mercoledì 12 agosto 2009

SCREDITATA L'ORA DI RELIGIONE


L'ora di religione non vale per i crediti formativi all'esame di maturità e i docenti non possono partecipare a pieno titolo agli scrutini finali. E' una sentenza del Tar del Lazio a rendere la scuola italiana un pò più laica, accogliendo il ricorso di alcune associazioni contro l'ordinanza firmata, all'epoca del governo Prodi, dall'allora ministro Fioroni.


L'ora di religione non vale per i crediti formativi all'esame di maturità e i docenti non possono partecipare a pieno titolo agli scrutini finali. E' una sentenza del Tar del Lazio a rendere la scuola italiana un pò più laica, accogliendo il ricorso di alcune associazioni contro l'ordinanza firmata, all'epoca del governo Prodi, dall'allora ministro Fioroni.

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35 Comments:

mario dice...

saluti
da cristiano praticante ritengo che la religione non debba in alcun modo inluenzare la attribuzione dei crediti formativi.
ne ritengo che i professori di religione debbano partecipare agli scrutini.
il tutto per una sola ragione, rispetto delle religioni.
non e' giusto che uno studente praticante altre confessioni sia discriminato.
preciso pero' che mi sono arrabbiato da morire quando tempo fa' a l'aquila, penso, un papa' di un bambino musulmano fece un casino per far togliere il crocefisso dalle aule.
saluti
mario

Anonimo dice...

Il problema non sta nel riconoscere o meno questo diritto al professore di religione, il problema è se la religione deve stare dentro o fuori della scuola. Se deve stare dentro deve starci con tutti i diritti, ivi compreso quello di dare voti sul giudizio finale, se no allora tutte le religioni fuori.

Anonimo dice...

Concordo con l'ultimo post.
La - Fede - ad una qualsiasi religione è una cosa prettamente personale. Quindi fuori le religioni dalla scuola.
La chiesa cattolica non può avere il monopolio esclusivo.
Sono maturi i tempi per tranciare questo cordone ombelicale.
L'Italia si avvia ad essere una nazione multirazziale, quindi ogni -credo- deve essere rispettato alla stregua di quello cattolico.
Non mi si venga a dire: attento in Italia abbiamo il Vaticano.....
Plinio Il Giovane

mario dice...

caro anonimo e caro plinio
qui non si parla di diritti dei professori
ma dei diritti degli alunni, che debbono essere uguali qualunque sia la loro confessione.
questo pero' non significa che la religione non possa essere una materia di studio, perche' io da cristiano come tanti cristiani in italia, la chiedo.
in molti stati la religione e' una componente essenziale della istruzione degli studenti, oltre che cardine della vita politica.
vogliano farne qualche esempio cosi ci rendiamo conto di come siamo rispettosi e multirazziale.
lo sa il caro plinio delle moschee costruite in italia e del dialogo interreligioso intrapreso dal papa giovanni paolo II°?
saluti
mario
mica sono stato prolisso e logorroico?

mascia dice...

In Italia il 97,67% e' battezzato secondo il rito della Chiesa ,e' un paese prevalentemente cattolico.Ecco il xche' dell'insegnamento della religione nelle scuole,dai miei remoti ricordi,si e' stati sempre stati liberi di frequentare oppure si richiedeva un esonero.
Penso che questo esista ancor'oggi;chi nn frequenta puo' dedicarsi benissimo ad attivita' alternative che cmq gli consentono di avere dei crediti formativi.
E' la Chiesa che tende a discrimare o e' lei ad essere sempre e cmq discriminata e sotto accusa?
"Tempi maturi per tranciare questo cordone ombelicale?"
Ditemi c'e' un tempo x amare e rispettare Dio?
I comuni mortali sono nella posizione e hanno la capacita' di stabilire quando e' il momento giusto x farlo?
Beati voi,che avete tutte queste certezze!!!

mario dice...

giorno cara mascia
un altro aspetto che non avevo colto.
frequentare un blog aiuta a schiarirti le idee.
brava, una idea potrebbe essere quella di rivedere i crediti formativi, di quei ragazzi che non fanno l'ora di religione e si dedicano ad altre materie.
discriminazione anche questa vero chi fa' l'ora di religione.
p.s. cara mascia ma all'estero , senza andare a parlare dei paesi asiatici e africani, ed escludendo cina e ex u.r.s.s., in quanti stati la religione incide sulla organizzazione politica e amministrativa ed e' considerata fontamentale?
riporto una frase ritagliata da una intervista : “Dobbiamo garantire che i musulmani presenti nel nostro Paese possano coltivare la loro religione in maniera appropriata”
chi la ha detta questa frase?
saluti
mario

mario dice...

scusatemi, ripubblico il post, in quanto in quello precedente mi era sparito un periodo
giorno cara mascia
un altro aspetto che non avevo colto.
frequentare un blog aiuta a schiarirti le idee.
brava, una idea potrebbe essere quella di rivedere i crediti formativi, di quei ragazzi che non fanno l'ora di religione e si dedicano ad altre materie.
discriminazione anche questa vero verso chi fa' l'ora di religione senza crediti formativi.
p.s. cara mascia ma all'estero , senza andare a parlare dei paesi asiatici e africani, ed escludendo cina e ex u.r.s.s., in quanti stati la religione incide sulla organizzazione politica e amministrativa ed e' considerata fontamentale?
riporto una frase ritagliata da una intervista : “Dobbiamo garantire che i musulmani presenti nel nostro Paese possano coltivare la loro religione in maniera appropriata”
chi la ha detta questa frase?
saluti
mario

mascia dice...

