martedì 9 luglio 2013

Libero, Belpietro e il finanziamento pubblico.

Chissà cosa si inventerà adesso quella gran ceffo di sterco di belpietro!
Continuerà comunque a spalare merda sugli altri? Anche sulle persone certamente assai più oneste di lui e del suo titolare “angelucci”, cioè il prestanome che ruba i nostri soldi per conto del vero padrone berlusconi?
Come mai questa notizia non ha avuto il risalto che merita?
Allora, belpietro! A te, dieci domande, non vale la pena di porle; sei troppo scemo per comprenderle! Ne basta una sola: adesso cosa cazzo hai da dire sul fatto che i tuoi stipendi sono sempre stati pagati con soldi rubati agli italiani? Avrai ancora la faccia tosta di andare in televisione?
L’editore nonchè deputato del Pdl Antonio Angelucci e’ indagato nell’ambito di un’indagine della procura di Roma sui contributi pubblici percepiti da ‘Editoriale Libero’ e ‘Edizioni Riformiste’, le societa’ che pubblicano ‘Libero’ e (fino al marzo del 2012, quando è stato chiuso) ‘il Riformista’, negli anni 2006 e 2007. I reati ipotizzati nei suoi confronti sono falso e truffa aggravata. La Gdf sta eseguendo un sequestro preventivo di 20 milioni nei confronti delle due societa’. Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza, le due societa’ hanno dichiarato di appartenere ad editori diversi per aggirare il divieto di richiedere contributi pubblici per piu’ di una testata da parte dello stesso editore. Al centro di questa operazione, secondo gli inquirenti e investigatori, c’e’ il deputato del Pdl Antonio Angelucci che, attraverso persone fisiche e societa’ residenti all’estero, ha nascosto il controllo reale delle aziende editoriali. I contributi pubblici sarebbero stati percepiti indebitamente nel 2006 e nel 2007, mentre dal 2008 al 2011 sono stati bloccati in seguito all’indagine. Assieme ad Angelucci, sono indagati per falso e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, i rappresentanti legali delle sue societa’, Arnaldo Rossi e Roberto Crespi.
P.S. Nella foto l'articolo di Belpietro che, da direttore di Panorama , accusava Libero di aver intascato oltre 8 milioni di euro di finanziamenti pubblici nel 2008, mentre adesso sostiene che Libero non ha mai avuto 1 euro di soldi  pubblici!!!

Chissà cosa si inventerà adesso quella gran ceffo di sterco di belpietro!
Continuerà comunque a spalare merda sugli altri? Anche sulle persone certamente assai più oneste di lui e del suo titolare “angelucci”, cioè il prestanome che ruba i nostri soldi per conto del vero padrone berlusconi?
Come mai questa notizia non ha avuto il risalto che merita?
Allora, belpietro! A te, dieci domande, non vale la pena di porle; sei troppo scemo per comprenderle! Ne basta una sola: adesso cosa cazzo hai da dire sul fatto che i tuoi stipendi sono sempre stati pagati con soldi rubati agli italiani? Avrai ancora la faccia tosta di andare in televisione?
L’editore nonchè deputato del Pdl Antonio Angelucci e’ indagato nell’ambito di un’indagine della procura di Roma sui contributi pubblici percepiti da ‘Editoriale Libero’ e ‘Edizioni Riformiste’, le societa’ che pubblicano ‘Libero’ e (fino al marzo del 2012, quando è stato chiuso) ‘il Riformista’, negli anni 2006 e 2007. I reati ipotizzati nei suoi confronti sono falso e truffa aggravata. La Gdf sta eseguendo un sequestro preventivo di 20 milioni nei confronti delle due societa’. Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza, le due societa’ hanno dichiarato di appartenere ad editori diversi per aggirare il divieto di richiedere contributi pubblici per piu’ di una testata da parte dello stesso editore. Al centro di questa operazione, secondo gli inquirenti e investigatori, c’e’ il deputato del Pdl Antonio Angelucci che, attraverso persone fisiche e societa’ residenti all’estero, ha nascosto il controllo reale delle aziende editoriali. I contributi pubblici sarebbero stati percepiti indebitamente nel 2006 e nel 2007, mentre dal 2008 al 2011 sono stati bloccati in seguito all’indagine. Assieme ad Angelucci, sono indagati per falso e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, i rappresentanti legali delle sue societa’, Arnaldo Rossi e Roberto Crespi.
P.S. Nella foto l'articolo di Belpietro che, da direttore di Panorama , accusava Libero di aver intascato oltre 8 milioni di euro di finanziamenti pubblici nel 2008, mentre adesso sostiene che Libero non ha mai avuto 1 euro di soldi  pubblici!!!


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