L'unto del Signore, il Messia del Terzo Millennio ha definito " metastasi" le correnti interne ad un partito politico. A parte il fatto che dovrebbe spiegarci da quale tumore ( egli stesso?) derivino, visto che ha parlato di neoplasie e cioè riformazioni del male originario, le sue affermazioni rendono chiara la sua personale visione del concetto di democrazia, specie a quella interna ad un organismo, quale il partito politico,che, in base all'art. 49 della Costituzione che anche per questo ha definito obsoleta e sorpassata, dovrebbe concorrere "con metodo democratico" alla determinazione della politica nazionale.
Il presidente Fini ha, né più né meno,sollevato il problema dell'esistenza del diritto al dissenso- vera pietra angolare della moderna democrazia-, bandito invece dall'attuale capo del governo e descritto quale "cancro" in grado di dissolvere il suo incontrastato potere personale.
Ma, qualcuno sa o ricorda, da chi ha ricevuto il Cavaliere l'investitura? In quale congresso? Chi erano gli altri sfidanti? Certo, si potrà dire, chiunque avrebbe sfidato Berlusconi sarebbe stato sconfitto; si, ma il fatto che nessuno l'abbia mai fatto getta una luce "sinistra" od anche " comunista-bulgara" ,se preferite, sulle sue nomine fatte sempre per acclamazione, anzi non fatte affatto!
Questo, però, il Presidente Fini lo sapeva nel momento in cui, accettando una carica istituzionale nella quale, anche a detta degli avversari politici, ha brillato come pochi per la sua moderazione ed imparzialità, ha rinunciato alla carica politica che gli competeva, lasciando campo libero all'arraffatore di stato che ha finito per comprarsi gran parte dei voltagabbana e traditori dei suoi " colonnelli" tra i quali spiccano La Russa ed il già noto Gasparri.
Cosa ci si può aspettare dall'attuale situazione che vede un manipolo di parlamentari, in un sussulto di orgoglio, lottare contro un Partito-persona del quale fanno parte altri parlamentari dominati, in funzione determinante e coagulante, dal capo in cui si riconoscono?
La formazione di gruppi autonomi, se da un lato potrebbe obbligare il lider maximo nazionale a venire a miti consigli ed a consultarsi anche con la sua maggioranza, potrebbe essere una iattura per il paese perché potrebbe determinare una sostanziale ingovernabilità.
Ed allora? Ed allora l'unica soluzione, che tutti, opposizione compresa, aborrono, dovrebbero essere le elezioni anticipate, che sono l'unico metodo democratico per capire chi e quanto conta, sempre che Fini non decida in altro modo.
Io, per conto mio, tifo per Fini non fosse altro che per la sua rettitudine e per aver dimostrato,una volta ancora, di avere la schiena dritta a differenza di alcuni pecoroni ex compagni di partito.
P.S. Mi aspetto una bella campagna di diffamazione e disinformazione a mezzo stampa e televisione nei confronti di Fini nel caso di rottura tra questi ed il " linfoma" Italiano.
L'unto del Signore, il Messia del Terzo Millennio ha definito " metastasi" le correnti interne ad un partito politico. A parte il fatto che dovrebbe spiegarci da quale tumore ( egli stesso?) derivino, visto che ha parlato di neoplasie e cioè riformazioni del male originario, le sue affermazioni rendono chiara la sua personale visione del concetto di democrazia, specie a quella interna ad un organismo, quale il partito politico,che, in base all'art. 49 della Costituzione che anche per questo ha definito obsoleta e sorpassata, dovrebbe concorrere "con metodo democratico" alla determinazione della politica nazionale.
Il presidente Fini ha, né più né meno,sollevato il problema dell'esistenza del diritto al dissenso- vera pietra angolare della moderna democrazia-, bandito invece dall'attuale capo del governo e descritto quale "cancro" in grado di dissolvere il suo incontrastato potere personale.
Ma, qualcuno sa o ricorda, da chi ha ricevuto il Cavaliere l'investitura? In quale congresso? Chi erano gli altri sfidanti? Certo, si potrà dire, chiunque avrebbe sfidato Berlusconi sarebbe stato sconfitto; si, ma il fatto che nessuno l'abbia mai fatto getta una luce "sinistra" od anche " comunista-bulgara" ,se preferite, sulle sue nomine fatte sempre per acclamazione, anzi non fatte affatto!
Questo, però, il Presidente Fini lo sapeva nel momento in cui, accettando una carica istituzionale nella quale, anche a detta degli avversari politici, ha brillato come pochi per la sua moderazione ed imparzialità, ha rinunciato alla carica politica che gli competeva, lasciando campo libero all'arraffatore di stato che ha finito per comprarsi gran parte dei voltagabbana e traditori dei suoi " colonnelli" tra i quali spiccano La Russa ed il già noto Gasparri.