Questa frase e' stata affermata da monsignor Mariano Crociata,sulle polemiche della Lega pe la costruzione di nuove moschee.
La Chiesa vuole il monopolio? oppure e' Bossi che lo richiede?
La Chiesa ha avanzato solo una richiesta di controllo da parte dello Stato affinche' le moschee nn avessero un fine diverso da quello di luogo di culto.
Abbastanza legittimo o contestate anche questo?

mario dice...

saluti a te cara mascia
mons crociata nella stessa intervista, da persona equilibrata e intelligente a detto anche queste parola
“Di solito siamo in presenza di capi religiosi il cui riferimento è lo Stato di provenienza, non è un islam religioso che abbia uno statuto proprio”.
ossia in altri stati, musulmani, i capi religiosi fanno riferimento,e viceversa, al capo dello stato.
stato e religione un tutt'uno.
succede anche in inghilterra no'?
ribadisco il mio si alla proposta di non inserire i professori di religione negli scrutini e di non considerare validi i crediti derivanti dalle ore di religione
ma una volta e per tutte finiamola con queste polemiche sterili.
saluti
mario

Michele Farina dice...

Allora, facciamo un pò di chiarezza: i Stati nei quali vige la religione di stato si chiamano fondamentalisti, nel senso che essi rifiutano e vietano ogni ideologia religiosa in contrasto e diversa dai precetti della loro religione assunti appunto a " fondamenti"
Ciò, ovviamente, vale per qulunque tipo di religione, cattolica compresa; non mi risulta, caro Mario, che l'Inghilterra sia tra questi Stati,anzi!
Scavando nei miei ricordi più remoti di quelli di Mascia non rammento di un insegnamento facoltativo dell'ora di religione; in ogni caso non siamo ipocriti: diversi tra quelli che accettano l'ora di religione lo fanno per conformismo e per non distinguersi negativamente. Il problema sollevato dal post piuttosto pone diversi interrogativi alquanto inquietanti:
si tratta di un problema "religioso e morale" o è un problema "economico e di potere terreno"?
Qualcuno di voi sa o si è mai chiesto come si diventa Professori di religione e se occorre superare un esame come si fa per tutti gli impieghi pubblici in questa buffa nazione?
Trovate giusto, in tutta sincerità, che lo stato italiano debba pagare un Imam musulmano o un Rabbino ebraico perchè insegni nelle scuole Italiane la religione musulmana o quella ebraica?
Se la vostra risposta è no, credete giusto,invece, consentirlo ai preti cattolici soltanto perchè il 97,67% degli Italiani è battezzato?
P.S. Una curiosità: Se questa percentuale dovesse scendere, dovremo strapparci i capelli?

mascia dice...

I professori che insegnano religione devono essere laureati in Teologia e nn devono essere x forza del clero.
Nn ho detto che esistevano attivita' alternative ma che potrebbe essere una soluzione.
Lo sapete che ci sono giovani che pur di guadagnare punti di credito vanno a fare il volontariato presso gli anziani e negli ospedali?
In altri paesi,le scuole forniscono agli studenti cattolici, un sacedote o un insegnante?
L' insegnamento oltre l'aspetto religioso ha alla base quei valori necessari per qlsiasi vita sociale e civile:l'amore,la fratellanza,l'amicizia,la carita',la speranza,la solidarieta',la condivisione,la pace,il rispetto,il perdono..........
Per quanto riguarda se il problema e' religioso/morale o economico/di potere terreno allora tutto questo e' stato proposto per nn pagare i sacerdoti che svolgono tale attivita'?
Vi pongo un'altra domanda se nn ci fossero i sacerdoti chi insegnerebbe,chi confesserebbe,chi celebrerebbe la S.Messa e i Sacramenti ecc?
A proposito se c'e' tutto questo scetticismo xche' si continua a richiedere di ricevere i Sacramenti?
Solo per uso e costume o alla base c'e' veramente la fede?
Se lo si fa x il primo motivo mi permetto di consigliarvi di lasciar perdere xche' nn ha senso ne' per voi stessi ne' per Dio.
Tra nn molto cosa verra' proposto di chiudere le Chiese e di farne dei musei?
Mentalita' controversa apriamo le frontiere ai bisognosi e meno fortunati e prendiamocela con la Chiesa!!
Gesu' e' venuto sulla terra nascendo povero tra i poveri,ha parlato ed ha lasciato i suoi insegnamenti;pensando ,se nn hanno creduto ai profeti,crederanno a Me che sono il Figlio di DIO.
E' stato rinnegato e ancora oggi lo e';concludo con una sua frase che dice e comprende tutto:
"Padre,perdonali xche' nn sanno quello che fanno!"
Attaccando l'istituzione della Chiesa,credetemi facciamo questo.

