venerdì 30 settembre 2011

Scusi la posso tompagnare?

Se fate un giro nel cimitero, quello vecchio specialmente, avrete modo di vedere che un po quì un po lì ci sono calcinacci e risultanze di tompagnature che vengono abbandonate dai vari "masti" nei posti più svariati ( in un aiuola, in una insenatura tra cappelle o dove più è comodo).
Attenzione ho detto MASTI e non imprese!, ecco la spiegazione logica, questi personaggi che a differenza delle imprese fanno attività lavorativa in modo casereccio, non hanno dove poter smaltire i cocci dei mattoni e la risulta dei vari materiali,per cui risolvono il problema abbandonandoli nei vari angoli del cimitero. Domanda: Ma per lavorare nel cimitero avranno dovuto dimostrare all'Amministrazione che possono smaltire la risulta dei lavori che effettuano? Se così non è come fanno a lavorare nel cimitero?
Voi che dite?

giovedì 29 settembre 2011

Berretti: Guardia di Finanza.



mercoledì 28 settembre 2011

Berlusconi, le puttane e le intercettazioni.

Berlusconi torna alla carica e tenta di far approvare  una legge che limiti l'uso delle intercettazioni da parte della magistratura e punisca duramente giornali,  giornalisti ed anche blogger che le dovessero pubblicare.
Lui, sotto accusa  per aver ordinato che fosse  divulgato su un proprio quotidiano il contenuto, non penalmente rilevante, di una telefonata fra il suo avversario politico Fassino e l'allora banchiere dell'Unipol Consorte, sta cercando in tutti i modi di farsi l'ennesima legge ad personam per evitare che le intercettazioni possano  rivelare il grado di squallore  raggiunto da questo individuo, stigmatizzato da ultimo anche del Cardinal Bagnasco, ormai stufo della  sua ormai innegabile immoralità.
Questa volta, però, la leggina in suo favore potrebbe causare sconquassi inimmaginabili, ove si pensi che oltre l'80% degli strumenti investigativi sono costituiti da intercettazioni, senza contare il vulnus che ne deriverebbe alla libertà di stampa ( ma poi perché si chiama popolo delle libertà ?).
A questo punto sarebbe più opportuno e meno ipocrita da parte di Berlusconi e della maggioranza di centrodestra che lo sostiene, piuttosto che privare la magistratura di un importante strumento di indagine come le intercettazioni e comprimere la libertà di stampa, limitarsi a liberalizzare la prostituzione.
Oggi la prostituzione non è punita dalla legge al contrario del suo sfruttamento.
Oggi anche chi si limita ad affittare un alloggio a una prostituta, dove la stessa esercita ,o un tassista che trasporti una prostituta sul luogo di lavoro è punibile con arresto, carcere e sanzioni pecuniarie.
Invece per Berlusconi e i suoi sostenitori frequentare le prostitute è un comportamento assolutamente privato, penalmente non rilevante, politicamente ininfluente e socialmente non riprovevole e allora chi procura le prostitute e chi mette in contatto "l'utilizzatore finale" e le "professioniste del piacere" perché dovrebbe essere punito e punibile?
Abbiano il coraggio, se non di istituire un "albo dei pappa", di sancire la non punibilità dello sfruttamento, almeno quando non è accompagnato da violenza.
A quel punto Lele Mora, Emilio Fede, Tarantini e la sua signora sarebbero di nuovo innocenti, e le intercettazioni di questi "signori" illegittime e impossibili.
Potremo, così, finalmente cambiare il nome della nostra patria:  Mignottolandia o Puttanopoli, con buona pace degli elettori " cattolici" o presunti tali, che assordano con il loro silenzio quando si tratta di censurare condotte immorali e contro la famiglia.

Alla buon'ora!

Oh!, finalmente siamo sicuri che si prosegue nella giusta direzione, e cioè un'organizzazione perfetta e funzionale di tutti i settori e dei servizi dove ogni cosa è al suo posto e quello che emerge più lampante è il sicuro raggiungimento di tutti gli obiettivi! Auguroniiiiiiiiii!


martedì 27 settembre 2011

C'è chi ....


