martedì 6 marzo 2012

Attribuzione funzioni coordinamento personale di P. M. cat. C


Può un ente attribuire la qualifica di addetto al coordinamento ad un agente di Polizia Municipale inquadrato nella cat. C?
Ciò implicherebbe il riconoscimento di mansioni superiori?
Al riguardo, si rileva preliminarmente che la legge quadro sull'ordinamento della Polizia locale n. 65/1986 prevede le figure professionali di: 1) agente; 2) addetto al coordinamento e al controllo; 3) comandanti.
Per quanto concerne l'inquadramento di queste figure è necessario far riferimento ai contratti collettivi, ed in particolare, all'allegato A del Ccnl 31 marzo 1999, relativo alle declaratorie per l'esemplificazione dei profili, da cui risulta che l'operatore di Polizia municipale è inquadrato nella categoria economica C, mentre le figure di cui ai punti 2 e 3 sono collocati nella categoria D.
Tra le mansioni ascrivibili alla categoria C è ricompresa anche quella relativa al coordinamento di altri addetti.
Emerge, quindi, che in base alla normativa contrattuale l'amministrazione ha facoltà di attribuire le funzioni di coordinamento al personale collocato nella predetta categoria C, senza che questo muti il suo inquadramento giuridico, come anche sostenuto dalla stessa Aran che riconosce in tale ipotesi la possibilità di corrispondere, al personale interessato, il compenso previsto dall'art. 17, comma 2, lett. f), del Ccnl del 1° aprile 1999, per l'attribuzione di specifiche responsabilità, previa contrattazione in sede integrativa decentrata.
Parere Ministero dell'interno 1/11/2011 prot.11482 -


Può un ente attribuire la qualifica di addetto al coordinamento ad un agente di Polizia Municipale inquadrato nella cat. C?
Ciò implicherebbe il riconoscimento di mansioni superiori?
Al riguardo, si rileva preliminarmente che la legge quadro sull'ordinamento della Polizia locale n. 65/1986 prevede le figure professionali di: 1) agente; 2) addetto al coordinamento e al controllo; 3) comandanti.
Per quanto concerne l'inquadramento di queste figure è necessario far riferimento ai contratti collettivi, ed in particolare, all'allegato A del Ccnl 31 marzo 1999, relativo alle declaratorie per l'esemplificazione dei profili, da cui risulta che l'operatore di Polizia municipale è inquadrato nella categoria economica C, mentre le figure di cui ai punti 2 e 3 sono collocati nella categoria D.
Tra le mansioni ascrivibili alla categoria C è ricompresa anche quella relativa al coordinamento di altri addetti.
Emerge, quindi, che in base alla normativa contrattuale l'amministrazione ha facoltà di attribuire le funzioni di coordinamento al personale collocato nella predetta categoria C, senza che questo muti il suo inquadramento giuridico, come anche sostenuto dalla stessa Aran che riconosce in tale ipotesi la possibilità di corrispondere, al personale interessato, il compenso previsto dall'art. 17, comma 2, lett. f), del Ccnl del 1° aprile 1999, per l'attribuzione di specifiche responsabilità, previa contrattazione in sede integrativa decentrata.
Parere Ministero dell'interno 1/11/2011 prot.11482 -

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1 Comment:

Anonimo dice...

Allora adesso c'è la possibilità di fare gestire la cosa a persone dotate di esperienza e capacità, bypassando coloro che fino adesso si sono imposti con arroganza e incapacità*

Per non dimenticarli!

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