Anonimo dice...

Senza scomodare i massimi sistemi, voglio solo evidenziare che per ogni piccolo paese di campagna o di città, o rione che sia, c'è sempre una chiesa cattolica. In Italia dunque l'insegnamento della religione cattolica viene fatta dovunque. Questa invadenza a tutti i livelli non può e non deve entrare come materia d'insegnamento confessionale nella scuola pubblica. Un Stato laico al massimo può prevedere solo lo studio di tutte le religioni. Cara Mascia non hai risposto alla domanda di Pungiglione inerente l'arruolamento degli insegnanti di religione. Bisogna sapere che questi sono completamente svincolati dall'iter regolare e sono soggetti solo alla Curia. E' propria bizzarra quest'Italia! E' proprio un problema di potere..quello terreno.
Plinio il Vecchissimo

mario dice...

caro pungiglione ti rigranzio per la chiarezza.
siamo apposta qui per questo.
in inghilterra se forse ci scappa la regina o il re sono anche capi della chiesa anglicana o no?
non mi hai risposto pero' sulla parte del mio post che riguarda gli stranieri di fede musulmana che sono oggi in italia la maggioranza degli straniernir in totale.
mi dici quanti atei ci sono oggi in italia? quanti valdesi e cosi via.
siamo onesti qua' in italia ci divertiamo ad attaccare la chiesa cristina.
caro plinio il vecchissimo
come ti diceva la cara mascia, e ti prego di informarti, gli insegnanti di religione devono essere laureati , e io ne ho di carissimi amici che fanno questo lavoro.
fanno i concorsi e seguono le graduatorie come gli altri
sta' tranquillo che il potere della chiesa e pari pari quello della nostra politica
anzi cari il pungiglione e plinio il vecchissimo VI ricordo che gran parte della politica, riciclata, che abbiamo oggi e' erede di quella politica che e' andata nelle chiese a chiedere i voti e quando questo meccanismo si e' rotto tutti contro la chiesa.
che dite parliamo anche di questo?
io di queste cose ne ho discusso e ne ho parlato e discusso di queste cose da circa un ventennio,
non da ieri.
io vi ripeto quello che ho detto e su cui nessuno mi ha risposto, da credente cattolico chiedo che gli scrutini e i crediti scolastici non devono tenere conto della ora di religione.
a questo nessuno mi ha dato atto ne tui pungiglione e ne tui plinio il vecchissimo.
per quanto riguarad la facolta di scegliere l'ora di religione vi riporto questo periodo che, caro pungliglione, ti rinfreschera' la memoria
" Fu anche stabilito che l'ora di religione cattolica nelle scuole diventasse da obbligatoria a facoltativa, scelta che deve essere effettuata e comunicata all'atto dell'iscrizione all'anno scolastico successivo "
con rispetto delle vostre idee saluti
mario
e con

Michele Farina dice...

Nomina degli insegnanti di religione ( cattolica):
Prima del concorso per l'immissione in ruolo del 2004, la totalità dei docenti veniva nominata su segnalazione della curia diocesana al dirigente scolastico che normalmente confermava la nomina. Il contratto era annuale e non esisteva, come per i docenti delle altre materie, uno statuto giuridico di ruolo.
La legge 186 del 18 luglio 2003 ha previsto l'entrata in ruolo, previo concorso abilitativo, di circa quindicimila insegnanti (su circa venticinquemila complessivi), rendendo il docente "organicamente inserito nei ruoli della scuola e non più soggetto ai caroselli degli incarichi annuali" (ministro Giuseppe Fioroni, 6 marzo 2007 . Dall'entrata in vigore della legge la nomina dei docenti di IRC compete, come avviene per la totalità degli altri insegnanti, per il 70% delle cattedre complessive al U.S.R. (Ufficio Scolastico Regionale d'intesa con l'Ordinario Diocesano, riguardante i soli docenti che hanno superato il concorso. La nomina del restante 30% è lasciato alla discrezione della curia diocesana e alla conferma del dirigente scolastico. L'autorità diocesana si riserva comunque di revocare l'idoneità dell'insegnante per alcuni gravi motivi, come incapacità didattica o pedagogica, e/o condotta morale non coerente con l'insegnamento.
Ah, dimenticavo,siccome siamo un paese tollerante, a differenza dei paesi musulmani, in Italia non esiste l'insegnamento di altra religione al di fuori di quella cattolica.
Per Mario: ribadisco, come ho già dtto prima, che l'Inghilterra non è un paese fondamentalista.
Per Mascia: mi spiace, ma stavolta non faccio il tuo gioco: si sta parlando della sentenza relativa all'ora di religione nelle scuole e BASTA.Se tu ogni volta vuoi farne una guerra, appunto, di religione, accomodati pure, ma credo che finirai per sortire l'effetto contrario a quello che tu desideri.
Saluti.
P.S. Anche se conosco bene il Pungiglione, mio carissimo e fraterno amico, vi prego di non confondermi con lui.

mascia dice...

