giovedì 30 settembre 2010
Mediarai o Raiset?
Pubblicato da Michele Farina alle 19:40 0 commenti
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sabato 25 settembre 2010
Bertolaso, Berlusconi e la monnezza a Napoli- Anno 2010
"Se qua sta scoppiando la guerra civile la colpa è del governo. Di Berlusconi e del suo amico Bertolaso, che aveva annunciato 'o miracolo e che invece ci sommerge di monnezza". Sono le parole del Sindaco Pdl di Boscotrecase,Agnese Borrelli, a Enrico Fierro de Il Fatto.
Pubblicato da il pungiglione alle 18:02 0 commenti
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giovedì 23 settembre 2010
Berlusconi, Cosentino e la lotta alla mafia
Pubblicato da Michele Farina alle 16:34 0 commenti
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martedì 21 settembre 2010
Emergenza rifiuti a Napoli; ma Silvio non l'aveva risolta?
Le foto che ritraggono Via Arcoleo a Napoli dimostrano inconfutabilmente che la situazione, a 2 anni di distanza, non è affatto cambiata, anzi!
Colpa del termovalorizzatore che è andato in tilt, colpa della discariche che si stanno esaurendo ( quella di Terzigno chiuderà a marzo 2011, mentre si prevede che quella di Chiaiano sarà piena a Settembre dell'anno prossimo) colpa dei dipendenti dell'Asia che si trovano sul piede di guerra, fatto sta che la situazione reale ed effettiva è quella documentata dalle foto.
A proposito: qualcuno sente parlare in Tv della crisi della raccolta dei rifiuti a Napoli? Qualcuno si è dimenticato delle aperture quotidiane dei telegiornali dedicate esclusivamente al problema dei rifiuti in Campania?
Avrà un poco di spazio quel rifiuto di carta chiamato " Il giornale" per parlare, oltre che della casa dei Tulliani, anche dei rifiuti a Napoli?
Ed il direttore del Tg1, Scodinzolini tanto caro a silvio, trasmetterà mai qualche immagine che smaschera il suo sovrano?
La faccenda è chiara: diceva Mussolini che basta non parlare di un problema affinché questo non esistesse più e viceversa.
Una cosa, però, non mi è chiara: se quando, nel 2008, la colpa dei rifiuti in strada era di Prodi e di Bassolino, perchè adesso la colpa non viene attribuita a Caldoro ed a Berlusconi?
La verità è una sola e cioè che questo governo è davvero il governo del fare, però, " solo chiacchiere" .Vedi ponte sullo stretto, riduzione bollo auto, abolizione irap, 1.000.000 di posti di lavoro, ex Alitalia, ecc.,ecc.,ecc.,ecc.,ecc.,ecc.,
Il valore aggiunto del premier che fa sì che egli effettivamente sia una spanna sopra gli amici ed i nemici è che Lui ha capito che gli Italiani sono un popolo di cog***ni e che basta detenere il monopolio dell'informazione per trattarli da quei pecoroni che sono.
In Italia il 70% della popolazione apprende tutte le notizie ESCLUSIVAMENTE attraverso la Tv: è di tutta evidenza che se non si dice in televisione che a Napoli c'è la spazzatura e non si ha la fortuna/sfortuna di passare per Napoli, non si saprà mai che il centro storico è pieno di rifiuti e la situazione, salvo correttivi, potrà solo peggiorare.
Piaccia o no, così stanno le cose: meditate, gente,meditate.
P.S. Saranno lacrime amare quanto tardive quelle che piangeranno gli elettori di Berlusconi che si ritroveranno i propri figli in un mondo più inquinato, più corrotto nel quale prevarrà solo chi avrà meno scrupoli.
Pubblicato da Michele Farina alle 13:08 1 commenti
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lunedì 20 settembre 2010
6 Ispettori dell'Asl Ce 2 arrestati per corruzione.
Pubblicato da il pungiglione alle 21:23 0 commenti
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venerdì 10 settembre 2010
Cos'è la vergogna?
Pubblicato da il pungiglione alle 16:00 4 commenti
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giovedì 9 settembre 2010
Frequenze regalate a Mediaset?
Pubblicato da il pungiglione alle 16:15 0 commenti
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lunedì 6 settembre 2010
Processo breve, brevissimo.....anzi no!
Ma come, direte voi, non costituiva un punto irrinunciabile del pdl e del premier in particolare una riforma della giustizia che consentisse l'esecuzione dei processi in tempi brevi e/o comunque certi?
Non era, secondo il Cavaliere, una riforma assai sentita dai cittadini e che, per l'appunto, sarebbe andata proprio nell'interesse degli stessi, stufi di una giustizia semiparalizzata e dalla struttura elefantiaca ed arcaica che non riesce a dare ai cittadini le risposte a cui gli stessi hanno diritto?
Ed allora? Come mai questo mutamento repentino ed inaspettato?
Le ragioni, sostanzialmente, sono due e non sono antitetiche tra loro:
A) Visto che i Finiani hanno dichiarato che mai voteranno un provvedimento, quale quello in esame, teso unicamente ad evitare i processi a Berlusconi, questi, per paura di un voto di sfiducia ed una sua conseguente dimissione ed un più che probabile governo di transizione, ha deciso di sacrificare le norme che instaurano il cd. " processo breve"; Egli, però, dovrebbe sentirsi in dovere di spiegare a tutti gli Italiani, non solo a chi lo ha votato, perchè, un a volta ancora, antepone i propri interessi a quelli di tutti i cittadini, non appoggiando un provvedimento destinato, secondo lui ed i suoi portavoce lecchini, a riformare una giustizia malata;
B) Si è accorto, così come sostenevano i suoi avversari politici e la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori che la riforma cd. " processo breve" è una gigantesca montatura perchè priva di effetti concreti ed anche perchè non è con la scrittura di qualche articolo che si possono risolvere problemi così complicati ed incancreniti dal tempo; anche in questo caso , da vero premier quale NON è mai stato, dovrebbe avere il coraggio, che non ha, di dire alla nazione che si è sbagliato e mai il provvedimento in questione avrebbe dato gli effetti così tanto decantati anche dalle sue televisioni e dai suoi giornali.
Ma tant'è! Questo ducetto di bassa statura fisica e morale è incapace di assumersi le sue responsabilità e mai, dico MAI, lo sentiremo ammettere di essersi sbagliato. Egli è incapace di governare, meno che mai una situazione critica coem quella dei nostri giorni.
Pubblicato da Michele Farina alle 12:34 0 commenti
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venerdì 3 settembre 2010
S. Maria C. V. e la politica dei voltagabbana.
Il voltagabbana dice con molta convinzione di non aver cambiato nulla ("ho sempre scritto queste cose"). Il cambiamento del voltagabbana è repentino ("ma è un travaglio che parte da lontano"). Il voltagabbana rifiuta di dare spiegazioni ("sono cose intime che riguardano solo me"). Il voltagabbana nega il proprio passato("altre scelte hanno rappresentato una parentesi politica di riflessione"), lo ricostruisce con un personale lifting della memoria ("mai dette queste cose") e spara ad alzo zero sui vecchi compagni colpevoli di essere rimasti coerenti ("sono loro i veri voltagabbana ").
Pubblicato da il pungiglione alle 10:07 16 commenti
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