lunedì 31 ottobre 2011
sabato 29 ottobre 2011
giovedì 27 ottobre 2011
La morte del lavoro (e dei lavoratori)

Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 17:22 8 commenti
Etichette: attualità e politica
mercoledì 26 ottobre 2011
domenica 23 ottobre 2011
Fine di un tiranno

Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 19:40 2 commenti
Etichette: attualità e politica
venerdì 21 ottobre 2011
Riflessioni introspettive.

Per di più, periodicamente è opportuno riflettere sulla nostra condotta di vita e sulle eventuali correzioni da approntare: è quel che mi accingo a fare.
Stacco, per qualche giorno la spina, lasciandovi nelle mani di chi collabora a questo spazio virtuale.
Buon week-end a tutti!
Pubblicato da Michele Farina alle 15:37 1 commenti
Etichette: filosofia, riflessioni, vita
Il sottile filo dell'inconsapevolezza
Pubblicato da mascia alle 09:42 0 commenti
Etichette: INCONSAPEVOLEZZA, MANOVRE DI ASSOGGETTAMENTO, SAPERE O IGNORARE
giovedì 20 ottobre 2011
martedì 18 ottobre 2011
Il Ragioniere ha detto......
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 08:54 0 commenti
Etichette: attualità
domenica 16 ottobre 2011
Cos'è la "Malvagità"

Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 12:51 0 commenti
Etichette: Una strana storia
venerdì 14 ottobre 2011
giovedì 13 ottobre 2011
Visite fiscali, regime della reperibilità ed assenze per accertamenti diagnostici/specialistici.
Pubblicato da il pungiglione alle 20:43 0 commenti
Etichette: brunetta, certificato medico, dipendenti pubblici, malattia, pubblica amministrazione, visita fiscale
martedì 11 ottobre 2011
La storia si ripete, sempre!

Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 15:37 2 commenti
Etichette: attualità e politica
lunedì 10 ottobre 2011
Caro Lei!
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 18:33 0 commenti
Etichette: Aforismi e cultura popolare
PREMIO NOBEL PER LA PACE 2011
Pubblicato da mascia alle 14:03 0 commenti
Etichette: battaglie, democrazia, diritti, diversità, donne saudite, emancipazione, governi, influenza femminile, premio nobel 2011, religioni, riconoscimenti, sviluppo sostenibile
sabato 8 ottobre 2011
Premio molosso Italiano- Teano Ottobre 2011
Le razze in competizione? Cane Corso e Mastino Napoletano ovviamente, i molossi che rappresentano l’Italia nel mondo delle razze canine. La manifestazione, inserita nel contesto dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è stata affiancata da una mostra cinofila amatoriale che ha visto la sinergia di diverse associazione del territorio, in particolare dell’associazione “Il Campanile“, dell'allevamento " Cane pastore del Volturno" e della immediata adesione dello sponsor Farmina che ha voluto sostenere l’evento.
Le sfilate, seguite da un folto ed appassionato pubblico, hanno avuto inizio alle ore 15,00 con la partecipazione di numerosi cani di razza pastore tedesco, nella cui categoria adulti ha conquistato il primo posto il cane di nome Bis con il numero 38. Il giudice di questa seguitissima gara è stato il Sig. Ercole Del Gaudio, competente allevatore del cane pastore del volturno, che ha voluto ringraziare l’associazione "Il campanile" organizzatrice dell’evento.
Per info: asdoli@libero.it

