Negli stessi giorni in cui il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, assicurava al Pontefice, Benedetto XVI, il proprio impegno per ridurre il numero degli aborti la già conduttrice televisiva Gabriella Carlucci presentava al Parlamento una richiesta affinché il nostro paese presenti a livello internazionale una moratoria contro, appunto, l’aborto. “Le statistiche – ha dichiarato la parlamentare del Popolo della Libertà - dimostrano che non è la legge a fermare una donna che ha intenzione di abortire. Il tasso di interruzioni volontarie di gravidanza nei paesi che prevedono per legge questa possibilità è infatti uguale (e talvolta inferiore) a quello stimato nei paesi dove l’aborto è praticato solo clandestinamente”.
L'on. Carlucci si è svegliata una mattina e ha deciso di lanciare una moratoria contro l'aborto , che riassumendo è più o meno così: visto che non c’è niente che possa impedire a una donna di abortire, rendiamo l’aborto illegale. Volendo concludere il ragionamento (operazione che l’On. Carlucci lascia alla nostra intelligenza), si potrebbe dire: così ci facciamo tutti più bella figura.
Il recente, penoso risultato di Giuliano Ferrara in circostanze analoghe dovrebbe averle insegnato qualcosa, ma dopotutto l’On. Carlucci in qualche modo dovrà pur giustificare la sua presenza in Parlamento. E da showgirl esperta qual è, sa come attirare l’attenzione. Un’operazione ormai di routine, per una maggioranza impegnata a tempo pieno a negare ogni genere di realtà, creando negli italiani una forma di dissonanza cognitiva per cui licenziamenti a catena, crisi dei mercati, mafia, emergenza energetica e presidenti che passano il tempo con le donnine disertando gli impegni di lavoro sono sistematicamente negati da apposite dichiarazioni a mezzo stampa. Deve essere così che l’On. Carlucci intende “sconfiggere la piaga dell’aborto”, o qualunque sia l’espressione utilizzata nello specifico: negandone l’esistenza. Se dico che non esiste, forse se ne va. Se dico che non esiste, non me ne devo occupare in modo serio, razionale, costruttivo.Complimenti.
L'on. Carlucci si è svegliata una mattina e ha deciso di lanciare una moratoria contro l'aborto , che riassumendo è più o meno così: visto che non c’è niente che possa impedire a una donna di abortire, rendiamo l’aborto illegale. Volendo concludere il ragionamento (operazione che l’On. Carlucci lascia alla nostra intelligenza), si potrebbe dire: così ci facciamo tutti più bella figura.
Il recente, penoso risultato di Giuliano Ferrara in circostanze analoghe dovrebbe averle insegnato qualcosa, ma dopotutto l’On. Carlucci in qualche modo dovrà pur giustificare la sua presenza in Parlamento. E da showgirl esperta qual è, sa come attirare l’attenzione. Un’operazione ormai di routine, per una maggioranza impegnata a tempo pieno a negare ogni genere di realtà, creando negli italiani una forma di dissonanza cognitiva per cui licenziamenti a catena, crisi dei mercati, mafia, emergenza energetica e presidenti che passano il tempo con le donnine disertando gli impegni di lavoro sono sistematicamente negati da apposite dichiarazioni a mezzo stampa. Deve essere così che l’On. Carlucci intende “sconfiggere la piaga dell’aborto”, o qualunque sia l’espressione utilizzata nello specifico: negandone l’esistenza. Se dico che non esiste, forse se ne va. Se dico che non esiste, non me ne devo occupare in modo serio, razionale, costruttivo.Complimenti.
Negli stessi giorni in cui il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, assicurava al Pontefice, Benedetto XVI, il proprio impegno per ridurre il numero degli aborti la già conduttrice televisiva Gabriella Carlucci presentava al Parlamento una richiesta affinché il nostro paese presenti a livello internazionale una moratoria contro, appunto, l’aborto. “Le statistiche – ha dichiarato la parlamentare del Popolo della Libertà - dimostrano che non è la legge a fermare una donna che ha intenzione di abortire. Il tasso di interruzioni volontarie di gravidanza nei paesi che prevedono per legge questa possibilità è infatti uguale (e talvolta inferiore) a quello stimato nei paesi dove l’aborto è praticato solo clandestinamente”.
L'on. Carlucci si è svegliata una mattina e ha deciso di lanciare una moratoria contro l'aborto , che riassumendo è più o meno così: visto che non c’è niente che possa impedire a una donna di abortire, rendiamo l’aborto illegale. Volendo concludere il ragionamento (operazione che l’On. Carlucci lascia alla nostra intelligenza), si potrebbe dire: così ci facciamo tutti più bella figura.
