Oggi voglio raccontarvi una bella storiella accaduta in un piccolo paese del sud..
Appena terminate le elezioni nelle quali ha trionfato chi è stato sostenuto da chi coraggiosamente ha operato una scelta di campo netta e ben visibile, ecco rientrare in gioco il " viscido ( nella foto)" , l'ipocrita, il lecchino, il sommo esperto in relazioni pubbliche e comunicazione.
Chi è? Purtroppo non è una sola persona ma è una vera e propria categoria del genere umano, di quella che ci rende più simile alle bestie.
Ma, facciamo finta che sia uno solo.
Il " viscido" deve aver capito molto bene come funziona il meccanismo, a dispetto della sua cultura, il più delle volte scarsa assai!
Invece di prendere posizioni nette, si schiera con tutti, così facendo il giovane promettente si può permettere quello che noi fessacchiotti, noi che ci mettiamo sempre la faccia, non ci possiamo permettere mai.
Così una bella mattina, mette il faccino fuori dal portone di casa, e domanda ad un passante:
-”Scusi buon uomo, ha per caso sentito stamattina quale vento tira?“
-”Perchè lei” – risponde l’altro – “va appresso al vento del giorno? ” Certo! Io sono un comunicatore, mica posso andare contro vento!”
Nel frattempo passa un " orecchio sensibile" e così rapporta nella stanza dei bottoni:
-”Ecco proprio quello che ci voleva per noi! Un comunicatore fresco e non quelle persone che prendono la politica troppo sul serio… troppo idealisti!”.
”Veramente” – qualcuno fa notare – “ci sarebbero anche quei cittadini che negli ultimi anni si sono impegnati molto per fare cambiare amministrazione, e questi poveri cristi hanno portato per tutto questo tempo, un bel peso sulle spalle…”“Proprio a loro stavamo pensando” - gli rispondono pronti -“avendo lavorato come asinelli da soma ora saranno stanchi, è meglio se si riposano. Mentre il nostro giovane non ha sprecato una goccia di sudore, nemmeno una, una sola. Quindi è bello e riposato, così è sempre pronto e reattivo, sempe lucido… Per adesso lasciamo che gli asinelli riposino, serviranno di nuovo sotto elezioni la prossima volta. Li rimandiamo in giro a cercare “il vento del cambiamento"… Finite le elezioni (se vinciamo) questi asinelli di sicuro saranno stanchi. E siccome sono veri asinelli si rimetteranno di nuovo da parte. Se si stancano si potrà sempre sostituirli con quelli nuovi. Tanto per fortuna ci sono i Franco, i Peppe, gli Antonio,...”.
I “rimpiazzatori”, nella vita come nella politica, non mancano mai, anzi!! Si moltiplicano velocemente come conigli…
Oggi voglio raccontarvi una bella storiella accaduta in un piccolo paese del sud..
Appena terminate le elezioni nelle quali ha trionfato chi è stato sostenuto da chi coraggiosamente ha operato una scelta di campo netta e ben visibile, ecco rientrare in gioco il " viscido ( nella foto)" , l'ipocrita, il lecchino, il sommo esperto in relazioni pubbliche e comunicazione.
Chi è? Purtroppo non è una sola persona ma è una vera e propria categoria del genere umano, di quella che ci rende più simile alle bestie.
Ma, facciamo finta che sia uno solo.
Il " viscido" deve aver capito molto bene come funziona il meccanismo, a dispetto della sua cultura, il più delle volte scarsa assai!
Invece di prendere posizioni nette, si schiera con tutti, così facendo il giovane promettente si può permettere quello che noi fessacchiotti, noi che ci mettiamo sempre la faccia, non ci possiamo permettere mai.
Così una bella mattina, mette il faccino fuori dal portone di casa, e domanda ad un passante:
-”Scusi buon uomo, ha per caso sentito stamattina quale vento tira?“
-”Perchè lei” – risponde l’altro – “va appresso al vento del giorno? ” Certo! Io sono un comunicatore, mica posso andare contro vento!”
Nel frattempo passa un " orecchio sensibile" e così rapporta nella stanza dei bottoni:
-”Ecco proprio quello che ci voleva per noi! Un comunicatore fresco e non quelle persone che prendono la politica troppo sul serio… troppo idealisti!”.
”Veramente” – qualcuno fa notare – “ci sarebbero anche quei cittadini che negli ultimi anni si sono impegnati molto per fare cambiare amministrazione, e questi poveri cristi hanno portato per tutto questo tempo, un bel peso sulle spalle…”“Proprio a loro stavamo pensando” - gli rispondono pronti -“avendo lavorato come asinelli da soma ora saranno stanchi, è meglio se si riposano. Mentre il nostro giovane non ha sprecato una goccia di sudore, nemmeno una, una sola. Quindi è bello e riposato, così è sempre pronto e reattivo, sempe lucido… Per adesso lasciamo che gli asinelli riposino, serviranno di nuovo sotto elezioni la prossima volta. Li rimandiamo in giro a cercare “il vento del cambiamento"… Finite le elezioni (se vinciamo) questi asinelli di sicuro saranno stanchi. E siccome sono veri asinelli si rimetteranno di nuovo da parte. Se si stancano si potrà sempre sostituirli con quelli nuovi. Tanto per fortuna ci sono i Franco, i Peppe, gli Antonio,...”.
I “rimpiazzatori”, nella vita come nella politica, non mancano mai, anzi!! Si moltiplicano velocemente come conigli…
4 Comments:
Credo di sapere chi è il soggetto!
E' quello che quando parla non si capisce bene che coasa dica perchè partendo da una cosa finisce ad un'altra che non centra un ca....! con il tema su cui so discorre.
E quello che si fa trovare sempre la soluzione dagli altri ai quali chiede consiglio perchè lui non capisce un ca....! e quello che fa sempre il lupo con le pecore e il pecorone con i lupi, insomma, sfido chiunque ad elencarmi qualche qualità di questo ambiguoragionier Casoria?
almeno mi chiedo avrà un poco di dignità?
"Perché questi sono furbi, questi rasentano il codice penale ma non incappano dentro" diceva Totò nel film " La banda degli onesti", ma vi è in proverbio che dice: " Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino".
Ad ogni modo il ragioner Casoria è in buona compagnia: con lui vi è l'architetto Mugnano, il geometra Ercolano, il dott. Giugliano, l'ing. Calvizzano, ecc. ecc.
questa mi è proprio piaciuta, complimenti!
Solo gli stupidi pensano che tutto è statico e ignorano che tutto può mutare da un momento all'altro!
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