C'è chi ....impegna più di 10.000 € ( si avete letto bene) per " il servizio manutenzione hardware e software del Settore Tecnico Ambiente e Territorio nonché la pubblicazione sul sito dell'Ente";
C'è chi....paga profumatamente per un lavoro che dovrebbe già fare un tecnico neo- assunto;
C'è chi .... a Settembre 2011 affida questi lavori dal 1 Gennaio 2011 al 30 Giugno 2011!!;
C'è chi ...viene pagato profumatamente per scrivere queste cose;
Comune S. Maria C. V. -Determina 2896 del 20.09.11

C'è chi... per lavori idrici fatti al Cimitero scrive invece di "ricerca" di un chiusino in ghisa coperto da manto stradale in Via Vittorio Emanuele II°;
C'è chi... quando ordina la riasfaltatura si perde i tombini!;
C'è chi... scrive "Dichiarare il presente provvedimento l'immediata eseguibile" senza controllare;
Comune S. Maria C. V. -Determina 2893 del 20.09.11
C'è chi... legge queste cose?
C'è chi... dovrebbe controllare questi Dirigenti ?
C'è chi........... ma è necessario che queste persone ci siano?????
E tutti insieme: la la la lallaralla la
Continua.....

Il premio finale.



Ecco il premio fedeltà!

lunedì 26 settembre 2011

Ma la storia continua ?

domenica 25 settembre 2011

In Arabia Saudita le donne potranno votare!!!!




Alle donne dell'Arabia Saudita è stato concesso il diritto di voto e di candidarsi alle elezioni municipali,lo ha dichiarato oggi,il re d'Arabia Saudita,Abdullah bin Abdul Aziz.,anche se ciò sarà possibile solo tra quattro anni,quando nel regime wahabbita ultraconservatore si tornerà a votare per le municipalità amministrative.
Un piccolo passo in avanti per le donne saudite ma sono sicura che lo sapranno sfruttare al massimo per ottenere progressivamente la libertà di guidare,di lavorare,di uscire o addirittura di andare dal medico senza il permesso degli uomini di casa.
Il mio in bocca a lupo va a queste donne che stanno cercando pian pianino di conquistarsi qualche diritto e che forse riusciranno fra qualche "millennio" a poter finalmente smettere di indossare quegli abiti che lasciano a malapena intravedere gli occhi!!!
La discriminazione femminile continua ad essere in alcuni parti del mondo un problema irrisolto e di gravissima entità!!
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Cassazione n. 17904 del 31.08.11. Il Giudice di Pace non può aumentare la multa.


Con la sentenza n. 17904 del 31 agosto 2011 la Corte di cassazione, sez. II civ. ha stabilito che il giudice di pace non può decidere di aumentare l'importo della multa in caso di rigetto del ricorso stradale. Neppure se l'istanza è evidentemente temeraria e l'infrazione mette potenzialmente in grave pericolo la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Il giudizio di opposizione a sanzione amministrativa, specifica il collegio, è strutturato di massima in conformità al processo civile ordinario ed è pertanto retto dal principio della domanda. In buona sostanza, prosegue la corte, la pubblica amministrazione è tenuta a formalizzare la propria pretesa attraverso l'adozione dell'atto punitivo. Ne consegue «che il giudice dell'opposizione, se può, in accoglimento dei rilievi svolti dall'opponente, ridurre la sanzione, non può per contro aumentarla, essendo vincolato in tale ambito dallo stesso atto amministrativo».
In buona sostanza, se ho ben capito, costituirebbe eccesso di potere del giudice, per vizio di ultrapetizione, l'aumento dell'importo della multa. Nel processo civile, il divieto di decidere ultra (od extra) petita partium (ossia al di là delle richieste delle parti) costituisce un limite posto al potere decisionale del giudice. Ai sensi all'art. 112 c.p.c. il giudice deve decidere su tutta la domanda e non oltre (o fuori) i limiti di essa, in applicazione del principio della necessaria corrispondenza fra il chiesto ed il pronunciato.Più precisamente, per la giurisprudenza, il vizio di ultrapetizione (o extra-petizione) sussiste allorché il giudice, interferendo nel potere dispositivo delle parti e pronunciando oltre i limiti del petitum e delle eccezioni dedotte dalle parti, oppure su questioni non costituenti oggetto del giudizio e non rilevabili d'ufficio, attribuisce alle parti un bene non richiesto, cioè non compreso neppure implicitamente o virtualmente nella domanda proposta.