Pubblicato da Michele Farina alle 17:10 0 commenti
Etichette: cani, mostra cinofila, Teano
L'allegra comitiva
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 14:50 0 commenti
Etichette: Una strana storia
Lavori di somma urgenza?
La legge consente, dunque, di derogare dalle procedure ordinarie,quando l'estrema urgenza, risultante da eventi imprevedibili e/o imprevisti, non e' compatibile con i termini imposti dalle stesse , dettando delle precise condizioni però: a) che sia redatto verbale in cui sono indicati i motivi dello stato di urgenza, le cause che lo hanno provocato e i lavori necessari per rimuoverlo; b) che sia compilato, entro dieci giorni dall’ordine di esecuzione dei lavori, una perizia giustificativa degli stessi da trasmettere, unitamente al verbale di somma urgenza, al dirigente o funzionario competente della amministrazione, che ha l’obbligo di regolarizzare la pratica sotto il profilo amministrativo e quello della copertura finanziaria;c) che, relativamente a lavori di somma urgenza, l'ordinazione fatta a terzi deve essere regolarizzata improrogabilmente entro trenta giorni e comunque entro la fine dell’esercizio, a pena di decadenza.
La legge, in altri termini, consente una procedura più " snella" e meno " controllata" solo in situazioni di reale urgenza, indifferibilità dei lavori a farsi ed assoluta imprevedibilità della situazione di pericolo, per cui tutti i lavori, di presunta somma urgenza, non rispondenti alle predette caratteristiche, debbono ritenersi assolutamente illegittimi.
Possono essere, ad esempio, assimilati a lavori di somma urgenza quelli relativi al rifacimento del manto stradale, il cui ripristino era facilmente programmabile? Secondo me,no!
Accettando quel principio, moltissimi lavori, la cui esecuzione è programmabile, diventerebbero, a lungo andare e persistendo nell'incuria e nell'assenza di interventi riparatori, di somma urgenza.
In ultimo, va ricordato che l’art. 191 del D. Lgs. 267/00 dispone che per i lavori pubblici di somma urgenza, cagionati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile, l'ordinazione fatta a terzi è regolarizzata, a pena di decadenza, entro trenta giorni e comunque entro il 31 dicembre dell'anno in corso se a tale data non sia scaduto il predetto termine e che , in tal caso, il contratto diventi inefficace nei confronti della p.a., e delle obbligazioni da esso scaturenti risponda il funzionario che ha consentito la fornitura.
Perché pongo l'accento su questo tipo di lavori? Perché sono quelli più " sensibili" alle sollecitazioni, perché dalle nostre parti se ne fa larghissimo uso, spesso in modo eccessivo e " sospetto".
Sarebbe il caso che chi è deputato a reprimere questi comportamenti si facesse una visitina presso gli uffici tecnici dei comuni del circondario, ove tanti, troppi, tecnici girano in Suv incompatibili con lo stipendio di un dipendente comunale.
Pubblicato da censore sammaritano alle 09:40 0 commenti
Etichette: lavoro, manutenzione
giovedì 6 ottobre 2011
Figli e figliastri.
Parrebbe che, per ogni settore, sia stato indicato il capo- ufficio, ma questo principio non vale per tutti i settori, men che mai per quello della polizia municipale dove,per la designazione, è stato " dimenticato" l'attuale vice comandante ed addirittura è stata scelta un' agente neo-assunta a scapito di personale di grado superiore e con esperienza trentennale.
Se non fosse un atto ufficiale, verrebbe da pensare di essere di fronte ad una nota che indica il personale "vicino" all'Amministrazione o, comunque, di personale "segnalato", quindi da premiare.
Con quale criterio, altrimenti, sono stati scelti questi rappresentanti dei vari settori, in particolare quello della Polizia municipale?
Qualcuno dovrebbe avere l'obbligo di chiederne conto a chi ha operato la scelta,altrimenti passerà il principio che della cosa pubblica si può fare ciò che si vuole!
Ricordo a chi ha la memoria labile che tutti gli atti della P. A. devono essere necessariamente motivati e debbono ispirarsi al principio della trasparenza e delle pari opportunità.
Per inciso, la pagina pubblicata è la n° 10 del Bilancio Sociale 2009 del Comune di S. Maria C. V.
Pubblicato da censore sammaritano alle 14:46 10 commenti
Etichette: dipendenti pubblici, santa maria capua vetere, trasparenza, vigili urbani
mercoledì 5 ottobre 2011
Il lecchino : questo conosciuto!
Occorre anzitutto dividere questa spregevole categoria in 2 sezioni: quelli c. d. " professionali" e quelli invece " occasionali". Questi ultimi, in verità, non sono molto interessanti dal punto di vista scientifico né sono facilmente individuabili, dato che, appunto, solo in determinate occasioni mettono in pratica un lecchinaggio mirato, teso ad ottenere benefici non spettanti o, il più delle volte, a mantenere una favorevole posizione e/0 un privilegio ai quali non si avrebbe diritto.
Raramente essi sono costretti, loro malgrado, ad assimilare la loro condotta a quella dei lecchini professionali, in ragione di circostanze lavorative o familiari particolari; ciò non di meno, la loro condotta è censurabile e criticabile, anche se in misura minore.
Ma, quel che veramente stupisce e ci piace osservare è la figura del lecchino professionale: questo, autentico campione di opportunismo, ha la capacità, non comune, di adeguare il proprio stile di vita a quello prevalente. Costui è disposto, senza apparente sforzo, a rinnegare il proprio credo politico, quello religioso, le proprie idee personali; costui, per dirla tutta, non si fa scrupoli a vendere anche i propri familiari, figurarsi gli amici o i colleghi!
Il leccaculismo è una pratica sempre più diffusa, cui si dedica una folta schiera di sbavanti mezzecalzette; donnette e omini inclini al baciastivali.
Costoro, privi di qualsiasi decente dote per emergere, si rifugiano in quella che è diventata una vera e propria disciplina di vita: la leccata.
La slinguata è un'arte; c'è chi la dispensa così frequentemente da acquisirne una padronanza assoluta. Tale sopraffina tecnica si sviluppa e s'impone nel nostro sistema sociale sempre più gerarchicizzato e burocraticizzato. Per piacere agli altri, per far carriera devi evitare d'essere sincero, devi sottrarti dal dire ciò che pensi. Meglio adulare, incensare, ossequiare, lodare, lusingare.
Ma , come abbiamo visto, ci sono almeno 2 categorie: il lecchino "lungimirante", che slingua oggi per incassare domani, e lo "slinguatore erga omnes", che sbava su chiunque, lasciando la scia della sua fetida saliva in ogni dove. Ci sono poi quelli che agiscono per terze persone: i ruffiani, i lenoni, i prosseneti. C'è, inoltre, la signorina starnazzante, la segretaria che decanta la bellezza dell'orrenda cravatta del capo e che è sempre pronta a portargli il caffè; costei, più che a leccar piedi si esalta nel baciar capocchie.
Il leccaculismo fa molti proseliti specie in quei loculi istituzionali che sono gli uffici pubblici. L'impiegatuccio si arruffiana per una vita intera, al fine di diventare qualcuno (anche se più spesso diventa qualcosa). Per lui è normale baciar deretani a ripetizione, pur di raggiungere un traguardo da decantare alla mogliettina insipida o da sventolare in faccia al collega della stanza accanto.
L'allisciamento del prossimo, di colui che ti può servire, che ti può favorire, non è una forma spontanea, bensì un calcolato metodo che esalta l'ipocrisia e il servilismo. Ed è inquietante notare come l'homo lecchinus non abbia pudore di ridurre volutamente la propria dimensione morale.
Come riconoscerli? E' facilissimo!
Sono quelli che in una qualunque discussione non entrano mai nel merito o nel vivo della stessa, se non quando la stessa ha preso una piega ben precisa e ben si delinea la tesi vincente, ovviamente schierandosi da quella parte; ciò determina che essi, per ironia della sorte, siano tenuti in grande considerazione proprio perché le loro "opinioni" risultano quelle più equilibrate e le più "seguite"!!
Sono ancora quelli che siedono alla tavola dei vincitori senza aver fatto nessuna battaglia e quelli che sono bravi a rimanere in sella quando potrebbero e dovrebbero solo pulire stalle!
Essi non hanno mai un credo politico netto, quasi mai hanno una squadra del cuore, ma, in ogni caso, simpatizzano anche per le altre!
Ne avete riconosciuto qualcuno che conoscete personalmente?
Pubblicato da censore sammaritano alle 09:54 4 commenti
Etichette: dipendenti pubblici, lecchino, santa maria capua vetere
martedì 4 ottobre 2011
Scriviamo la parola fine?

Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 19:20 6 commenti
Etichette: una strana storia
S.FRANCESCO D'ASSISI
Oggi 4 ottobre si festeggia S.Francesco d' Assisi,santo protettore dell’Italia.
Pubblicato da mascia alle 09:31 3 commenti
Etichette: festa, patrono d'italia, S.Francesco.cantico delle creature
CREDIBILITA'
Dovrebbe cercare di essere:
1 Verosimile;
2 Degno di fiducia;
3 Degno di considerazione;
4 Degno di reputazione;
5 Autentico;
6 Realistico;
7 Difendibile;
8 Convincente;
9 Coerente;
10 Sostenibile.
Niente paura non è necessario averle tutte, per i comuni mortali basta averne solo tre! ma anche in questo caso pare sia utopico.
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 00:01 0 commenti
Etichette: attualità e politica
lunedì 3 ottobre 2011
Chi controlla il controllore?
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 00:01 0 commenti
Etichette: pubblica amministrazione
domenica 2 ottobre 2011
Il Broncio

Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 00:04 3 commenti
Etichette: Una strana storia
sabato 1 ottobre 2011
Cercasi Monsignore ironico e.....

Rimangono proverbiali i suoi detti, un giorno mentre i suo famosi cavalli muoiono di fame a causa sua, lo vedono esclamare: Peccato sono morti proprio quando stavano imparando a vivere senza mangiare.
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 00:04 3 commenti
Etichette: frasi famose