sabato 31 marzo 2012

"Il Colosso d'argilla"

Trama breve: un ex cronista sportivo si fa coinvolgere in un'impresa disonesta progettata da un organizzatore che intende lanciare un pugile gigantesco con incontri truccati per intascare grosse somme di denaro, ma realmente di scarse qualità agonistiche (appunto, il colosso d'argilla).
Morale: Nessuno, se non è fornito di buone doti da madre natura può pensare di andare lontano, specialmente se pensa di farlo disonestamente e/o ingannando gli altri, prima o poi è destinato a crollare sotto il peso degli eventi!

Chi ha orecchie per intendere intenda!

Welfare e democrazia

Posso già pensare come saro definito da molti dopo che avranno letto quanto vado a ricordare nel post di oggi, ma non me ne curo poiché è la verità, ed è tutto documentato dalla storia, tutto il resto non mi interessa.


Oggi che lo stato sociale è stato smantellato ed i diritti dei lavoratori quasi aboliti, ci chiediamo chi e quando avevano provveduto a quanto di buono vi era in Italia in materia di sociale o Welfare come si usa dire oggi, voi penserete sicuramente la sinistra, leggete un poco sotto e se non ci credete documentatevi. Istituzioni del governo cosi detto dittatoriale del ventennio ante guerra.
Welfare: Bonifica delle arre paludose ed assegnate a contadini per le coltivazioni agricole; Innovazione dell'industria con riduzione dell'orario di lavoro a 40 ore settimanali (8 ore giornaliere) Istutuzione dell'assicurazione pensionistica per gli Anziani e per gli invalidi mediante la nascita dell'INPS e delle altre casse previdenziali; Opera nazionale dopolavoro per la ricreazione e lo svago dei lavoratori; Istituzione delle casse rurali ed artigiane;Viene istituita la prima opera doposcuola; Vengono istutuite le prime colonie per ragazzi indigenti; Viene istituito il primo istituto per assintenza ai figli illegittimi ed abbandonati; Viene istituita l'opera maternità ed infanzia per i figli delle operaie; Vengono istituiti gli assegni famigliari sugli stipendi dei lavoratori; Le famiglie numerose ed indigenti ottengono dallo stato l'esonero tributario; Viene istituita l'assistenza ospedaliera per i poveri e gli indigenti; Vengono rese obbligatorie e gratuite le vaccinazioni per i neonati; Viene fondato l'Istituto autonomo case popolari per il fabbisogno di chi non può comprare una casa; Il Filosofo Giovanni Gentile vara la riforma della scuola rendendola più accessibile a tutti per la lotta all'analfabetismo;

l’Italia moderna ed il buono di oggi, anzi che c'era fino ad ieri, era stato costruito negli anni cosi detti bui! Ma oggi, il governo detto democratico negli anni luminosi cosa fa?


Stendiamo un velo pietoso.

martedì 27 marzo 2012

Il furto con destrezza (o con inganno)

Oggi nel regno è stato commesso un vero furto, Robin Hood ruba ai ricchi per dare ai poveri ed è giustificato dalla nobile causa, ma c’è chi ruba ai poveri per arricchirsi a danno della intera collettività?

Pagliaccio

Placido Domingo in :" Pagliacci"

Vi sono persone che non avendo la sensibilità per comprendere il contenuto di alcuni post, pur di stare sul palcoscenico, si limitano a controllare gli errori di ortografia che gli altri commettono cercando di dimostrare a chi non li conosce di essere delle cime!

domenica 25 marzo 2012

Il banchetto di comitiva.

William Hogart 1697 - 1764 : Il banchetto elettorale

Rima Napoletana: "Li compagnoni"
‘Magnammo, amici mieie, e po’ vevimmo‘nfin a cche stace ll’uoglie a la lucerna. Nnce simmo mo, vedimmoncenne bene! "
e chesto dicenne" s’abbuffavano ‘a panza.

venerdì 23 marzo 2012

Orario visite controllo ( fiscali) malattia settore pubblico.


