venerdì 21 agosto 2009

Circolare 10307 del 14.08.09.Autovelox : direttive impiego.


Via alla rivoluzione.Mai più pattuglie nascoste.Alla sola polizia stradale il coordinamento del servizio, e potrei continuare con una serie di titoli altisonanti con i quali giornali pur autorevoli hanno salutato la circolare 10307 /09 del Ministro degli Interni Maroni.
Possibile mai che nessuno si sia preso la briga di andarsi a leggere la circolare e gli allegati?
Possibile che la trattazione di temi specifici come la polizia stradale venga affidata a giornalisti che, evidentemente, si occupano di altro?
Deve essere così, non c'è altra spiegazione!
Cosa c'è scritto, in concreto?
La circolare ministeriale precisa, puntualizza e chiarisce le giuste modalità, spesso disattese, per una corretta gestione del servizio di rilevamento delle infrazioni in tema di velocità, rafforzando le competenze Prefettizie anche con la valorizzazione di organi, quali la conferenza provinciale permanente, già esistenti!
Non è vero, come riportato, che la rilevazione delle predette infrazioni possa essere affidata alla sola Polizia Stradale, che avrà invece il coordinamento operativo e curerà la raccolta di dati ad uso della conferenza provinciale , fermo restando la competenza che permarrà in capo agli altri corpi di polizia, Statali e locali,ed all'arma dei Carabinieri (art. 12 c. 1 del C.d.S.).
Tutte le altre indicazioni relative, ad esempio, alla visibilità della strumentazione utilizzata e della pattuglia, all'individuazione delle strade, da parte del Prefetto, ove è possibile omettere la contestazione immediata ed ove le apparecchiature possono funzionare senza la presenza di agenti, alla circostanza che la predetta strumentazione debba essere gestita direttamente dal personale di polizia procedente, ecc. ecc. sono già presenti nella legislazione e nelle norme regolamentari vigenti che questa circolare non innova in alcun modo, non avendone, tra l'altro, la potestà.
Qualcuno ha scritto che non sarà più possibile il controllo della velocità su tutte le strade, con specifico riferimento a quelle,anche urbane, escluse dall'applicazione della legge 168/02: anche questa notizia è assolutamente infondata come lo sono quelle riferite alla notizia che i privati non potranno più fornire i servizi che la legge oggi loro consente.
E' vero invece, ed è questa la novità, che il Ministro ha disposto, per così dire, una revisione da parte delle Prefetture, molto più oculata e con molte più restrizioni, del sistema di individuazione delle strade sulle quali sara consentita la contestazione differita e senza la presenza di operatori.
Plaudendo, comunque, alla direttiva del Ministero dell'Interno che ha il merito di aver emesso un provvedimento che puntualizza, come una specie di codice, il corretto impiego degli strumenti di rilevazione della velocità, concludo ribadendo che, al di là della maggiore incisività che si richiede ad organi dello Stato, spesso ignavi ed inattivi, ed alla sottolineatura della necessità che siano puntualmente osservate le disposizioni legislative e regolamentari ( ad esempio l'art. 208 del C.d.S.) pur già presenti, il decreto in parola nulla innova, almeno secondo quanto riportato da alcuni quotidiani.


Via alla rivoluzione.Mai più pattuglie nascoste.Alla sola polizia stradale il coordinamento del servizio, e potrei continuare con una serie di titoli altisonanti con i quali giornali pur autorevoli hanno salutato la circolare 10307 /09 del Ministro degli Interni Maroni.
Possibile mai che nessuno si sia preso la briga di andarsi a leggere la circolare e gli allegati?
Possibile che la trattazione di temi specifici come la polizia stradale venga affidata a giornalisti che, evidentemente, si occupano di altro?
Deve essere così, non c'è altra spiegazione!
Cosa c'è scritto, in concreto?
La circolare ministeriale precisa, puntualizza e chiarisce le giuste modalità, spesso disattese, per una corretta gestione del servizio di rilevamento delle infrazioni in tema di velocità, rafforzando le competenze Prefettizie anche con la valorizzazione di organi, quali la conferenza provinciale permanente, già esistenti!
Non è vero, come riportato, che la rilevazione delle predette infrazioni possa essere affidata alla sola Polizia Stradale, che avrà invece il coordinamento operativo e curerà la raccolta di dati ad uso della conferenza provinciale , fermo restando la competenza che permarrà in capo agli altri corpi di polizia, Statali e locali,ed all'arma dei Carabinieri (art. 12 c. 1 del C.d.S.).
Tutte le altre indicazioni relative, ad esempio, alla visibilità della strumentazione utilizzata e della pattuglia, all'individuazione delle strade, da parte del Prefetto, ove è possibile omettere la contestazione immediata ed ove le apparecchiature possono funzionare senza la presenza di agenti, alla circostanza che la predetta strumentazione debba essere gestita direttamente dal personale di polizia procedente, ecc. ecc. sono già presenti nella legislazione e nelle norme regolamentari vigenti che questa circolare non innova in alcun modo, non avendone, tra l'altro, la potestà.
Qualcuno ha scritto che non sarà più possibile il controllo della velocità su tutte le strade, con specifico riferimento a quelle,anche urbane, escluse dall'applicazione della legge 168/02: anche questa notizia è assolutamente infondata come lo sono quelle riferite alla notizia che i privati non potranno più fornire i servizi che la legge oggi loro consente.
E' vero invece, ed è questa la novità, che il Ministro ha disposto, per così dire, una revisione da parte delle Prefetture, molto più oculata e con molte più restrizioni, del sistema di individuazione delle strade sulle quali sara consentita la contestazione differita e senza la presenza di operatori.
Plaudendo, comunque, alla direttiva del Ministero dell'Interno che ha il merito di aver emesso un provvedimento che puntualizza, come una specie di codice, il corretto impiego degli strumenti di rilevazione della velocità, concludo ribadendo che, al di là della maggiore incisività che si richiede ad organi dello Stato, spesso ignavi ed inattivi, ed alla sottolineatura della necessità che siano puntualmente osservate le disposizioni legislative e regolamentari ( ad esempio l'art. 208 del C.d.S.) pur già presenti, il decreto in parola nulla innova, almeno secondo quanto riportato da alcuni quotidiani.