Il recente, penoso risultato di Giuliano Ferrara in circostanze analoghe dovrebbe averle insegnato qualcosa, ma dopotutto l’On. Carlucci in qualche modo dovrà pur giustificare la sua presenza in Parlamento. E da showgirl esperta qual è, sa come attirare l’attenzione. Un’operazione ormai di routine, per una maggioranza impegnata a tempo pieno a negare ogni genere di realtà, creando negli italiani una forma di dissonanza cognitiva per cui licenziamenti a catena, crisi dei mercati, mafia, emergenza energetica e presidenti che passano il tempo con le donnine disertando gli impegni di lavoro sono sistematicamente negati da apposite dichiarazioni a mezzo stampa. Deve essere così che l’On. Carlucci intende “sconfiggere la piaga dell’aborto”, o qualunque sia l’espressione utilizzata nello specifico: negandone l’esistenza. Se dico che non esiste, forse se ne va. Se dico che non esiste, non me ne devo occupare in modo serio, razionale, costruttivo.Complimenti.
L'on. Carlucci si è svegliata una mattina e ha deciso di lanciare una moratoria contro l'aborto , che riassumendo è più o meno così: visto che non c’è niente che possa impedire a una donna di abortire, rendiamo l’aborto illegale. Volendo concludere il ragionamento (operazione che l’On. Carlucci lascia alla nostra intelligenza), si potrebbe dire: così ci facciamo tutti più bella figura.
Il recente, penoso risultato di Giuliano Ferrara in circostanze analoghe dovrebbe averle insegnato qualcosa, ma dopotutto l’On. Carlucci in qualche modo dovrà pur giustificare la sua presenza in Parlamento. E da showgirl esperta qual è, sa come attirare l’attenzione. Un’operazione ormai di routine, per una maggioranza impegnata a tempo pieno a negare ogni genere di realtà, creando negli italiani una forma di dissonanza cognitiva per cui licenziamenti a catena, crisi dei mercati, mafia, emergenza energetica e presidenti che passano il tempo con le donnine disertando gli impegni di lavoro sono sistematicamente negati da apposite dichiarazioni a mezzo stampa. Deve essere così che l’On. Carlucci intende “sconfiggere la piaga dell’aborto”, o qualunque sia l’espressione utilizzata nello specifico: negandone l’esistenza. Se dico che non esiste, forse se ne va. Se dico che non esiste, non me ne devo occupare in modo serio, razionale, costruttivo.Complimenti.
12 Comments:
Mic ci vai forte! Fai benissimo. Su temi così importanti qual'è l'aborto le risposte non possono essere quelle della Carlucci. Le donne non possono tornare nella clandestinità e nelle mani delle "mammane". Saluti a tutti
Plinio il Vecchissimo
L'aborto e' un tema importante e difficile da affrontare.
Personalmente sono contraria,ma penso che sia giusto che esista una legge che tuteli chi lo pratica.
E' una scelta cosi' intima e personale,dipendente sicuramente dalle proprie credenze religiose.
La legge esiste e chi lo effettua ha la possibilita' di scegliere se praticarlo o meno,e, il fatto che il tasso d'interruzione volontarie sia = o inferiore rispetto a quello in cui e' clandestino,avvalora la tesi che una legge nn legalizza le donne ad abortire di piu' ma offre solo la possibilita' di essere assistite e di nn cadere nelle mani di persone incompetenti come succedeva nel passato.
buongiorno
saluti al sig michele farina
argomento importantissimo dove ritengo di non avere cose da dire
argomento che scotta l'aborto.
una riflessione:
perche' i politici vanno in parlamento a fare spettacolo?
perche buttarsi su un argomento importante per fare rumore?
calo di consensi?
pericolo di rimanere invisibili?
piu' si va avanti e piu' ci si capisce niente.
io sull'aborto ho una mia posizione, che non voglio dire, ma ritengo che una legge sull'aborto dovrebbe essere fatta mediando, se non su tutte, su una buona parte delle opposte posizioni sul tema stesso.
mediazione, confronto e soprattutto analisi profonda degli effetti della legge stessa.
studio non approssimazione
e' una mia idea.
saluti
Sinceramente nn capisco la tua posizione,caro Mario,hai un idea sull'aborto e nn vuoi dirla!
Parlando di mediazione fai capire che sei daccordo per l'aborto solo in situazioni estreme o sbaglio?