Nn capisco xche' il lavoro degli insegnanti di religione debba essere sminuito,nn sono forse persone che hanno studiato x conseguire una laurea.La facolta' di teologia se nn erro si trova a Capua.Volete sapere come vengono assunti,nn lo so!Sicuramente sara' la Curia a redigere una graduatoria dopo aver verificato che le persone preposte ne avessero i requisiti e le attestazioni necessarie. E' questo che vi infastidisce?
Ritornando al discorso principale,i crediti formativi servono agli studenti x ottenere un punteggio maggiore all'esame di maturita' e prende in considerazione anche le attivita' extrascolastiche,invece di dare la possibilita' ai giovani di accumulare piu' crediti possibili voi pur di attaccare la Chiesa E "il suo potere terreno" vi arrampicate sugli specchi!!!Arrecando danno anche a coloro che animati di spiritualita' hanno interesse a conoscere,a capire e a formulare domande sulla ns religione,carpendo cosi'la possibilita' di approfondire le loro conoscenze.
Vi ricordo l'affluenza, l'interesse e il magico rapporto che i giovani hanno dimostrato verso Papa Giovanni Paolo II,a cui egli soleva dire:
"Spendete bene la vita,e' un tesoro unico....".
Papa Benedetto XVI ha detto:
"........l'insegnamento della religione fa parte della storia della scuola in Italia.
............favorisce il senso profondo dell'esistenza,aiutando a ritrovare un senso unitario e un'intuizione globale.Tale insegnamento pone al centro l'essere umano e la sua insopprimibile dignita',lasciandosi illuminare della vicenda unica di Gesu' di Nazareth,di cui si cura d'investigare l'identita',che nn cessa da duemila anni d'interrogare gli uomini."
Chiedete rispetto x le altre religione ma dimenticate troppo spesso di rispettare la ns.
Chiedete di conoscere le altre ma nn approfondite la ns.
Saro' anche ortodossa ma nn vi sentite un tantino incoerenti?
Pur di attaccare un istituzione nn vi preoccupate di tutto quello che e' la sua storia,la sua vera natura,il suo scopo,il suo dovere.
X colpa di qlcn che sicuramente avra' sbagliato mettete a repentaglio tutte le altre verita'!!
Nn capisco,scusatemi ma, nn ce la faccio,saro' ottusa!
Tutte le migliaia di fedeli che esistono nel mondo vi sembrano cosi' poca cosa?
Chiedete rispetto x chi nn vuole il crocifisso nelle scuole e nn rispettate chi lo vuole?
Mah!!
Mi sembra di affermare delle cose abbastanza coerenti e comprensibili!

mascia dice...

Caro Farina,scusa ho letto il post dopo aver pubblicato il mio.
Mi dispiace che tu pensi che il mio sia un pretesto x fare una guerra di religione,nn e' cosi',te lo garantisco,con assoluta sincerita'.
Quello che ho sempre cercato di spiegarvi e' che le cose nn possono essere scisse tra di loro.
Attaccare la Chiesa significa attaccare la religione,e, le mie risposte xcio' camminano sempre a braccetto.
Forse,se tra i commentatori ci fosse qlcn con conoscenze piu' approfondite,ti potrebbe chiarire meglio il concetto e la mia assoluta buona fede(in tutti i sensi ahahaahh!).
Scusatemi,ma,datemi la possibilita' di poter spiegare e rendere noto a chi le ignora queste mie conoscenze.
Se poi vi da' cosi' fastidio,nn lo faro piu'!
La mia nn e' caparbieta' o presa di posizione,e' un modo di parlare di Dio,visto che nella ns vita tutto e' cosi' importante tranne che Lui.

mascia dice...

P.s.:
Chi ti scambia per il pungiglione?
Nn si vede dalla foto che sei piu' bello?
aahahahahahahhahahh!!!

mario dice...