sabato 24 settembre 2011

C'era una volta.




Piazza Mazzini 50 anni fà.
C'era una volta piazza Mazzini, bella, alberata con fabbricati d'epoca, con il chiosco bell'epoque!
A proposito che fine ha fatto il chiosco? Forse qualcuno sà qualcosa?

venerdì 23 settembre 2011

La Superbia.

Quando uno non è nessuno, va cercando chi glielo fà ricordare

"a foja jette a cavallo e turnaie a pede"

giovedì 22 settembre 2011

Palestina: il suo popolo avrà uno stato libero e sovrano?


Obama e la storia: un nano od un gigante?
Il Presidente americano sembra determinato a porre il veto Usa in Consiglio di Sicurezza dell'Onu circa il riconoscimento della Palestina quale stato sovrano ed il suo ingresso come stato membro.
Se lo farà, perderà quel poco di credibilità che ha guadagnato in Medio Oriente dal discorso del Cairo ad oggi. E con essa, anche la speranza di disinnescare pacificamente la bomba iraniana. D'altro canto, votare sì significherebbe bruciarsi l'elettorato ebraico(e le loro sovvenzioni) alle prossime elezioni in patria, su cui già deve contare al centesimo il margine di vantaggio sui repubblicani. Eppure sarebbe l'unica scelta lungimirante per l'America. Il veto può fermare il voto in Consiglio di Sicurezza, ma non in Assemblea, dove vige la maggioranza semplice: qui passerà probabilmente la mozione di adesione della Palestina come "Stato osservatore non membro", sull'esempio del Vaticano, proposta dal francese Sarkozy. Con questa mossa, ancorché priva di valore giuridico dato che un eventuale voto dell'Assemblea non sarebbe vincolante, l’Autorità palestinese ha ritenuto di forzare la mano per ottenere un “parere morale” della stessa Assemblea a fronte della quale un eventuale, quanto probabile, opposizione del Consiglio di sicurezza sconterebbe il biasimo e l’onta dell’intera comunità internazionale.
In ogni caso, il riconoscimento di Stato osservatore implicherebbe il riconoscimento dei confini (anche quelli del 1967, mai accettati da Israele) e l'ingresso di membri palestinesi alla Corte Penale Internazionale.
Chi potrebbe loro impedire loro di denunciare Tel Aviv per gli sfollamenti della popolazione nei territori occupati dalle colonie? Se Washington viene scavalcato, il Consiglio di sicurezza perderà forza.
E l'Europa? Non pervenuta. I singoli paesi si muovono autonomamente, puntando a consolidare il consenso interno sul tema palestinese. Da un sondaggio di Avaaz , britannici, francesi e tedeschi sono per l'ingresso, con buona pace dell'Alleanza Atlantica. Manchiamo solo noi, ma non è una novità: il tema mediorientale ci tocca solo per sentito dire, non avendo adottato negli ultimi 15 anni una linea politica al riguardo. Si va a vento, forse alla deriva.
E allora: il presidente americano passerà allo storia per aver fondato un nuovo mondo di pace, favorendo ed imponendo ad Israele il riconoscimento dello Stato di Israele ( la politica di 2 popoli e due Stati e quella della terra in cambio della pace e della sicurezza) o per quello, miope, che ha badato all'interesse di bottega, fregandosene delle sofferenze di 2 popoli?

Lupi famelici.

