie per la piena fruizione dei
servizi on line, l’Istituto ha approntato adeguate modalità alternative per ottenere il CUD in formato cartaceo.
Sarà,
pertanto, possibile richiedere ed ottenere in tempo reale la consegna
del suddetto certificato utilizzando i seguenti canali di accesso:
- Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto
Tutte
le Agenzie (interne, complesse e territoriali) dell’Istituto
potenzieranno per l’intero primo trimestre dell’anno il front office di
Sede, dedicando almeno uno sportello veloce al rilascio cartaceo del
CUD.
Inoltre, al fine di assicurare la massima capillarità
territoriale, tutte le strutture territoriali, ivi comprese quelle dei
soppressi Inpdap ed Enpals, rilasceranno, ove richieste dall’utente, le
certificazioni in argomento senza distinzione di gestione previdenziale.
- Postazioni informatiche self service
Con
la circolare n. 113 del 2011, presso tutte le Strutture territoriali
dell’Istituto sono state istituite postazioni informatiche self service,
presso le quali gli utenti in possesso di PIN possono direttamente
procedere alla presentazione on line delle domande di servizio, ovvero
effettuare tutte quelle interazioni con gli archivi informatici
dell’Istituto alle quali risultano abilitati, in un contesto connotato
da affidabilità e sicurezza non soltanto tecnologica.
Presso tali
postazioni gli utenti potranno procedere alla stampa dei certificati
reddituali in argomento, ricorrendo anche, ove necessario,
all’assistenza da parte del personale dell’URP.
Con messaggio n.
020761 del 17.12.2012, sono state comunicate alle Sedi le modalità di
accesso facilitato ai servizi in argomento da parte dell’utenza,
mediante l’utilizzo della Tessera sanitaria (TS) ovvero della Tessera
sanitaria - Carta nazionale dei servizi (TS-CNS).
- Posta elettronica
Come
indicato al precedente punto 2, ai cittadini in possesso di un
indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC noto all’Istituto, il
CUD verrà anche recapitato alla casella PEC corrispondente.
Inoltre,
viene messo a disposizione dei cittadini titolari di indirizzo di posta
elettronica certificata CEC-PAC il seguente indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it.
per
l’invio di richieste di trasmissione del CUD, potendo ben ipotizzarsi
che la disponibilità della casella di posta elettronica certificata da
parte dell’utente (ovvero la conoscenza di tale condizione da parte
dell’Istituto) sia avvenuta successivamente all’invio massivo degli
stessi documenti agli altri titolari di PEC.
- Centri di assistenza fiscale
Il
cittadino potrà avvalersi per l’acquisizione del CUD, di un Centro di
assistenza fiscale cui abbia conferito specifico mandato.
Il
mandato conferito dal cittadino, unitamente ad una copia del documento
di identità dello stesso, dovrà essere conservato dal CAF mandatario ed
esibito a richiesta dell’INPS.
- Uffici postali
Sarà possibile ottenere il CUD presso gli uffici postali appartenenti alla rete “Sportello Amico”.
Poste
Italiane, infatti, ha istituito una particolare rete di uffici postali,
denominata appunto “Sportello Amico”, in adesione ad un progetto “Reti
Amiche”, promosso nel 2008 dal Ministero della Pubblica Amministrazione e
Innovazione, al fine di facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi
della Pubblica Amministrazione e di ridurre i tempi delle procedure
burocratiche.
E’ attualmente in vigore una Convenzione tra l’Inps
e Poste Italiane, in virtù della quale tali sportelli rilasciano,
dietro un corrispettivo a carico dell’utente pari a 2,70 euro più IVA,
alcuni certificati per conto dell’Istituto, tra cui il CUD pensionati e
il CUD Assicurati.
Ad oggi gli sportelli aderenti al progetto “Reti Amiche” sono 5.741, razionalmente distribuiti sul territorio.
L’elenco degli uffici postali dove è presente lo Sportello Amico, sarà a disposizione on line sul sito internet dell’Istituto e sull’intranet nella sezione dedicata alla D.C. Pensioni.