Cosa ci si può aspettare dall'attuale situazione che vede un manipolo di parlamentari, in un sussulto di orgoglio, lottare contro un Partito-persona del quale fanno parte altri parlamentari dominati, in funzione determinante e coagulante, dal capo in cui si riconoscono?
La formazione di gruppi autonomi, se da un lato potrebbe obbligare il lider maximo nazionale a venire a miti consigli ed a consultarsi anche con la sua maggioranza, potrebbe essere una iattura per il paese perché potrebbe determinare una sostanziale ingovernabilità.
Ed allora? Ed allora l'unica soluzione, che tutti, opposizione compresa, aborrono, dovrebbero essere le elezioni anticipate, che sono l'unico metodo democratico per capire chi e quanto conta, sempre che Fini non decida in altro modo.
Io, per conto mio, tifo per Fini non fosse altro che per la sua rettitudine e per aver dimostrato,una volta ancora, di avere la schiena dritta a differenza di alcuni pecoroni ex compagni di partito.
P.S. Mi aspetto una bella campagna di diffamazione e disinformazione a mezzo stampa e televisione nei confronti di Fini nel caso di rottura tra questi ed il " linfoma" Italiano.
9 Comments:
Un uomo con le palle..va detto senza peli sulla lingua..E'vero: "criticare non è tradire".
Mi piacciono gli uomini come il presidente Fini.. battitore libero..si smarca sempre dalla quella mandria di Gnu..ad ogni costo.
Robin Hood
Allora,avevo ragione!!!
Fini è il migliore!!
Improvvisamente c'è chi scopre che il re è nudo.
Beh certo, come si fa a non condividere le osservazioni ed il ragionamento politico espresso dall'on. Fini. E' fuor di dubbio che un partito che si dichiara "democratico" (come il suo leader afferma) possa contenere al suo interno varie sfumature di pensiero. Evidentemente, però, al maggior manovratore (ed alla banda di gnu, come li ha giustamente segnalati un precedente commentatore) la cosa provoca fastidio, non lascia spazio alle "ampie manovre" (chiamiamole così).
Ma la diversità di pensiero ha SEMPRE dato fastidio al cavaliere.
Lui, prendendo a prestito una frase del suo maggior oppositore interno, le chiama metastasi. Ma come qualcuno ha già fatto notare, le metastasi originano SEMPRE da un tumore iniziale.
Come dire, un male origina altro male.
Ora però mi chiedo : che il re fosse nudo lo hanno visto tutti gli italiani; o, per meglio dire,
una metà lo ha sempre visto e lo addita pure, l'altra metà pure
lo vede ma fa volutamente spallucce (perché così gli conviene).
L'unico che se ne accorge solo ora è Fini ?
Agli amici Finiani :
Il pensiero rende liberi.
Non abbiate timore del sentirvi orfani del cavaliere.
Speriamo che questa presa di coscienza invogli qualcuno ad uscire allo scoperto e manifestare l'insofferenza ai metodi, diciamolo pure, poco democratici del cavaliere.
Meglio rischiare di andare a nuove elezioni che continuare ad abbozzare all'infinito col solo fine di mantenere una poltrona che vale e varrà sempre meno
fini oggi ha " ha potuto esprimere il suo pensiero".
perche' non lo ha espresso prima?
perche si e' arrivati fono ad oggi per fare e dire cio che ha fatto e cio' che ha detto?
la lega e' uscita anch'essa allo scoperto!.
e speriamo che gli elettori del centro destra aprano fnalmente gli occhi.
fini? il DAVIDE che sconfiggera' il Golia-berlusconi? speriamo.
il centro sinistra? un avvoltoio in attesa della morte del centro destra?
pensino a fare tesoro degli errori propri e quelli degli altri, e a prepararsi ad una nuova stagione.
il problema degli italiani non e' solo Berlusconi.
Ben detto, Mario.Quoto totalmente il tuo pensiero
Egr. Mario.
Come si dice ..meglio tardi che mai..
Almeno ha avuto il coraggio di cantargliele in faccia a Berlusconi. Non credo che altri parlamentari del PDL avrebbero avuto i …maroni… che ha avuto il Presidente Fini.
Di una cosa però son sicuro. Fini non ha nessun avvenire dentro il PDL dove i suoi colonnelli d’un tempo l’hanno già tradito..rivelandosi dei biechi Caporali..
Mah, che dire almeno ci prova. Il presidente della Camera affronta questa battaglia quasi a mani nude: ha molte idee, ma pochi soldati. L’unica vera arma che gli rimane è l’anagrafe.. e non è cosa da poco..
Robin Hood
Confuleio, dove sei?
Vogliamo parlare un poco di cose Sammaritane?
Avete visto come stanno preparando le strade per il giro e le altre strade sono piene di buche?
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