Come si dice, in tempo di guerra tutto è permesso ed approfittando dell'incertezza gli sciacalli mangiano molto più avidamente razziando a volontà.
Per l'occasione voglio raccontarvi una storiella nella storia:
Un lupo famelico vide una gabbia e notò che all'interno vi era tanto ben di Dio, avvicinatosi ad essa pensò che ritirando un poco lo stomaco sarebbe potuto entrarvi passando tra le sbarre che non erano molto serrate e così fece, tiro dentro lo stomaco fino a farselo arrivare sotto i polmoni quasi facendoli scoppiare.
Appena passato incominciò avidamente a consumare tutto quanto vi era fin quasi a strozzarsi arrivando al punto di non riuscire più a deglutire null'altro, si avvicinò allora alle sbarre per cercare di uscire ma con immenso stupore notò che lo stomaco pieno fino all'inverosimile non gli consentiva più di attraversarle, dopo molti sforzi e tentativi rimase stremato e dovette rinunciare, stanco morto si accasciò in attesa di digerire per poi ripassare all'esterno.
Dopo poco però si aprì la porta ed entrò nella stanza il padrone di casa, il quale visto il lupo nella gabbia colto dall'ira prese quest'ultima la portò vicino allo stagno e la butto dentro facendo così affogare il lupo prigioniero al suo interno.
Morale: A mangiar troppo prima o poi si rischia di affogare poichè l'ingordigia rende ciechi!!!!!!

mercoledì 21 settembre 2011

Strade dissestate? Paga il responsabile dell'Ufficio manutenzione.


E' quel che ha stabilito la IV Sezione Penale della Corte di cassazione con la sentenza 11 luglio 2011, n. 27035.
Secondo gli ermellini al responsabile dell’ufficio manutenzione del comune incombe il dovere di intervenire per eliminare l’insidia creatasi sulla strada, senza che lo stesso possa pensare di eludere le responsabilità connesse con tale qualifica, adducendo di non avere avuto notizia di tale situazione di pericolo.
In realtà, le funzioni affidategli e la posizione di garanzia che da esse per lui derivano, dovrebbero indurlo, non ad attendere passivamente la segnalazione di terzi, ma ad attivarsi in maniera autonoma per prevenire ogni possibile incidente. In realtà, ha in proposito giustamente osservato il primo giudice, che, alla stregua delle disposizioni vigenti in materia di svolgimento dell’attività amministrativa e di organizzazione degli uffici della pubblica amministrazione, il responsabile dell'ufficio manutenzione è portatore di poteri, oltre che di organizzazione e di intervento, anche di controllo. Circostanza che ne delinea, nel caso in esame,un preciso profilo di colpa , poiché ne denuncia una gestione meramente passiva ed attendista dell’ufficio ricoperto, laddove una corretta e dinamica interpretazione delle funzioni avrebbe dovuto indurlo ad attivarsi, a prescindere dalle segnalazioni di terzi, per organizzare uno specifico servizio di controllo del territorio al fine di verificare e prevenire eventuali situazioni di pericolo.
L'enunciazione del principio secondo il quale il potere-dovere di controllo nella pubblica amministrazione debba essere correttamente ed effettivamente esercitato è chiaramente condivisibile ed auspicabile, anche se l'attribuzione di colpe specifiche, credo, andrà fatto solo nei casi di conclamata negligenza, quale anche quello di non aver organizzato un mirato controllo del territorio.

domenica 18 settembre 2011

Vedute d'altri tempi

Per i nostalgici Sammaritani Piazza Mazzini nell' anno 1913

venerdì 16 settembre 2011

Referendum elettorale.

FIRMA ANCHE TU!

Domenica 18 Settembre, dalle ore 10.00 alle 13.00-
Piazza Bovio- Santa Maria Capua Vetere

Il peggiore.



Caro amico che scrivi definendo alcuni commenti, "pettegolezzi da infimo", non capisco perchè dalle tue parole manifesti tanto fastidio, pare di capire dalla tua insofferenza che i post di questa storia di pura fantasia che ci divertiamo a fare per puro divertimento ricordino a te situazioni o verità di altri luoghi che ignoriamo e non specifichi! ma questo lo puoi sapere solo tu caro anonimo commentatore.


