sabato 25 luglio 2009

Chi custodisce la storia della nostra città?


Ma a Santa Maria Capua Vetere esiste una associazione culturale per lo studio ed il recupero della storia patria, la conservazione dei monumenti e dell'arte locale, la ricerca delle tradizioni popolari locali ecc. così come già ne esistono a Capua?
La risposta è no, a Capua le associazione culturali son diverse, tra le quali gli amici di Capua, che pubblica additrittura da circa 40 anni una rivista periodica chiamata "Capys" che ha risonanza internazionale.
Certo le prerogative per poter fondare una associazione del genere sono innanzitutto l'amore per questa città e la passione per la sua storia e le sue tradizioni e non e detto che bisogna per forza essere dei cervelloni o dei professori per far parte di un'associazione del genere.
Penso però che principalmente questo circolo se così possa essere definito debba essere apolitico, poichè gli interessi della politica mal si sposano con quelli dell'arte e delle tradizioni.
Detto questo passo la palla ai commentatori.


Ma a Santa Maria Capua Vetere esiste una associazione culturale per lo studio ed il recupero della storia patria, la conservazione dei monumenti e dell'arte locale, la ricerca delle tradizioni popolari locali ecc. così come già ne esistono a Capua?
La risposta è no, a Capua le associazione culturali son diverse, tra le quali gli amici di Capua, che pubblica additrittura da circa 40 anni una rivista periodica chiamata "Capys" che ha risonanza internazionale.
Certo le prerogative per poter fondare una associazione del genere sono innanzitutto l'amore per questa città e la passione per la sua storia e le sue tradizioni e non e detto che bisogna per forza essere dei cervelloni o dei professori per far parte di un'associazione del genere.
Penso però che principalmente questo circolo se così possa essere definito debba essere apolitico, poichè gli interessi della politica mal si sposano con quelli dell'arte e delle tradizioni.
Detto questo passo la palla ai commentatori.

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10 Comments:

Anonymous dice...

A parte l'interesse di pochi studiosi, tra i quali voglio ricordare il compianto Fulvio Palmieri, il Prof. Perconte Licatese e da diversi anni il Prof. Bova con i suoi preziosissimi ed eruditissimi studi sul periodo medievale locale che mai erano stati fatti da altri, direi che non vi è molta sensibilità al riguardo dalla stragrande maggioranza dei Sammaritani, con eccezzione ovviamente di pochi appassionati come Sabbione che posta in questo blog ed altri da me conosciuti.

Sammaritano doc.

Anonymous dice...

Caro Sabbione, questo blog potrebbe diventare un punto di partenza per mettere all'attenzione il recupero e la conservazione dei nostri monumenti. Senza retorica propongo una pagina dedicata alla questione, poi si potrebbe costituire un'associazione. Sono d'accordo che questa associazione dovrebbe essere veramente libera come lo è questo blog. Saluti
Plinio il Vecchissimo

VENEZIANO dice...

Caro Sabbione, da diverso tempo mi sto occupando della storia della nostra città raccogliendo soprattutto documenti, libri, testimonianze. L'intento come tu sai è quello di tradurre tutto questo in opere d'arte. Non so se ci riuscirò, intanto con un amico pittore stiamo lavorando e a fine anno tireremo le somme. Un saluto a tutti

Anonymous dice...

Quello che deturpa maggiormente la ns città è l'enorme speculazione edilizia che negli anni ha cambiato il volto del paese rendendolo irriconoscibile. Bisogna trovare ancora la facoltà di indignarsi davanti a tutta questa indifferenza! Pretendere dalle istituzioni il rispetto per i monumenti è solo la minima cosa. Anche tutti noi possiamo collaborare a questo importante obbiettivo. Saluti a tutti
PC

mario dice...

sarebbe interessantiassimo riscoprire la storia della nostra citta e dei nostri monumenti.
piu' interesse per la storia e meno per le speculazioni edilizie
saluti
mario

Anonymous dice...

Tamburi, tamorre e zampogne per una notte sotto le stelle in una delle location più belle della regione Campania, l'Anfiteatro Campano.
Una serata in musica con i “Cantica Popularia e Madreterra” che nella storica arena intoneranno le canzoni della tradizione di “Terra di Lavoro”, accompagnati dagli strumenti della cultura popolare.
Sabato, 19 settembre, con inizio alle ore 20, ingresso libero.
Non mancate!
http://www.pupia.tv/santa-maria-capua-vetere/index.php

mario dice...

