venerdì 19 agosto 2011

Non metteremo le mani in tasca agli Italiani. Chi l'ha detto?

Il Governo Berlusconi, quello che ha giurato di non mettere le mani in tasca al popolo italiano, con l’ennesima manovra finanziaria (ovviamente d’urgenza) ha deciso di fare l’ennesimo decreto legge che tanto per cambiare ha un mix di tagli sui dipendenti pubblici e tasse sempre su chi paga le tasse ed ovviamente in primis gli stessi e tanto pericolosi dipendenti pubblici che ogni mese con il loro spettacolare stipendio medio di 1200 euro mettono in crisi il bilancio statale.
Questi “criminali” della finanza pubblica, denominati anche servitori dello Stato nel caso dei militari e poliziotti che osano lavorare ben quattro settimane al mese per otto ore al giorno al fine di percepire il tanto rinfacciato e stratosferico stipendio mensile (ovviamente tassato alla fonte) rischiano di far fallire la Nazione! Quindi un Governo serio, affidabile e sincero che ha sempre mantenuto le promesse nei confronti del personale del comparto difesa e sicurezza ha il sacro dovere di intervenire, per il bene della Nazione, nei confronti dei privilegi di questa gente che sta dilapidando il patrimonio Nazionale con lussi e sfarzi che possono giungere finanche alla pizza con la famiglia una volta ogni tre mesi!
Ma stiamo impazzendo!!! Si è perso il senso delle cose, una pizza con la famiglia! Quando i nostri poveri politici danno l’esempio di austerità, pensate pranzano sul posto di lavoro (alle Camere in ristorante) pagando di tasca propria anche 1,6 euro per un primo! Poveretti! Del resto loro percepiscono il loro misero stipendio… le loro povere indennità…. I loro poveri rimborsi….. come possono arrivare a fine mese? Hanno bisogno di aiuto e per questo abbiamo il dovere di intervenire! Facciamo tutti qualcosa per loro (politici in generale) con un’opera di bene, aiutiamo il nostro Parlamentare: Adottiamolo a distanza (a molta distanza…). I ricchissimi militari e poliziotti che ogni mese sono sempre di più SPECIFICI (nel senso dei tagli subiti e dei sacrifici personali e istituzionali imposti dalle ripetute finanziare che TREMONTI e soci) di sicuro con spirito di altruismo risponderanno in massa a tale invito.
Del resto, diciamocelo pure i nostri politici con tutti i problemi economici che hanno non ci riescono proprio ad arrivare alla fine del mese, è giusto intervenire. Poi, ultimamente hanno pure bisogno delle cure mediche, infatti alcuni esponenti di primo piano di questo Esecutivo (che sarà ricordato come quello che per due anni si è autopromosso per aver messo in sicurezza i conti pubblici, e poi ha massacrato il ceto medio-basso della società italiana per metterli sotto controllo), hanno detto pubblicamente prima di votarla che la finanziaria di luglio era da psicopatici, quindi si presuppone che a breve sarà introdotta una nuova tassa o un bel taglio lineare (tanto per cambiare…) per pagare le sedute di psicoanalisi a questi malati, ovvero per la serie cornuti e mazziati!!!
Pensate, a proposito di psicoanalisi che con la nuova finanziaria sono arrivati a mettere nero su bianco che se l’amministrazione di appartenenza non rispetta i risparmi stabiliti, ai relativi dipendenti pubblici non verrà corrisposta la tredicesima, che sarà diluita in tre rate annuali successive senza interessi! Quindi, la logica (si fa per dire…) è, il ministro che ha approvato la norma non rispetta i tagli da lui stesso decisi e invece di pagare lui, pagano dipendenti dell’Amministrazione che dovrebbe dirigere! Allucinante! Ma purtroppo è VERO!