Certamente l'aborto nn puo' e nn deve essere un sistema per ovviare a rapporti sessuali mal gestiti, che alla fine determinando una gestazione nn gradita, diventa il mezzo puo' facile per liberarsi di una creatura che nn ha chiesto a nessuno di venire al mondo!!!
Si parla tanto di prevenzione sia per gravidanze nn desiderate sia per eventuali malattie veneree ed altro;ma poi..........ognuno ha rapporti nn protetti,spesso con sconosciuti/e,per poi lamentarsi e piangere sulle conseguenze!
Molti nn saranno daccordo (sinceramente nn me ne frega niente)ma il momento della fecondazione e' gia' un inizio di vita,ognuno e' libero di fare le proprie scelte e decidere se portare alla luce il bambino o di ucciderlo!!!!
Cara Mascia, noto con crescente piacere che i tuoi interventi sono ragionati, meditati e ben espressi; i tuoi ragionamenti e le tue conclusioni più di una volta mi hanno indotto a riflettere sulle mie posizioni: ciò, per una persona egocentrica quale confesso di essere, è un affare di non poco conto e un indiretto elogio al tuo acume.
Mi risulta, quindi, di difficile comprensione la tua perenne posizione difensiva quasi a volersi anticipatamente scusarsi di una tesi che probabilmente troverà pochi sostenitori.
Non avere paura a sostenere le cose in cui credi ma, nel contempo,rispetta chi la pensa diversamente ed astieniti da atteggiamenti che possono ( so che in realtà non lo sono) sembrare spocchiosi ed arroganti. cfr.:"Molti nn saranno daccordo (sinceramente nn me ne frega niente)"
saluti a te mascia e a michele, se mi permette la confidenza il sig. farina.
ci hai beccato, cara mascia, ho paura di esprimere la mia posizione sull'aborto. e ti spiego anche il perche?
anche se in qualche altro post ho cercato di alzare la voce e di dire la mia, su argomenti scottanti, qual'e' l'aborto, ma anche la eutanasia, ho dei timori.
timori di trovarmi in qualche discussione con interlocutori con idee diametralmente opposte alla mia e che aspettano al varco chiunque dica " IO SONO PER LA VITA, SONO CONTRO L'ABORTO".
si sono contro l'aborto in genere.
certo se si parla tanto di prevenzione e poi ci sono tantissimi che non hanno rapporti protetti, statistiche alla mano.
non riesco, una per tutte, a comprendere come nell'era dei contraccettivi, delle pillole del giorno dopo, del giorno prima e di tanti altri artifizi, ci siano tantissime persone con i piu' diversi problemi o anche normali che ricorrono all'aborto.
IO NON CONDANNO QUESTE PERSONE PER LA LORO SITUAZIONE E NON LI BIASIMO, ANZI TUTTA LA MIA COMPRENSIONE E AIUTO
siamo o non siamo una cultura avanzata e progredita?
detto questo
vorrei rivolgermi al sig farina, di cui resto in cortese attesa di un cenno affinche' io possa chiamarlo semplicemente michele.
questa non vuole essere ne sfotto' e ne nient'altro, ritengo solo che la confidenza ci deve essere se va bene ad entrambi.
rispetto della persona, di cui non siamo OSPITI.
sig. farina io , e lo ripeto, ho dei timori di trovarmi a discutere della mia posizione su aborto e eutanasia, perche' purtroppo nelle discussioni di oggi non vi e' pacatezza e ragionamento.
un esempio per tutte :
l'ultima volta che ho provato a parlare delle mie posizioni, CONDIVISIBILI E RISPETTABILISSIME COME QUELLE DEGLI ALTRI, riguardo la ricerca sulle cellule staminali si e' aperto un pandemonio.
persone, che si ritengono civili, mi hanno aggredito, sembravano dei cani che mordevano una bestia ferita, delle iene dei sciacalli.
mi hanno appioppati gli epiteti piu' offensivi che io abbia mai sentito.
ho sentito anche delle assurdita'
e sa' perche' questa cosa, perche' io sono una persona pacata che vuole confrontarsi e dire la propria idea e cercare di capire quella degli altri.
alcune di queste persone le vedo spesso in ufficio dove lavoro e sa' cosa ho notato?
che quando si incontrano, magari davanti a me, per la prima volta quel giorno, parlano di un argomento riferendo entrambi le stesse peculiarita'.
ma che fate vedete lo stesso film, lo stesso giornale,
GUARDATE INSOMMA UN ARGOMENTO SEMPRE E SOLO DALLO STESSO LATO MI RIPETO TRA ME E ME.
mi scuso per lo sfogo, e lo e'
ma io perche' debbo essere aggredito per dire solo che sono contro l'aborto?