CARO MICHELE FARINA
buon giorno, forse non sono stato chiaro.
per quanto riguarda l'inghilterra, l'esempio piu' vicino a noi, mi riferivo al fatto che la religione " e' fondamentale" non " fondamentalista" per la vita politica e amministrativa.
mi hai precisato solo alcuni punti
hai tralasciato, spero non volutamente, la parte riguardante gli stranieri in italia.
oltre a riconfermarti, se hai letto tutti i miei post, scusami se sono logorroico, che io sono per l'ora di religione facoltativa e non obbligatoria cosi come previsto per legge
e per finire "accodamdomi" a mascia, che saluto e con la quale non posso competere, vi chiedo:
ma che fastidio vi da' l'ora di religione?
la religione sia essa cattolica, portestante, anglicana, vbaldese e via dicendo, fa' parte della cultura di un popolo.
trovatemi un popolo dove non si pratichi una qualsiasi religione e non la si insegni.
ci provate caro " michele farina ", caro "pungiglione"
Ieri ero in piscina e ho ascoltato due signore che commentavano lo stesso argomento, e una di queste, lanciava una proposta, il teologo, ovvero colui che non insegna solo religione cattolica ma le religioni.
ritornando ad un passo del post di mascia:
ma mi sapete dire perche' oggi tanti chiedono i sacramenti, nonostante ci sia tanta liberta'?
perche tanti fanno i " laici" e poi' vanno a sposarsi in chiesa?
caro michele e caro
pungiglione, io di questi tipi, ipocriti e falsi ne ho a decine davanti, e ti assicuro, che nemmeno uno, e dico uno, di questi e' stato coerente ed ha saputo dire, io non voglio esseere cristiano, non voglio battezzare i figli. scuse del tipo "ma sai i nonni".
ma quali nonni se sei coerente fai quello che vai dicendo in giro, non parlare solo agisci.
saluti
mario

Anonimo dice...

Oggi 14 Agosto, come ogni anno, in rispetto della tradizione, vi è la proccessione della Vergine Assunta in cielo e S.Simmaco, patrona di questa città.
In questo giorno, dal Suo BunKer, il Maestro Venerabile si fa vedere dal popolo sammaritano vicino alla Vergine Assunta, per poi sparire per il resto dell’anno.
Solo che vi è una differenza: quello della Vergine Assunta è una tradizione secolare e continuerà fino alla fine dei tempi. Mentre, la presenza del Maestro Venerabile, avrà uno spazio temporale essendo anch’esso annoverato come essere umnano.
Indovinello: chi è questo strano peronaggio?
Plinio Il Giovane.

mario dice...

cari plinio il giovane, michele farina confuleio.
letta la sentenza del tar,
dove si accusa addirittura la scuola italiana, a chiare lettere, di non concedere insegnamenti alternativi a chi sceglie di non frequentare la ora di religione, mi viene in mente una domanda, traendo spunto da un rticolo di giornale:
a qualcuno viene in mente che la religione e' importante per la completa comprensione di arte, letteratura e storia italiana?
saluti
p.s. caro plinio il giovane i tuoi post sono buoni per ogni occasione?
saluti
mario

mario dice...

cara mascia
ti ho "ascoltata" come ho "ascoltato gli altri commentatori
rifacendomi sempre ad un articolo comparso oggi su un giornale
stiamo facendo confusione sul termine laicita:
la laicita dello stato significa mettere sullo stesso livello senza privilegi e a parita' di trattamenti, le diverse religioni.
non significa ostilita o indifferenzza, come rioferiva il giornalista.
l'italia " e' un paese laico ", perche' vi e' la possibilita' di costruire moschee, chiese evangeliche, chiese valdesi, di tutto insomma.
cara mascia lo vuoi domandare tu a michele, al pungiglione, a confuleio se questa e' laicita'.
in altri stati non mi sembra che succeda tanto.
ricordo sempre a tutti gli altri commentatori che quando e' morto 0papa giovanni paolo ii son intervenuti a roma le piu disparate rappresentanze di religioni del mondo, tranne che quelle operanti negli stati a dittatura comunista.
il tutto per dare forza al dialogo interreligioso, che la chiesa ha intrapreso da qualche decennio.
cara mascia forse sono stato un pò defilato ma di dico che " attaccare la chiesa cattolica" e come "sparare sulla croce rossa".
e' in bersaglio grosso.
questo bersaglio viene poco difeso dai cattolici, per questo tanti lo attaccano.
saluti
mario

mascia dice...

Penso che dovrebbe essere chiarita anche la figura di cattolico,nn basta solo nn rubare,nn ammazzare,nn bestemmiare per esserlo,il discorso e' piu' complesso.
Il fatto che le mie domande rimangono spesso senza risposta mi fa capire che si e' rimasti tutti ai primi insegnamenti dottrinali.
Cmq a mio avviso deve cambiare l'essere umano,nn serve a niente attaccare lo Stato o la Chiesa,se l'uomo rimane ad essere quello che e':un arrivista,un egoista,un ipocrita,un bugiardo,un blasfemo,un pusillanime che pur di soddisfare i suoi bisogni e' sempre pronto a calpestare quello degli altri.
Lo Stato e la Chiesa siamo tutti noi,purtroppo!

Michele Farina dice...