In materia di orario di reperibilità dei lavoratori del settore pubblico in malattia, l'Inps precisa che, allo stato attuale, il servizio fornito non potrà coprire l’intero orario previsto dalle norme attualmente in vigore per tali lavoratori (9.00-13.00/15.00-18.00), essendo possibile effettuare le visite mediche di controllo unicamente nelle fasce di reperibilità relative ai lavoratori del settore privato (10.00-12.00/17.00-19.00).
Riguardo le richieste da parte dei datori di lavoro, l'Inps ricorda che con il nuovo sistema di richiesta online le stesse possono essere inoltrate nell’arco delle 24 ore, con la precisazione che saranno espletate per la fascia antimeridiana quelle pervenute entro le ore 9.00 e per la fascia pomeridiana quelle pervenute entro le ore 12.00.
Viene richiamata, inoltre, l'attenzione dei lavoratori e dei medici certificatori affinché sia garantita la massima diligenza nell’indicazione di tutti gli elementi utili alla reperibilità.
Infatti, il servizio di visite domiciliari è offerta ai datori di lavoro nel rispetto della normativa già esistente che riconosce all’Inps la titolarità all’effettuazione dei controlli medico legali ai lavoratori assenti per malattia anche nel caso in cui si tratti di soggetti non tenuti al versamento della relativa contribuzione all’Istituto.
Infine, l'Inps ricorda che sono abolite tutte le pregresse modalità informative circa l'esito delle visite domiciliari (invio per lettera della copia per il datore di lavoro) poiché di tale esito i datori di lavoro saranno informati sempre per via telematica.Resta ferma naturalmente la possibilità per i datori di lavoro pubblici di far riferimento alle ASL territorialmente competenti, secondo le modalità previste da tali strutture.

Il vero Presidente.

Caro Pertini, tu sei stato il vero Presidente, tu da Comunista e combattente cosa diresti se oggi potessi vedere quello che accade e sentire quello che esce dalla bocca di un Napolitano, non penso condivideresti il pensiero di uno che occupa quel posto senza avere i meriti che tu hai avuto, tu, non avresti mai e poi mai permesso quello che aspetta i nostri padri di famiglia con il beneplacito di Napolitano.
Vedi caro Sandro, questo tributo ha un significato ancora maggiore, poiché ti viene fatto da un conservatore, da un uomo di destra, ma quello che deve essere riconosciuto alla figura di un uomo per il valore che ha, va al di là delle ideologie politiche, perciò, mi sento in diritto di dire che agli altri, non posso riconoscere nulla se non la loro grande ipocrisia.

giovedì 22 marzo 2012

Campagna acquisti o riciclaggio?

Non si fa niente per niente, ricordati che ti chiederanno di più!

lunedì 19 marzo 2012

Pensioni : le norme relative agli iscritti ex Inpdap. Circolare n. 37/12 I.N.P.S.


....completiamo il quadro con le norme relative ai dipendenti pubblici iscritti all'ex Inpdap.

Pensioni : le nuove norme. Circolare n. 35/ 12 I.N.P.S.


Speriamo di aver contribuito a fare un poco di chiarezza in questo mare magmatico di norme!

Tanti verdoni!! ehm ....pardon moi, tanti Bluoni!

Una volta per indicare tanti soldi si soleva dire “tanti bei verdoni”, facendo riferimento ai dollari che sono stampati nel classico colore verdastro.
Oggi pare però che il colore più idoneo nella iconografia di rappresentazione del danaro e degli affari non sia più l’ormai vecchio verde che è stato sostituito dal blu, si avete capito bene il colore blu, pare che il blu porti molti più soldi e favorisca meglio i rapporti negli affari, quindi avanti tutta con il blu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 16 marzo 2012

Masto Rafaé! uhé stò 'ccà!

Masto Rafaele, ovvero il: "Non te ne ncarricà"


C'e steve na vota a Napoli Masto Rafaele, La figura di Masto Rafaele era carismatica, era considerato, era un punto di riferimento del popolino come un Sindaco del Rione Sanità, a quanti si rivolgevano a lui affinché s'impegnasse per risolvere le varie problematiche, rispondeva con la rassicurante e lapidaria frase ;"non te ne ncarricà" infondendo nell'interlocutore di turno una serenità e una certezza della risoluzione del problema che gli stava a cuore. Ma Masto Rafaele era un finto benefattore, era fino fino, ed era bravo con le chiacchere e largo di manica con le promesse agli amici e il credulone di turno, aveva voglia ad aspettare, perché Masto Rafaele, aveva altro a cui pensare, aveva da pensare ai suoi interessi. Di Masto Rafaele nella mia vita ne ho conosciuti molti, ma non starò certo qui ad elencarveli tutti perché non ne varrebbe neanche la pena, come dite? Ne avete conosciuto uno anche voi? È probabile, ma se vi posso dare un consiglio cercate di non affidare i vostri problemi al Masto Rafaele di turno perché rimarrete certamente delusi.

giovedì 15 marzo 2012

Rimembranze

Pensiero della notte: Una città di un tempo perduto e mai ritrovato.

