martedì 23 marzo 2010

Bagnasco, l'aborto ed i valori sociali.

Dopo la “discesa in campo” preelettorale di ieri (22 marzo), quando il cardinale Angelo Bagnasco aveva invitato a votare contro l'aborto, oggi una nota dello stesso Bagnasco e dei vescovi liguri smussa i toni e rimette la barra al centro. La Chiesa è contro l'aborto, ma non considera i valori sulla bioetica più importanti dei valori sociali. E' questa la sostanza di quanto afferma Bagnasco in una lettera firmata insieme agli altri vescovi della Liguria in vista delle prossime elezioni regionali, e diffusa oggi dall'ufficio stampa della Conferenza episcopale italiana. Ma cosa c’entra l’aborto con le elezioni amministrative per il rinnovo di comuni, province e regioni? Niente, perché è materia di competenza nazionale.E', evidentemente, un semplice intervento " a gamba tesa". Ma di quali valori parla Sua Eminenza? Certamente di quelli che celebrano la sacralità del matrimonio ( l'uomo non separi ciò che Dio ha unito), quelli che vietano ed aborriscono la pedofilia, quelli, ancora, che censurano che uomini anziani ( e non) possano accompagnarsi a prostitute d'alto bordo ( escort) o che i politici possano utilizzare dimore di stato trasformandole in bordelli di lusso. Certo a questi valori alludeva l'alto prelato che si è pure dimenticato di ribadire che la corruzione è male che mina la società civile ed i corrotti ed i corruttori peccano contro Dio oltre che contro i propri simili.
P.S. Posto che il Card. Bagnasco non è persona da improvvisare discorsi e/o dichiarazioni tali da richiedere precisazioni, è lecito configurarsi un intervento volto a condizionare esclusivamente il voto, atteso che la precisazione non troverà la stessa eco delle dichiarazioni?
A voi le considerazioni e le conclusioni.

Dopo la “discesa in campo” preelettorale di ieri (22 marzo), quando il cardinale Angelo Bagnasco aveva invitato a votare contro l'aborto, oggi una nota dello stesso Bagnasco e dei vescovi liguri smussa i toni e rimette la barra al centro. La Chiesa è contro l'aborto, ma non considera i valori sulla bioetica più importanti dei valori sociali. E' questa la sostanza di quanto afferma Bagnasco in una lettera firmata insieme agli altri vescovi della Liguria in vista delle prossime elezioni regionali, e diffusa oggi dall'ufficio stampa della Conferenza episcopale italiana. Ma cosa c’entra l’aborto con le elezioni amministrative per il rinnovo di comuni, province e regioni? Niente, perché è materia di competenza nazionale.E', evidentemente, un semplice intervento " a gamba tesa". Ma di quali valori parla Sua Eminenza? Certamente di quelli che celebrano la sacralità del matrimonio ( l'uomo non separi ciò che Dio ha unito), quelli che vietano ed aborriscono la pedofilia, quelli, ancora, che censurano che uomini anziani ( e non) possano accompagnarsi a prostitute d'alto bordo ( escort) o che i politici possano utilizzare dimore di stato trasformandole in bordelli di lusso. Certo a questi valori alludeva l'alto prelato che si è pure dimenticato di ribadire che la corruzione è male che mina la società civile ed i corrotti ed i corruttori peccano contro Dio oltre che contro i propri simili.
P.S. Posto che il Card. Bagnasco non è persona da improvvisare discorsi e/o dichiarazioni tali da richiedere precisazioni, è lecito configurarsi un intervento volto a condizionare esclusivamente il voto, atteso che la precisazione non troverà la stessa eco delle dichiarazioni?
A voi le considerazioni e le conclusioni.

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14 Comments:

Anonimo dice...

Caro Michele, in passati post, da laico quale sono, per aver espresso alcune mie convinzioni sul ruolo della Chiesa (intesa quale organo del potere pseudo temporale) si è levato un coro di mugugni.
Tu però "sfrocolei la mazzarella a san giuseppe", come si suol dire, ed uno come me soffre a starsene zitto. [.............] !?!?
Ma forse, anche per questa volta, meglio non profferir parola, altrimenti gli unti dal signore chi li sente.
D'altra parte, Bagnasco non fa che esercitare al meglio il proprio mestiere.
Ce l'avessero gli altri una decina di Bagnaschi.

mascia dice...

