giovedì 19 febbraio 2009

Documenti

Il post “libera nos a malo” si è dimostrato argomento particolare visto che è risultato uno dei più commentati. Confesso che non mi sarei mai aspettato tanto interesse verso la questione nel pubblicare il post.
Forse ho sottovalutato il particolare e delicato argomento che ho toccato, per cui, senza pretese di riconoscimenti di fede, riguardo la disputa della datazione del telo pubblico questa riproduzione di un manoscritto Bizantino raffigurante l’arrivo della Sindone a Costantinopoli accolta alle porte della città dall’imperatore Romano Lecapeno nell’anno 944, quale testimonianza che già alcune centinaia di anni prima dell’attribuzione della prova del carbonio 14 che la fa risalire ad un periodo che va dal 1200 al 1400, la Sindone era già documentata e faceva cronaca.
Si può chiaramente riconoscere il telo portato a spalla da un monaco che lo esibisce all’imperatore il quale, con gesto di venerazione avvicina il suo viso al volto impresso nella sindone.

Il post “libera nos a malo” si è dimostrato argomento particolare visto che è risultato uno dei più commentati. Confesso che non mi sarei mai aspettato tanto interesse verso la questione nel pubblicare il post.
Forse ho sottovalutato il particolare e delicato argomento che ho toccato, per cui, senza pretese di riconoscimenti di fede, riguardo la disputa della datazione del telo pubblico questa riproduzione di un manoscritto Bizantino raffigurante l’arrivo della Sindone a Costantinopoli accolta alle porte della città dall’imperatore Romano Lecapeno nell’anno 944, quale testimonianza che già alcune centinaia di anni prima dell’attribuzione della prova del carbonio 14 che la fa risalire ad un periodo che va dal 1200 al 1400, la Sindone era già documentata e faceva cronaca.
Si può chiaramente riconoscere il telo portato a spalla da un monaco che lo esibisce all’imperatore il quale, con gesto di venerazione avvicina il suo viso al volto impresso nella sindone.

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24 Comments:

Anonimo dice...

Quello che tu dici lascia il tempo che trova, sia in ordine alla datazione del manoscritto che tu definisci "riprodotto" sia per il fatto che lo stesso tratti della sindone custodita a Torino.
La conquista di Costantinopoli del 1204 rivelò all'Occidente la cornucopia di reliquie conservate nei santuari di Bisanzio. Comprate o trafugate dai crociati, in breve tempo esse andarono ad arricchire il patrimonio di meraviglie sacre conservate nelle chiese medioevali, per l'elevazione spirituale dei fedeli e materiale del clero. Miracolosamente sopravvissute nei millenni, le memorie del Vecchio Testamento erano sorprendenti: la mensa di Abramo; la scure con cui Noè costruì l'arca, e il ramoscello d'ulivo riportato dalla colomba dopo il diluvio; le tavole della legge e la verga di Mosè; la manna e l'arca della Santa Alleanza; tre delle trombe con cui Giosuè fece crollare le mura di Gerico; il trono di David ... Altrettanto incredibili erano i reperti del Nuovo Testamento: la mangiatoia di Betlemme; ampolle col latte della Madonna e l'ultimo respiro di San Giuseppe; il cordone ombelicale e otto prepuzi di Gesù bambino; i suoi denti da latte, più vari frammenti di unghie e peli di barba; le pietre sulle quali fu circonciso e battezzato; le lettere che avrebbe scritto di proprio pugno; i dodici canestri della moltiplicazione dei pani; il famoso Santo Graal , cioè il calice dell'ultima cena; il catino in cui Cristo lavò i piedi agli apostoli, e il panno con cui li asciugò; la clamide scarlatta, la corona di spine, lo scettro di canna, il flagello e le orme dei suoi piedi di fronte a Pilato; la Veronica col suo volto; la cenere del falò acceso dopo la rinnegazione di Pietro; molti chiodi della croce, e un numero enorme di suoi frammenti di legno; in miracoloso contrasto con essi, la croce tutta intera, ritrovata nel 326 dalla madre di Costantino; la spugna, l'aceto, la canna e la punta della lancia del centurione; il marmo su cui il corpo fu deposto, con i segni delle lacrime della Madonna; la candela che illuminava il sepolcro; il dito che l'apostolo Tommaso mise nel costato; la pietra dell'assunzione al cielo ... Benché alcune di queste reliquie siano (state) conservate nelle basiliche più sacre della Cristianità, da Santa Maria Maggiore a San Giovanni in Laterano, chiunque argomentasse seriamente oggi a favore della loro attendibilità storica verrebbe quasi sempre preso per matto. Quasi, ma non sempre, almeno a giudicare da come, invece, è tenuta in considerazione la Sindone. O meglio, una delle "quarantatré" Sindoni di cui si ha notizia: alcune con immagini, e altre no; molte andate distrutte da incendi e, come già ironizzava Calvino, prontamente rimpiazzate; una, quella miracolosa di Besançon, distrutta per ordine del Comitato di Salute Pubblica durante la Convenzione Nazionale della Rivoluzione Francese.
Come vedi le " prove" che fanno propendere per la falsità della Sindone sono numerose ed inconfutabili; professare la sua falsità non vuol dire bestemmiare nè, tantomeno, professarsi ateo.
Se poi uno vuol credere solo alle cose che gli aggradano, beh... fatti suoi.