Quando, si arriva ad accorpare le festività, a mettere in forse la tredicesima del dipendente che tra l’altro viene utilizzata per pagare le tasse e bollette varie, è chiaro che siamo alla frutta!!! Ma l’aspetto che oggettivamente grida allo scandalo è un altro, ossia, si introduce un principio maledettamente strampalato e poi si dimentica casualmente (o in mala fede) di applicarlo a se stessi, infatti per analogia visto che il Governo ha fallito tutte le previsioni economiche, basta pensare che ha dovuto fare due finanziarie in 15 gg. dovrebbe insieme ai nostri cari parlamentari che hanno approvato queste leggi dare l’esempio e pagare di tasca propria gli errori commessi e quindi avere tagliato almeno del 50% tutte le indennità che ogni mese vengono percepite! Invece No! Certo è più comodo accanirsi sulla povera gente che gioco forza deve subire i tagli e che da anni fa sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese, che non si può più permettere di andare in ferie, al cinema o al ristorante, che è costretto a fare finanziamenti su finanziamenti per mandare a scuola i figli o per curarsi.
Caro Tremonti e soci, provate voi a sopravvivere con 1300 euro al mese con una famiglia a carico! Invece per affossare ancora di più la famiglia di cui avete sempre parlato in campagna elettorale come avete potuto stabilire il taglio delle detrazioni IRPEF per i familiari a carico (altra norma allucinante), con quale logica e coscienza continuate a chiedere i sacrifici alla stessa gente che le tasse le paga! Perché non iniziate a far pagare le tasse ai professionisti che non emettono fattura o alle società di comodo che portano i capitali all’estero? Ci chiediamo a quale livello di disperazione volete portare i militari e poliziotti! Già massacrati dal blocco degli stipendi minimo fino al 2014, ma tutti sanno che nel 2015 i soldi per sbloccare tutti gli aumenti difficilmente ci saranno, quindi all’orizzonte non sono 4 anni ma molti di più! Poi, vogliamo parlare del famoso DPCM per sbloccare gli assegni funzionali, le promozioni del comparto difesa e sicurezza? Che fine ha fatto? Sembra che il Tesoro abbia detto che i decreto deve essere triennale, ovvero, questi pochi soldi saranno divisi per tutti i tre anni, tradotto: il personale forse se va bene prende il 30% di quanto avrebbe diritto. Ovviamente, rimane comunque scoperto il 2014 e poi alla fine del blocco ci vorrà qualche miliardo di euro per potere elargire di nuovo tutte le indennità e di questi tempi è come dire vado su Marte!
di Domenico Bilello

Il Governo Berlusconi, quello che ha giurato di non mettere le mani in tasca al popolo italiano, con l’ennesima manovra finanziaria (ovviamente d’urgenza) ha deciso di fare l’ennesimo decreto legge che tanto per cambiare ha un mix di tagli sui dipendenti pubblici e tasse sempre su chi paga le tasse ed ovviamente in primis gli stessi e tanto pericolosi dipendenti pubblici che ogni mese con il loro spettacolare stipendio medio di 1200 euro mettono in crisi il bilancio statale.
Questi “criminali” della finanza pubblica, denominati anche servitori dello Stato nel caso dei militari e poliziotti che osano lavorare ben quattro settimane al mese per otto ore al giorno al fine di percepire il tanto rinfacciato e stratosferico stipendio mensile (ovviamente tassato alla fonte) rischiano di far fallire la Nazione! Quindi un Governo serio, affidabile e sincero che ha sempre mantenuto le promesse nei confronti del personale del comparto difesa e sicurezza ha il sacro dovere di intervenire, per il bene della Nazione, nei confronti dei privilegi di questa gente che sta dilapidando il patrimonio Nazionale con lussi e sfarzi che possono giungere finanche alla pizza con la famiglia una volta ogni tre mesi!
Ma stiamo impazzendo!!! Si è perso il senso delle cose, una pizza con la famiglia! Quando i nostri poveri politici danno l’esempio di austerità, pensate pranzano sul posto di lavoro (alle Camere in ristorante) pagando di tasca propria anche 1,6 euro per un primo! Poveretti! Del resto loro percepiscono il loro misero stipendio… le loro povere indennità…. I loro poveri rimborsi….. come possono arrivare a fine mese? Hanno bisogno di aiuto e per questo abbiamo il dovere di intervenire! Facciamo tutti qualcosa per loro (politici in generale) con un’opera di bene, aiutiamo il nostro Parlamentare: Adottiamolo a distanza (a molta distanza…). I ricchissimi militari e poliziotti che ogni mese sono sempre di più SPECIFICI (nel senso dei tagli subiti e dei sacrifici personali e istituzionali imposti dalle ripetute finanziare che TREMONTI e soci) di sicuro con spirito di altruismo risponderanno in massa a tale invito.
