sabato 7 novembre 2009

Influenza a H1N1: vaccinarsi o no?


Prosegue, tra ritardi e solita disorganizzazione, la campagna di vaccinazione contro l'influenza a H1N1. Oltre la raccomandazione di seguire i consigli per evitare il contagio, vien da chiedersi cosa non stia funzionando nella vaccinazione e se realmente il vaccino sia efficace e le controindicazioni e gli effetti collaterali siano confinati all'interno della media fisiologica, se, cioè, il rapporto tra rischi e benefici consigli la vaccinazione.
Ma, anzitutto,cosa succede negli altri paesi?
In Europa sono attualmente tre i vaccini in circolazione: Pandemrix (Produttore: Glaxo-Smith-Kline), Focetria (Novartis) e CELVAPAN (Baxter).
Mentre si organizza in Francia la fronda anti-vaccino contro l'influenza A, con denunce per avvelenamento collettivo e la creazione di un gruppo di dissidenti che intendono mettere in guardia i francesi sui rischi della vaccinazione,in Germania divampano le polemiche su un diverso vaccino che sarebbe destinato esclusivamente a proteggere militari, politici e alti funzionari dello stato tedesco. La notizia già vecchia di una settimana, nei nostri TG non è comparsa affatto.
La notizia in questione, pubblicata sul ‘Der Spiegel online’, precisava che politici e militari riceveranno il vaccino pandemico “CELVAPAN” prodotto dalla Baxter, privo di un additivo presente invece nel vaccino “PANDEMRIX” targato Glaxo Smith Kline (Gsk), che verrà invece somministrato alla popolazione.
Il Pandemrix contiene un adiuvante che ne potenzia l’efficacia che si chiama “squalene“, che secondo il Der Spiegel può aumentare il rischio di effetti collaterali come febbre e mal di testa.
Ed in Italia? Si chiama Focetria il vaccino prodotto dalla Novartis (che contiene lo stesso adiuvante del Pandemrix, lo squalene). Lo squalene è stato il principale responsabile della "Sindrome del Golfo" una malattia di cui soffrono i veterani che combatterono la prima Guerra del Golfo nel 1991 in Iraq. E’ caratterizzata da sintomi che comprendono disordini al sistema immunitario, infertilità, disturbi neurologici e malformazioni dei feti, con evoluzioni verso forme tumorali molto gravi. Durante l’operazione “desert storm” che portò alla liberazione del Kuwait occupato dall’Iraq, i militari statunitensi vennero vaccinati contro l’antrace. Il vaccino conteneva lo squalene, allora considerato un adiuvante in fase sperimentale. Anche dopo la guerra, le truppe statunitensi che non erano mai state in Iraq, dopo aver ricevuto la vaccinazione ,svilupparono sintomi simili. Il Pentagono non comunicò al Congresso circa 20.000 casi di ospedalizzazione di soldati che erano stati vaccinati tra il 1998 e il 2000. Nonostante le ripetute assicurazioni sulla sicurezza e la necessità del vaccino per le truppe, un giudice federale stabilì che c’era un buon motivo per credere che lo squalene fosse dannoso e ordinò al Pentagono di interrompere la somministrazione nel ottobre 2004.
Negli USA il vaccino contro l’influenza A H1n1 in distribuzione non contiene lo squalene perchè la FDA non l’ha consentito. Anche la Svizzera ha bloccato la somministrazione del Pandemrix della Glaxo perchè contiene lo squalene. Pertanto per le donne in stato di gravidanza, i minori di 18 anni e gli adulti sopra i 60 anni niente Pandemrix. Questo è quanto ha stabilito l’autorità elvetica sui farmaci Swissmedic: “I dati attuali in nostro possesso riguardano esclusivamente gli adulti” – ha comunicato la Swissmedic – “non abbiamo alcun dato per le donne incinte e quelli per i bambini sono insufficienti”. Per questo l’autorità elvetica ha deciso di non autorizzare il Pandemrix per le tre categorie indicate.
In Italia, Fazio in primis, si urla ai quattro venti che il vaccino Focetria va bene per tutti. Se non c’è la minima preoccupazione di danneggiare o uccidere qualcuno, perché alle multinazionali farmaceutiche (GlaxoSmithKline, Baxter, Novartis e altre) è stata concessa dai governi ( compreso il nostro) l’immunità, è stato assicurato che non vi sarà contro di loro assolutamente alcun ricorso per eventuali morti o gravi danni che questi vaccini potrebbero causare?
Perché si è dovuto arrivare a questa “immunità” se questi vaccini sono sicuri?
Perchè in Italia una buona percentuale degli stessi medici rifiuta di farsi vaccinare?
Conclusioni: sarebbe pericolosissimo e per me moralmente inaccettabile , anche alla luce delle considerazioni riportate, consigliare una condotta più o meno sicura nei confronti della vaccinazione, da parte di una persona, come il sottoscritto, assolutamente privo di qualsivoglia competenza in campo medico; occorrerebbe, però, una migliore e più trasparente informazione da parte degli organi deputati sia sui rischi effettivi che questa influenza può produrre sia su quelli collaterali derivati dalla vaccinazione.
Se, ad esempio, il Ministero della Salute ha sempre sostenuto, fin dal primo momento, che questa influenza ha un incidenza di mortalità inferiore alla comune influenza di stagione ( cosa vera) perchè si starebbero predisponendo ben 24 milioni di dosi di vaccino?
E se, invece, l'influenza dovesse dimostrarsi più grave e letale del previsto con cosa vaccineranno i rimanenti Italiani?
Questi ed altri interrogativi ci rubano il sonno: io, per mio conto, ho deciso, almeno per ora, di non farlo.