Anonimo dice...

I'esempio è proprio fuori luogo, perchè prima contesti la datazione del telo dando ragione al risultato del carbonio 14 e quindi al 1400, poi vi si dice che c'è una prova che documenta che la sua esistenza è anteriore a quel periodo e ve ne uscite con un elenco di citazioni di presunte reliquie che a differenza della sinddone non hanno niente di inspiegabile! ne di pertinente riguado il problema, per cui se vogliamo discutere facciamolo affrontendo il caso specifico scientificamente e storicamente, se poi vuoi ragione anche sconfinando in fesserie varie dimmelo così ti do ragione priima che parli! sei contento?

Anonimo dice...

Scusami, mi sono espresso male o forse sei tu che leggi troppo superficialmente.
Io ho detto e te lo ripeto che, dai primi anni del Cristianesimo, si sono moltiplicate FALSE reliquie relative tanto al vecchio quanto al nuovo testamento, alcune delle quali, tra cui la Sindone, è giunta fino ad oggi.
Ma, a differenza del telo di lino, nessuno si sognerebbe di classificare come autentiche delle "RELIQUIE" che, si badi bene, sono custodite nelle chiese.
Ad esempio nella Chiesa di S. Croce in Gerusalemme a Roma è custodito un pezzo della croce di Cristo ed alcuni chiodi: vuoi scommettere che se facciamo l'esame del carbonio 14 , attualmente il più sicuro ed evoluti test di datazione di cose, quei reperti non risalgono all'epoca di Cristo?
E che dire del Santo Gral custodito nella Chiesa di Valencia?
Questa è l'unica differenza.
Miti, leggende, tradizioni orali, rappresentazioni grafiche non possono assurgere al rango di prova al pari della prova al carbonio radioattivo, almeno dal punto di vista scientifico.
Il quadro che ci hai postato fa riferimento ad una delle 43 false sindoni; è come se tu trovassi un quadro del secolo scorso che raffigurasse il mostro di lockness: ciò non equivarrebbe a dimostrare la sua esistenza.
P.S. Se farai ancora rifereimento a prove, per così dire di riporto e non certo, mi autorizzerai a classificarle FESSERIE come tu, indelicatamente ed inappropriatamente, hai definite le mie.
Cordialmente.

Anonimo dice...

Tengo a precisare che nn essendo una teologa o una studiosa nn posseggo conoscenze cosi' ampie, per cercarne di capire qualcosa in piu' potrei fare delle ricerche ma alla fine sarei ancora piu' confusa di prima xche' ci sono in corso tante ricerche da parte di persone competenti.Allora sposto il discorso e vi chiedo: ma voi avete bisogno di teli,di chiodi,di ampolle ecc., per credere?
La nostra religione ha dei dogmi incontestabili che devono essere accettati per quello che sono.
Al Tommaso incredulo Gesu' nn esito' a fargli mettere la mano nel costato ma subito dopo affermo' " Beati quelli che pur nn avendo visto crederanno".
Scusatemi se vi ho distolto dalle vostre discussioni scientifiche e storiche ,faccio ammenda,ma la mia era solo una piccola curiosita'!!!

