La Guardia di Finanza della Tenenza di Roccella Jonica ha denunciato 621 falsi indigenti in un'inchiesta che riguarda una presunta truffa ai danni del servizio sanitario nazionale. I Finanzieri hanno scoperto che le persone denunciate sarebbero riuscite ad ottenere, grazie a false autocertificazioni, l'esenzione del pagamento del ticket per prestazioni sanitarie senza averne diritto. Fingevano cioe' di essere indigenti per non pagare le prestazioni mediche e diagnostiche cui ricorrevano.
Durante l'intervento sono state passate a setaccio circa seimila richieste di esenzione avanzate nell'anno 2007, presso un centro accreditato dall'Asl numero 9 di Locri, a Caulonia. Tra le persone denunciate figurano imprenditori, commercianti, artigiani, professionisti, pubblici dipendenti e falsi disoccupati, tutti titolari di redditi, in alcuni casi anche elevati, che non consentivano loro l'esenzione dal pagamento del ticket.
Emblematica, riferiscono i finanzieri, la posizione di alcuni soggetti che, pur dichiarando al fisco redditi superiori ai 100 mila euro e proprietari di numerose autovetture di lusso, si fingevano finti poveri per non pagare le quote ticket. Addirittura e' stata accertata la richiesta di esenzione per reddito da parte di un soggetto che vantava redditi complessivi del nucleo familiare superiore ai 300mila euro. Altra situazione paradossale e' quella di un commerciante della zona, che risulta addirittura essere proprietario di oltre 90 immobili. La frode ammonta complessivamente a un milione di euro.
Trovate qualche similitudine con qualche vicenda Sammaritana?
Ricordate il post del 25 Aprile scorso, di estrema attualità in questi giorni, sui falsi poveri e i bisognosi veri?
Cosa è cambiato?
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La Guardia di Finanza della Tenenza di Roccella Jonica ha denunciato 621 falsi indigenti in un'inchiesta che riguarda una presunta truffa ai danni del servizio sanitario nazionale. I Finanzieri hanno scoperto che le persone denunciate sarebbero riuscite ad ottenere, grazie a false autocertificazioni, l'esenzione del pagamento del ticket per prestazioni sanitarie senza averne diritto. Fingevano cioe' di essere indigenti per non pagare le prestazioni mediche e diagnostiche cui ricorrevano.
Durante l'intervento sono state passate a setaccio circa seimila richieste di esenzione avanzate nell'anno 2007, presso un centro accreditato dall'Asl numero 9 di Locri, a Caulonia. Tra le persone denunciate figurano imprenditori, commercianti, artigiani, professionisti, pubblici dipendenti e falsi disoccupati, tutti titolari di redditi, in alcuni casi anche elevati, che non consentivano loro l'esenzione dal pagamento del ticket.
Emblematica, riferiscono i finanzieri, la posizione di alcuni soggetti che, pur dichiarando al fisco redditi superiori ai 100 mila euro e proprietari di numerose autovetture di lusso, si fingevano finti poveri per non pagare le quote ticket. Addirittura e' stata accertata la richiesta di esenzione per reddito da parte di un soggetto che vantava redditi complessivi del nucleo familiare superiore ai 300mila euro. Altra situazione paradossale e' quella di un commerciante della zona, che risulta addirittura essere proprietario di oltre 90 immobili. La frode ammonta complessivamente a un milione di euro.
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