Cari amici, vi propongo la vecchia stazione di Santa Maria. In verità non è cambiata molto. Lo stabile non ha subito pesanti rifacimenti, la pensilina c'è ancora. Ha tutta l'aria di una piccola stazione come tante sparse per il territorio italiano e che sono un inestimabile patrimonio architettonico. Tante sono da recuperare. Purtroppo le biglietterie sono sparite, la voce che annunciava gli arrivi, i ritardi e le partenze sono state sostituite da proclami registrati. Io la stazione me la ricordo quando da ragazzo per andare a scuola elementare ai "Sacri cuori" facevo proprio la strada della ferrovia arrivando alla stazione. Oggi le linee sono state molto potenziate e sarebbe utopistico suggerire tale percorso per il gran traffico dei treni. La stazione dunque perchè l'Italia avrebbe bisogno di una robusta politica dei trasporti su rotaia. Viaggiare non sarebbe più un'odissea. Si toglierebbe un bel pò di traffico per le strade, si leggerebbero più libri, ne gioverebbe il turismo.....
Cari amici, vi propongo la vecchia stazione di Santa Maria. In verità non è cambiata molto. Lo stabile non ha subito pesanti rifacimenti, la pensilina c'è ancora. Ha tutta l'aria di una piccola stazione come tante sparse per il territorio italiano e che sono un inestimabile patrimonio architettonico. Tante sono da recuperare. Purtroppo le biglietterie sono sparite, la voce che annunciava gli arrivi, i ritardi e le partenze sono state sostituite da proclami registrati. Io la stazione me la ricordo quando da ragazzo per andare a scuola elementare ai "Sacri cuori" facevo proprio la strada della ferrovia arrivando alla stazione. Oggi le linee sono state molto potenziate e sarebbe utopistico suggerire tale percorso per il gran traffico dei treni. La stazione dunque perchè l'Italia avrebbe bisogno di una robusta politica dei trasporti su rotaia. Viaggiare non sarebbe più un'odissea. Si toglierebbe un bel pò di traffico per le strade, si leggerebbero più libri, ne gioverebbe il turismo.....sabato 28 novembre 2009
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2 Comments:
saluti
e si caro veneziano
che bei ricordi la stazione.
ricosprire il treno, anche solo per andare a caserta, a capua o piedimonte, sarebbe una grande cose.
leggere si un libro, ma anche chiaccierare con qualcuno vicino, con un amico.
ma oggi il telefonino e internet stanno sostituendo sempre di piu la cultura, il libro o la notizia la leggi su internet,
mentre il telefonino, questo aggeggio accorcia i tempi e modifica anche i rapporti di amicizia.
ci si manda un sms, ci si chiamo per un caffe veloce veloce.
insomma riscoprire questo mezzo che e' il treno, con tutti i suoi ricordi, passando per la storica stazione sarebbe bellissimo.
saluti
La stazione, caro Veneziano,è rimasta, purtroppo, la stessa, mentre la sua importanza ed il traffico passeggeri sono andati via via scemando.
Voglio dire che l'unico lato positivo di un aspetto solo negativo, comune, purtroppo, ad altre realtà Italiane, è solo quello dato dalla possibilità di fare un nostalgico tuffo nel passato, salendo le scale che portano alla stazione.
Tutto è stato più o meno conservato, senza modifiche strutturali di rilievo,a com'era all'epoca alla quale risale la foto da te postata,non già però per preciso disegno, ma solo per pigra e miope ignavia dei nostri governanti che hanno preferito investire (in che modo poi!) massicciamente nel trasporto su gomma, relegando la cenerentola ferrovia al ruolo di mediocre comprimaria.
Cogliamo, però, volentieri l'invito di Mario ad utilizzare il treno, anche solo per andare a Caserta in una bella giornata di sole senza lo stress dell'auto e, chissà, socchiudendo gli occhi mentre guardiamo il paesaggio sfuggire al nostro sguardo sonnacchioso, ci sembrerà che il tempo non sia passato più e sia rimasto incollato a quei binari che corrono paralleli e non si incontrano mai.
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