Costumanze



martedì 13 marzo 2012

Come cambiano le cose!

Una volta, non tanto tempo fa, andare a finire in una buca stradale era considerata una vera e propria iattura , perché molto spesso al danno patito si aggiungeva la beffa di ritardati ed assai parziali risarcimenti  che, abbastanza spesso, venivano del tutto negati per l'assoluta assenza della cosiddetta " insidia da trabocchetto" .
Oggi, per fortuna, ciò non avviene più: i pagamenti sono assai spediti, anche a costo di posticipare quelli dei dipendenti comunali, ed il loro ammontare, specie per quel che riguarda le spese legali, è divenuto assai cospicuo, al punto di essere considerata una primaria entrata di studi legali con frequentazioni nel palazzo Lucarelli di Via Albana.
Fa specie che, non di rado, le transazioni proposte si concludano con una cifra assai simile a quella richiesta, con notevole soddisfazione dei cittadini danneggiati e dei loro legali.
Qualcuno si chiederà: ma allora non valeva la pena andare in giudizio? Non è su questo sito che potrete avere risposta!
Resta il rammarico di questo vecchio sognatore che queste somme sarebbero potute  andare a qualche famiglia bisognosa che non ha la possibilità di incontrare una buca " fortunata"; ma tant'è, " u cane mozzeca sempe 'u stracciate!
 

lunedì 12 marzo 2012

Il mio migliore amico.

Il tuo peggior nemico potrebbe diventare il tuo migliore amico? No? Eppure c’è chi ha optato per questa scelta.
Si dice che al mondo nessuno è indispensabile ne può illudersi di essere tale, ma non sempre è così e perciò essendo in questo caso indispensabile, il mio peggior nemico, quello che mi voleva vedere distrutto, quello che mi ha umiliato, quello che mi ha messo su un porto, quello che ha detto che non c’è stato nulla peggiore di me diventa il mio migliore amico.
Quale è la spiegazione a questo mio atipico se non disonorevole comportamento? Facile io ci sono arrivato perché non vi è altra spiegazione, e voi ci siete arrivati? No? Ma se è cosi facile!