Prosegue, tra ritardi e solita disorganizzazione, la campagna di vaccinazione contro l'influenza a H1N1. Oltre la raccomandazione di seguire i consigli per evitare il contagio, vien da chiedersi cosa non stia funzionando nella vaccinazione e se realmente il vaccino sia efficace e le controindicazioni e gli effetti collaterali siano confinati all'interno della media fisiologica, se, cioè, il rapporto tra rischi e benefici consigli la vaccinazione.
Ma, anzitutto,cosa succede negli altri paesi?
In Europa sono attualmente tre i vaccini in circolazione: Pandemrix (Produttore: Glaxo-Smith-Kline), Focetria (Novartis) e CELVAPAN (Baxter).
Mentre si organizza in Francia la fronda anti-vaccino contro l'influenza A, con denunce per avvelenamento collettivo e la creazione di un gruppo di dissidenti che intendono mettere in guardia i francesi sui rischi della vaccinazione,in Germania divampano le polemiche su un diverso vaccino che sarebbe destinato esclusivamente a proteggere militari, politici e alti funzionari dello stato tedesco. La notizia già vecchia di una settimana, nei nostri TG non è comparsa affatto.
La notizia in questione, pubblicata sul ‘Der Spiegel online’, precisava che politici e militari riceveranno il vaccino pandemico “CELVAPAN” prodotto dalla Baxter, privo di un additivo presente invece nel vaccino “PANDEMRIX” targato Glaxo Smith Kline (Gsk), che verrà invece somministrato alla popolazione.
Il Pandemrix contiene un adiuvante che ne potenzia l’efficacia che si chiama “squalene“, che secondo il Der Spiegel può aumentare il rischio di effetti collaterali come febbre e mal di testa.
Ed in Italia? Si chiama Focetria il vaccino prodotto dalla Novartis (che contiene lo stesso adiuvante del Pandemrix, lo squalene). Lo squalene è stato il principale responsabile della "Sindrome del Golfo" una malattia di cui soffrono i veterani che combatterono la prima Guerra del Golfo nel 1991 in Iraq. E’ caratterizzata da sintomi che comprendono disordini al sistema immunitario, infertilità, disturbi neurologici e malformazioni dei feti, con evoluzioni verso forme tumorali molto gravi. Durante l’operazione “desert storm” che portò alla liberazione del Kuwait occupato dall’Iraq, i militari statunitensi vennero vaccinati contro l’antrace. Il vaccino conteneva lo squalene, allora considerato un adiuvante in fase sperimentale. Anche dopo la guerra, le truppe statunitensi che non erano mai state in Iraq, dopo aver ricevuto la vaccinazione ,svilupparono sintomi simili. Il Pentagono non comunicò al Congresso circa 20.000 casi di ospedalizzazione di soldati che erano stati vaccinati tra il 1998 e il 2000. Nonostante le ripetute assicurazioni sulla sicurezza e la necessità del vaccino per le truppe, un giudice federale stabilì che c’era un buon motivo per credere che lo squalene fosse dannoso e ordinò al Pentagono di interrompere la somministrazione nel ottobre 2004.
Negli USA il vaccino contro l’influenza A H1n1 in distribuzione non contiene lo squalene perchè la FDA non l’ha consentito. Anche la Svizzera ha bloccato la somministrazione del Pandemrix della Glaxo perchè contiene lo squalene. Pertanto per le donne in stato di gravidanza, i minori di 18 anni e gli adulti sopra i 60 anni niente Pandemrix. Questo è quanto ha stabilito l’autorità elvetica sui farmaci Swissmedic: “I dati attuali in nostro possesso riguardano esclusivamente gli adulti” – ha comunicato la Swissmedic – “non abbiamo alcun dato per le donne incinte e quelli per i bambini sono insufficienti”. Per questo l’autorità elvetica ha deciso di non autorizzare il Pandemrix per le tre categorie indicate.
In Italia, Fazio in primis, si urla ai quattro venti che il vaccino Focetria va bene per tutti. Se non c’è la minima preoccupazione di danneggiare o uccidere qualcuno, perché alle multinazionali farmaceutiche (GlaxoSmithKline, Baxter, Novartis e altre) è stata concessa dai governi ( compreso il nostro) l’immunità, è stato assicurato che non vi sarà contro di loro assolutamente alcun ricorso per eventuali morti o gravi danni che questi vaccini potrebbero causare?
Perché si è dovuto arrivare a questa “immunità” se questi vaccini sono sicuri?
Perchè in Italia una buona percentuale degli stessi medici rifiuta di farsi vaccinare?
Conclusioni: sarebbe pericolosissimo e per me moralmente inaccettabile , anche alla luce delle considerazioni riportate, consigliare una condotta più o meno sicura nei confronti della vaccinazione, da parte di una persona, come il sottoscritto, assolutamente privo di qualsivoglia competenza in campo medico; occorrerebbe, però, una migliore e più trasparente informazione da parte degli organi deputati sia sui rischi effettivi che questa influenza può produrre sia su quelli collaterali derivati dalla vaccinazione.
Se, ad esempio, il Ministero della Salute ha sempre sostenuto, fin dal primo momento, che questa influenza ha un incidenza di mortalità inferiore alla comune influenza di stagione ( cosa vera) perchè si starebbero predisponendo ben 24 milioni di dosi di vaccino?
E se, invece, l'influenza dovesse dimostrarsi più grave e letale del previsto con cosa vaccineranno i rimanenti Italiani?
Questi ed altri interrogativi ci rubano il sonno: io, per mio conto, ho deciso, almeno per ora, di non farlo.