Se ammettiamo l'idea di insegnare religione nelle scuole, perchè dovrebbe essere la Chiesa a redigere la " graduatoria",per usare le parole di Mascia?
La scuola testa con strumenti propri le capacità degli insegnanti di tutte le materie, perchè la religione dovrebbe essere trattata diversamente?
Non si può, come vedete, stare con 2 piedi in una scarpa! La Chiesa forma gli insegnanti, predispone la "graduatoria", poi però lo Stato, cioè noi, paga.
A me non sta bene, a voi si?
Io sono per l'insegnamento della religione cattolica in Istituti appositi gestiti dalla Chiesa cattolica, anche con aiuti dello Stato; lo stesso discorso vale anche per le altre religioni.
Se è un discorso troppo rivoluzionario, allora che gli insegnanti di religione rientrino tra i ranghi e la Chiesa osservi una volta per tutte,DANNAZIONE, i pronunciamenti della magistratura.
Possibile che in questo paese delle banane nessuno rispetti niente?
Il Ministro ha proposto ricorso: se dovesse vincere, Dio (anch'io sono credente) non voglia, riavrete il professore di religione che partecipa agli scrutini.Finisco con una citazione: Reddite quae sunt Caesaris, Caesari et quae sunt Dei, Deo ( Date a Cesare quel che è di Cesare ed a Dio quel che è di Dio)
Non l'ha detto Cesare! Vangelo di Matteo cap.22 v.21

mario dice...

caro michele
ti sei arrabbiato
facendoti notare che ti avevo chiesto delle cose, anche stupide, nei post precedenti ma non ho avuto risposta, comunque.
nel mio post sono d'accordo nel togliere ai professori di religione la possibilita di partecipare agli scrutini, la eliminazione dei crediti formativi derivanti dalla ora di religione. sono d'accordo con la proposta di togliere alla chiesa la possibilita' di fare graduatorie, mi spiegherai poi in separata sede come fara' la scuola a fare le valutazioni, ma non sono d'accordo con la tua idea di togliere l'insegnamento della religione dalle scuole pubbliche.
alle altre confessioni presenti in italia e' stata pari dignita e pari liberta di paratica del culto, vedi la costruzione di chiese evangeliche anche a santa maria capua vetere, e di mosche, un po ovunque in italia.
tutte le confessioni riconosciute in italia ora possono accedere all'otto per mille, ma caro michele la religione e importante nella scuola e deve rimanere.
fa parte della nostra storia e della nostra cultura.
facciamo si che gli insegnanti di religione siano scelti dalla scuola, pagati e controllati, ma ci devono essere.
saluti
mario

Michele Farina dice...

Caro Mario, giusto un appunto: non è vero che tutte le religioni possono partecipare all'otto per mille, anzi!
La finalità di questo blog è quella di consentire libere discussioni su svariati argomenti aperte a tutti indiscriminatamente; è ovvio, però, che ognuno di noi, pur sapendo un pò di tutto, non è che si possa sapere tutto, ragion per cui, quando la discussione tratta temi specifici o richiede una preparazione particolare, preferisco documentarmi prima o lasciare a chi è più esperto di me.
In conclusione, per evitare di fare discorsi dispersivi o che possono interessare pochi, suggerirei di trattare temi più vicini alla sensibilità della gente e/o conosciuti dai più.

mascia dice...

Caro Farina".......evitando argomenti dispersivi o che possono interessare poco........."con questa affermazione hai detto tutto!!!!
Ritenendo cosi' la religione un argomento inutile o poco interessante,hai evidenziato il xche' di tutto,si e' troppo presi dall'affrontare problematiche terrene,dimenticando la cosa piu' importante:la salvezza della propria anima.
Un giorno quando arrivera' l'ora del trapasso cosa diremo:"Perdonaci Signore,ma eravamo troppo impegnati nelle ns faccende e nn abbiamo avuto tempo per Te!"
Spesso sento parlare della fine del mondo,ma,ho sempre ritenuto che se dovesse arrivare e' sempre e solo per opera dell'uomo che proprio x pensare esclusivamente e se' stesso sta arrivando lentamente all'autodistruzione!!
Catastrofica!
Assolutamente no,ma nn ci sono piu' valori e se togliamo anche l'unica
possibilita' che ci vengano insegnati sin da bambini,nn so dove arriveremo.
Nn dimenticate che abbiamo sempre il libero arbitrio e se da adulti si preferisce un altro tipo di religione si puo' benissimo cambiare pure x questo esiste il sacramento della Cresima,che praticamente nn e' nient'altro che la conferma o meno delle promesse fatte dai genitori e padrini all'atto del Battesimo.
Dici spesso che voglio dichiarare guerra,nn e' assolutamente vero e da persona intelligente quale sei,sarei felicissima se tu ritagliassi un po' del tuo prezioso tempo per dedicarlo alla lettura e alla riscoperta del ns Credo.
Scusa, se metti in discussione quello che Gesu' ha fatto lasciando Pietro come suo diretto successore,gli apostoli come portatori della sua Parola: ed identificando la Chiesa come "la Casa di Dio",nn riesco a capire come tu possa affermare di essere credente.
Purtroppo il "pacchetto" e' completo nn possiamo accettare o rifiutare solo quello che e' piu' consono alle ns idee e alle ns esigenze.

mario dice...

saluti
come vedi non riesco a dormire
ma chi e' che non ha diritto all'otto per mille?
euridiscici
saluti
mario

Michele Farina dice...