Adesso il commento del titolo


Oltre a chi porta oh! pardon, portava la corona, chi è il peggiore di tutti nel regno? M'bè come si dice "tra lui e lei scegliere non saprei", oppure se vi piace di più così "lui è peggio di me", certo stilare una graduatoria di infami è molto difficile visto che il materiale abbonda, io però credo che uno in particolare possa surclassare tutti e vincere il premio, viste le qualità di ambiguità che possiede!!!!

mercoledì 14 settembre 2011

Manchester city- Napoli .


L'attesa si fa palpabile.
Speriamo di essere qui tra poco a commentare l'ennesima impresa di questo Napoli dell'era Mazzarri.
In bocca al lupo o in culo alla balena come preferite. Insomma.... FOOOORZA NAPOLI!!!!!

Sanguisughe.

Conosco un personaggio che starebbe sicuramente bene nel libro di Mario Giordano, son sicuro che un giorno, forse neanche troppo lontano a qualcuno dovrà render conto!



martedì 13 settembre 2011

Tutto cambia affinché nulla cambi.

E' il primo pensiero, misto a rabbia, affioratomi alla mente nel vedere che sono state approvate le graduatorie per la nomina dei coordinatori e dei rilevatori per il 15° censimento generale della popolazione.
Perché questo pensiero e perché, soprattutto, la rabbia? Perché, more solito, l'avviso di procedura selettiva, anziché essere pubblicato sul web ed essere pubblicizzato a dovere nell'ambito comunale essendo rivolto ai soli dipendenti,  è stato comunicato solo ai soliti amici ed agli amici degli amici. 
Ed il principio di trasparenza della riforma Brunetta? Ed il principio di pari opportunità? Parole senza senso....
A meno di non essere diventato cieco, tra il 30 Giugno ed il 15 Luglio sul sito istituzionale del Comune  io, che lo monitoro quotidianamente, non ho rilevato traccia alcuna della pubblicazione dell'avviso delle procedure selettive: in ogni caso, gli attuali strumenti informatici permettono ex post di verificare se la pubblicazione è avvenuta o meno ed, eventualmente, smentirmi.
Nessuna comunicazione, sta di fatto, è stata fatta al personale che opera in talune sedi diversi da quella che ospita il Comune, come se questi fossero figli di un Dio minore!
In tempi grami come quelli attuali, nei quali i dipendenti mono reddito rischiano di oltrepassare la soglia di povertà, negare, specie a quest'ultimi, l'opportunità di un guadagno, ancorché non cospicuo, è stata una cattiveria allo stato puro, anche se magari non voluta.
Mi spiace dirlo, ma se questo è l'incipit....

La favola dell'uomo con il metro in tasca.

Tanti anni fa, circa 40, ho avuto la fortuna di conoscere una persona di grande carisma per la quale ho nutrito e nutro tutt'ora una grandissima ammirazione e stima, quando eri davanti a lui avevi quasi l'impressione che sapesse leggere nell'animo umano ma la cosa che più mi colpiva era il fatto che aveva sempre una frase che calzava per l'occasione e difficilmente sbagliava se non mai.

Di tutte questa frasi che definirei sicuramente filosofia popolare ne ricordo una in particolare.

Egli amava definirsi l'uomo che "portava sempre il metro in tasca" .

Questo per far capire innanzitutto al suo interlocutore che sapeva ben valutare chi aveva di fronte dando così il giusto valore all'uomo in quanto tale poiche poco amava quella categoria di persone infide e false.

E sì! aveva ragione è necessario camminare con il metro in tasca per poter misurare il valore degli uomini a maggior ragione quelli di oggi che valgono sempre meno di quelli di ieri, a questa massima ne aggiungerei un'altra come supporto "bisogna sempre camminare con il metro in tasca per valutare l'uomo ma dare anche il valore allo stesso in base al valore della sua parola"

domenica 11 settembre 2011

Twin Tower!