Del resto, diciamocelo pure i nostri politici con tutti i problemi economici che hanno non ci riescono proprio ad arrivare alla fine del mese, è giusto intervenire. Poi, ultimamente hanno pure bisogno delle cure mediche, infatti alcuni esponenti di primo piano di questo Esecutivo (che sarà ricordato come quello che per due anni si è autopromosso per aver messo in sicurezza i conti pubblici, e poi ha massacrato il ceto medio-basso della società italiana per metterli sotto controllo), hanno detto pubblicamente prima di votarla che la finanziaria di luglio era da psicopatici, quindi si presuppone che a breve sarà introdotta una nuova tassa o un bel taglio lineare (tanto per cambiare…) per pagare le sedute di psicoanalisi a questi malati, ovvero per la serie cornuti e mazziati!!!
Pensate, a proposito di psicoanalisi che con la nuova finanziaria sono arrivati a mettere nero su bianco che se l’amministrazione di appartenenza non rispetta i risparmi stabiliti, ai relativi dipendenti pubblici non verrà corrisposta la tredicesima, che sarà diluita in tre rate annuali successive senza interessi! Quindi, la logica (si fa per dire…) è, il ministro che ha approvato la norma non rispetta i tagli da lui stesso decisi e invece di pagare lui, pagano dipendenti dell’Amministrazione che dovrebbe dirigere! Allucinante! Ma purtroppo è VERO!
Quando, si arriva ad accorpare le festività, a mettere in forse la tredicesima del dipendente che tra l’altro viene utilizzata per pagare le tasse e bollette varie, è chiaro che siamo alla frutta!!! Ma l’aspetto che oggettivamente grida allo scandalo è un altro, ossia, si introduce un principio maledettamente strampalato e poi si dimentica casualmente (o in mala fede) di applicarlo a se stessi, infatti per analogia visto che il Governo ha fallito tutte le previsioni economiche, basta pensare che ha dovuto fare due finanziarie in 15 gg. dovrebbe insieme ai nostri cari parlamentari che hanno approvato queste leggi dare l’esempio e pagare di tasca propria gli errori commessi e quindi avere tagliato almeno del 50% tutte le indennità che ogni mese vengono percepite! Invece No! Certo è più comodo accanirsi sulla povera gente che gioco forza deve subire i tagli e che da anni fa sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese, che non si può più permettere di andare in ferie, al cinema o al ristorante, che è costretto a fare finanziamenti su finanziamenti per mandare a scuola i figli o per curarsi.
Caro Tremonti e soci, provate voi a sopravvivere con 1300 euro al mese con una famiglia a carico! Invece per affossare ancora di più la famiglia di cui avete sempre parlato in campagna elettorale come avete potuto stabilire il taglio delle detrazioni IRPEF per i familiari a carico (altra norma allucinante), con quale logica e coscienza continuate a chiedere i sacrifici alla stessa gente che le tasse le paga! Perché non iniziate a far pagare le tasse ai professionisti che non emettono fattura o alle società di comodo che portano i capitali all’estero? Ci chiediamo a quale livello di disperazione volete portare i militari e poliziotti! Già massacrati dal blocco degli stipendi minimo fino al 2014, ma tutti sanno che nel 2015 i soldi per sbloccare tutti gli aumenti difficilmente ci saranno, quindi all’orizzonte non sono 4 anni ma molti di più! Poi, vogliamo parlare del famoso DPCM per sbloccare gli assegni funzionali, le promozioni del comparto difesa e sicurezza? Che fine ha fatto? Sembra che il Tesoro abbia detto che i decreto deve essere triennale, ovvero, questi pochi soldi saranno divisi per tutti i tre anni, tradotto: il personale forse se va bene prende il 30% di quanto avrebbe diritto. Ovviamente, rimane comunque scoperto il 2014 e poi alla fine del blocco ci vorrà qualche miliardo di euro per potere elargire di nuovo tutte le indennità e di questi tempi è come dire vado su Marte!
di Domenico Bilello

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