domenica 11 marzo 2012

Filosofia di vita




"IL GIOVANE GAMBERO"
Un giovane gambero pensò: - Perché nelle mia famiglia tutti camminano all’indietro? Voglio imparare a camminare in avanti, come le rane, e mi caschi la coda se non ci riesco. –Cominciò a esercitarsi di nascosto, tra i sassi del ruscello natio, e i primi giorni l’impresa gli costava moltissima fatica: Urtava dappertutto, si ammaccava la corazza e si schiacciava una zampa con l’altra. Ma un po’ alla volta le cose andarono meglio, perché tutto si può imparare, se si vuole.
Quando fu ben sicuro di sé, si presentò alla sua famiglia e disse: - State a vedere.- E fece una magnifica corsetta in avanti.
- Figlio mio,- scoppiò a piangere la madre, - ti ha dato di volta il cervello? Torna in te, cammina come i tuoi fratelli che ti vogliono tanto bene.
- I suoi fratelli però non facevano che sghignazzare.
Il padre lo stette a guardare severamente per un pezzo, poi disse : - Basta così. Se vuoi restare con noi, cammina come gli altri gamberi. Se vuoi fare di testa tua , il ruscello è grande : vattene e non tornare più indietro.-
Il bravo gamberetto voleva bene ai suoi, ma era troppo sicuro di essere nel giusto per avere dei dubbi: abbracciò la madre, salutò il padre e i fratelli e si avviò per il mondo.
Il suo passaggio destò subito la sorpresa di un crocchio di rane che da brave comari si erano radunate a far quattro chiacchiere intorno a una foglia di ninfea.
- Il mondo va a rovescio, - disse una rana, - guardate quel gambero e datemi torto, se potete.-
- Non c’è più rispetto, - disse un’altra rana.
- Ohibò ohibò, -disse un terza.
Ma il gamberetto proseguì diritto, è proprio il caso di dirlo, per la sua strada. A un certo punto si sentì chiamare da un vecchio gamberone dall’espressione malinconica che se ne stava tutto solo accanto ad un sasso. – Buon giorno, - disse il giovane gambero.
Il vecchio lo osservò a lungo, poi disse: - Cosa credi di fare? Anch’io, quando ero giovane, pensavo di insegnare ai gamberi a camminare in avanti. Ed ecco cosa ci ho guadagnato: vivo tutto solo, e la gente si mozzerebbe la lingua, piuttosto che rivolgermi la parola: Fin che sei in tempo, da’ retta a me: rassegnati a fare come gli altri e un giorno mi ringrazierai del consiglio.-
Il giovane gambero non sapeva cosa rispondere e stette zitto. Ma dentro di sé pensava:
- Ho ragione io.-
E salutato gentilmente il vecchio riprese fieramente il suo cammino.
Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perché egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno. Possiamo solo augurargli, di tutto cuore: - Buon
viaggio.(Gianni Rodari)
A volte bisogna avere il coraggio di andare controcorrente anche a costo di pagarne le conseguenze....se tutti fossimo obbedienti ai costumi e al modo di essere degli altri saremmo delle false "copie",ci adegueremmo ad un modo di vivere e pensare che non è il nostro e non esisterebbero il progresso e la libertà di agire e di pensiero.
Andrà bene? andrà male? chissà? .......non importa il piccolo gambero ci prova lo stesso,per non essere un conformista.....sarà rinnegato? sarà additato?ma comunque avrà lottato per quello in cui credeva!!
Volete distinguervi dalla massa? fatelo!!!Volete essere diversi?dimostratelo!!!
(Mascia)

sabato 10 marzo 2012

La solita musica del Venerdì sera.

Il famoso gruppo amatoriale del trio del venerdì sera si cimenta ancora, ma non più il Venerdì, pare che porti sfortuna e perciò non si sa mai. Anche se uno dei componenti è cambiato il gruppo ama esibirsi con il solito repertorio che gli riesce bene e gli ha portato tanta ma tanta foruna quindi, avanti con la solita musica, al maestro, che assiste, non piace ma li lascia fare!

giovedì 8 marzo 2012

Sacco vuoto o pulce con la tosse?

E bravo l’avvoltoio, così come il tuo degno ex compare, il ciambellano avido, ti permetti anche tu di decidere se agli altri (quelli che fanno quotidianamente quello che tu non hai mai fatto) tocca o non tocca quello di cui tu immeritatamente stai beneficiando! tu che sei un mediocre e lo sarai sempre perché l'unico strumento che usi da vero fuoriclasse è la lingua.
Mai come in questo caso possiamo dire che "anche le pulci hanno la tosse" ma direi piuttosto che anche i sacchi vuoti cercano di riempirsi per sembrare più grossi.
Attento che come e scritto nella Bibbia "Il Signore da e il Signore toglie!"!

mercoledì 7 marzo 2012

Quando il destino è segnato!



Da un disegno settecentesco pubblicato da Fulvio Palmieri. "Lavorante di Capua vetere"

Ogn’uno tene a’ ciorta soja e a ciorta degli habitatori di questo luogo ove fu Capua antica è : 'Ncapa sempe coppole, 'e piere sempe zuoccole, 'a panza sempe vruoccole, e 'nculo sempe cavece.

Aggiungo: Caro popolo, cheste miserie voste a chi e’ cuntate? a nusciuno!