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4 Comments:

Il Talebano dice...

Ogni anno, in Italia, muoiono circa 8.000 persone a causa della "banale" influenza di stagione e nessun organo di informazione ne parla.
In questi tempi stiamo assistendo ad un attacco terroristico da parte di stampa e giornali che quotidianamente ci parlano, in termini sempre più preoccupati, dell'avanzare di questa pandemia.

mario dice...

buongiorno caro michele
nessuna competenza medica si, ma sei molto imformato.
le notizie sui vaccini usati ed in particolari quelli in germania gia giravano da diversi giorni, ma pochi le avevano " assimilate".
si, nei vaccini in giro ci stanno additivi, come ti hai riferito, che porteranno a lungo andare piu' danni che benefici.
parlando con diversi amici medici, pediatri compresi, ho riscontrato che tutti sono d'accordi sul fatto di vaccinare solo quelli che hanno altre patologie, e quindi appartengono alle categorie a rischio.
purtroppo le informazioni che abbiamo, da parte di fonti ministeriali e politiche in genere, non ci fanno stare tranquilli.
se da una parte si riconosce la scarsa mortalita di questa nuova influenza, ci sta sempre il timore che questi dati possono cambiare per mutamenti del virus stesso, combinato con altri, un mutamento,
che cambia di colpo le strategie di difesa.
e di quo nasce la corsa ai vaccini.
da una parte si dice che i vaccini non servono e dall'altra si comprano.
forse si fa tutto questo terrorismo mediatico " anche " per giutificare queste spese per i vaccini?
e voci fuori dal coro io non ne vedo.
tutti d'accordo?
saluti
mario

mascia dice...

Facendo un po' di ricerche ho scoperto che il vaccino e' dannoso perche' contiene 4 ingredienti altamente pericolosi per il nostro organismo, quali:
un composto contenente alluminio (dannoso per il nostro organismo), un composto derivato dal mercurio che è 50 volte più tossico del mercurio puro,
formaldeide (cancerogena e molto tossica nonchè mortale se assimilata, figuriamoci direttamente iniettata nel nostro corpo),
squalene (un prodotto naturale sintetizzato dall’olio di fegato degli squali, che è tossico e secondo alcune fonti è una causa della “Sindrome del Golfo”, appunto una sindrome sopraggiunta ai soldati statunitensi che si vaccinavano contro le armi batteriologiche prima di partire per le campagne in Iraq nella prima guerra del golfo.. quei vaccini avevano lo squalene come lo ha anche il vaccino contro il virus H1N1).
David Icke,saggista britannico,sconsiglia di fare il vaccino e addirittura parla di accuse arrivate all'FBI,contro gruppi di persone o organizzazioni,che hanno lo scopo di ridurre drasticamente il numero delle persone sulla terra,entrando nel corpo e destabilizzandolo mentalmente,emozionalmente e fisicamente.
Mah!!!!
Nel dubbio, penso che questi semplici accorgimenti,sono meno pericolosi da seguire:
1) Alimentazione e vita sana. L'uso abbondante di frutta e verdura, l'abitudine al movimento fisico, il controllo del sonno, strumenti naturali più efficaci per tenere in ottimo equilibrio il sistema immunitario.
2) Integrazione preventiva. L'uso di Zinco, Rame, Selenio, Manganese e Vitamina C, insieme ad antivirali naturali .

marcello dice...

Vorrei sapere chi ha interesse a far fare questo vaccino in Italia.
Se ci sono molte controindicazioni,
e se poi causa anche dei danni all'organissmo.

Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)