domenica 29 gennaio 2012

Ricordati che devi pagare!


Qualche giorno fa l'Agenzia delle Entrate ha contestato a Luca Laurenti, spalla televisiva di Paolo Bonolis, il mancato pagamento di imposte Irap per due milioni di euro sulla sua proprietà milanese di Corso Buenos Aires tra gli anni 2000 e 2005.
Equitalia ha quindi pignorato i suoi sei appartamenti milanesi, del valore complessivo di cinque milioni di euro. Sembra si tratti di tasse dichiarate, ma non versate dal popolare personaggio televisivo, in seguito a un contenzioso avviato da lui e dalla moglie, Raffaella Ferrari, fin dal 2007. Notizie del genere mi incuriosiscono sempre e danno un'idea piuttosto precisa della smisurata quantità di denaro che gira in televisione.Luca Laurenti non è che un simpatico mestierante, una spalla, un vice, ma possiede sei appartamenti in Corso Buenos Aires a Milano. Non uno, non due, non tre: sei. Cosa se ne faccia è un mistero, ma tant'è: la distanza tra noi e i televisivi non potrebbe essere più evidente.
L'aumento vertiginoso dei cachet di artisti e pseudo tali su Mediaset ha obbligato anche la Rai a fare altrettanto per non restare indietro. Ma chi decide i cachet? E, soprattutto, chi ha insediato quelli che decidono i cachet? Perchè qualcuno si meraviglia del cachet di Celentano, che ha deciso di devolvere in beneficenza, e non si meraviglia punto, ad esempio, di quello di Morandi, pagato l'anno scorso ben 800.000 Euro + 480.000 per le telepromozioni ( fonte oggi) per un totale ben superiore ad un milione di Euro! E che dire degli 800.000 chiesti dall'ex calciatore Vieri per partecipare a "ballando con le stelle" ed ancora degli stratosferici compensi di Bonolis ( 2 milioni l'anno) e compagnia cantando. Attenti: la storia della trave e della pagliuzza è antica di migliaia di anni!
Ma forse, riflettendo meglio,non è che questo astio e questa selettiva attenzione morbosa deriva dalla paura di quello che Celentano potrebbe dire, ad esempio sull'ex governo? E se parlasse male, così come magari farà, anche del governo Monti, come la mettiamo? Chi ha paura della satira politica? Già Aristofane, più di duemila anni fa, sentenziava : "Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile: a ben vedere, significa onorare gli onesti".
Qualcuno ricorda quanto guadagnano i calciatori o i politici, ad esempio l' ex Presidente Berlusconi? E' cosa morale e giusta che una sola persona guadagni ben 147 milioni di Euro l'anno di soli compensi dichiarati? I censori dell'ultima ora hanno mai pensato di chiedere a Berlusconi di rinunciare al suo guadagno di politico? Censori, dormivate? E cosa sognavate??
Non siate ipocriti: prima di criticare gli altri, occorrerebbe fare uno scrupoloso esame di coscienza!


Qualche giorno fa l'Agenzia delle Entrate ha contestato a Luca Laurenti, spalla televisiva di Paolo Bonolis, il mancato pagamento di imposte Irap per due milioni di euro sulla sua proprietà milanese di Corso Buenos Aires tra gli anni 2000 e 2005.
Equitalia ha quindi pignorato i suoi sei appartamenti milanesi, del valore complessivo di cinque milioni di euro. Sembra si tratti di tasse dichiarate, ma non versate dal popolare personaggio televisivo, in seguito a un contenzioso avviato da lui e dalla moglie, Raffaella Ferrari, fin dal 2007. Notizie del genere mi incuriosiscono sempre e danno un'idea piuttosto precisa della smisurata quantità di denaro che gira in televisione.Luca Laurenti non è che un simpatico mestierante, una spalla, un vice, ma possiede sei appartamenti in Corso Buenos Aires a Milano. Non uno, non due, non tre: sei. Cosa se ne faccia è un mistero, ma tant'è: la distanza tra noi e i televisivi non potrebbe essere più evidente.
L'aumento vertiginoso dei cachet di artisti e pseudo tali su Mediaset ha obbligato anche la Rai a fare altrettanto per non restare indietro. Ma chi decide i cachet? E, soprattutto, chi ha insediato quelli che decidono i cachet? Perchè qualcuno si meraviglia del cachet di Celentano, che ha deciso di devolvere in beneficenza, e non si meraviglia punto, ad esempio, di quello di Morandi, pagato l'anno scorso ben 800.000 Euro + 480.000 per le telepromozioni ( fonte oggi) per un totale ben superiore ad un milione di Euro! E che dire degli 800.000 chiesti dall'ex calciatore Vieri per partecipare a "ballando con le stelle" ed ancora degli stratosferici compensi di Bonolis ( 2 milioni l'anno) e compagnia cantando. Attenti: la storia della trave e della pagliuzza è antica di migliaia di anni!
Ma forse, riflettendo meglio,non è che questo astio e questa selettiva attenzione morbosa deriva dalla paura di quello che Celentano potrebbe dire, ad esempio sull'ex governo? E se parlasse male, così come magari farà, anche del governo Monti, come la mettiamo? Chi ha paura della satira politica? Già Aristofane, più di duemila anni fa, sentenziava : "Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile: a ben vedere, significa onorare gli onesti".
Qualcuno ricorda quanto guadagnano i calciatori o i politici, ad esempio l' ex Presidente Berlusconi? E' cosa morale e giusta che una sola persona guadagni ben 147 milioni di Euro l'anno di soli compensi dichiarati? I censori dell'ultima ora hanno mai pensato di chiedere a Berlusconi di rinunciare al suo guadagno di politico? Censori, dormivate? E cosa sognavate??
Non siate ipocriti: prima di criticare gli altri, occorrerebbe fare uno scrupoloso esame di coscienza!

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