lunedì 11 gennaio 2010

Berlusconi e le due aliquote irpef.


Qualcuno ricorda ancora il famoso contratto con gli Italiani? Agli smemorati ricordo che in una puntata della trasmissione televisiva “ Porta a Porta” Berlusconi prese nel lontano 2001 solennemente l’impegno di ridurre a due ( 23 e 33%) le aliquote Irpef. Prima ancora, nel lontanissimo 1994 l’attuale Presidente del consiglio parlò di aliquota unica al 33% salvo poi dimenticarsene all’indomani delle elezioni. Se qualcuno ha la memoria corta non potrà però aver dimenticato le promesse da marinaio fatte circa l’abolizione dell’irap. Ed allora questa riforma fiscale con due sole aliquote al 23 e al 33% vedrà mai la luce o sarà solo una delle solite sparate su cui il presidente del Consiglio punta per sfruttare l’effetto annuncio a fini elettorali, senza poi concretizzare niente? Il dubbio probabilmente rimarrà senza risposta ancora per un po’ e nel frattempo è probabile pure che qualcuno creda che in realtà tale riduzione sia avvenuta effettivamente. L’idea è sempre la stessa: annunciare di fare qualcosa e fare qualcos’altro od addirittura niente. Su questo Berlusconi ha ragione: questo è il governo del fare …solo annunci! La proposta avanzata, quella delle due aliquote, che sembra fatta apposta per avvantaggiare chi ha un reddito più alto,se verrà confermato che la soglia tra le due aliquote saranno 100 mila euro, dato che i “poveri” che oggi pagano il 23% di Irpef sui loro guadagni continueranno a pagare quella percentuale. Discorso molto diverso per gli altri, sia per chi redditi superiori a 27 mila euro sia soprattutto per coloro che si piazzano sopra i 100 mila euro: in questo caso il loro contributo alle casse pubbliche scenderà considerevolmente e potranno risparmiare qualche buon migliaio di euro Per puro caso, ma si tratta senz’altro di una coincidenza, nella fascia di coloro che trarranno giovamento da questa “riforma” ci sono i parlamentari, i ministri e consiglieri regionali. Una riforma fiscale fatta per agevolare il popolo ma soprattutto le famiglie, sempre le stesse però!


Qualcuno ricorda ancora il famoso contratto con gli Italiani? Agli smemorati ricordo che in una puntata della trasmissione televisiva “ Porta a Porta” Berlusconi prese nel lontano 2001 solennemente l’impegno di ridurre a due ( 23 e 33%) le aliquote Irpef. Prima ancora, nel lontanissimo 1994 l’attuale Presidente del consiglio parlò di aliquota unica al 33% salvo poi dimenticarsene all’indomani delle elezioni. Se qualcuno ha la memoria corta non potrà però aver dimenticato le promesse da marinaio fatte circa l’abolizione dell’irap. Ed allora questa riforma fiscale con due sole aliquote al 23 e al 33% vedrà mai la luce o sarà solo una delle solite sparate su cui il presidente del Consiglio punta per sfruttare l’effetto annuncio a fini elettorali, senza poi concretizzare niente? Il dubbio probabilmente rimarrà senza risposta ancora per un po’ e nel frattempo è probabile pure che qualcuno creda che in realtà tale riduzione sia avvenuta effettivamente. L’idea è sempre la stessa: annunciare di fare qualcosa e fare qualcos’altro od addirittura niente. Su questo Berlusconi ha ragione: questo è il governo del fare …solo annunci! La proposta avanzata, quella delle due aliquote, che sembra fatta apposta per avvantaggiare chi ha un reddito più alto,se verrà confermato che la soglia tra le due aliquote saranno 100 mila euro, dato che i “poveri” che oggi pagano il 23% di Irpef sui loro guadagni continueranno a pagare quella percentuale. Discorso molto diverso per gli altri, sia per chi redditi superiori a 27 mila euro sia soprattutto per coloro che si piazzano sopra i 100 mila euro: in questo caso il loro contributo alle casse pubbliche scenderà considerevolmente e potranno risparmiare qualche buon migliaio di euro Per puro caso, ma si tratta senz’altro di una coincidenza, nella fascia di coloro che trarranno giovamento da questa “riforma” ci sono i parlamentari, i ministri e consiglieri regionali. Una riforma fiscale fatta per agevolare il popolo ma soprattutto le famiglie, sempre le stesse però!

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15 Comments:

mascia dice...

Berlusconi dopo 15 giorni dall'incidente ritorna ed afferma di voler riorganizzare il progetto fiscale di cui parli.Insieme a Tremonti stanno studiando questa riforma tributaria,facente parte del progetto indicato già nel 1994. Afferma di voler trovare un sistema che dia ordine, che sia meno confuso e che non obblighi i contribuenti a rivolgersi al commercialista per pagare le tasse.
Se tutto questo fa parte un piano demagogico,come afferma Vincenzo Visco,in vista delle regionali,sinceramente non lo so,bisogna aspettare e vedere che succede!

Michele Farina dice...