Devozione


Esistono persone che trascorrono la loro vita giornaliera sul posto di lavoro.Persone che fanno ritorno a casa a tarda ora,per usufruire di straordinari che non avrebbero motivo di esistere se non al solo scopo di avere uno stipendio più che proficuo.
Genitori o coniugi che si preoccupano di accumulare sempre più ,ignorando parzialmente o totalmente i problemi familiari....con la convinzione di poter risolvere tutto con qualche euro in più in tasca.
In un mondo come il nostro dove tutti i valori morali vanno sempre più scemando,dove non si riesce più a discernere il bene dal male,dove alla famiglia patriarcale è sopraggiunta quella allargata,dove i ruoli vengono confusi,dove i figli pagano per gli errori di genitori-fantasma ed genitori spesso diventano figli dei loro stessi figli anzichè esserne il pilastro portante.
Essere dediti al proprio lavoro è onorevole ma molto meno se il vero motivo è la devozione al dio denaro,il menefreghismo e l'egoistico modo di vedere e credere di trovare in esso l'unico appagamento personale.
La vera felicità è (non è utopia) veder crescere i propri figli,essergli accanto nel momento del bisogno, essere un modello di onestà e rettitudine......
Dicendo ciò non ho intenzione di fare la morale a nessuno anche perchè so che non capirebbe,è difficile riconoscere i propri difetti ma qualche volta,quando ci troviamo soli con noi stessi,quando ci troviamo a fare i conti con il passato ed il presente,è necessario soffermarsi a riflettere affinchè in futuro davanti a problematiche,che non avremmo mai pensato di doverci imbattere,possiamo essere sereni con la nostra coscienza piuttosto che vivere con il rimpianto di essere stati così "sciocchi" di aver dato un enorme valore a dei "valori" errati ,che certamente rendono la vita più semplice,ma,che potrebbero farci pagare lo stesso prezzo che gli abbiamo attribuito!!!

martedì 6 marzo 2012

Attribuzione funzioni coordinamento personale di P. M. cat. C


Può un ente attribuire la qualifica di addetto al coordinamento ad un agente di Polizia Municipale inquadrato nella cat. C?
Ciò implicherebbe il riconoscimento di mansioni superiori?
Al riguardo, si rileva preliminarmente che la legge quadro sull'ordinamento della Polizia locale n. 65/1986 prevede le figure professionali di: 1) agente; 2) addetto al coordinamento e al controllo; 3) comandanti.
Per quanto concerne l'inquadramento di queste figure è necessario far riferimento ai contratti collettivi, ed in particolare, all'allegato A del Ccnl 31 marzo 1999, relativo alle declaratorie per l'esemplificazione dei profili, da cui risulta che l'operatore di Polizia municipale è inquadrato nella categoria economica C, mentre le figure di cui ai punti 2 e 3 sono collocati nella categoria D.
Tra le mansioni ascrivibili alla categoria C è ricompresa anche quella relativa al coordinamento di altri addetti.
Emerge, quindi, che in base alla normativa contrattuale l'amministrazione ha facoltà di attribuire le funzioni di coordinamento al personale collocato nella predetta categoria C, senza che questo muti il suo inquadramento giuridico, come anche sostenuto dalla stessa Aran che riconosce in tale ipotesi la possibilità di corrispondere, al personale interessato, il compenso previsto dall'art. 17, comma 2, lett. f), del Ccnl del 1° aprile 1999, per l'attribuzione di specifiche responsabilità, previa contrattazione in sede integrativa decentrata.
Parere Ministero dell'interno 1/11/2011 prot.11482 -

sabato 3 marzo 2012

Il bambino malvagio.

Oggi voglio raccontarvi la storia di un bambino, una storia che forse potrebbe essere anche specchio di una delle tante realtà, leggendo il resto lo lascio alla vostra immaginazione.
C'era una volta un bambino infelice che era schiavizzato dal padre, un uomo duro ed arido. Questi lo faceva sgobbare e lavorare duramente tutto il giorno, dalla mattina alla sera senza dargli il benchè minimo riconoscimento morale per quanto faceva, mai una carezza mai un bacio mai una parola di conforto mai un segno di affetto verso chi aveva messo al mondo, quasi fosse una cosa da sfruttare al meglio. Dentro di lui, il bambino cercava una giustificazione al comportamento del padre pensando che questi lo facesse per il suo bene, ma piu cresceva piu i dubbi crescevano con lui, incominciò un travaglio interiore, incominciò a capire che forse il padre era solo un tiranno che non riusciva a provare sentimenti d'amore, neanche verso il proprio filgio e fu così che incominciò ad odiarlo. Diventò grande e prese la sua strada, con chiunque parlava manifestava il suo disagio interiore e nel contempo prese ad odiare e a diffidare di tutti senza mai considerare quanto di buono potessero avere le persone con cui aveva a che fare, specialmente quelli che vedeva felici. Con il passare del tempo questo odio iniziò a spingerlo a fare del male gratuito al suo prossimo, incominciò a provare un piacere quasi perverso, quasi volesse scaricare tutto il suo odio sul malcapitato di turno. Ormai gli era necessario agire in tal modo perchè solo così poteva compensare la sua sofferenza per l'affetto che gli era venuto a mancare ma, non si rendeva conto che accecato dall'odio penalizzava uomini che forse non meritavano tanto quanto non lo avesse meritato lui a suo tempo, demonizzava chiunque non era come lui o che gli sembrasse più fortunato di lui. Se esistesse un simile personaggio noi gli diremmo: Caro Amico, libera la tua mente dall'odio che ti impedisce di vedere le cose reali, giudica gli altri con obiettività e serenità, un giorno forse dovrai render conto del tuo operato se non agli uomini a Dio sicuramente, non fare agli altri quello che non avresti voluto avessero fatto a te, non correre il rischio di non essere amato dagli uomini come non lo sei stato da tuo padre e come potresti non esserlo in seguito anche da Dio.