L'unta dal Signore ti risponde chiedendo:" come mai durante le elezioni se ne dicono e se ne fanno tante e nessuno ne resta meravigliato?".
Viviamo in una società libera e democratica e non capisco perchè l'opinione di un vescovo attira le ire di voialtri nonchè la convinzione che sia stata fatta per condizionare i voti.
Mah!
Molti riescono a contravvenire e contestano quelli che sono i comandamenti religiosi ed allora questi stessi non hanno un'autonomia nelle scelte politiche,non viviamo in un paese laico?
E poi qual è il tuo timore considerato che ogni qual volta è stato intrapreso il discorso religioso i cattolici sono sempre stati in minoranza?
Contestate con la piena consapevolezza o semplicemente per il gusto di farlo?
Hai delle convinzioni sul ruolo della Chiesa e allora perchè non proporre il divieto al voto e alla parola?
Soffri a stare in silenzio........dovresti soffrire per chi è al potere e ci sta riducendo alla miseria!!...e nn mi rispondere che con questa affermazione la Chiesa lo sta aiutando,in quanto è prevedibile e scontata! un'opinione non può riuscire a convincere la massa.
Io credo e ho sempre creduto in quello che ho affermato ma voi siete capaci di fare lo stesso?
Ce l'avessi io una decina di "unti" su questo blog a darmi una mano ma purtroppo so di andare verso il massacro!!!

Michele Farina dice...

Il problema, una volta tanto, non è di sostanza quanto di forma. Non importa, o meglio importa solo in un secondo momento, il contenuto del messaggio del Card. Bagnasco, personaggio di primissimo piano del Vaticano, Presidente della C.E.I. quanto la veste e le circostanze nelle quali si fanno certe dichiarazioni.
Nessuno contesta alla Chiesa il diritto di esprimersi in tema di difesa della vita e la posizione dei Cattolici è ben nota; è legittimo, però, esprimersi nei modi e nei tempi di cui all'intervento del cardinale allo scopo dichiarato di influenzare il voto, in una competizione elettorale nemmeno politica ma solo amministrativa? E perché, se c'è ancora la libertà di chiederselo in un paese governato da un partito che si chiama delle libertà, Sua Eminenza si è ricordato dell'aborto, tra l'altro condiviso dalla maggioranza degli Italiani e dei Cattolici, dimenticandosi degli altri valori fondanti della cultura Cristiana? Forse perché difettano alla parte politica che lui sostiene? E non è vero che i cattolici sono equamente divisi tra i vari schieramenti per cui una presa di posizione politica qualunque della Chiesa equivale ad un tradimento della parte politica avversa? Non credo, infine, che tu vada al " massacro" se è vero, come lo è, che in Italia oltre il 90% della popolazione, lo scrivente incluso, si professano di fede cattolica. I fondamentalisti, invece, sono per fortuna una sparuta minoranza.

mario dice...

" Il documento dei presuli liguri parte invece da un appello alla riconciliazione degli animi, in vista dell'appuntamento delle regionali, arrivando a sostenere che il rispetto della vita umana e del matrimonio tra uomo e donna, ma anche il diritto al lavoro e alla casa, l'integrazione degli immigrati sono tutti �valori che non possono essere selezionati secondo la sensibilit� personale, ma vanno assunti nella loro integralit�."
caro michele buongiorno
a me no pare che i vescovi italia e bagnasco in prima persona , NON ABBIA DATO UN AFFODO ANCHE AL NOSTRO BERLUSCA O NO?
SO ANCORA LEGGERE O MI SONO PERS QUALCHE COSA.
SCUSAMI
MA SONO CATTOLICO E FORSE NON SO LEGGERE E NON SOSCRIVERE.
quando s parla di valori fndamentali quali la famiglia, i lavoro e gli immigrati, secondo te chi sono i destinatari di questo messaggio?
saluti e spiegami cio' che io ho capito, perche' sono
UN UNTO DA SIGNORE che non capisce l'italiano
ma non sopporta i SOTTUTTOIO.

mascia dice...