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6 Comments:

Anonimo dice...

Puntualmente il buon Farina, con le sue perle di saggezza,chiarisce con novizia di particolari il succo della circolare.
Che dire Michele..
Le sciabole stanno appese e i foderi combattono..
Quando arrivavano questi chiarimenti se li doveva dare......vabbè,lasciamo stare..
Plinio il Giovane

Michele Farina dice...

Noto, con dispiacere, che il post non ha suscitato l'interesse che speravo.
Eppure è un argomento attualissimo e molto sentito e perchè questa circolare da la misura dell'efficienza dell'intervento di questo governo.
Se non l'avete capito, ve lo dico più esplicitamente: sono solo slogan, questa direttiva non apporta alcuna modifica sostanziale ed invece i pecoroni dei nostri connazionali di questa repubblica delle banane, senza aver letto la circolare, subito a cianciare che c'era bisogno di un intervento così, che finalmente è stato risolto il problema dell'autovelox selvaggio...ecc.
Scommetto pure che, nel momento in cui si accorgeranno che è cambiato poco o nulla, daranno la colpa alle amministrazioni di sinistra, al Vaticano, ai giornali, alle tv, alle banche ed a chi più ne ha più ne metta.
Quel che è certo è che nel nostro paese è aumentato il numero degli studenti stranieri di psicologia che vengono a studiare come cavolo viviamo da pecoroni!

Michele Farina dice...

Legge 160 del 2.10.07 (Conversione del decreto Bianchi):art 3 comma 1 b) dopo il comma 6 ( dell'art. 142 del C.d.S.) e' inserito il seguente: art "6-bis. Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocita' devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice. Le modalita' di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'interno." Chi ha vietato, di fatto, le pattuglie nascoste?

mario dice...

buon giorno caro michele farima
stai' proprio nero
l'argomento sta' a cuore anche a me non ti credere
stai ha parlare con uno che cerca di rispettare il piu' possibile le segnalazioni, tranne una volta che passai con il semaforo rosso con la polizia che stava alle mie spalle.
na figura di.............;
proprio l'altro giorno ho ricevuto una multa di 49 euro, che ho pagato, inviatami dal comune di sesto campano (is) per aver superato di 2 km il limite di cinquanta, imposto da questo comune su una strada in discesa al centro del paese.
mi sono incazzato da morire
avrei preso il sindaco di quel paese e tutti gli assessori e li avrei presi a calci ad andare e a tornare per quella strada.
li avrei fatti correre talmente da far superare a loro stessi il limite imposto dal quell' autovelox
HAI RAGIONE SIAMO DEI PECORONI, MI CI METTO ANCHE IO.
ma sai di cosa mi sono convinto che questa e' veramente " la repubblica delle banene" o come dico io il " regno di franceschiello", un aneddoto che ho sentito spesso in giro e che e' pressappoco cosi:
a chi gli domandava come facessero i suoi sudditi a campare, nonostante le ristrettezze e la poverta , franceschiello rispondeva:
" questi ", riferito ai sudditi, dal mattino alla sera si fanno fessi gli uni gli altri e cosi campano tutti teli feliici e contenti
spiegazione, mia personale e solo personale, cosi nessuno si arrabbia,
a noi fa' piacere la repubblica delle banane perche' se da una parte ci fanno fessi con gli autovelox, dall'altra gli amministratori sono poco attenti su altre nostre mancanze, dove " noi" ,e mi ci metto anche io per solidarieta, ci rifacciamo
tu fai na cosa a me e io faccio nacosa a te
saluti
michele
p.s. stai dando ragione a me che quando qualeche post fa dissi che non riuscivo a commentare in quanto in giro ci stava solo gente che accusa, critica, urla ma non pensa e non sa parlare
saluti
mario

Michele Farina dice...

E' vero, sto nero, anzi "stavo" nero. Mario, con la storia di Franceschiello, ha saputo darmi quell'ironia senza la quale non si potrebbe andare andare avanti.Grazie.
P.S. Se si trovassero in giro tutte persone ragionevoli, che non urlano e che ragionano da persone civili, noi, probabilmente, avremmo molto meno problemi e, forse, non staremmo neanche a scrivere su questo blog od almeno scriveremmo d'altro.

mascia dice...

Sentite condoglianze all'autore del Blog,Michele Farina e tutti i suoi familiari,per la grave perdita subita.
La sig.Giuseppina ha lasciato questo mondo lasciando un grande vuoto sia tra i suoi familiari che tra coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.
Donna sensibile che ha saputo dare tanto amore ai figli, senza mai far pesare i suoi sacrifici.
Ha lasciato ad essi ed ai nipoti una grande eredita':
l'esempio di una vita condotta all'insegna dell'onesta',della disponibilita',della correttezza e della bonta'.
Anche se nn e' piu' tra noi fisicamente,restera' sempre nei ns cuori e nelle ns preghiere.
Sia di conforto x i familiari la certezza che lei e' tra le braccia del Signore ed e' felice di essere giunta nella Sua casa.
Con affetto,mascia

Per non dimenticarli!

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