IO RISPETTO TUTTI, ma vuole vedere sig FARINA che fra' poco si apre il finimondo su questo post?
saluti
Caro Michele,le mie parole volevano solo esprimere la mia volonta' e capacita' di affrontare le critiche senza la paura e senza pregiudizi,Partendo da cio' che aveva affermato Mario,reticente ad esprimersi, intimorito da eventuali attacchi ed inoltre xche' qlcn pensa che nei primi giorni di gestazione ancora nn c'e' vita.
Fin da bambina ho capito che per andare avanti nn bisogna mai nascondersi ma esporsi in prima fila "Chi pecora si fa il lupo se la mangia!"
Anche nel rapporto di coppia sono una persona che tende a far valere le proprie idee,a confrontarsi,nn sono una che se ne sta a testa bassa,accettando tutto quello che le viene detto senza replicare.
Voglio capire,informarmi,e se sbaglio anche a chiedere scusa.
Solo cosi' facendo il rapporto anche solo a due,nn diventa sterile e monotono ma si impara ad avere rispetto dell'altro e soprattutto a correggersi reciprocamente.
Mi dispiace,che a volte posso sembrare arrogante ma vi assicuro che nn lo sono,sono solo termini per sintetizzare dei concetti.
Mi fa piacere che a volte ti ho fatto riflettere su determinati argomenti ma ti assicuro che e' reciproco.
La coerenza e' per gli stupidi!!!!
A questo mondo tutti abbiamo la possibilita' di modificare i ns pensieri,quando ci rendiamo conto che sono sbagliati!
Premesso che non vorrei che questo post fosse limitato ai nostri soli commenti, vorrei anzitutto pregare il sig. Mario di chiamarmi per nome, dato che il livello di conoscenza e confidenza di persone che si confrontano su temi sui quali, magari, dissentono, non può che essere direttamente proporzionale al livello di civiltà delle stesse.Nel contempo vorrei invitarlo ad insistere sulle sue tesi ( in questo caso ben diverse dalle mie!), ricordandogli che quando una persona non difende le proprie idee o queste non valgono niente o non vale niente lui.Caro Mario, tu stesso ( prova vivente) puoi notare che i miei post non riscuotono sempre apprezzamenti entusiasti, tutt'altro!Ciònondimeno, tutto ciò mi spinge a cercare, con maggior vigore e con argomenti più persuasivi, di convincere il mio interlocutore della bontà della mia idea; se non ci riesco, almeno avrò provato!
Quanto alla veemenza con la quale taluni cercano di affermare la propria "verità" aggredendo quella degli altri, io la considero, entro certi limiti, fisiologica e genuino indizio di buona fede, salvo naturalmente eccezioni. A Mascia vorrei dire che ho imparato a mie spese che l'orgoglio, che è e resta una virtù, si avvicina talora molto pericolosamente all'area dei difetti e che il suo prezzo spesso supera abbondantemente i benefici che può arrecare.
caro michele
buona sera e grazie anzitutto della tua risposta.
e di dico che mi sta benissimo.
vorresti che questo post non fosse limitato ai nostri commenti?
anche a me farebbero piacere sentire commenti di altri.
io frequento questo blog perche'vi trovo persone obiettive e contenuti.
speriamo in altri commenti.
non e' che l'argomento e' scottante?
notte a tutti
mario e non sig. mario
grazie michele per la amicizia
Pur nn condividendo in alcun modo il tuo pensiero,caro Michele,lo rispetto se nn altro xche' autore del blog!
Vorresti che questo post nn fosse limitato solo ai ns commenti.........ti auguro buona fortuna!
Per quanto riguarda il tuo intendere la veemenza e l'orgoglio noto che siamo su due pianeti completamente diversi!
Notte!
cara mascia
buon giorno
" solo i nostri commenti "
ma l'argomento e' tosto
e parlarne e' difficile.
tu e michele mi avete ripetuto che non bisogna avere paura delle mie posizioni.
ma quanti altri non hanno paura di esprimere un commento.
saluti
p.s.certo cara mascia che sia tu che michele avete due bei caratterini.
mario
Sono dell'acquario,magari anche Michele e' dello stesso segno!
Chissa'!!!
Nn ti preoccuparare Mario,fai valere sempre e cmq le tue idee,nella vita reale c'e' da lottare anche di piu'!!!
Baci.
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