Per ricordare sempre.

venerdì 9 settembre 2011

Chi la spunterà?




giovedì 8 settembre 2011

Multe e rapporti di incidenti via PEC : finalmente!


D'ora in poi sarà possibile chiedere agli organi di Polizia copia elettronica (in formato pdf) degli atti relativi agli incidenti stradali e agli illeciti amministrativi ma solo attraverso la posta elettronica certificata (PEC). Si tratta, indubbiamente, di un passo avanti verso il raggiungimento dell'obiettivo di snellire le pratiche burocratiche, ottenendo nel contempo una riduzione di costi e tempi, senza compromettere la sicurezza e la garanzia di certificazione della spedizione, della consegna e del contenuto degli atti. Il Ministero dell'Interno, con la medesima circolare 2 settembre 2011, n. 7138 aggiunge che per tale modalità non è prevista l'imposta di bollo. Gli Uffici interessati, chiarisce la circolare, una volta ricevuta la richiesta tramite PEC, verificheranno la legittimazione del richiedente e che l'atto ( nel caso, il rapporto di incidente) possa essere rilasciato se il fatto non abbia assunto rilevanza penale (mortale o con lesioni per le quali è stata sporta querela), caso nel quale la richiesta dovrà essere corredata anche del nulla osta da parte dell'Autorità Giudiziaria ed all'esito provvederanno all'invio del documento tramite posta elettronica. Se la richiesta invece proviene da soggetti terzi rispetto all'evento infortunistico (avvocati, investigatori privati, periti automobilistici, assicuratori,ecc.), la stessa dovrà essere corredata da delega rilasciata dall'interessato e dalla copia di un suo documento d'identità. Sussistendo le condizioni di legge per il rilascio della copia degli atti, l'ufficio che custodisce il fascicolo del sinistro provvederà ad elaborare un file in formato PDF contenente gli atti scannerizzati, per il successivo invio al soggetto richiedente tramite PEC.

Punteruolo rosso delle palme: una battaglia che si può vincere!

Da tempo si sta combattendo in Italia ed in Europa in genere una lotta senza quartiere contro il punteruolo rosso,  una specie di coleottero micidiale parassita di molte specie di palme.
Anche la Campania, S. Maria C. V. inclusa, non è indenne dall'attacco pestifero di questi dannosissimi insetti. La cura consiste nel trattamento endoterapico della pianta infestata con appositi preparati chimici che, in caso di intervento tardivo e/o infestazione massiccia, non riescono a salvare la pianta che deve così essere abbattuta e distrutta.
Questa operazione, assai delicata, deve essere compiuta il più celermente possibile al fine di scongiurare il pericolo di propagazione della malattia.
 A tal fine, approfittando della ospitalità concessami su questo sito, inviterei  a segnalare le palme malate ed infestate dal parassita con l'indicazione precisa della località, allo scopo di effettuare un censimento che potrebbe essere di valido aiuto alle autorità competenti.
Ovviamente, ma è bene precisarlo, stiamo parlando solo di piante site su suolo pubblico cittadino.

martedì 6 settembre 2011

La lotta all'evasione si combatte con i redditi on line anonimi?