Di forma o di sostanza il problema secondo voi, c'è o perlomeno si è verificato per questa dichiarazione.
Quando dico di andare al massacro mi riferisco ai frequentatori del blog,per fortuna in Italia e oltre il cattolicesimo è molto diffuso.
Per forma e per sostanza,invece mi rivolgo all'anonimo delle 20.33,e gli ricordo che "Signore" e "San Giuseppe" si scrivono con l'iniziale in maiuscolo,in quanto non credere è legittimo ma essere irrispettosi certamente no.
Le provocazioni si accettano ma non si temono!

Anonimo dice...

Eccoli quà, che vi avevo detto.
Il vittimismo o, per meglio dire, l'eterna vocazione al martirio che si spinge fino a voler vedere anche nell'uso altrui di una minuscola/maiuscola l'offesa, o peggio ancora, il vilipendio.

mascia che come al solito pretende di interpretare a modo suo, quindi fa la domanda e si da pure la risposta.

Aggiungeremo un altro santo al martirologio.

Sveglia !!!!

L'ho detto e lo ripeto, citando una frase di Manfredi in un film in cui interpretava la parte di un monsignore componente di un tribunale dell'allora stato pontificio, rivolto ai suoi colleghi " .... sembra ieri che ce se magnavano li leoni ar colosseo"

Michele Farina dice...

Credevo che dal mio post fosse chiaro che evidenziavo come ci fosse stato un primo documento, datato 22 Marzo, a firma di Bagnasco quale Presidente della Cei, ed un secondo, datato 23 marzo, a firma dello stesso Bagnasco, nella sua qualità di rappresentante dei Vescovi liguri, che rettificava il primo correggendo di molto il tiro.
Tra le pochissime cose che so, oltre a saper leggere, c'è quella che trovo doveroso informarmi doviziosamente di una questione, pena il rischio di fare figure barbine.
Ogni riferimento è puramente voluto.

mascia dice...

All'anonimo delle 18.07:
mi dispiace ma il vittimismo non fa parte di me,altresì non ti avrei saputo rispondere a tono e poi essere maltrattata come unta dal Signore per me è un onore non un disprezzo!
Io sono sveglia , mi dispiace per te che dormi da troppo tempo e che avrai un brutto risveglio,forse alla fine sei tu stesso che consapevolmente ti sei votato al martirio eterno!!
Ciaoooooo

Anonimo dice...

Seh ! Bonanotte.

mascia dice...

ahahahahhahahahahah!
Senza parole!
Buonanotte!!

Anonimo dice...

E' da un bel pò che ti "sfrocolejo" e puntualmente ci caschi.
Dov'è finita l'altra guancia ?

mascia dice...

L'altra guancia è sempre a tuo disposizione,fratello!
Questo però non significa che non ti rispondo perchè sicuramente fraintenderesti il mio silenzio.
Amare chi ci ama non è un merito,lo diventa quando riusciamo ad amare chi ci detesta!!!
"sfrugulei'm' pure" in quanto poche sono le cose di cui ho certezza e questa è una delle poche!

mascia dice...

La risposta:"Amen",è scontata!
ciao,ahahaahahahhah!!!

mario dice...

purtroppo mi rendo conto sempre di piu' che il dialogo e il confronto e' andato a finire a mare con tutti i panni.
purtroppo quando parlaal chiesa e i suoi rappresentati, si scatena il parapilia. e soprattutto quando si e' nelle immediatezze delle elezioni.
igure barbine?, informazione.
maaa!
io vedo solo strumetalizzazione e basta.
purtroppo, cao ciehele io oggi vedo solo un motto:
chi non e' contro il cavaliere, E' CON IL CAVALIERE.
un assurdita all'ennesima potenza.
e' sprattutto la chiesa stia zitta.
ma su che cosa? sull'aborto? sui valori della famiglia? sugli immigrati?
invito tanti lettori a seguire di piu' cio che la chiesa cattolica fa in silenzio e con sforzo e non a seguire una informazione ch se non e' DI PADRONE, e' DI PARTE.
su certi argomenti bisogna toccare con mano e non affidarsi ad unainformazione grossolana e di parte, come e' la maggioranza della informazone italiana.saluti

Per non dimenticarli!

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