Chi ha diritto all'otto per mille: Stato, Chiesa cattolica, Chiesa cristiana avventista del settimo giorno, Assemblee di Dio in Italia, Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.Come vedi non tutte le confessioni religiose sono comprese tra i possibili destinatari.Gioverà ricordare che in base ad un principio DEMOCRATICO le quote di coloro che non esprimono scelte ( sono circa i 2 terzi!) vengono ripartite,non già in parti uguali tra i possibili beneficiari, ma in base alle percentuali di chi ha scelto; la Chiesa cattolica, che beneficia del 34,56% delle scelte in assoluto, in realtà beneficia del 87,25% della quota totale. In altre parole si presume che chi non ha scelto avrebbe scelto come chi lo ha fatto!
Mi cito: "In conclusione, per evitare di fare discorsi dispersivi o che possono interessare pochi" è la frase estrapolata da Mascia dal mio commento delle 22,34 che invito a rileggere per intero,lascio ai lettori decidere se quel che ho scritto significa che sostengo che la religione è un argomento poco importante e quant'altro del pistolotto di Mascia dell'1,12; aggiungo, per completezza di informazione,che il tema della discussione non era l'importanza della religione ma il commento di una sentenza della Tar sull'insegnamento della religione nelle scuole.

VENEZIANO dice...

E' vero quello che dice Michele Farina. L'argomento dato è la sentenza del Tar del Lazio relativa ai crediti formativi all'esame di maturità. La questione quando si parla di religione cattolica scivola sempre sulla fede. Discorso troppo ampio. Finiremmo per parlare delle enormi nefandezze dalla chiesa cattolica nei secoli dei secoli per imporre il suo credo a tutti i campi del sapere, nelle arti, nel privato..
Un saluto

mario dice...

cari commenatori, veneziano, il pungliglione, plinio, michele farina, che la argomento del post e la sentenza del tar del lazio, su cui io mi sono per diverse volte pronunciato.
se il commento non interessa non fa nulla, ma se debbo essere giudicato, vi prego leggete i mie commenti.
perche' se qualcuno non lo ha capito io ho " sempre espresso" la mia totale approvazione alla sentenza del tar del lazio.
per il resto come hai detto caro michele farina, prima di parlare di un argomento bisogna documentarsi e capire gli argomenti.
ma mi pare che quando la argomento del post e' la religione cattolica, " tutti" credono di sapere e capire, e tutti ritengono di essere nel diritto di dire qualcosa, il piu' possibilmente " contro".
prima di sparlare di un argomento, invito anch'io, come il sig michele farina a documentarsi.
la materia bisognoa conoscerla "bene" per giudicarla e criticarla
saluti
mario

mascia dice...

Se per pistoletto intendi dire che ho fatto un discorso enfatico o magniloquente,sbagliando in quanto ho estrapolato frasi che nn volessero dire cio',allora significa che nn so capire piu' l'italiano.Nn ho mai messo in dubbio la sentenza xche' so che corrisponde al vero,purtroppo se si attacca la religione o la Chiesa automaticamente diventa un problema di fede e mi dispiace molto che nn sono riuscita a farvelo capire nel corso di questi mesi trascorsi insieme.Per questo ti avevo invitato a rileggere qlcs di piu' sul cattolicesimo.Nn era una provocazione o quant'altro la mia era solo una speranza di essere creduta ma soprattutto capita.
Ritenendoti una persona colta su tanti argomenti e solo "ignorante"(nel senso di nn conoscere)in questa.
Partendo quindi da conoscenze paritarie avremmo sicuramente avuto la possibilita' di capirci e confrontarci meglio.
Caro Mario,cerco di arrivarci dolcemente,ma scusami tanto come fai ad affermare di essere un credente praticante e poi accettare una decisione come questa del Tar?
Nn pensi che avallando questa tesi si riduce notevolmente l'importanza dell'insegnamento dottrinale,riducendo cosi'anche quello religioso?
Spesso Confuleio e' stato molto vicino alle mie idee sulla religione a me farebbe un immenso piacere avere una sua opinione anche se totalmente in contrasto con la mia,in fondo lo scopo dei post e' proprio quello di confrontarsi!
P.S.: caro veneziano e se andassimo a rispolvere le nefandezze della politica,nei secoli?
Cosa succederebbe?
Eppure ci sono tanti comunisti,democratici,fascisti ..........

Michele Farina dice...