Già, proprio così! Il testo emendato della manovra finanziaria dalla commissione bilancio del Senato prevede che i Comuni potranno pubblicare online i dati relativi alle dichiarazioni dei residenti solo in forma aggregata, senza alcuna indicazione dei nomi. Cancellata, quindi, una misura contestata, ovvero l’obbligo di indicare nella dichiarazione dei redditi il nome della banca e del proprio conto corrente.
A questo punto, viene da chiedersi, a scopo pubblicare una serie di dati anonimi che omologano l'evasore all'onesto cittadino eguagliandone la misura delle imposte pagate?
A che serve, in altri termini, sapere che i dentisti dichiarano 8.000 Euro all'anno ed i dipendenti pubblici 20.000?
Beppe Grillo ed altri finti rivoluzionari ma veri reazionari ebbe a dire che la pubblicità del reddito avrebbe aiutato la criminalità organizzata a scegliere chi rapire e chi ricattare. Certo, come no? L'anima del comico emerge sopra tutto e tutti!! Infatti fino ad oggi la mafia, la camorra e la ndrangheta rapivano le persone a caso, chiedevano il riscatto e poi, se la famiglia diceva di non poter pagare, restituivano l’ostaggio gratis. Il pizzo, invece, lo chiedevano solo a quelli che mettevano in vetrina la dichiarazione dei redditi.
Alcuni, per sostenere la nocività della pubblicazione on line dei redditi, hanno tirato in ballo "l'invidia”, asserendo che sapere quanto guadagna il capoufficio raccomandato avrebbe potuto alterare l’atmosfera di tranquillo pecoronismo che aleggia nel terziario italiano, portando alla rivoluzione ed all’ instaurazione del terrore di robespierriana memoria.
Altri, invece, prevedono che vedere che il vostro dentista dichiara 8000 euro all’anno, pensando alla fila di pazienti nella sala d’aspetto e riflettendo sull’importo che chiede per le sue prestazioni, avrebbe generato sospetti e turbato la pace sociale nella quale tutti viviamo.
La verità è una ed una sola: chi paga regolarmente le tasse non ha nulla da temere dalla pubblicazione dei redditi, mentre chi le evade potrebbe vedersi smascherato dalla evidente incongruità dei redditi dichiarati nei confronti del tenore di vita adottato.
Aspettarsi qualcosa di diverso da un Ministro che di professione cerca di far pagare meno tasse ai ricchi suoi clienti ed un Presidente del Consiglio che ha dichiarato che evadere le tasse è un diritto era francamente illogico!

Delusioni? chiamiamo in causa Totò!



I conti non tornano per qualcuno e difficilmente potrà farli quadrare poichè il ragioniere che li controlla sa fare bene il suo mestiere, allora è il caso di chiamare in causa il grande totò, cosa centra Totò con la favola del Principe? centra, non perchè era Principe ma perchè il grande Totò aveva sempre una frase per ogni occasione, frasi in chiave comica che erano anche delle massime "ad hoc" e nel nostro caso il grande totò avrebbe detto al personaggio che vedete: "Deluso? ma tu che te credivi c'a-chera!!!!!!!!

lunedì 5 settembre 2011

Cui prodest ?

E' l'interrogativo che sta appassionando la città in questo scorcio di fine estate. A chi conviene? Perché qualcuno sta lottando disperatamente per salvare qualche poltrona? Per amicizia? Per affinità politica? Per interessi convergenti?
Il dubbio è lancinante ed in apparenza irrisolvibile.
Più d'uno sussurra, anzi mormora, che basta scrostare il primo strato ed ecco che " gratta- gratta" alla fine compare la vera ragion d'essere di questo attaccamento morboso, di questo abbraccio che da salvifico per il soccorso  rischia invece di essere mortale anche per il soccorritore.
Io non so quale sia la verità vera, so che però spesso, come dice il politico più famoso d'Italia, "  a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca".
Voi cosa ne dite?

venerdì 2 settembre 2011

Concilio extrema ratio

Porte chiuse nel castello del principe, concilio di lugubri figuri per un disperato tentativo di salvare il principe dalla sua sorte.

Pare che le facce dei figuri fossero simili a quelle dei dannati.

ACTA EST FABULA!

giovedì 1 settembre 2011

Il Vangelo secondo Giuda?

Fose non lo sapete, ma tra i vangeli apocrifi (quelli non riconosciuti dalla chiesa) vi è anche quello di "GIUDA".
Chi ha orecchie per intendere intenda!!!!!!!


Per non dimenticarli!

Punteggio sito web istituzionale Comune di Santa Maria Capua Vetere

Scorri sotto ( senza cliccare qui!) le valutazioni del sito sammaritano a cura della Presidenza del Consiglio.

Santa Maria Capua Vetere ( Caserta)