Anonimo dice...

ben detto!

Anonimo dice...

Caro amico del primo commento, il sottoscritto precisa che comunque pubblica dei documenti storici che tu li ritenga validi o no a differenza delle tue considerazioni personali basate su una sfilza di esempi di false reliquie Bizantine. Ci tengo a precisare che lo sfoggio delle tue conoscenze riguardo alla storia medievale che ben conosco e gli esempi che hai menzionato, nulla hanno minimamente a che vedere con il la Sindone proprio perché le sue caratteristiche nulla hanno a che vedere con le false reliquie Bizantine ne essa è una creatura di Bisanzio. Non siamo stupidi perché sappiamo dare il giusto peso alle cose che dimostrano di avere un minimo di fondamento e ben scindere in merito a quali esempi tenere in considerazione e quali no, anche se continui a dire che non abbiamo capito o ben letto le tue deduzioni , il problema Sindone è ben altra cosa e a breve pubblicherò un testo riguardo alla sola datazione senza entrare nel merito della sacralità.

Anonimo dice...

Cari miei, la discussione si fa interessante, però siamo sempre più fuori dalla verità. Confuleio Sabbione continua senza soluzione di continuità a produrre "carte false" per ribadire la sua verità incontestabile, mentre anche in campo scientifico le prove sono ben differenti! Mascia invece ci porta sul terreno della fede, dicendo di non aver bisogno di teli, chiodi e di ampolle per credere. L'ho detto anche in altri post, la fede e la religione non c'entrano. Resta da stabilire ESATTAMENTE se in quel telo sia stato avvolto il corpo di Gesù oppure no. Tuttoil resto sono solo chiacchere!
Plinio il Vecchissimo

Anonimo dice...

Io non produco carte false, ne proclamo verità inconfutabili e tu continui solo a parlare parlare senza contrapporre prove scientifiche delle falsità della sindone oltre l'unica alla quale continui a far capo perchè è l'unica che conosci che poi prova certa non è che è quella del carbonio 14.
E siccome continui a distorcere il mio pensiero con questo intervento chiudo definitivamente il colloquio.

Anonimo dice...

Verità inconfutabili?
Dove? Quando?
L'amico di Plinio il vecchissimo autore del primo e del terzo post.

Anonimo dice...

Caro Confuleio, il tuo valore di storiografo e cultore delle bellezze di S. Maria C. V. , io credo travalichi i confini di questo blog e meriterebbe ben altri scenari; la tua pervicacia nel voler assolutamente difendere " Scientificamente" e " Documentalmente" , senza prove, la tesi dell'autenticità della sindone meriterebbe miglior causa.
Cordialmente.
L'amico di Plinio il vecchissimo.

Anonimo dice...

Propongo un viaggio a Torino!
Sammartino Documenta

Anonimo dice...

x plinio il vecchissimo:
visto e considerato che le nostre opinioni "sono solo chiacchiere",ti chiedo gentilmente di passare ai fatti e di dimostrarci che le tue affermazioni sono fondate.Ma ne sei all'altezza ? sinceramente ho i miei dubbi........ed ora ti rilancio la palla!!!!

Anonimo dice...

Per Mascia
Hai rilanciato la palla, ma.. l'hai fatta corta! Eh già, perchè l'esame al carbonio 14 ( se non sai cos'è documentati)fatto in tre diverse università (oxford tucson zurigo)nel 1988 ha sancito che la datazione della creazione della sindone è compresa tra il 1290 ed il 1360.
Tocca a te, ma molti altri si sono cimentati prima di te, dimostrare scientificamente che quell'esame è sbagliato e, contestualmente, dimostrare che il telo risalga al periodo di Cristo.
Questi sono i fatti, tutto il resto è solo aria fritta.
L'amico di Plinio il vecchissimo

Anonimo dice...

