giovedì 7 ottobre 2010

Sarah Scazzi :un fiore reciso

A volte si ha paura per le proprie figlie,sorelle,amiche.....
ricercando il male fuori .........nel mondo.....nella notte.....nella discoteca.......nella droga.....ma ci stiamo rendendo conto che sempre più spesso è annidato in seno alle nostre stesse famiglie........oltre alla sofferenza di una perdita alla fine c'è la scoperta di essersi fidati di chi ogni giorno frequentava la nostra casa,un nostro caro.....
questa è la dura realtà,siamo sempre più soli in un mondo fatto di tanti.
Pazzia,depravazione,incapacità momentanea o duratura di intendere o volere?
Che importanza ha........un fiore che doveva ancora sbocciare è stato carpito della sua innocenza nel modo più brutale e violento ed ha trovato la morte per mezzo di un suo stesso parente che l'aveva tenuta sicuramente tra le braccia appena nata,che l'aveva vista crescere in quei pochissimi anni di vita che gli ha concesso......Orrore e disperazione.........e la necessità di farvi capire che nascere donne nella vita non è sempre un privilegio.
Questo è quanto accaduto alla dolce Sarah Scazzi,quindicenne di Taranto.Violentata ed uccisa dallo zio Michele Misseri,che dopo quasi 12 ore di interrogatorio ha confessato l'omicidio nella caserma dei Carabinieri ed ha portato gli investigatori sul luogo dove aveva nascosto il corpo....
l'omicidio sarebbe avvenuto nel garage attiguo alla sua abitazione e poi l'avrebbe gettato in una cisterna interrata,piena d'acqua,coperta di rami e foglie,di difficile rinvenimento,il corpo anche se poco identificabile , è rimasto in acqua per 40 giorni, è quello della ragazzina.
Complici? Ci sono sospetti che tutta la famiglia Misseri ne fosse a conoscenza , vedremo in seguito.....
Le sue iniziali S.S risuonano come un richiamo di SOS ,mi dispiace dolce piccola Sarah nessuno ha saputo,voluto o potuto aiutarti!!






A volte si ha paura per le proprie figlie,sorelle,amiche.....
ricercando il male fuori .........nel mondo.....nella notte.....nella discoteca.......nella droga.....ma ci stiamo rendendo conto che sempre più spesso è annidato in seno alle nostre stesse famiglie........oltre alla sofferenza di una perdita alla fine c'è la scoperta di essersi fidati di chi ogni giorno frequentava la nostra casa,un nostro caro.....
questa è la dura realtà,siamo sempre più soli in un mondo fatto di tanti.
Pazzia,depravazione,incapacità momentanea o duratura di intendere o volere?
Che importanza ha........un fiore che doveva ancora sbocciare è stato carpito della sua innocenza nel modo più brutale e violento ed ha trovato la morte per mezzo di un suo stesso parente che l'aveva tenuta sicuramente tra le braccia appena nata,che l'aveva vista crescere in quei pochissimi anni di vita che gli ha concesso......Orrore e disperazione.........e la necessità di farvi capire che nascere donne nella vita non è sempre un privilegio.
Questo è quanto accaduto alla dolce Sarah Scazzi,quindicenne di Taranto.Violentata ed uccisa dallo zio Michele Misseri,che dopo quasi 12 ore di interrogatorio ha confessato l'omicidio nella caserma dei Carabinieri ed ha portato gli investigatori sul luogo dove aveva nascosto il corpo....
l'omicidio sarebbe avvenuto nel garage attiguo alla sua abitazione e poi l'avrebbe gettato in una cisterna interrata,piena d'acqua,coperta di rami e foglie,di difficile rinvenimento,il corpo anche se poco identificabile , è rimasto in acqua per 40 giorni, è quello della ragazzina.
Complici? Ci sono sospetti che tutta la famiglia Misseri ne fosse a conoscenza , vedremo in seguito.....
Le sue iniziali S.S risuonano come un richiamo di SOS ,mi dispiace dolce piccola Sarah nessuno ha saputo,voluto o potuto aiutarti!!







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1 Comment:

mascia dice...

dal corriere della sera:
Secondo quanto ha detto il procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, il movente dell’omicidio di Sarah Scazzi è da ricercare nell’ambito familiare. Secondo lo stesso magistrato, infatti, non ci sono altre ipotesi al momento per quanto riguarda il motivo per cui Sabrina e il padre hanno deciso di uccidere Sarah. Tra le righe - ma senza fare dichiarazioni - gli inquirenti hanno lasciato intuire che sono state le avance sessuali dell'uomo su Sarah il vero motivo della sua eliminazione. Proprio per questo le due cugine avrebbero litigato la sera prima del delitto. Quindi l’accusa di sequestro di persona e concorso in omicidio è stata attribuita a Sabrina per il ruolo attivo che ha avuto nella sparizione e uccisione di Sarah. Il procuratore della Repubblica Franco Sebastio ha dichiarato di non poter rivelare altri particolari «per ragioni investigative», e di non poter quindi neanche rispondere alla domanda se l'omicidio avesse a che fare con le molestie sessuali di Michele Misseri nei confronti di Sarah. Ad un giornalista che ha chiesto se il movente dell'uccisione di Sarah potesse avere a che fare con la gelosia scoppiata tra le due cugine (Sarah e Sabrina) per l'attrazione nutrita da entrambe per un loro amico più grande, Ivano Russo, il procuratore ha risposto che questo sarebbe «un movente extrafamiliare». «Il movente - ha ribadito - è intrafamiliare».

Per non dimenticarli!

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Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)