caro anonimo delle 19 e 44 abbiamo capito sabato 19 settembre bla bla bla
" l'avimm' capit"
ma caro anonimo una delle
" piu' belle location della regione campania"?
ma stai scherzando?
l'anfiteatro?
io ci sono entrato questa primavera a lavori ultimati e li dentro, l'anfiteatro,
tra buste di monnezza nascoste dietro le colonne,
erba alta,
serpi
quintali di escrementi di piccioni, sembrava di piu' un mucchio di sassi e pietre che un anfiteatro.
fammi sapere caro anonimo ma lo hanno pulito?
lo faranno?
hanno tagliato ed estirpato quell'arbusto di pianta di fico nata tra i sassi a sinistra quando si scende dalla vecchia scala?
e quell'area piena di rovi che si trova a destra dell'anfiteatro e ora agibile?
scusami per la foga caro anonimo
mi piace che qualcuno voglia valorizzare la anfiteatro ma penso che qualcosa vada fatta immediatamente per la anfiteatro
lavori dico non semplice feste.
saluti
mario

Anonymous dice...

La storica città del Foro pare stia toccando davvero il fondo: è passata da circa un mese la folkloristica Festa dell'Assunta del 15 agosto - con improbabili e squallidi pseudo-cantanti o pseudo-artisti invitati per l'occasione (pensate che in piccoli centri della provincia sono capaci di far salire sul palco interpreti di caratura nazionele, a Castel di Sasso, per esempio, suonano gli Audio 2) - ma il kitsch 'artistico' prosegue senza sosta. Ancora una volta è protagonista la villa comunale (location di una recente ed insipegabile festa di settembre), che dovrebbe essere il biglietto da visita della città. Un luogo frequentato con grandi difficoltà da mamme, bambini e nonni che però è ostaggio anche di gruppetti criminali, ragazzotti tatuati al massimo con atteggiamenti da vandali e minacciosi che spesso cercano l'occasione per aggredire anche automobilisti sulla strada dove si affaccia l'ingresso principale della villa comunale. Episodi segnalati continuamente dai visitatori senza successo. La villa comunale, non è una esagerazione, dovrebbe essere controllata dall'Esercito invece che da due (o uno?) custodi pressochè fantasma (a dire di qualche cittadino sono rintanati da qualche parte per tutto l'orario dell'apertura): di qui una serie di atti vandalici che meravigliano addirittura l'amministrazione comunale che in un comunicato 'versa lacrime di coccodrillo.' L'amministrazione invita i cittadini a collaborare (ma perchè finora i cittadini sammaritano cosa hanno fatto?...senza risultati) alla vigilanza del territorio. Insomma con un custode o due pagati per essere fantasmi, il comune trova anche il coraggio di chiedere aiuto a rischio dei cittadini. Una città davvero allo sbando. La scorsa settimana, durante l’orario di chiusura dei bagni pubblici siti all’interno della villa comunale, ignoti hanno rotto una delle finestre e gettato all’interno dei servizi igienici materiale incendiario. Le fiamme hanno annerito le pareti e la porta e compromesso così la funzionalità dei bagni, riattivati appena una settimana fa.

mascia dice...

Quando nn si ha amore x la propria citta',nn si ha interesse neanche a preservare i beni della comunita' da atti vandalici come questi sopraesposti.
Abbiamo la fortuna di avere una villa comunale dove i bambini potrebbero giocare tranquillamente,i nonni leggere i giornali,altri fare jogging oppure passeggiare invece..........motorini che entrano ed escono senza controllo,ragazzini che sdraiati sulle panchine fanno di tutto e di piu',panchine sporche in quanto si usa sedersi sulle spalliere,si odono parolacce e bestemmie quasi ad ostentare una cultura moderna e civilizzata...........
I cittadini nn possono far altro che denunciare questo squallore ma guai a tentare di richiamare al buon comportamento qlcn rischierebbero molto.
Xche' rischiare di essere aggredito verbalmente o fisicamente quando ci dovrebbero essere le persone preposte a svogere tale lavoro?
Se i cosiddetti custodi invece di espletare i loro compiti diventano dei fantasmi,di chi e' la colpa?
Alla fine si paga x un servizio inestente ed i "grandi" che dovrebbero accertarsi del buon andamento delle cose,dove sn?
Forse,fantasmi anche loro?

mario dice...

salute a te mascia
ma non esisteva un servizio di vigilanza privata per la villa?
che fine ha fatto?
ma tornando all'anfiteatro
qulcuno di voi da quanto non vi entra?
quacuno vi entrerebbe se ci fossero ancora le condizioni che io ho riportato, e viste di persona insieme a testimoni?
la citta intera che fa schifo!!!
la strada per raggiungere l'entrata dell'anfiteatro sembra un ricettacolo di immondizia, bottiglie vuote.
saluti
mario

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