lunedì 7 settembre 2009

Le dieci domande senza risposta

Si è fatto un gran parlare delle 10 domande fatte dal giornale " La Repubblica" al Cavaliere, domande che hanno indotto quest'ultimo a querelare il quotidiano e chiedere un risarcimento di un milione di Euro ( 100.000 Euro a domanda!). Nel frattempo alle dieci domande inevase ne sono seguite altre dieci aggiornate agli accadimenti via via succedutesi.

Ora che sia legittimo non rispondere è pacifico, ma, parimenti, non lo è affatto impedire di fare domande. In Italia si è arrivati al punto che chi scrive per mestiere possa ritrovarsi con la famiglia distrutta, la reputazione in brandelli e magari restare senza stipendio per aver esercitato il DIRITTO di fare domande a chi, più e sopra gli altri, aveva il DOVERE di rispondere.

Ma, in concreto, cosa chiedevano quelle benedette o maledette 10 domande? E le 10 domande successive? Chi le ha lette?

Con l’intento di colmare una lacuna vi posto entrambe le serie,augurandomi di non essere querelato anch'io ,anche perché potrei pagare si e no una sola parola.


Eccovi le prime 10 domande:

# 1. Quando e come Berlusconi ha conosciuto il padre di Noemi Letizia, Elio?
# 2. Nel corso di questa amicizia, che il premier dice «lunga», quante volte si sono incontrati e dove e in quale occasioni?
# 3. Ogni amicizia ha una sua ragione, che matura soprattutto nel tempo e in questo caso – come ammette anche Berlusconi – il tempo non è mancato. Come il capo del governo descriverebbe le ragioni della sua amicizia con Elio Letizia?
# 4. Naturalmente il presidente del Consiglio discute le candidature del suo partito con chi vuole e quando vuole. Ma è stato lo stesso Berlusconi a dire che non si è occupato direttamente della selezione dei candidati, perché farlo allora con Letizia, peraltro non iscritto né militante né dirigente del suo partito né cittadino particolarmente influente nella società meridionale?
# 5.Quando Berlusconi ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia?
# 6. Quante volte Berlusconi ha avuto modo di incontrare Noemi e dove?
# 7.Berlusconi si occupa dell’istruzione, della vita e del futuro di Noemi. Sostiene finanziariamente la sua famiglia?
# 8. E’ vero, come sostiene Noemi, che Berlusconi ha promesso o le ha lasciato credere di poter favorire la sua carriera nello spettacolo o, in alternativa, l’accesso alla scena politica e questo «uso strumentale del corpo femminile», per il premier, non «impoverisce la qualità democratica di un paese» come gli rimproverano personalità e istituzioni culturali vicine al suo partito?
# 9. Veronica Lario ha detto che il marito «frequenta minorenni». Al di là di Noemi, ci sono altre minorenni che il premier incontra o «alleva», per usare senza ironia un’espressione della ragazza di Napoli?
# 10. Veronica Lario ha detto: «Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile». Geriatri (come il professor Gianfranco Salvioli, dell’Università di Modena) ritengono che i comportamenti ossessivi nei confronti del sesso, censurati da Veronica Lario, potrebbero essere l’esito di «una degenerazione psicopatologica di tratti narcisistici della personalità». Quali sono le condizioni di salute del presidente del Consiglio?


E le seconde dieci:


Si è fatto un gran parlare delle 10 domande fatte dal giornale " La Repubblica" al Cavaliere, domande che hanno indotto quest'ultimo a querelare il quotidiano e chiedere un risarcimento di un milione di Euro ( 100.000 Euro a domanda!). Nel frattempo alle dieci domande inevase ne sono seguite altre dieci aggiornate agli accadimenti via via succedutesi.

Ora che sia legittimo non rispondere è pacifico, ma, parimenti, non lo è affatto impedire di fare domande. In Italia si è arrivati al punto che chi scrive per mestiere possa ritrovarsi con la famiglia distrutta, la reputazione in brandelli e magari restare senza stipendio per aver esercitato il DIRITTO di fare domande a chi, più e sopra gli altri, aveva il DOVERE di rispondere.

Ma, in concreto, cosa chiedevano quelle benedette o maledette 10 domande? E le 10 domande successive? Chi le ha lette?

Con l’intento di colmare una lacuna vi posto entrambe le serie,augurandomi di non essere querelato anch'io ,anche perché potrei pagare si e no una sola parola.


