domenica 29 aprile 2012
Il contentino del 1° Maggio...a chi?
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 11:56 2 commenti
venerdì 27 aprile 2012
Il terrore
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 22:31 0 commenti
Indovinello.
Pubblicato da Michele Farina alle 14:53 2 commenti
Etichette: santa maria capua vetere, Stravaganze varie
giovedì 26 aprile 2012
Patente B : al via dal 2 Maggio le nuove norme per il conseguimento.
Pubblicato da Michele Farina alle 17:49 0 commenti
Etichette: codice della strada, leggi, vigili urbani
mercoledì 25 aprile 2012
La dignità da ricomporre
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 14:38 1 commenti
lunedì 23 aprile 2012
il potere logora chi c’è l’ha!
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 22:10 2 commenti
Etichette: Una strana storia
sabato 21 aprile 2012
La storia si ripete ed insegna.
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 15:39 11 commenti
giovedì 19 aprile 2012
Blog imbavagliati? Ribelliamoci!
Ancora una volta si parla di obbligo di rettifica entro 48 ore per ogni sito web su semplice richiesta di chi si senta "parte lesa", senza la necessità di intervento di un giudice per valutare la fondatezza della richiesta, pena una multa pari, al massimo, a 12.000 euro.
Per i siti obbligati a rettificare, inoltre, non sarebbe previsto il diritto di replica.Non è ancora detto che la proposta del ministro Severino si trasformi in legge: c'è tempo sino al 4 maggio per proporre correzioni ed emendamenti.
Alcuni partiti - PD, FLI IDV - si sono già espressi contro la norma, annunciando la presentazione di emendamenti che la cancellino dal ddl: «È grave che nella bozza sulle intercettazioni sia rispuntata l'odiosa norma ammazza blog» ha dichiarato per esempio Antonio Di Pietro.
Pubblicato da Michele Farina alle 14:37 0 commenti
Etichette: blog, diritti, giornalismo, intercettazioni, politica
martedì 17 aprile 2012
Progetto,straordinario,turnazione,reperibilità,disagio? Ghe pensi mi!!
O no?
Pubblicato da il pungiglione alle 18:23 3 commenti
Etichette: lavoro, santa maria capua vetere, vigili urbani
Non spostiamo la storia.
Il cimelio commemora uno degli episodi locali della battaglia del Volturno svoltisi nella difesa di S. Maria, e cioè della vittoria del Reggimento denominato appunto Fardella sui Borbonici e la successiva conquista di San Tammaro.
Il cippo fu eretto sul luogo, dove il reggimento era attestato e dove vinse lo scontro. Decidere di spostare il monumento dal suo luogo di origine per portarlo altrove solo per il fatto di non poterne controllane il degrado è inconcepibile, la colonna è e deve restare li dove si è combattuto e dove sono morti i martiri della patria, a perenne memoria.
Enrico Fardella
Enrico Fardella di Torrearsa era nato a Trapani l’11 marzo 1821 e, oltre che di famiglia nobile, era nipote del Generale Gianbattista Fardella (1762-1836) che ricoprì la carica di Ministro della Guerra nel regno delle Due Sicilie dal 1830 al 1836. La rivoluzione siciliana del 1848, con connotazioni antiborboniche e separatiste (la corona venne offerta anche a un Savoia), lo vide da subito in prima linea. A Trapani alcune squadre, comandate da Fardella attaccarono il presidio ed ebbero in breve il controllo della città assicurando un collegamento con gli altri rivoltosi a Palermo. La rivolta, estesa a tutta l’isola, era diretta da un comitato a cui era stato chiamato e che gli aveva assegnato il controllo della marina rivoluzionaria. Si battè a Messina ma, al comando di una colonna di cavalieri, venne catturato in Calabria. Rilasciato dietro l’impegno di espatrio trovò rifugio in Piemonte. Fu col corpo di spedizione in Crimea, poi con Garibaldi alla spedizione dei Mille. Si batté valorosamente a Milazzo coi suoi trapanesi, poi al Volturno, a S. Maria Capua Vetere, dove tutt’ora esiste una colonna in suo ricordo. A guerra conclusa, forse presagendo un futuro impegno di Garibaldi nelle terre americane sconvolte dalla Guerra Civile, si recò a New York dove organizzò (a sue spese) un reggimento di volontari il 101° dell’armata del Potomac di George Mc Lellan.
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 00:01 1 commenti
Etichette: Patrimonio storico locale., Storia e memoria. Capua Vetere
lunedì 16 aprile 2012
Viaggio in prima classe?

Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 00:01 0 commenti
Etichette: Una storiella Italiana
giovedì 12 aprile 2012
Tempo di partenze?
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 23:47 2 commenti
Etichette: attualità e politica
martedì 10 aprile 2012
é giunta l'ora?
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 15:01 2 commenti
Etichette: attualità e politica
lunedì 9 aprile 2012
Misteri Sammaritani.
E' proprio vero che, a volte, il destino causa brutti scherzi!
Speriamo solo che, leggendolo, chi si trova a passare da quelle parti si ravveda e capisca che tanto rubare quanto danneggiare gli altri è un peccato mortale; sempre che si tratti di persone che siano di religione cristiana, si intende!
Pubblicato da Michele Farina alle 16:01 6 commenti
Etichette: delinquenza, santa maria capua vetere, vigili urbani
Non c'è mai fine al peggio.
Pubblicato da il pungiglione alle 11:59 0 commenti
Etichette: illuminazione pubblica, politica, santa maria capua vetere, società
sabato 7 aprile 2012
giovedì 5 aprile 2012
Lega ladrona.
Tra le «elargizioni e spartizioni che avvengono all’interno del partito ed in particolar modo per la famiglia Bossi», gli investigatori riportano negli atti dell’inchiesta milanese anche «un mutuo da un milione e mezzo di euro fatto con la Pontidafin (Pontida finsrl, società finanziaria della Lega Nord con sede in via Bellerio) per la scuola Bosina» della moglie del leader. E poi si parla anche di «200-300 mila euro dati ogni anno al Sinpa (Sindacato Padano della RosyMauro) e dei bilanci truccati al Sinpa».
In particolare ci sarebbe documentazione contabile che attesterebbe la distrazione di alcune somme destinate alle spese dei familiari del leader della Lega, Umberto Bossi. Tra i documenti sequestrati ieri a Roma nella cassaforte del tesoriere della Lega Francesco Belsito vi è un carnet di assegni che reca la scritta «Umberto Bossi». Il carnet, che è relativo al conto corrente della banca sul quale vengono versati i contributi per il Carroccio, è ora all'esame dei pm di Napoli e di Milano. L'inchiesta napoletana è coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco e affidata ai pm Henry John Woodcock, Francesco Curcio e Vincenzo Piscitelli. A Milano nel frattempo viene interrogato Paolo Scala, consulente della Lega e anche lui indagato con l'accusa di appropriazione indebita. Scala era già stato sentito ieri, ma il colloquio con i pm titolari dell'inchiesta era stato interrotto per un lieve malore del consulente.
In un'altra intercettazione, dello scorso 8 febbraio, Nadia Degrada, responsabile amministrativo della sede di via Bellario dice: «Il figlio di lui (di Bossi, ndr) che ha certe frequentazioni... altro che Cosentino, poi, ragazzo!».
Dagli atti nell'inchiesta sui conti della Lega Nord spunta un riferimento a tangenti che sarebbero state pagate da Fincantieri. Francesco Belsito, l'ex tesoriere, era anche nel consiglio di amministrazione della società. In una intercettazione telefonica, Stefano Bonet (uno degli indagati) parla di una «denuncia contro Belsito per le tangenti prese da Fincantieri»
Pubblicato da Michele Farina alle 19:29 0 commenti
Etichette: finanziamento partiti, lega, malcostume, partiti politici, politica
mercoledì 4 aprile 2012
Chi fa girar la giostra

E voi conoscendolo bene direte, è possibile che Pinocchio da solo sia in grado di sapersi muovere così bene su questo palcoscenico? Certo che no, a far girare la giostra del teatrino ci pensa lui, chi è lui? ma mangiafuoco, tanti anni dietro quelle quinte a curare le scene gli consentono di sapere bene come muover i fili dei vari burattini di turno non senza il suo copioso tornaconto. Quindi, è meglio che lo sappiate non si fa uno spettacolo senza che lui non abbia visionato il copione e dato il suo parere, poi sa come fare per far girare tutto per il meglio. Non a caso a Geppetto non era simpatico, lui sapeva bene chi era mangiafuoco e di cosa fosse capace. Una cosa forse non sa Pinocchio che appena arriveranno i guai la colpa sarà data sicuramente all’interpretazione del primo attore non al regista al quale si è affidato!
Pubblicato da Confuleio Sabbione alle 21:36 5 commenti
Etichette: Una storiella Italiana