X l'ultimo commento.
Avrò cura di fartelo sapere domani!

Anonimo dice...

"Non trattandosi di una materia di fede, la Chiesa non ha competenza specifica per pronunciarsi su tali questioni. Essa affida agli scienziati il compito di continuare ad indagare per giungere a trovare risposte adeguate agli interrogativi connessi con questo Lenzuolo che, secondo la tradizione, avrebbe avvolto il corpo del nostro Redentore quando fu deposto dalla croce.La Chiesa esorta ad affrontare lo studio della Sindone senza posizioni precostituite, che diano per scontati risultati che tali non sono; li invita ad agire con libertà interiore e premuroso rispetto sia della metodologia scientifica sia della sensibilità dei credenti".
Giovanni Paolo II
Omelia pronunciata nel corso della Celebrazione della Parola e Venerazione della Sindone
Cattedrale di Torino, 24 maggio 1998.
Come si vede anche la chiesa procede con molta cautela e non dà nulla per scontato. Dunque la ricerca continua...
Plinio il Vecchissimo

Anonimo dice...

quindi..........nn ci resta che aspettare!!!!
anche se qualsiasi sia il responso nn cambiera' il nostro credere sulla venuta del Figlio di Dio sulla terra!!!
Penso che almeno su questo nn ci sia nulla da mettere in dubbio o no?????

Anonimo dice...

Questa è la tua fede non la mia!
Plinio il Vecchissimo

Anonimo dice...

Ahhhh ecco! con questa esterazione piena boria hai svelato l'arcano perchè fai tanto il contesatore.

Anonimo dice...

x plinio il vecchissimo:
finalmente........erano giorni e giorni che continuavo a provocarti,rigirandomi la frittata,spostando il discorso, cercando di portarti pian pianino a questa affermazione.
Il tuo accanimento contro le dichiarazioni di Sabbione era troppo evidente e il tuo scetticismo lasciava presupporre che non sei un credente, ma, meglio cosi',in questi giorni aldila' delle verita' scientifiche spero che tu abbia avuto modo di riflettere su qualche passo del vangelo,anche solo per curiosita' e puo' darsi che tu possa decidere anche di leggerlo e magari cambiare opinione.
IL Signore nella sua grandezza ha lasciato all'uomo il libero arbitrio ed io da quello che ho potuto notare nei tuoi scritti sei una persona che ama aggiornarsi ed avere una cultura personale, e,chissa'......... le vie del Signore sono infinite!!!!
Senza rancore!

Anonimo dice...

Il mio amico Plinio il Vecchissimo fa sapere che non c'è una sola religione, che lui è rispettoso di tutte le religioni e che da laico dice che comunque la discussione è stata appassionante.
Sammartino Documenta

Anonimo dice...

Caro Sammartino documenta, mi sa che non è proprio così e che non mi sembra volesse dire quello che dici!

Procopio di Cesarea

Anonimo dice...

a quanto sembra plinio il vecchissimo ha un segretario ma carissimo sammartino documenta nessuno finora si e' mai permesso di mettere in discussione o di nn rispettare le altre religioni,questo dimostra quanto egli sia prevenuto,cmq da credente confermo che la discussione e' stata affascinante.Alla prossima!

Anonimo dice...

Cara Mascia devi considerare l'età molto avanzata essendo nato nel 23 dell'era C. sotto l'imperatore Vespasiano. Le male ligue dicono che sono morto durante l'eruzione del terremoto del Vesuvio nel 79, ma contrariamente a ciò, con i dovuti scongiuri continuo ad esistere. Con affetto
Gaio Plinio Secondo (Plinio il Vecchissimo)

Anonimo dice...

E' un piacere apprendere che nonostante l'eruzione nel '79,tu goda ancora di ottima salute,significa che qualcuno potente di lassu' ti ha voluto lasciare tra questo poveri mortali di quaggiu'.
E' stato gradevole confrontarsi con te perche' spesso mi diverte fare la parte del diavoletto.
Con affetto Mascia

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