Ma, hai letto il contratto con gli Italiani? Parlava di adottare le due aliquote subito dopo le elezioni del 2001, sappiamo tutti come è andata.Onestamente non credo, con tutta la buona volontà, si possa continuare a dar credito ad una persona che ha ripetutamente dimostrato che mentire è il suo sport preferito.A parte le mie riserve su di un provvedimento che non credo vada nella direzione di favorire i più bisognosi ( bastava ridurre le più basse aliquote aumentando di qualche punto quelle che superano i 50.000 euro), sarò ben disposto a ricredermi se il premier dovesse far adottare effettivamente il provvedimento in questione.

mascia dice...

Non sto dicendo che tu non abbia ragione,ma,ti ho solo riportato quello che ho letto e sentito!!!

mario dice...

mma! che berlusconi annunci va bene.
che le aliquote favoriscano i piu' riccchi anche questo va bene.
ma che sull'argoemnto dinanze ritorni Visco, qui mi viene da tremare.
Visco, che dio ce ne scampi.
ogni volta che va al governo questo tipo, guai a tutto andare.
I.S.I., I.C.I., prelevieri straordinari su depositi, Iva, e quant'altro.
in confrtonto Tremonti e' un benefattore.
saluti
mario

Anonimo dice...

Anche questo post ha lo scopo di dire e affermare una sola cosa:le dimissioni di Berlusconi o a non ripresentare la propria candidatura!

Anonimo dice...

Scusate, vogliamo parlare un pò dei problemi della nostra città? Di colpo vi va tutto a gonfie vele? Beati voi.

mascia dice...

Niente va a gonfie vele,i problemi sono e rimagono sempre gli stessi.
I protettori continuano a tenere i loro protetti custoditi gelosamente sotto la loro ala salvatrice,gli uomini continuano a rimanere tali conservando,preservando e vivendo con la loro dignità mentre i caporali continuano imperterriti a fare quello che hanno sempre fatto,fregandosene della moralità pur di avere ben pieno il portafoglio!
Con un piccolo contentino si è cercato di far tacere qualcuno e la vita continua senza grandi cambiamenti per chi ha sempre lottato per i propri diritti di uomo-lavoratore e non di uomo-servitore!!!

mario dice...

come va nella nostra citta?
uno sch.......
obiezioni? dubbi? incertezze?
perplessita? tanta
una domanda che mi pongo.
come e' che da un po' di tempo non si parla della nostra citta|
paura?
spero di no
saluti
mario

mascia dice...

Penso di aver dimostrato di non averne e mi dispiace che tu lo pensi perchè questo blog è stato spesso accusato di parlarne anche fin troppo!!!
Forse si è amareggiati dalla situazione stagnante che rimane invariata,e,che nessuno si sia fatto un mea culpa per cercare di cambiarla,non per il bene di un singolo cittadino ma per tutta la collettività!!!
Sono stata accusata di aver intenzionalmente cercato di scatenare una guerra religiosa ma ti posso assicurare che non era così,è su questi problemi che vorrei scatenarla ma non una guerra
di violenza ma una guerra verbale per cercare di far capire a chi in questo momento tira i fili invisibili dei suoi burattini che è ora di cambiare musica e di adoperarsi affinchè sia ricordato per aver adottato una giustizia equa e non per le sue negligenze ed incapacità!

Anonimo dice...

Nel ritornare, dopo alcuni mesi, in questa città..che poi è la città che mi ha dato i natali..,non appena sono uscito dall'autostrada mi son ritrovato ancora con quell'obbrobrio di spartitraffico in via Galatina.
E' passato circa un anno..,mentre qui si sperimenta ancora.., nella città in cui sono stato per motivi di lavoro..,con il tempo che si è perso quì.. lì hanno costruito una variante...

mascia dice...

Qui di "variante" invece c'è solo che........ non è stata apportata nessuna modifica neanche parziale rispetto a quanto era stato stabilito in precedenza!!!

Anonimo dice...

Che ne parliamo a fare di questa città, è ormai morta e sepolta.
Una prece.

L'ammazza cretini dice...

"Con questa situazione di crisi è "fuori discussione" una riduzione delle imposte" Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Ma allora la crisi c'è o non c'è?
E se c'è, questo buffone non lo sapeva fin da ieri? Non ha mantenuto le promesse,smentendo anche se stesso,come fa di solito, che promesse a ben vedere non sono: sono semplicemente strupidaggini, ma sono sufficienti, sono sempre le stesse,tanto gli credono sulla parola. Quest'uomo mandato dal diavolo a punirci ci porterà alla rovina, ma gli sciocchi c'andranno col sorriso sulle labbra.Ogni volta che Berlusconi promette una riforma per il bene del Paese poi la ritira, mentre quando la legge serve ai suoi interessi, va invece avanti come un bulldozer.

Anonimo dice...

Si era capito dall'inizio che era un post contro il Berlusca!!

Anonimo dice...

cretini, ancora in giro?
hai trovato qualche cretino?
guardati attorno
forse ne trovi qualcuno

Per non dimenticarli!

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