Penso alla sofferenza di una madre, al pianto di un padre, allo sguardo sconsolato di un figlio e di una figlia, agli amici e all'uomo o alla donna che ci convivono.
Penso alle trafile burocratiche, alla poca comprensione trovata.
Penso alla speranza data e poi tolta.
Penso alla rassegnazione che invece poi si trasforma in speranza.
Penso ad una cosa che non si riesce nemmeno ad immaginare.
Poi penso che non si può continuare ad assistere a dichiarazioni del genere...
...penso al vuoto di queste persone e all'insulto che infliggono a chi veramente è colpito da un male del genere...
...e la rabbia si trasforma in tristezza, come una sorta di martellata continua che arriva ogni giorno e che spinge sempre più a fondo.
Perchè ci sono limiti, ci devono essere, oltre i quali non c'è più umanità ma solo bestialità che non si può più tollerare, ascoltando frasi del genere da chi poi taglia i fondi della ricerca...
"Sconfiggerò il cancro"(Berlusconi)
Grazie ad Ernest
Penso alla sofferenza di una madre, al pianto di un padre, allo sguardo sconsolato di un figlio e di una figlia, agli amici e all'uomo o alla donna che ci convivono.
Penso alle trafile burocratiche, alla poca comprensione trovata.
Penso alla speranza data e poi tolta.
Penso alla rassegnazione che invece poi si trasforma in speranza.
Penso ad una cosa che non si riesce nemmeno ad immaginare.
Poi penso che non si può continuare ad assistere a dichiarazioni del genere...
...penso al vuoto di queste persone e all'insulto che infliggono a chi veramente è colpito da un male del genere...
...e la rabbia si trasforma in tristezza, come una sorta di martellata continua che arriva ogni giorno e che spinge sempre più a fondo.
Perchè ci sono limiti, ci devono essere, oltre i quali non c'è più umanità ma solo bestialità che non si può più tollerare, ascoltando frasi del genere da chi poi taglia i fondi della ricerca...
"Sconfiggerò il cancro"(Berlusconi)
Grazie ad Ernest
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