- Sportello mobile per utenti ultraottantacinquenni e pensionati residenti all’estero
A
favore di alcune categorie di utenti particolarmente disagiati, in
considerazione dell’oggettiva difficoltà o impossibilità di avvalersi
dei canali fisici e telematici messi a disposizione dall’Istituto, con
messaggio n.2451 del 7 febbraio 2013 è stato attivato un servizio
dedicato, denominato “Sportello Mobile”, per l’erogazione con modalità
agevolate di alcuni prodotti istituzionali, tra i quali la
certificazione in argomento.
Attraverso lo Sportello Mobile gli
utenti appartenenti alle categorie sopra citate (in una prima fase
l’iniziativa riguarderà gli utenti ultraottantacinquenni titolari di
indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione) possono
contattare un operatore della Sede INPS territorialmente competente per
la fornitura di diversi servizi.
In tale contesto, gli utenti
ultraottantacinquenni titolari di indennità di accompagnamento, speciale
o di comunicazione e i pensionati residenti all’estero, che dichiarino
di essere impossibilitati ad acquisire la disponibilità della
certificazione attraverso i canali fisici e telematici indicati nella
presente circolare, possono richiedere telefonicamente all’operatore
dello Sportello Mobile della Struttura INPS territorialmente competente,
l’invio della certificazione al proprio domicilio.
Per quanto
riguarda, esclusivamente, i pensionati residenti all’estero, gli stessi,
per il medesimo servizio, potranno anche fare diretto riferimento,
fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai
seguenti numeri telefonici dedicati 06.59054403 – 06.59053661 –
06.59055702, con orario 8.00 – 19,00 (ora italiana).
- Spedizione del CUD al domicilio del titolare
Come
indicato in premessa, il comma 114 dell’articolo 1 della legge 24
dicembre 2012, n.228, prevede che dal corrente anno gli enti
previdenziali rendano disponibile il CUD in modalità telematica ma,
altresì, che rimanga nella facoltà del cittadino richiedere la
trasmissione del CUD in forma cartacea, senza che per questo derivino
nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Al fine
di contemperare gli obiettivi di efficienza ed efficacia declinati con
chiarezza dalla suddetta norma, con oggettive situazioni di difficoltà
rappresentate dall’utenza, l’Istituto provvederà, attraverso la propria
articolazione territoriale ed il contact center multicanale,
all’invio del CUD al domicilio del relativo titolare, su espressa
richiesta dell’interessato, nei casi di dichiarata impossibilità di
accedere alla certificazione, direttamente o delegando altro soggetto,
mediante i servizi sopra elencati.
A tale scopo sono in corso di
predisposizione specifici applicativi gestionali che consentiranno sia
l’invio facilitato e guidato del CUD da parte del personale di Sede, che
la trasmissione automatica da parte del CCM ( in modalità self service e
senza intervento dell’operatore).
Si fa riserva, a tale ultimo riguardo, di comunicarne alle Sedi l’avvenuto rilascio con specifico messaggio.
4. Modalità di rilascio CUD a chi non è titolare
Il
CUD può essere rilasciato anche a persona diversa dal titolare; in
questo caso la richiesta, presentata dalla persona delegata, deve essere
corredata della delega o del mandato con il quale si autorizza
esplicitamente l’INPS a riceverla ed a rilasciare la certificazione
richiesta; tali atti devono essere accompagnati dalla fotocopia del
documento di riconoscimento dell’interessato e la persona delegata
dovrà, a sua volta, esibire proprio documento di riconoscimento.
L’allegazione
della copia del documento di riconoscimento del delegato non è
necessaria nei casi di richiesta di CUD trasmessa dall’indirizzo di
posta elettronica certificata CEC-PAC dello stesso.
5. Campagna informativa
Delle
nuove modalità sopradescritte sarà data massima diffusione attraverso
una campagna informativa, predisposta in modo tale da illustrare
chiaramente al cittadino tutte le modalità messe a sua disposizione per
ottenere le certificazioni in oggetto. Per lo scopo si utilizzeranno
tutti i canali di comunicazione esistenti e disponibili (dagli sms agli
indirizzi e-mail eventualmente disponibili, agli uffici di Sede, fino
alle residue comunicazioni postali di altra natura emesse fino a tutto
il mese di febbraio). Parallelamente si opererà un rafforzamento della
campagna di promozione del Pin - condizione preliminare per ottenere i
certificati in modalità telematica - presso i cittadini utenti,
direttamente, per corrispondenza e per il tramite delle Sedi, con
apposito materiale informativo.
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