"purtroppo se si attacca la religione o la Chiesa automaticamente diventa un problema di fede e mi dispiace molto che nn sono riuscita a farvelo capire nel corso di questi mesi trascorsi insieme" : ecco, per essere chiaro, è questa la cosa che io ti contesto e che non condivido.
Ma chi contesta chi o cosa?
Attaccare( ma forse sarebbe meglio usare il verbo criticare) la Chiesa, composta da uomini, per quello che fa, diventa automaticamente un problema di fede? Trovo alquanto azzardato, per essere gentile, sostenere questa tesi, a dir poco stravagante.
Spero che tu ti sia espressa male, se così non fosse...., staremmo, forse, parlando di fondamentalismo o peggio ( intolleranza ideologica).

VENEZIANO dice...

Continuamo a non capirci. Ancora una volta: la fede è una questione personale, chiunque liberamente può seguire una religione, praticare i suoi insegnamenti. La nostra costituzione detta i principi democratici a cui tutti noi ci dobbiamo affidare. Non c'entra niente "ignorare" l'argomento. Il punto è, la nostra società diventa sempre più multietnica, con una varietà di credi e di religioni, è ragionevole che la religione cattolica abbia nella nostra società una prevalenza così marcata? E perchè non l'ha nel resto d'Europa? Il fatto è che il Vaticano considera l'Italia il suo giardino e fa di tutto per non perdere potere terreno. Altro non aggiungo e chiudo definitivamente l'argomento. Dico solo che pregiudizialmente non sono contro le religioni. Desidero soltanto che queste non invadano tutta la società. Un caro saluto

mario dice...

caro veneziano, non puoi chiudere l'argomento dicendo " non aggiungo altro".
premesso che la argomento del post e' la sentenza del Tar, e per la quale io ho espresso il mio pieno appoggio.
non negare una volta e per tutte che nei tuoi discorsi, ci sta' un velato attacco alla reglione cattolica.
cara mascia, il mio accettare la sentenza del tar, nasce dal desiderio di essere obiettivo.
io sto' cerdando di essere obiettivo e coerente nella vita.
ripeto, e in contrasto con quanto dice veneziano, io "voglio" l'insegnamento della reglione nella scuola pubblica, perche' fa parte della storia, cultura e letteratura italiana.
punto.
scrutini e crediti vanno a parte.
essere multirazziali, caro veneziano non significa che noi non dobbiamo essere cattolici per non offendere chi non lo e'.
saluti

mascia dice...

Provo ad esprimermi diversamente,chissa' che questa nn sia la volta buona!
L'idea piu' diffusa nella ns cultura e' che la fede sia un fatto personale e privato,una questione tra la ns coscienza e Dio.
Alla fine lo e' anche,ma con una correzione molto importante:
Dio,si e' reso visibile all'uomo,mostrando di se' un volto preciso,svelando il Suo progetto,e il modo del ritorno verso Lui.
La strada e' Gesu' Cristo e la Chiesa da Lui istituita.E' una mediazione che nn si puo' saltare,alla quale fare riferimento per avere le verita' di DIO e la grazia che salva.
Fin dall'inizio del suo ministero,Gesu' si e' preoccupato di radunare attorno a se' un gruppo di apostoli che raccogliessero la sua eredita' e fossero il tramite con gli uomini e su Pietro edifico' la sua Chiesa,che e' e sara' sempre il prolungamento nel tempo e nello spazio della presenza di Cristo.
E' tramite essa che Dio continua il piano di salvezza,ed i suoi poteri gli sono stati conferiti dal Figlio di Dio quale Sua rappresentante.
La Chiesa ha ricevuto cosi' un mandato e quindi un contenuto preciso di verita' e strumenti.
Essa nn ha la possibilita' di cambiare,di addolcire,di tradire il deposito che Cristo le ha lasciato.
Se la Chiesa per farsi piu' amare ed apprezzare tradisse gli insegnamenti e le leggi del vangelo sarebbe rinnegare le volonta' di Cristo,
perdendo cosi' la sua identita' e purezza e divenendo "sale che perde il suo sapore!"
Meglio di cosi' nn so fare o dire ed ecco il xche' della mia ostinazione a continuare a dire che la fede e la Chiesa nn possono essere due cose distinte e separate.
Questo lo ribadisco per i credenti che vogliono conoscere qlcs in piu' e che lo ignorano,quelli che professano altri religioni sono liberi di pensarla e credere in quello che ritengono piu' giusto.
Sia ben chiaro il mio nn ha la pretesa di essere un "lavaggio di cervello" ma e' rivolto semplicemente a testimoniare e a rendere note quelle che sono le mie conoscenze in materia che a mia volta ho imparato e ringrazio coloro che mi hanno fatto capire tutto quello che ignoravo.
E' solo un modo di rendere un servizio apostolico,nient'altro.
Grazie,per avermi ascoltata!

Per non dimenticarli!

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