venerdì 2 marzo 2012

La diaspora archeologica.

I rinvenimenti archeologici sul territorio di questa meravigliosa città sono sempre stati copiosi, Tombe straordinarie ricche di corredi formati da molteplici oggetti di pregevole fattura.
Ma lo scempio e la diaspora di questi ritrovamenti trova riscontro già nei secoli scorsi, città sfortunata Capua Vetere, che oggi avrebbe potuto vantare un museo unico al mondo per l’importanza dei reperti se solo un terzo di ciò che è stato disperso fosse presente in città.
In questo post pubblichiamo delle memorie dell’archeologo W. Helbig dell’anno 1880 riguardo a dei ritrovamenti del 1874.
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Il Sig. Simmaco Doria nell'anno 1874 scoprì presso S. Maria di Capua due fosse quadrate scavate nella terra vergine, le quali ambedue contenevano gran quantità di oggetti arcaici in bronzo e di vasi dipinti di stile corinzio. Pubblicai sopra tale scoperta una relazione nel Bollettino dell'anno 1874 p. 242-240, la quale però riuscì molto incompleta. Diverse circostanze cioè che avrebbero dovuto notarsi innanzi allo scavo, erano state trascurate, e molti degli oggetti in bronzo allora non potevano descriversi esattamente, sia a cagione dell'ossido che li copriva, sia perchè non erano ancora stati ricomposti. Oltre a ciò debbo confessare che, quando scrissi quella relazione, non aveva un idea chiara dell'importanza propria all'insieme di quegli oggetti. Altrimenti mi sarei impegnato a mandare a S. Maria di Capua un disegnatore ed a farli riprodurre tutti - ciò che più tardi non fu possibile, essendo stati gli oggetti dispersi poco tempo dopo la loro scoperta. In tali circostanze debbo contentarmi di pubblicare sulle nostre tavv. d'agg. V ed U soltanto quei pochi che furono portati a Roma e rimasero in potere del sig. Alessandro Castellani, salvo il manico inciso sulla tav. d'agg. V n.3, 3a, 3b, che fu acquistato dalla direzione del Museo di Berlino. I quali oggetti, benchè non rappresentino tutti i tipi scoperti negli scavi intrapresi dal sig. Doria, danno almeno un'idea del loro carattere stilistico.


giovedì 1 marzo 2012

Potrebbero decidere loro?

Rieccoci di nuovo con l'eterno malato, il cimitero monumentale, e voi sapete come ci sta a cuore. Ecco come vengono ancora smaltiti i residui laterizi dei lavori dei vari masti e tompagnatori che sguazzano nel cimitero. E visto che non li difende nessuno tra i vivi, i morti potrebbero sempre decidere di uscire dalle tombe per punire chi oltraggia il luogo sacro, mbè! allora ci sarebbe da divetirsi, urla di terrore e stridore di denti!!!!!!!!

Muore Lucio Dalla

Lucio Dalla è morto per un attacco cardiaco a Montreaux, in Svizzera, dove si trovava per una serie di concerti. Il 4 marzo avrebbe compiuto 69 anni. Il grande cantautore,attore e regista italiano era nato il 4 marzo 1943,la sua carriera sfiora quasi i 50 anni di attività artistica.Ultima sua apparizione in Italia,al teatro Ariston,nei panni di direttore d'orchestra,dove ha presentato la canzone "Nanì" ,di cui è coautore con Pierdavide Carone.
Ha fatto conoscere la sua musica italiana nel mondo,un saluto al grande Lucio.

Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)