Eccovi le prime 10 domande:

# 1. Quando e come Berlusconi ha conosciuto il padre di Noemi Letizia, Elio?
# 2. Nel corso di questa amicizia, che il premier dice «lunga», quante volte si sono incontrati e dove e in quale occasioni?
# 3. Ogni amicizia ha una sua ragione, che matura soprattutto nel tempo e in questo caso – come ammette anche Berlusconi – il tempo non è mancato. Come il capo del governo descriverebbe le ragioni della sua amicizia con Elio Letizia?
# 4. Naturalmente il presidente del Consiglio discute le candidature del suo partito con chi vuole e quando vuole. Ma è stato lo stesso Berlusconi a dire che non si è occupato direttamente della selezione dei candidati, perché farlo allora con Letizia, peraltro non iscritto né militante né dirigente del suo partito né cittadino particolarmente influente nella società meridionale?
# 5.Quando Berlusconi ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia?
# 6. Quante volte Berlusconi ha avuto modo di incontrare Noemi e dove?
# 7.Berlusconi si occupa dell’istruzione, della vita e del futuro di Noemi. Sostiene finanziariamente la sua famiglia?
# 8. E’ vero, come sostiene Noemi, che Berlusconi ha promesso o le ha lasciato credere di poter favorire la sua carriera nello spettacolo o, in alternativa, l’accesso alla scena politica e questo «uso strumentale del corpo femminile», per il premier, non «impoverisce la qualità democratica di un paese» come gli rimproverano personalità e istituzioni culturali vicine al suo partito?
# 9. Veronica Lario ha detto che il marito «frequenta minorenni». Al di là di Noemi, ci sono altre minorenni che il premier incontra o «alleva», per usare senza ironia un’espressione della ragazza di Napoli?
# 10. Veronica Lario ha detto: «Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. E’ stato tutto inutile». Geriatri (come il professor Gianfranco Salvioli, dell’Università di Modena) ritengono che i comportamenti ossessivi nei confronti del sesso, censurati da Veronica Lario, potrebbero essere l’esito di «una degenerazione psicopatologica di tratti narcisistici della personalità». Quali sono le condizioni di salute del presidente del Consiglio?


E le seconde dieci:



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4 Comments:

Anonimo dice...

bla bla bla... sempre gossip su berlusconi, Fatto sta che il berlusca per ora sta governando con il consenso popolare, non con due parlamentari in più alla camera; vogliamo parlare un poco della barca del proletario D'alema o delle coperative rosse o degli accordi sottobanco tra sindacati di sinistra e governi di sinistra a danno dei lavoratori e chi più ne has più ne metta sui falsi moralisti di sinistra ipocriti fino a non voler riconoscere l'evidenza!

mario dice...

il post successivo rende l'idea di imparzialita' che gira su questo blog.
lo dice uno che non ha votato ne a destra e ne' a sinistra.
purtroppo debbo sottolineare la quasi " parzialita " della stampa italiana.
dico quasi perche potrebbe sempre esserci qualcono che si salva.
il termine " parziale" e'scelto apposta.
saluti
mario

mascia dice...

Il diritto all'informazione acquista spessore ed importanza quando riguardano problemi sociali ed attuali che coinvolgono tutti i cittadini;in questo caso nn vi sembrano domande troppo interessate alla privacy di una persona,di prestigio e famosa indubbiamente,ma cmq intime e personali?
Questo nn a difesa del Cavaliere ma sl xche' spesso i giornali pur di riuscire a vendere scelgono e si attaccano a qlsiasi tipo di notizia alla ricerca del "gossip"!
Sn domande " pesanti" nn facciamo gli "gnorri",penso che chiunque nella sua situazione si sarebbe alterato.
X la querela?
I giornalisti dovrebbero conoscere il limite di un'intervista e cercare di nn superarlo mai x evitare problemi personali e al giornale x cui lavorano.

mario dice...

buona sera cara mascia
il diritto alla informazione e' sacrosanto.
e' giusto che la gente paghi il costo di un giornale, ascolti un telegiornale su una televisione sempre piu' a pagamento per essere informato.
ma mi pongo una domanda:
che informazione e' quella di un giornale che si preoccupa tutti i giorni di attaccare berlusconi, e che fara' questo giornale quando non ci sara' piu' berlusconi in giro? i gironalisti cambieranno mestiere?
mi pongo anche un altra domanda:
ma che fa ' quel giornale che ha attaccato cosi squallidamente il boffo? chi sara' la vittima di turno?
il problema per me e' uno e uno solo, ma cosa credono i signori della informazione, che giriamo con la sveglia al collo? che siamo stupidi'?
mi viene un dubbio, ma non e' che noi, comuni cittadini, quelli delle parole semplici, quelli che fanno una vita da impiegato, operaio,
sono veramente stupidi?
aiutatemi a capire, perche' io
non sono un che sa
ma uno che vuole sapere
saluti
mario

Per non dimenticarli!

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