giovedì 6 agosto 2009

Allarme serpenti a S. Maria C.V.



Quando S. Maria C. V. ( allora si chiamava Capua) era all'apice della sua grandezza aveva l'onore ed il privilegio di ospitare nel suo monumentale Anfiteatro, a differenza di altre città coeve, le più feroci ed esotiche belve dell'epoca, per il piacere dei suoi spettatori. Poi, come tutti ben sappiamo, è cominciato il lento declino della " dignità"- oserei dire- di questa millenaria città, fino ad arrivare agli infimi livelli dei nostri giorni, nei quali le fiere straniere e minacciose di cui innanzi sono state soppiantate e sostituite da innocui ed indigeni serpentelli! O tempora, o mores!
Per la cronaca, i serpentelli in questione, piccoli ma comunque abominevoli, la cui ricorrente presenza è stata invano segnalata alle autorità competenti, sono stati avvistati in gran numero in località 14 ponti. Al di là della ironica considerazione circa la simbologia che questi rettili possano rappresentare, viene da chiedersi se in una città italiana dell'anno domini 2009 sia mai possibile che dei cittadini debbano armarsi di scope e mazze per dare la caccia ai serpenti!
Siccome la speranza è l'ultima a morire, ci piace pensare che sarebbe bello che qualcuno cui competa la responsabilità, leggendo queste righe o venendone informato, decida finalmente di provvedere in merito.



Quando S. Maria C. V. ( allora si chiamava Capua) era all'apice della sua grandezza aveva l'onore ed il privilegio di ospitare nel suo monumentale Anfiteatro, a differenza di altre città coeve, le più feroci ed esotiche belve dell'epoca, per il piacere dei suoi spettatori. Poi, come tutti ben sappiamo, è cominciato il lento declino della " dignità"- oserei dire- di questa millenaria città, fino ad arrivare agli infimi livelli dei nostri giorni, nei quali le fiere straniere e minacciose di cui innanzi sono state soppiantate e sostituite da innocui ed indigeni serpentelli! O tempora, o mores!
Per la cronaca, i serpentelli in questione, piccoli ma comunque abominevoli, la cui ricorrente presenza è stata invano segnalata alle autorità competenti, sono stati avvistati in gran numero in località 14 ponti. Al di là della ironica considerazione circa la simbologia che questi rettili possano rappresentare, viene da chiedersi se in una città italiana dell'anno domini 2009 sia mai possibile che dei cittadini debbano armarsi di scope e mazze per dare la caccia ai serpenti!
Siccome la speranza è l'ultima a morire, ci piace pensare che sarebbe bello che qualcuno cui competa la responsabilità, leggendo queste righe o venendone informato, decida finalmente di provvedere in merito.

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4 Comments:

mascia dice...

Questi possono essere uccisi con scope e mazze ma quelli piu' pericolosi e grandi,con sembianze umane,chi li uccidera'?
ahahahahahahahhhahahhha!!!!!

mario dice...

quello che si vede sempre insieme al principe giovanni, il principe usurpatore.
azz!!!!!!!!!!!!
pero' sai che ti dico, cara mascia,
seci mettessimo in parecchi di noi con scope e mazze in mano sai comne finirebbe per quelli che hanno sembianze umane?
saluti

Anonimo dice...

Scusate, perchè uccidete animali innocui e figli di Dio? Lo sapete che il Biacco (Hierophis viridiflavus) come quello ammazzato da voi democristiani in foto è innocuo, utile e protetto? Non vi vergognate? Abominevoli siete voi democrist ammazzate ciò che non vi piace!

Anonimo dice...

Democristiani????

Per non dimenticarli!

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Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)